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Visualizza Versione Completa : Osservazioni di inizio 2025



Giovanni1971
03-01-2025, 15:13
Qualche giorno di ferie per Capodanno in Calabria.

Quest'anno doppia goduria grazie all'assenza della Luna ed al cielo sereno e terso.

Strumentazione minimalista, come da foto. EQ5 manuale tenuta in loco, con ED80 F7 che mi porto dietro in aereo. Oculari ES 16mm (35x), 6.7mm (84x), 4.7mm (119x). Anche una barlow 2.25x, usata solo una volta. Red dot, Skysafari su ipad.

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Osservazioni articolate su tre sessioni. ne avrei fatte anche di piu' ma un raffreddore mi fa restare al caldo per qualche serata.

Durante le varie sessioni, l' SQM allo zenith ha oscillato tra 20.6 e 20.8. Nuvole assenti. Temperature tra 6 e 8 gradi Celsius e umidità intorno al 60% e poco piu'. Niente condensa, neanche a cercarla con il lumicino...

Sul sito di cherubino ho letto di recente il post ‘’Sulle orme di Camille Flammarion’’, che mi e’molto piaciuto, sia per l’approccio dichiarato di ricalcare le condizioni osservative dell‘epoca, e anche per quello (non dichiarato ma immagino intenzionale) di riecheggiare in certi passi anche il coevo stile narrativo. Cito una frase:

Quanti astrofili moderni cercano tali emozioni? Quanti accettano la sfida mentale di usare un piccolo rifrattore sotto cieli bui per osservare il cielo profondo? Temo pochi… Un peccato considerando quanta gioia sa offrire.

https://www.dark-star.it/scampoli-storici/sulle-orme-del-flammarion/

Ecco, non saremo tanti, ma nel mio piccolo permetetemi di unirmi alla lista :)



* * *


Prima sessione - 30 Dicembre 2024, dalle 7.00pm alle 1.30am (con ampia pausa per cena)

NGC 1664, ammasso aperto – A 35x appare una luminosità compatta contro lo sfondo cielo scuro ma ricco di stelle . A maggiori ingrandimenti prende una forma ramificata, come di A maiuscola molto curva.

NGC 1883, ammasso aperto - Tenue con a 84x e 119x, in visione distolta appaiono quattro stelle principali a rombo con granularità finissima intorno.

NGC 2126, ammasso aperto - Contate 13 stelle che si irraggiano da quella più luminosa in direzione W. Visione distolta necessaria. Osservato a 84x. A 119x, si va in profondità e si scorge una granularità finissima senza pero' risolvere nessuna stella addizionale.

NGC 1981, ammasso aperto - Oggetto ‘negletto’ in Orione, forma un grande asterismo a forma di ancora con NGC 1973/75/77. A 35x con filtro Oiii si può scorgere una tenue nebulosità centrale, ovviamente offuscata dal confronto impari con M42.

NGC 1980, ammasso aperto - Altro oggetto che soffre della vicinanza con M42. Ricorda una forma di paletta, con circa 20 stelle brillanti sul cielo nero. Una bella doppia (Nair al Saif) delicatamente colorata si separa a 84x.

M 36, ammasso aperto - Circa 40 stelle a 84x. Stella marina con gap scuro centrale e cinque razze che si estendono ricurve. L’appellativo ‘Pinwheel Cluster’ (‘girandola’) appare giustificato.

M 42 e M 43, nebulose - poche parole, servirebbe un taccuino intero. Mi basta dire che l’effetto di profondita’ e tridimensionalita’ e’davvero straordinario. Cento sfumature di grigio sopra un cielo nero come la pece.

NGC 1931, ammasso aperto - Luminosita’ tenue a 119x. Contate una decina di stelle disposte in forma quadrangolare.

NGC 1907, ammasso aperto - Piccolo e misterioso, anche per confronto con il vicino M38. Sembra molto distante. Risolto in una decina di stelle, il resto polvere sottile a 119x. Potrebbe quasi sembrare un globulare.

M 36, ammasso aperto - al meglio a 84x, disposto su quattro assi principali, a forma di ‘doppia croce’. Ricco di stelle colorate, ma non denso.

