Visualizza Versione Completa : Primo strumento
Buonasera, scusate per (immagino) l' ennesima discussione sul primo acquisto di un telescopio, ma penso che dei consigli diretti da parte vostra possano essere più risolutivi di molte letture.
Sono un neofita, mai usato un telescopio, a digiuno di tutto.
Mi piacerebbe iniziare l'osservazione sia di pianeti che del cielo profondo (per quanto possibile).
Solo osservazione, niente foto, niente app (smartphone spento mentre uso il telescopio)
Cielo scuro collinare isolato. Niente luci. Non devo spostarmi quindi nessun problema di ingombro.
Non ho paura di imparare a calibrare, puntare, orientare o altre operazioni simili, anzi aborro l'idea che queste operazioni vengano effettuate da un' app al posto mio.
Da inesperto, penso che forse avrei più possibilità di divertimento con uno strumento che permetta di osservare più oggetti, rispetto ad uno che ingrandisca di più. Ma su questo forse voi ne sapete di più.
Il limite di spesa si aggira intorno ai 300€.
Anche l'usato mi interessa (qualcuno ha qualcosa?)
Per finire, in un negozio, dove mi sembra siano molto competenti, mi hanno consigliato (nuovo) un Konusnova 114 mm 4.5'' f500. Intorno ai 320€. Cosa ne pensate?
Vi ringrazio in anticipo.
etruscastro
19-02-2025, 08:33
DGG prima di interagire col forum è gradita una presentazione ufficiale da fare nell'apposita sezione.
per quanto riguarda il consiglio che ti hanno dato... lascia stare... meglio cambiare amicizie a quanto vedo.
però conviene, anche se la cifra è vincolante, di compilare il questionario sul primo strumento che trovi in capo a questa sezione
Armando31
19-02-2025, 08:55
Ascolta etruscastro lascia perdere quel giocattolo , ti consiglierei questo
https://www.astroshop.it/telescopi/skywatcher-telescopio-ac-90-900-evostar-az-3/p,21947
Pero se vuoi andare sul sicuro con una montatura più stabile dovresti aumentare li badget
https://www.astroshop.it/telescopi/skywatcher-telescopio-ac-90-900-evostar-eq-3-2/p,21948
Vi ringrazio per le risposte. Scusate per la mancata presentazione, provvedo subito.
Nel primo messaggio ho provato a seguire il vostro questionario sulla scelta del primo strumento, ma forse sono stato un po' impreciso.
1) vorrei osservare luna, pianeti e cielo profondo
2) solo visuale, niente foto niente app di supporto di alcun tipo. Al massimo compro un astrolabio.
3) non so scegliere se sia meglio più diametro o altro. Penso che più oggetti riesco a vedere più mi diverto, ma non so.
4)5)6)7)8) cielo collinare buio. Non devo spostarmi, l'ingombro non è un problema
9)19)11)12) voglio imparare a calibrare, leggere mappe e astrolabio, a settare lo strumento, in generale a fare tutto manualmente. Niente app o altro che fa il lavoro al posto mio.
Infine il budget come detto intorno ai 300€
Insomma una osservazione molto primitiva (niente foto, niente smartphone, solo alzare gli occhi e guardare tipo mio bis-nonno nel neolitico..con l'aggiunta del telescopio) quindi se si può risparmiare sugli accessori, meglio..
Ascolta etruscastro lascia perdere quel giocattolo , ti consiglierei questo
https://www.astroshop.it/telescopi/skywatcher-telescopio-ac-90-900-evostar-az-3/p,21947
Pero se vuoi andare sul sicuro con una montatura più stabile dovresti aumentare li badget
https://www.astroshop.it/telescopi/skywatcher-telescopio-ac-90-900-evostar-eq-3-2/p,21948
Ti ringrazio molto per il consiglio. Per iniziare a capire, da cosa risultano evidenti le differenze tra lo strumento che mi è stato consigliato e quello che mi hai indicato tu? (Non ho dubbi che ci siano, te lo chiedo per iniziare a capirci qualcosa da solo).
Ora che ho compilato meglio il questionario, ci sono altri strumenti che potete suggerirmi, così per avere dei confronti.
Grazie molte per la pazienza.
frignanoit
19-02-2025, 16:00
Per cominciare a capirci meglio ti consiglio di studiarti i contenuti qui: http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?773-Vademecum-per-gli-astrofili%20VADEMECUM%20PER%20GLI%20ASTROFILI le differenze tra i vari strumenti ti saranno più chiare..
Cielo mediamente buio e non hai problemi di ingombro, per osservare oggetti del cielo profondo occorre il maggiore diametro che puoi permetterti, visto il Budget punta ad un Dobson/Newton 150/1200, è un approccio giusto per iniziare e non ti farà passare subito la voglia...
