Visualizza Versione Completa : Dubbio da chiarire
ENCELADO.2
21-01-2025, 16:12
Buon giorno a tutti voi
è molto che non scrivo però seguo tutte le vostre discussioni con passione, ho un dubbio che mi assilla da tempo e ora vi spiego:
so che molti di voi appassionati di astronomia e astrofotografia hanno dei telescopi bellissimi con relativa attrezzatura per astrofotografia, e che con molto denaro, Passione, volontà , ore di scatti e poi ore di elaborazione ottengono delle foto stupende del nostro maestoso universo, detto questo la mia domanda è :
come è possibile che alcuni appassionati spendono soldi ,passione, ore ed ore di scatti ed elaborazione per ottenere foto stupende e poi vediamo altri appassionati che con poche centinaia di euro acquistano telescopi tipo Seestar S50 e con 10/15 minuti di scatti si vedono foto simili alle vostre? ma sarà poi tutto vero il fatto che in 10 minuti fa quello che voi fate con ore ed ore??? dicono che sarà il futuro dell'astrofotografia......ma allora chi ha speso molti soldi! ! non potevano inventare un apparecchio da collegare a telescopi vari e che svolge lo stesso lavoro del Seestar ? come neofita vorrei capire ...qualcuno può spiegare tutto questo ?
grazie in anticipo per le vostre risposte
Armando31
21-01-2025, 17:13
Da possessore di Seestar 50 ,non condivido quello che hai scritto perchè:
il Seestar è un telescopio smart con un diametro da 50mm è una F/ 250 mm il sensore è un IMX con risoluzione 1080X1920
Per fare le foto serie occorrono prima di tutto telescopi con aperture molto maggiori al Seestar un sensore che abbia almeno 3000X3000Pixel e una focale minima da 600mm
Ho preso il Seestar solo perchè ora sono impossibilitato a sollevare pesi , per tanti anni ho fotografato di tutto ho posseduto telescopi molto costosi, iniziai con la pellicola con gli acidi molto più difficile di ora , "Digitale"
Concludo per me il seestar è stato la manna dal cielo mi ha ridato il piacere di coltivare questo hobby che dura da oltre 65anni:biggrin:
Giovanni BRUNO
22-01-2025, 12:07
Esistono anche degli astrofili di lunghissimo corso che non hanno mai fatto una foto e ne pensano di farlo in futuro, semplicemente perché non hanno quella passione.
Io sono uno di questi, in primis perchè non ho mai sentito dentro di me la passione per la fotografia, che non è ne un limite e ne un pregio e poi per il semplice motivo che mai potrei nemmeno lontanamente avvicinarmi a cosa possono fare e fanno i telescopi istituzionali terrestri ed ancora di più i telescopi spaziali.
Ciò detto nutro una forte e sincera ammirazione per chi ha la passione e la maestria di fare buone foto con degli strumenti amatoriali.
Nextstar8
22-01-2025, 13:02
Per vedere l'universo a colori..........IMPAGABILE e STRAORDINARIO...semplice.
Inoltre avendo le cataratte, per ora, non posso vedere dall'oculare. O meglio, quello che vedo è tutto distorto...amorfo.
Tra un seestar 50 ed un telescopio dedicato alla fotografia asfronomica ci passano molti soldi ma anche moltissime differenze.
Le immagini di un 50mm AZ ha limiti di luce, risoluzione e nitidezza rispetto ad un telescopio dedicato.
Non a caso qualche azienda inizia a salire di diametro con nuovi modelli di smartscope per ridurre il gap. Ma guarda i costi?
La determinante è sempre la stessa ossia il diametro del telescopio. Più mm più soldi.
Una delle cose positive del seestar è che con poche nozioni puoi iniziare a fotografare/osservare il cielo. Quindi può avvicinare più persone a questo hobby. Di contro se ti fermi a questo tipo di telescopio rischi di restare con quelle poche nozioni.
Armando31
22-01-2025, 17:02
Per vedere l'universo a colori..........IMPAGABILE e STRAORDINARIO...semplice.
Inoltre avendo le cataratte, per ora, non posso vedere dall'oculare. O meglio, quello che vedo è tutto distorto...amorfo.
Che spetti di operarti, io le ho operate qualche annetto fà
ENCELADO.2
22-01-2025, 18:56
Ringrazio tutti per le vostre varie risposte....certo se uno ha problemi di salute come ho letto, dovrebbe essere la soluzione più giusta, un aiuto indispensabile , quello che lascia sconcertati sono invece quella fascia molto ampia di persone che ridendo dicono : io con quattro soldi mi compro un " telescopio " che senza sbattermi tanto con ore e ore lui fa tutto, mi da foto abbastanza belle, posso resta re anche un po al caldo .....in barba a coloro che hanno speso tanto, soldi, tempo al freddo e ore di elaborazione ( risata finale )....
questo mi delude pensando ai veri astrofili...