NGC 1893, ammasso aperto - sembra unboomerang a 35x, percepisco invece una forma di squalo a maggiori ingrandimenti orientato a NS, grossomodo.

IC410, nebulosa - con filtro oiii a 35x percepita nebulosità tenue in visone distolta, intorno al cluster NGC 1893.

NGC 2204, ammasso aperto – forse percepisco ‘qualcosa’ in visione distolta a 119x, ma nulla piu’. Su questo ci vuole piu’diametro…

NGC 2022, nebulosa planetaria - percepita a 119x non filtrata ed a 84x con filtro Oiii. No struttura, ma chiara natura non stellare. Colore grigio uniforme.

NGC 2354, ammasso aperto – ampio, con una sorta di lunga propaggine che si dirama dall’ammasso in direzione EW. Migliore visione a 84x.

NGC 2362, ammasso aperto - Bellissimo! Una bella scoperta, piccolo, denso, compatto e luminoso. Una stella bianca/azzurra torreggia su tutte. Uno scrigno di gioielli a 35x e 84x.


* * *


Seconda sessione – Notte di Capodanno, 1 Gennaio 2025, dalle 0.50am alle 2.30am. Bevo pochissimo, quindi ero sobrio. Pero’, per il cielo che superava le mie aspettative, ho pensato Est ! Est !! Est !!! etruscastro in particolare mi capira’ :)

NGC 2360, ammasso aperto - Ampio e granulare a 84x Percepiscono linee ortogonali. Secondo mia figlia “sembra una gaufre” (cioe’ una “ferratella abruzzese”, in francese). Bello a bassi ingrandimenti, con una linea di stelle in direzione NS lunga più di un grado.

NGC 2345, ammasso aperto - Piccolo, al meglio a 35x. In visione diretta conto una decina di stelle, si aggiunge granularità guardando in distolta. Un lungo asterismo parte in direzione NS, che ricorda la ‘Kemble cascade’.

NGC 2359, nebulosa - Percepita non filtrata già nel 16mm, con filtro Oiii l-elo di Thor esce davvero e si vede con due lobi quasi distinti e compatti. Secondo mia figlia sembra un topolino, al che la mando a letto :). Non filtrata, visibile a 84x ma meno evidente e si mischia al campo stellare circostante.

NGC 2374, ammasso aperto – a 84x e 119x prende vita ed appare una forma di renna natalizia al galoppo, con qualche immaginazione.

NGC 2401, ammasso aperto – lo provo, ma non vedo nulla.

M 47, ammasso aperto - Una delle più belle zone del cielo. M47 aspro, forma a spirale a cinque bracci che “ruotano” in senso antiorario, collegato da un “cammino” di circa 8 stelle a NGC 2423 a N, che appare delicato e granulare con moltissime stelle. A SE si intuisce NGC 2425, a 119x come una nuvoletta schiacciata irrisolta. Arrivo al magnifico M46, stelle finissime ed omogenee, con la sorpresa della nebulosa NGC 2438 al suo interno.

Melotte 71, ammasso aperto - Oggetto molto particolare, granularità finissima in visione distolta a 35x, vicino ad un asterismo a forma di triangolo isoscele. Scompare per un po’ a 84x, ma riappare con pazienza ed ulteriore visione distolta. Nel percorso di avvicinamento al prossimo cluster mi imbatto anche in Melotte 72, che individuo soltanto come vaga nebulosita’.

NGC 2353, ammasso aperto – qua mi sbaglio e lo confondo con il campo stellare vicino, e lo descrivo ‘grande, ben definito in visione diretta, richiede campo ampio e bassi ingrandimenti. Forma oblunga a due aree, sembra un pupazzo con testa e corpo uniti da un collo sottile.’ Poi mi rendo conto che l’ammasso indicato in Skysafari e’solo una piccola parte dell’area precedentemente osservata.

Termino la sessione qui, non senza dare uno sguardo al bellissimo cielo invernale. Il Presepe nel Cancro appare a occhio nudo vicino Marte.