Armando31
19-02-2025, 16:40
DGG
Prima di tutto ti dico che non esiste un telescopio che fa tutto , cioè planetario cielo profondo in visuale , l'ideale è avere quanto più diametro possibile perchè il diametro maggiore ti da la risoluzione maggiore a parità di focale, avevo proposto il Skywatche 90/900 perchè e un rifrattore a f/10 il cromatismo è appena percepibile non ha bisogno di essere collimato è pronto all'uso ,l'oculare non prende posizioni scomode il costo è nel tuo badget
Poi come dici tu vuoi vedere quanto più possibile allora ascolta frignanoit guarda questo:
https://www.astroshop.it/telescopi/skywatcher-telescopio-dobson-n-150-1200-skyliner-classic-dob/p,15559
personalmente prenderei questo
https://www.astroshop.it/telescopi/skywatcher-telescopio-dobson-n-200-1200-skyliner-classic-dob/p,4440
Un telescopio con 200mm di apertura si riesce a vedere quasi tutto no badare alle 150€ in più ti rimarrà a vita;)
Giovanni BRUNO
19-02-2025, 16:44
Alla mancanza di diametro non vi è rimedio, come non vi è rimedio ad una montaturina traballante.
Un DOBSON da 150/1200mm non ha nessuna delle due mancanze.
Allo stesso prezzo, un DOBSON da 200/1200mm, comprato USATO, sarebbe una scelta ancora migliore allo stesso prezzo.
La fortuna di avere un buon cielo scuro non va vanificata con uno telescopio con poca apertura.:)
Quoto Giovanni in pieno...
La combinazione da te espressa, tra desideri, logistica e possibilità, porta 'l'algoritmo' dritto dritto ad un dobson 200/1000.
Un telescopio semplice ed intuitivo, ma con il quale valichi i cancelli del cielo passando dalla porta principale.
Da usato sei più o meno nel budget, ma se puoi ampliarlo e arrivare a questo...
https://www.otticatelescopio.com/it/dobson-gso-200-1200-8-pollici-deluxe.html
... saresti su ottimi livelli di comodità e resa. Io ci penserei...
Grazie a tutti, ho molto materiale su cui lavorare...
Intanto mi sono reso conto solo ora (sarà stupido ma è così) delle dimensioni di un telescopio tipo dobson. È vero che non devo spostarmi e posso osservare dal giardino, ma non posso nemmeno lasciarlo montato li.
Diventa difficoltoso, in base alla vostra esperienza, smontarlo e rimontarlo ad ogni utilizzo?
La fatica non mi spaventa, ma non mi rendo conto non avendolo mai visto dal vivo.
Riguardo al budget ho già tirato abbastanza al limite, trattandosi di una prima spesa del genere, comunque tra le vostre proposte c'è già molto da valutare mi sembra.
Grazie ancora, penso che vi farò altre domande appena avuto il tempo di documentarmi meglio.
"Diventa difficoltoso, in base alla vostra esperienza, smontarlo e rimontarlo ad ogni utilizzo?"
Proprio per nulla... sono solo due parti di peso quasi uguale, del tutto gestibili da persona normodotata. Così come si assemblano, così si dividono per portare il tutto in casa e rimontarlo a tubo verticale in un angolo dedicato.
Certo, poi dipende dalla propria logistica, se hai un giardino o se stai in un terzo piano senza ascensore... ;)
Comunque è normale per un neofita essere intimorito dal pensiero degli ingombri, ma in genere queste preoccupazioni si dissolvono in fretta.
Sarà che io vada controcorrente , non lo faccio mai , ma se dovessi farlo , consiglierei qualcosa di maneggevole , tipo un mak 127 , poi se la passione resta si passa a diametri più grandi , del resto penso che la maggior parte di voi abbia percorso questa strada .
Per quanto mi riguarda il miglior telescopio è quello che poi si usa di più , preferisco il mio 4 pollici a i telescopi piu grandi che ho avuto in passato , forse un giorno comprero anche io un dobson da 10 pollici , ma dubito di usarlo spesso .
Questa è sola una mia personale cosiderazione , ma ci tenevo ad esprimerla .
frignanoit
20-02-2025, 01:20
Non condivido tutto! Le esperienze osservative variano molto anche dal tipo di cielo che si dispone, chiaro che se si osserva da un cielo cittadino dove oltre i pianeti principali non si vede una mazza si può accontentarsi di uno strumento atto per il planetario ma, se si ha un contesto di cielo favorevole alle osservazioni per il cielo profondo, il planetario lo vedi sempre anche con 90mm mentre il cielo profondo no! Allora bisogna mettere l'utile e non il compromesso, nel profondo cielo serve diametro di apertura e se si ha disposizione di un cielo mediamente buio inutile uno strumento da 90/100mm, almeno 150mm per fare il giusto, poi ogniuno valuta in base alla propria esperienza ma, per partire con a disposizione un cielo buio è meglio tanto diametro, non ha importanza la configurazione del telescopio, tutti sono buoni, che sia Newton, Mak, Cassegrain ecc.. quello che fa la differenza è il diametro di apertura .
