Visualizza Versione Completa : Osservazioni di Giove Marte e Venere
Pietro07
10-02-2025, 12:55
Buongiorno il mese scorso ho provato a fotografare Giove Marte e Venere (di questi ultimi due è il secondo tentativo in assoluto che faccio) con un dobson 250/1250 una Barlow 2x(senza marca, praticamente quella che ho ricevuto in dotazione con il mio primo telescopio ovvero un rifrattore skywatcher 90/900) e una Canon 2000D.
Ho fatto un filmato di circa un minuto a 50 fps 1080p e con iso 200 e poi elaborato con PIPP, AUTOSTAKKERT, REGISTAX.
Potreste darmi qualche consiglio su come migliorare un po’ in generale? (io stavo pensando in prima battuta di comprare una Barlow 3x magari della svbony perché non ho molto budget)
Credo che per riuscire ad avere dei buoni risultati ( e un 250 millimetri è capace di ottimi risultati ) sui pianeti , il tuo dobson dovrebbe essere dotato di un sistema go to o motorizzazione capace di inseguire i corpi celesti , cercare di tenerli al centro dell"oculare spingendo e tirando a mano il tele non da buoni frutti, in secondo luogo, al posto della reflex , ti servirebbe una Camera planetaria .
MaurizioRvt
10-02-2025, 15:27
Ciao. La risoluzione 1920x1080 comporta sulla tua camera un binning x3 dei pixel (che da 3.71um diventano 11.13um)
Immettendo i dati del tuo setup su Astronomy Tools (https://astronomy.tools/calculators/ccd_suitability#:~:text=CCD%20Suitability%20Calcul ator) si ottiene una risoluzione di 0.61"/pixel con una Barlow 3x, quindi:
La dimensione ideale dei pixel per la visione OK Seeing (2-4" FWHM) è: 0,67 - 2" / pixel.
Questa combinazione porta a un leggero sovracampionamento. Richiederà una buona montatura e inseguimento.
E' però importante tener presente che una Barlow darà il suo ingrandimento nominale solo se usata alla distanza corretta di backfocus, cioè se è più lontana dal sensore ingrandirà di più, viceversa se più vicina. Dato che questo è spesso difficile da ottenere perchè il backfocus delle reflex è nell'ordine dei 55mm, sarebbe opportuno dotarsi di una Barlow Telecentrica che risente molto meno delle variazioni di backfocus.
Purtroppo in genere il backfocus delle Barlow non è conosciuto (suppongo che siano calcolate in modo da dare l'ingrandimento nominale se usate con un oculare, visualmente) quindi dovresti calcolare l'ingrandimento tramite le dimensioni effettive in pixel e in arcosecondi dell'oggetto osservato, cosa facilmente fattibile se si ha l'immagine in scala 1:1 e gli arcosecondi ricavati da Stellarium o altro software simile.
PS. Corollario, probabilmente la tua attuale barlow, grazie al backfocus maggiore, già sta lavorando a 2.5 o 3x
Comunque al di là dell'innegabile e servizievole utilità dell'inseguimento motorizzato, i pianeti sono ben definiti anche se piccolini... passerei senz'altro ad una camera planetaria dedicata, anche se dovrai mettere in conto una maggiore difficoltà di inseguimento ;)
Pietro07
11-02-2025, 10:00
Grazie a tutti per le risposte!! Quale camera planetaria con miglior rapporto qualità prezzo mi consigliereste??
Ciao,
concordo che per ottenere dei risultati adeguati al tipo di telescopio che utilizzi occorre prendere una camera planetaria.
La scelta della camera è condizionata anche dalla focale ottimale a cui deve lavorare il tuo telescopio. Una scelta appropriata sarebbe una camera con pixel da 2,9 micron abbinata ad una barlow 3x.
Visto che hai citato SVbony, utilizzo una camera sv305pro a colori in abbinamento ad una barlow svbony 3x e mi sono trovato molto bene senza spendere molto.
Ci sono sensori più aggiornati da 2,9 micron ma costano di più.
Ricorda che se la camera non è dotata di un filtro uv/ir cut devi prenderlo a parte.
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