* * *


Terza sessione – 1 Gennaio 2025, dalle 7.30pm alle 10.30pm, anche qua con pausa mangereccia.

M 77, Cetus A, galassia a spirale - Evidente e frastagliata già a 35x. Spingendo con gli ingrandimenti si intravedono accenni di struttura a spirale, face-on. A tratti percepisco due grandi spirali esterne, come linee sottili.

NGC 1055, galassia a spirale – chiarore ampio e diffuso vicino a due stelle guida, a tratti, a 35x. Scompare a maggiori ingrandimenti.

NGC 955, galassia a spirale - Dopo notevoli sforzi, vani, ad alti ingrandmenti, vista piuttosto agevolmente quando “ritorno” a 35x. Proporzioni 4x1 di taglio, orientamento NNE.

NGC 584, galassia ellittica - Evidente a tutti gli ingrandimenti, sembra a spirale orientata NE, leggermente di taglio, con nucleo luminoso soprattutto ad alti ingrandimenti. A 84x forse percepita anche NGC 596 ma non sicuro.

M 41, ammasso aperto - Meno impressionante di come lo ricordavo, mi delude un po’, sinceramente due stelle di tinta arancione al centro. Pero’, osservata per contrasto la vicina nebulosa scura IREC 334, che appare – indovinate un po’ – come un’area scura :biggrin:

M 50, ammasso aperto – Bello soprattutto a 35x, ricorda una farfalla con ali spiegate, ma risente un po’ dell’unica zone del cielo dove ho un po’ di inquinamento luminoso

M 79, ammasso globulare - Evidente ma non risolto. Rotondo, omogeneo con nucleo più denso. Colore grigio chiaro, potrebbe sembrare una nebulosa o una galassia.

NGC 1964, galassia a spirale - Forse percepita a tratti a 119x ed uso smodato della visone distolta, ma molto incerta. Da riprovare con aperture maggiori.

IC 418, nebulosa planetaria - Molto piccola. Natura non stellare emerge ad altissimi ingrandimenti con oculare 4.7mm e barlow 2.25x (quindi 267x).

Mi fermo qui, anche se una cascata di ammassi aperti, per parafrasare un altro recente report di gspeed, sta ribollendo in prossimita’ della costellazione di Puppis. Tra due giorni dovro’ risalire verso il nord Europa e tali declinazioni mi saranno precluse, ma gia’ non vedo l’ora di ritornare a ‘’volare basso’’, quanto prima.

Alby68a
03-01-2025, 15:17
Bel report godereccio. Purtroppo aumenta solo la mia invidia per un cielo simile [emoji1]

Inviato dal mio M2101K7BNY utilizzando Tapatalk

etruscastro
03-01-2025, 16:01
bel report, di quelli che rincuorano!

Free
03-01-2025, 17:44
Gran bel report invidio un pò il tempo che hai a disposizione.

Giovanni1971
03-01-2025, 18:00
Le ferie sono (parzialmente) per questo :) da lunedì ricomincia la lotta…

PS - aggiungo che prendere appunti direttamente su skysafari aiuta moltissimo perché si possono accedere direttamente da PC con LiveSky.com. A parte gli abbellimenti e certe aggiunte di contesto il report e’praticamente un copia / incolla. La montatura poi l’ho tenuta piazzata per giorni direttamente in terrazza ed a mettere su il telescopietto ci volevano due minuti…

dob45
04-01-2025, 09:08
Bel report anche questo!

nicola66
04-01-2025, 20:56
Bel report godereccio. Purtroppo aumenta solo la mia invidia per un cielo simile [emoji1]

Inviato dal mio M2101K7BNY utilizzando Tapatalk

Alberto il cielo c’è …. E che ci ha preso la pigrizia
Quanto mi mancano campo braca sul Matese e Capracotta 😥

Gonariu
05-01-2025, 00:53
Bellissime osservazioni, un cielo scuro per sfruttare una bella ottica come un apocromatico da 80 mm è molto importante.

Giovanni1971
06-01-2025, 07:39
Grazie a tutti :)

Gonariu - per la verità non è proprio un apocromatico con i fiocchi. E’un doppietto ED FPL51 ed in certi casi un po’ di colori strani si notano. Però non ad un livello tale da disturbare troppo le osservazioni visuali, almeno per me che sono «*di bocca buona*».