...come è possibile che alcuni appassionati spendono soldi ,passione, ore ed ore di scatti ed elaborazione per ottenere foto stupende e poi vediamo altri appassionati che con poche centinaia di euro acquistano telescopi tipo Seestar S50 e con 10/15 minuti di scatti si vedono foto simili alle vostre?
Ci sono fotografi bravissimi che si comprano una reflex Canon EOS R1 a 7500 euro, e hanno le loro ragioni. A me però qualche volta sono venute delle foto ben più che dignitose con il mio smartphone da 250 euro (e che ha già tre anni), e mi accontento assolutamente !
E' la tecnologia, che qualche volta complica la vita, ma spesso rende arrivabili cose prima irraggiungibili.
Secondo me il Seestar ha raggiunto una nicchia di astrofili che in larga parte non avrebbe mai fotografato. I possessori che conosco sono contenti :sneaky:
Alpinista
22-01-2025, 22:25
Queste due foto, che riprendono il medesimo soggetto, ovvero NGC 891, sono state entrambe da me realizzate: la prima con un Seestar S50 (1h e 32 di integrazione) e l’altra con un C8 ridotto a f6,3 (2h 17’ di integrazione).
Foto 1: https://www.astrobin.com/uleiks/
Foto 2: https://www.astrobin.com/9gfmke/
Solo un occhio inesperto o poco attento può affermare che sono “simili”: al di là del tempo di integrazione, la risoluzione è ben diversa così come i dettagli visibili.
Il Seestar è uno strumento divertente, anch’io ne sono soddisfatto, ma non è vero che “in 10 minuti fa quello che voi fate con ore ed ore”. Le sue foto ottenute con una micro apertura di 50 mm, una camera non raffreddata con una risoluzione non certo eccezionale, una focale ridotta e una montatura altazimutale non sono paragonabili a quelle realizzate con una strumentazione (anche solo appena) più evoluta.
E a proposito...
... di questo ne vogliamo parlare ??
https://www.skypoint.it/it/pegasus-astro-smart-eye.html?fbclid=IwY2xjawH_k1VleHRuA2FlbQEwAGFkaWQA AAYFRNSn7AEdTMxPiNxI_Oar07IcIYArHJ-119-9zzilrn6OSEAIbsN2zwI1W_tX83OS_aem_5tHL5VZadgTMSZuJ brkFgg
Giovanni BRUNO
24-01-2025, 11:34
ALPINISTA, vai tranquillo, la foto fatta con il C8 è abissalmente migliore, più contrasto, più risoluzione e più luminosità, senza se e senza ma.
Se qualcuno dice che le due foto sono uguali, ma anche .....QUASI UGUALI.....,ha bisogno urgente di una visita oculistica.:)
Solo un occhio inesperto o poco attento può affermare che sono “simili”: al di là del tempo di integrazione, la risoluzione è ben diversa così come i dettagli visibili.
Il Seestar è uno strumento divertente, anch’io ne sono soddisfatto, ma non è vero che “in 10 minuti fa quello che voi fate con ore ed ore”. Le sue foto ottenute con una micro apertura di 50 mm, una camera non raffreddata con una risoluzione non certo eccezionale, una focale ridotta e una montatura altazimutale non sono paragonabili a quelle realizzate con una strumentazione (anche solo appena) più evoluta.
Sono assolutamente d'accordo. Inoltre, una cosa per alcuni (me compreso) importante mentre non lo è per altri, è la sensazione "estetica" della foto: digitale per il seestar et similia, naturale (e quindi più realistica) per foto riprese con camere specializzate e con le vecchie pellicole, ricordate?
Detto questo sono molto d'accordo con quanto scritto nell'ultima riga del post #8.
Giovanni BRUNO
24-01-2025, 11:38
PAOLO25, io aspetto qualcosa di simile, ovvero una osservazione visuale ipervitaminizzata da un sensore elettronico ad accumulo continuo di segnale, ma solo declinata ad una visione BINOCULARE, tipo una maschera di realtà virtuale.:)
Arriverà anche nella versione binoculare vedrai. Certo sono giochini per ora costosi... vedremo più avanti :biggrin:
Angelo_C
25-01-2025, 14:48
E a proposito...
... di questo ne vogliamo parlare ??
https://www.skypoint.it/it/pegasus-astro-smart-eye.html?fbclid=IwY2xjawH_k1VleHRuA2FlbQEwAGFkaWQA AAYFRNSn7AEdTMxPiNxI_Oar07IcIYArHJ-119-9zzilrn6OSEAIbsN2zwI1W_tX83OS_aem_5tHL5VZadgTMSZuJ brkFgg
Aveva destato il mio interesse (soprattutto in ambito osservazioni pubbliche), MA non al prezzo a cui è proposto, alla presentazione negli USA l'anno scorso si parlava di 1.200 $ al pubblico, quindi avrei pensato (tra dazi e cambio) max 1.500 € qui in europa, ma due cucuzze è decisamente troppo.
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