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Visualizza Versione Completa : KONUSUPER 120/1000 - vecchio, non obsoleto



cherubino
19-11-2024, 15:09
Nel titolo ho scherzosamente citato una frase del vecchio Terminator (uno degli ultimi film), adatta a descrivere in massima summa l'essenza del buon 120/1000 giallo.
Leggero, potente quanto serve, richiede un bel po' di lavoro ma poi ripaga con prestazioni di ottimo livello soprattutto in relazione al suo costo. Del resto, come dico sempre, un rifrattore da 5 pollici è lo strumento "principe".

Buona lettura

https://www.dark-star.it/astronomia-articoli-e-test/test-strumentali/konusuper-120-1000/

Paolo

Gonariu
20-11-2024, 18:04
Bellissima recensione Paolo! Ho comprato nel 1999 il Konusuper 120, il mio modello l'ho sempre trovato strano. Nel 2020 ho scoperto che il doppietto laterale aveva una scheggiatura nel bordo di circa 1,5 cm e l'ho diaframmato a 90 mm, la sua resa è diventata decisamente migliore, una buona visione di Giove e belle osservazioni di Marte ad Ottobre-Novembre del 2020, complice anche un autunno molto tiepido qui in Sardegna; anche sulla Luna ha dato buoni risultati. Ogni tanto mi viene in testa di sostituire il doppietto acromatico scheggiato con uno nuovo, non so però dove guardare.

Nextstar8
20-11-2024, 20:32
Prova a chiedere a Lolli...

Gonariu
20-11-2024, 22:12
Proverò, me l'ero fatto mettere a posto per il focheggiatore; non penso che sia difficile (almeno per lui) trovare un buon doppietto acromatico 120/1000.

Robicek
25-11-2024, 13:31
https://www.dark-star.it/astronomia-articoli-e-test/test-strumentali/konusuper-120-1000/


Ottima recensione, me la sono letta tutta d'un fiato.
Telescopio non obsoleto, anzi mi pare di capire utilizzabilissimo ancora, pero' chiaramente se un astrofilo ha le capacita' e gli strumenti di sistemarlo e collimarlo.

Cieli sereni,
Rob

cherubino
27-11-2024, 16:17
Roberto, come in molti (anzi tanti) casi il discorso è sempre il solito.
Chi sa mettere mano agli strumenti riesce (magari) a farli lavorare correttamente o quasi, chi si attende che lo strumento "X" nasca e gli venga consegnato "perfetto" purtroppo si illude.
Giusto, sbagliato? Non sta a me decidere ma ai prezzi attuali degli strumenti "consumer" che un telescopio arrivi è a mio modo di vedere già una bella cosa (considerando che c'è un ricarico del 30% dei rivenditori oltre ai costi di importazione ed IVA). Questo fa ben capire quale sia il valore effettivo della maggior parte dei "telescopi" che oggi si vendono...
Ciò che a me preoccupa di più è piuttosto il valore reale degli astrofili: osservano senza accorgersi di difetti macroscopici dei tubi che utilizzano, vendono telescopi definendoli ottimi (e sono delle ciofeche disumane sia a livello meccanico che ottico) e nemmeno se ne rendono conto (qualche disonesto c'è ma la maggior parte sono proprio incompetenti in buona fede).
Di fronte a questa situazione, tangibile e reale, che interessa una percentuale davvero consistente degli "amatori" come possiamo sperare che chi foraggia le mandrie si preoccupi di generare strumenti all'altezza di ciò che potrebbero o dovrebbero fare?

Paolo

Robicek
27-11-2024, 16:42
Sicuramente il minimo indispensabile e' saper collimare ( che presuppone il saper riconoscere un telescopio scollimato ).
Poi, per altre accortezze, trovo le tue prove veramente utili.
Ne cito una dall'ultima, il ruotare la cella per trovare il punto corretto di collimazione in casi 'difficili'.