Per uso fotografico, credo ci siano ottantini molto migliori.

Armando31
06-01-2025, 09:21
Beato Te! io sto aspettando che si alzano le temperature

Giovanni1971
06-01-2025, 10:44
Dai Armando31 che dalle tue parti il caldo arriva presto, porta pazienza :)

Un altro piccolo colpo di fortuna e'stato che il piastrellista, per puro caso, ha pensato bene di orientare le mattonelle sui punti cardinali :biggrin: Basta piazzare il treppiede come da foto e la EQ e'allineata in modo piu' che sufficente per uso visuale manuale, anche se da li' la Polare non si vede perche' e'coperta dalla casa.

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Free
06-01-2025, 10:48
Sul mio terrazzo ho segnato con la pittura i punti di appoggio , in un attimo centro la polare e via.

Giovanni BRUNO
08-01-2025, 07:57
Giovanni1971, bellissimo report su osservazioni fatte sotto un cielo davvero bello e per molti di noi invidiabile.

Mi piacerebbe sapere perché hai osservato M38 ed M36, ma non il vicinissimo M37, la mia personale bestia nera sotto un cattivo cielo casereccio e con piccoli diametri, mentre sempre dallo scadente cielo casereccio era un trionfo di stelle con il mio ex C11 CPC HD.

Ovvero mi sarebbe piaciuto sapere come si sarebbe visto M37 attraverso un APO da 80mm.:)

Giovanni1971
08-01-2025, 09:07
Grazie Giovanni BRUNO.

Sto seguendo una lista osservativa (Pensack 500) che è un mix di oggetti Messier, NGC ed alcuni altri. M37 l’avevo già osservato parecchie volte (con il C8) e quindi stavolta l’ho saltato per dedicarmi ad altro.

Comunque è una buona idea fare un test con L’80mm. Appena ho l’occasione lo punto e confronto direttamente il c8 e l’80mm montati in parallelo da casa mia (non come il cielo del Pollino, ma comunque un decente Bortle 5 suburbano). Quanto a ‘profondità’ il c8 sarà sicuramente superiore, però a largo/medio campo penso che anche con 80mm sia un gran bel vedere. Del resto, m37 si percepisce già in un cercatore 8x50…

Ciao

Giovanni BRUNO
08-01-2025, 11:46
Percepire M37 è facile anche con un cercatore 8x50, altra cosa è sgranarlo in moltissime stelline luminose, una passeggiata per un C8, molto meno per un 80mm.

Se ti è facile fare quella comparativa, la leggerei con piacere ed interesse.:)

gspeed
09-01-2025, 22:21
Giovanni1971 notavo che tra la tua lista e la mia abbiamo solo un oggetto in comune! Sto dando un occhiata a questa Pensack 500, bello che il cielo sia così grande :sbav::biggrin:

Giovanni1971
10-01-2025, 07:55
E’una lista interessante, che l’autore dichiara fattibile con un 8 pollici, ovviamente anche in funzione del cielo. Me ne “mancano” ancora 150 circa. La trovo interessante perché pur essendo composta in prevalenza da Messier ed NGC, riporta anche oggetti più insoliti come Stock, King, Harvard, Berkeley e Melotte, più qualche nebulosa scura. Quindi contribuisce ad aumentare la conoscenza del cielo.

Per esempio in una delle sessioni che ho riportato sopra, ho osservato Melotte 71, che è un bell’ammasso da osservare a bassi ingrandimenti e, poco vicino mi sono imbattuto in Melotte 72, che pur non essendo in lista, era percepibile con 80mm e secondo me avrebbe rivelato qualche dettaglio interessante con aperture maggiori.

Don Pensack è un noto astrofilo americano molto attivo su Cloudy Nights. Il sua approccio mi piace perché ha osservato per molti anni con un semplice C8 e solo relativamente di recente è passato ad un Dobson (credo 300mm). Quindi è uno che estrae tutto il possibile da diametri ragiovoli, senza cedere alle lusinghe di aperture totalmente esagerate come spesso accade oltreoceano.

cherubino
10-01-2025, 21:44
Sono emozioni che scuotono il profondo, o almeno ciò che è rimasto vivo e sensibile sotto alla cenere dei giorni che portiamo sulle spalle.
Bravissimo, Giovanni.

