Angelo_C
23-11-2024, 17:24
Dopo una lunga pausa (meteo e trasparenza fetenti), ieri rincasando da lavoro, vedo un gran bel cielo (per gli standard milanesi), in questi casi ringraziamo sempre il föhn.
Intorno alle 23:30 inforco il "Doc" prendo il mio "bigino" delle doppie e vedo cosa c'è di osservabile questa sera, altissime dalle parti dello zenit ho Andromeda, Perseo, Cassiopea e Auriga, che però sono povere di doppie (due in And e due in Per alla portata del bino).
Parto con 56 And (sao 55107) e la sua "compagna" sao 55102 la prima bianco caldo di mag 5,79 e la seconda appena aranciata di mag 6,07 distano 3' e 22" quindi facile facile, ma costituiscono un bel quadretto con il vicino ammasso aperto NGC 752, tutte nello stesso campo, il "Doc" fa vedere una 20ina di stelle l'ammasso.
Passo a 59 And e sao 55331, vicinissime, separazione meno di 17" rispettivamente di Mag 6,05 e 6,71 la prima bianco-azzurra la seconda bianco neutro, la diversa tonalita si nota grazie al seeing scarso e a tratti addirittura le "mischia".
Nel mentre prima di passare nel Perseo punto un attimo M31, con questa trasparenza e la sua posizione altissima la galassia occupa più di metà campo, appena staccata si scorge M33 (meglio visibile in distolta) e sempre nello stesso campo M110 (anche questa in distolta); quindi vado su sao 39331 e la sua compagna sao 39327 anche questa facile, separazione 2' 10" primaria di mag 6,55 (bianchissima), secondaria mag 7,18 (arancio), continuo su 57 Per (sao 39602) e la compagna sao 39604, anche questa di poco più di 2' di separazione antrambe bianca e rispettivamente di mag 6,12 e 6,83 con accanto un debole ammasso aperto (con 6 o 7 stelle relativamente luminose) NGC 1582.
Per sfizio provo la California (a una decina di gradi dalle precedente doppia), in distolta mi pare di vedere qualcosa quindi monto gli UHC e si "accende la luce", si vede una piccola nebulosità oblunga che copre non più di 1/5° del campo del binocolo (la nebulosa l'atlante la da per 2,5° per 0,9° di estensione), corroborato dalle possibilità "deep" della serata, già che ho i filtri montati passo direttamente ad M42 il trapezio è visibile nonostante l'estinzione dei filtri (la quarta è un po da intuire), molto luminosa la parte centrale, visibile parte delle "ali", come anche il batuffolino di M43; provo anche la Rosetta ma riesco a notare solo i suo fantasma in distolta, con degli "addensamenti" di luce a nord e a sud del suo ammasso centrale (NGC 2244).
Guardo l'orologio e vedo che si è già fatta mezzanotte e un quarto, quindi tolgo i filtri e punto l'ultima doppia Chi Cep (sao 148036) e la "compagna" sao 148033 separazione 3' e 4" entrambe bianche rispettivamente di mag 4,69 e 6,81. Poi per terminare la serata spazzolo qua e là, mi godo il bellissimo doppio nel Perseo, le Pleiadi e le Iadi (a rate visto che sono troppo estese) concludo con Giove, che nonostante il seeing scarso mi mostra agevolmente le due bande temperate con il suo corteo di satelliti (due ad est e due ad ovest), su questo devo capire (magari quando il seeing sarà quantomeno discreto per un 40x) se è possibile beccare la GMR, con l'apetto da 80 mm si riesce a vedere, ma a ingrandimenti non inferiori a 120x, chissà se con due occhi...
Intorno alle 23:30 inforco il "Doc" prendo il mio "bigino" delle doppie e vedo cosa c'è di osservabile questa sera, altissime dalle parti dello zenit ho Andromeda, Perseo, Cassiopea e Auriga, che però sono povere di doppie (due in And e due in Per alla portata del bino).
Parto con 56 And (sao 55107) e la sua "compagna" sao 55102 la prima bianco caldo di mag 5,79 e la seconda appena aranciata di mag 6,07 distano 3' e 22" quindi facile facile, ma costituiscono un bel quadretto con il vicino ammasso aperto NGC 752, tutte nello stesso campo, il "Doc" fa vedere una 20ina di stelle l'ammasso.
Passo a 59 And e sao 55331, vicinissime, separazione meno di 17" rispettivamente di Mag 6,05 e 6,71 la prima bianco-azzurra la seconda bianco neutro, la diversa tonalita si nota grazie al seeing scarso e a tratti addirittura le "mischia".
Nel mentre prima di passare nel Perseo punto un attimo M31, con questa trasparenza e la sua posizione altissima la galassia occupa più di metà campo, appena staccata si scorge M33 (meglio visibile in distolta) e sempre nello stesso campo M110 (anche questa in distolta); quindi vado su sao 39331 e la sua compagna sao 39327 anche questa facile, separazione 2' 10" primaria di mag 6,55 (bianchissima), secondaria mag 7,18 (arancio), continuo su 57 Per (sao 39602) e la compagna sao 39604, anche questa di poco più di 2' di separazione antrambe bianca e rispettivamente di mag 6,12 e 6,83 con accanto un debole ammasso aperto (con 6 o 7 stelle relativamente luminose) NGC 1582.
Per sfizio provo la California (a una decina di gradi dalle precedente doppia), in distolta mi pare di vedere qualcosa quindi monto gli UHC e si "accende la luce", si vede una piccola nebulosità oblunga che copre non più di 1/5° del campo del binocolo (la nebulosa l'atlante la da per 2,5° per 0,9° di estensione), corroborato dalle possibilità "deep" della serata, già che ho i filtri montati passo direttamente ad M42 il trapezio è visibile nonostante l'estinzione dei filtri (la quarta è un po da intuire), molto luminosa la parte centrale, visibile parte delle "ali", come anche il batuffolino di M43; provo anche la Rosetta ma riesco a notare solo i suo fantasma in distolta, con degli "addensamenti" di luce a nord e a sud del suo ammasso centrale (NGC 2244).
Guardo l'orologio e vedo che si è già fatta mezzanotte e un quarto, quindi tolgo i filtri e punto l'ultima doppia Chi Cep (sao 148036) e la "compagna" sao 148033 separazione 3' e 4" entrambe bianche rispettivamente di mag 4,69 e 6,81. Poi per terminare la serata spazzolo qua e là, mi godo il bellissimo doppio nel Perseo, le Pleiadi e le Iadi (a rate visto che sono troppo estese) concludo con Giove, che nonostante il seeing scarso mi mostra agevolmente le due bande temperate con il suo corteo di satelliti (due ad est e due ad ovest), su questo devo capire (magari quando il seeing sarà quantomeno discreto per un 40x) se è possibile beccare la GMR, con l'apetto da 80 mm si riesce a vedere, ma a ingrandimenti non inferiori a 120x, chissà se con due occhi...