Paolo

Giovanni1971
15-03-2025, 15:12
Percepire M37 è facile anche con un cercatore 8x50, altra cosa è sgranarlo in moltissime stelline luminose, una passeggiata per un C8, molto meno per un 80mm.

Se ti è facile fare quella comparativa, la leggerei con piacere ed interesse.:)

Allora, ecco qua il confronto su M37. Ovviamente lo scopo non e'verificare che il C8 e' piu'potente dell'ED80, il che non necessita dimostrazioni, ma piuttosto di riportare i risultati ottenuti.

Ho effettuato il confronto sui due telescopi in parallelo su montatura SkyTee2:

2 Febbraio 2025, luna crescente 4 giorni, inizio alle 19.20 (tramonto astronomico 19:23)
Fine sessione alle 21.00, condizioni:
SQM zenith: 20.3
Umidita' 88%
Vento 1kmh da ENE (assente)

Confronto a parita' di ingrandimenti:

ED80 con oculare ES 11mm 82 (63x) - C8 con oculare Baader Plossl 32mm (63x)
Nel rifrattore M37 appare evidente nel suo contesto. Stelle risolte in visione distolta, percepisco una granularita' molto fine a forma di pera. La stella centrale si staglia evidente sul resto dell'ammasso ma non appare nella sua tonalita' giallastra (come invece avverra' a maggiori ingrandimenti). Dopo qualche minuto all'oculare e rilassando i muscoli dell'occhio percepisco in visione diretta una ampia banda scura ad E ed un "gap" scuro vicino alla stella centrale dell'ammasso. Nel C8 ovviamente molto piu'dettaglio rispetto al rifrattore ma meno contesto, qui avrebbe aiutato avere un oculare da 2" a campo piu'ampio. La stella centrale e'chiaramente ambrata. Banda scura ad E evidente, ma in confronto al rifrattorino, questa volta si rivela una ramificazione di bande scure con un aspetto tridimensionale. Stelle risolte anche in visione diretta e puntiformi.

ED80 con oculare ES 4.7 82 (119x) - C8 con oculare ES 16mm 68 (127x)
Nel rifrattore M37 appare molto meno luminoso rispetto al C8, ma dopo qualche minuto ci si fa l'abitudine. La visione distolta aiuta molto a far risaltare le stelle ed il colore ambrato della stella centrale si percepisce contro lo sfondo del cielo scuro. Riesco a percepire le ramificazioni scure che apparivano a bassi ingrandimenti nel C8, ma in modo piatto, senza tridimensionalita'. Con il C8 si entra nel cuore dell'ammasso, Colori rimangono percepibili e le stelle sono ancora puntiformi (il che mi rincuora sulla bonta' della collimazione :)). Le ramificazioni scure prendono corpo e l'ammasso comincia ad apparire come un globulare "esploso". Facile perdersi all'interno e trovare formazioni regolari di stelle. Per contrasto con le bande scure comincia ad apparire una vaga nebulosita'che "collega" le stelle tra loro.

Confronto a parita' di pupilla uscita:

ED80 con oculare ES 11mm 82 (PU 1.6mm) - C8 con oculare ES 16mm 68 (PU 1.6mm)
A parita' di luminosita' appare ciaramente la diversa "specialita'" dei due strumenti. Se si vuole una visione di contesto, il rifrattore e'preferibile e, nonostante i minori ingrandimenti, permette comunque di esporare con calma i meandri interni all'ammasso e le differenze di colore con le stelle circostanti. Nel C8 il dettaglio e'molto maggiore ma si perde contesto.

ED80 con oculare ES 6.7 82 (PU 1.1MM) - C8 con oculare ES 11mm 82 (PU 1.1MM). Stesso commento di cui sopra: strumneti diversi danno risulati diversi, senza che (a mio modesto avviso) si possa decretare un "vincitore". Tutto dipende cosa ci si aspetta dall'osservazione.

Commenti finali:
1. Personalmente, su M37 mi e'piaciuto molto l'ED80 con il 6.7mm. E'una bella combinazione sugli ammassi e sfida la capacita' dell'osservatore ad estrarre tutti i dettagli.
2. Interessante confrontare strumenti, ma il vero piacere e'stare sotto il cielo, "qui ed ora" sfruttando al meglio cio' che si ha a disposizione. Non dimentichiamoci che gli strumenti piu'importanti sono i nostri occhi e e la nostra capacita' di concentrazione.

Free
15-03-2025, 15:25
Hai fatto spiegazione ed un confronto bellissimo di tutta onestà Giovanni 1971 , sono d'accordo con te quando dici che una visione d'intreccio con il piccolo 80ed è più appagante , io l'ho osservato spesso con un 102 f7 insieme a gli altri ammassi della zona e la visione è molta divertente.

Giovanni BRUNO
16-03-2025, 08:34
Giovanni1971, intanto grazie della bella comparativa che hai condotto così minuziosamente e magistralmente tra un 80ED ed il C8.

Certamente con un bel cielo casereccio come il tuo, anche un 80mm mostra molta roba, addirittura io da una sito montano molto oscurato da un ridosso naturale, ho visto molto nitidamente la galassia M33 in tutta la sua gloria con il nobile binocoletto LEICA TRINOVID 10x25, ripeto con soli 25 mm di apertura.

Ma da un cielo casereccio e condominiale della VALPADANA, nel mio caso il 95% delle mie osservazioni, con i piccoli diametri tipo 80mm, si fa ben poco.

Solo la potenza bruta di grossi diametri e dotati di enormi paraluci sia per l'obbiettivo che per gli oculari, si riesce a vedere con un minimo di soddisfazione.

Il massimo che ho avuto come strumentazione GOTO è stato un C11 CPC HD EDGE + torretta binoculare DENKEMEYER II, quella più evoluta e trasparente.

Sotto un cielo cittadino-condominiale, assediato tutto intorno dai lampioncini a palla condominiali, solo la visione binoculare + BINOBANDIT, che impegna entrambi gli occhi si riesce a vedere discretamente bene gli ammassi stellari, sia aperti che globulari, per le galassie invece ci vuole proprio il cielo buio.

Io credo che molte incomprensioni a riguardo di cosa si può vedere con un dato strumento sono dovute principalmente ai diversissimi cieli a disposizione durante una osservazione. :)

Giovanni1971
16-03-2025, 11:04
Sono d’accordo.
Poi va anche detto che M37 è un oggetto relativamente “facile”. Se il confronto fosse stato fatto su qualche galassia il divario di apertura si sarebbe fatto sentire ancor di più.

Paolo25
16-03-2025, 12:53
Io credo che molte incomprensioni a riguardo di cosa si può vedere con un dato strumento sono dovute principalmente ai diversissimi cieli a disposizione durante una osservazione.

Sono molto d'accordo anch'io. Purtroppo l'inciviltà del dilagante inquinamento luminoso, oltre che a pagare pesantemente per lo stupido spreco di energia, ci costringe a doverci adeguare, nella strumentazione e nelle possibilità, ai cieli che ci ritroviamo.
Con il risultato che si parla sempre di più di strumenti e sempre meno di oggetti celesti :meh:

Aldir
17-03-2025, 15:35
Buongiorno a tutti. La prova tra un 80 e un 200 mm e a favore del c8, in quanto raccoglie 6,25 volte in più di luce e i dettagli sono molto più definiti. Per questione matematica. Anche a parità di ingrandimento la differenza e molta.

Free
17-03-2025, 15:55
Certo che hai ragione Aldir , nessuno mette in dubbio le capacità di un diametro più grande rispetto ad uno più piccolo , ma credo che non hai letto il post numero 19 di Giovanni , dove spiega perfettamente le differenze .

Giovanni1971
20-03-2025, 17:26
Ciao a tutti. Ovviamente un 200mm e’piu’ potente di un 80mm. Su questo non ci piove.

Lo scopo del confronto era rispondere and un precedente post, per dare un’idea delle differenze su M37.

Da un paio di giorni qui da me c’è bel tempo ed umidità eccezionalmente bassa (per le mie parti). Dopo aver puntato qualche oggetto NGC nella lista che sto seguendo, ieri sera ho dato una “ripassata” alle galassie Messier nell’Orsa Maggiore e Cani da Caccia. Erano tutte molto godibili, sia nel c8 che nell’ED80. Vicino a M81 ed M82 il rifrattore ha anche mostrato, chiaramente, NGC 3077 (mag 9.9) più piccola che nel c8 ma senza una fondamentale perdita di dettaglio.

Se dovessi buttare dalla finestra uno dei due, sicuramente mi terrei stretto il C8, la differenza di prestazioni e’incontrovertible. E se qualcuno mi regala un C11 accetto volentieri:). Però da un punto di vista “edonistico” il piacere di osservare rimane intatto anche usando uno strumento dal diametro più modesto.

Una precisazione doverosa e’ che le condizioni erano piuttosto buone. Alle 22.45 ho misurato SQM 20.9 e 67% di umidità’.

Free
20-03-2025, 18:17
Ben detto Giovanni , io in questi ultimi tempi mi sto divertendo da matti con un 60 millimetri , pensa un pò.

frignanoit
20-03-2025, 22:06
Ottimo, mi ricorda i miei tempi migliori, dal binocolo 60mm 30x max, al rifrattore 90mm, poi Newton 130 e 150, andavo solo per ammassi aperti e qualche planetaria cercando le galassie se ne trovavo qualcuna per caso.. poi passando al Newton 200 mi sono concentrato sulle galassie, devo dire che ne ho trovate poche in manuale, ma anche perché il tempo a disposizione è cambiato.. ho postato di recente in altro tread una lista di oggetti programmati da qualche settimana e la maggior parte degli oggetti sono ammassi aperti Mag. max 6.5 con il rifrattore 80/400, giusto per non annoiarmi, le galassie sono difficili e poi anche quando si percepiscono non rendono quello che ci si aspetterebbe, con questi oggetti è sempre festa... Complimenti per il report! Molto trasmissivo e da coraggio..

Aldir
23-03-2025, 00:39
Questione di gusti. Anche io ho un acromatico da 102/500 ,un altro da 150/1200 e un c8. Le galassie sul c8 sono molto più luminose ovviamente. Ma mi diverto anche con gli altri due.

Giovanni1971
23-03-2025, 08:40
Non ho mai avuto la fortuna di osservare con un rifrattore da 150. Che montatura usi? E come si comporta in confronto al c8 su ammassi aperti e globulari? E da che tipo di cielo osservi?
Scusa, tante domande :) ma questi strumenti non si vedono in giro di frequente e mi affascinano molto.

Aldir
28-03-2025, 09:55
Montatura uso una cg5 advancet gt, ed è piccola per un rifrattore da 150/1200, ma in visuale e con mano leggera per la messa a fuoco riesco ad osservare bene. La differenza con un c8 osservando galassie e nebulose è a favore del c8 in quanto ha più apertura . Ma pure il 150 fa vedere belle immagini con dettagli un pò meno luminosi . Le stelle sono piccolissime e ammassi sono molto belli .Nei pianeti e Luna il dettaglio nel rifrattore e più marcato e ci si diverte molto.Come siti osservativi abitando non distante dalle prealpi li preferisco ,diciamo in 35 minuti sono a circa 800 m. di altezza e trovo un cielo più limpido e senza inquinamento luminoso.

Giovanni1971
28-03-2025, 16:57
Grazie per le info.
Eh si’, il c8 è un mix ottimale di apertura e portabilità. Quando lo presi fui subito assalito da “rimorso dell’acquirente”, considerando che con un Dobson avrei potuto avere molta più apertura a parità di spesa, ma con il tempo mi sono reso conto che per le mie circostanze (lavoro, meteo variabile, altri impegni) e’il telescopio praticamente perfetto.
Ho un c11 nei miei sogni, ma per ora sto così, in futuro si vedrà.