Tolti gli strumenti commerciali vari barlovati e corta focale che, non servono tranne che, per il regalo della Befana, gli strumenti idonei amatoriali di qualsiasi configurazione oggi con i cieli che abbiamo non possono prescindere da 150mm minimo di apertura...
Giovanni BRUNO
20-02-2025, 08:34
Per mettere nel giusto rapporto dimensionale un DOBSON da 150/1200mm oppure da 200/1200mm, la cosa migliore è di cercare la più vicina associazione astrofila e cercare di vedere ed usare di persona un DOBSON da 12", ovvero un 300/1500mm ed accorgersi che proprio un DOBSON da 12" ancora usabilissimo in comodita, farà di botto sembrare un giocattolino il DOBSONCINO 150/1200mm ed un giocattolo quello da 200/1200mm.
Voglio dire e dico che alle dimensioni di uno strumento bisogna farci l'occhio dal vivo e non attraverso una foto su INTERNET.:)
Nel post #1 leggo:
Sono un neofita, mai usato un telescopio, a digiuno di tutto.
Mi piacerebbe iniziare l'osservazione sia di pianeti che del cielo profondo (per quanto possibile).
Cielo scuro collinare isolato. Niente luci. Non devo spostarmi quindi nessun problema di ingombro.
Con questi desiderata e nel contesto di osservazione quello che va previlegiato è il diametro, anche in un primo strumento. A mio parere passi troppo timidi sono poco costruttivi.
Un piccolo dobson ha il merito di avere buona maneggevolezza e una già buona o ottima potenza ottica, con l'8" risolvi i globulari, le galassie cominciano a prendere forma e anche il planetario è uno spettacolo. Senza contare che la montatura AZ è la più intuitiva per imparare i percorsi celesti.
Se poi qualcosa va storto (molto difficile), un piccolo dobson (fino a 20 cm sono tali) preso usato si rivende da usato a saldi invariati.
Quoto Paolo e Giovanni, un cielo scuro non va sprecato. Più diametro hai più sarà sorprendente ciò che osservi.
L'osservazione che fai non è "primitiva" anzi è quella che ti permetterà di conoscere meglio il cielo, i suoi movimenti e gli oggetti che osservi.
In base a quello che puoi spendere vai di dob 150 o 200 mm senza parsarci su.
p.s. post #1 - attento a quali amici frequenti :biggrin:
Ribadisco che era solo una mia personale considerazione , tant'è che non mi sono permesso di consigliare niente , poi ognuno si fa i propri conti , sceglie e compra quello che gli pare .
Io resto fedele alla mia linea , procedere per scalini .
Se uno ha la passione per l'astronomia , avrà tanto da osservare anche ad occhio nudo .
Certamente Free, i punti di vista sono tutti utili e contribuiscono alla maturazione di una scelta ;)
Una cosa che si dovrebbe fare , quando un neofita chiede per l'acquisto del primo strumento e spiegargli cosa deve aspettarsi quando mette l'occhio all'oculare , lui pensa che comprando uno strumento di grande diametro vedrà quelle belle foto di galassie , nebulose , pianeti e quant'altro che si trovano in rete , poi si accorge che tutto si riduce in bianco e nero con qualche tenua sfumatura , con risultato che la passione comincia a venire meno .
Giovanni BRUNO
20-02-2025, 16:26
Proprio per questo il primissimo consiglio da dare sempre ad un neofita che chiede consigli su cosa comprare, dovrebbe essere di cercare la più vicina associazione astrofila e cercare di osservare in più telescopi possibili, per tipologia e per diametro, per farsi una sua personalissima idea.:)
Una cosa che si dovrebbe fare , quando un neofita chiede per l'acquisto del primo strumento e spiegargli cosa deve aspettarsi quando mette l'occhio all'oculare , lui pensa che comprando uno strumento di grande diametro vedrà quelle belle foto di galassie , nebulose , pianeti e quant'altro che si trovano in rete , poi si accorge che tutto si riduce in bianco e nero con qualche tenua sfumatura , con risultato che la passione comincia a venire meno .
Ricordo la prima volta che sotto un cielo buio misi l'occhio al mio newton 150/750. Mi spezzo il fiato. Una esperienza che non dimentico.
Parliamo di un telescopio il cui costo è di qualche centinaio di euro, non bisogna aprire un mutuo, con tutto il rispetto dove anche un euro vale.
Io invece ricordo che, da appassionato alle prime armi, da qualche parte lessi: "con il telescopio più grande del mondo non riuscirai a vedere Marte meglio di quanto tu veda la Luna ad occhio nudo..." Questo non mi smontò proprio per nulla, e quando in seguito potei vedere M81 ed M82 nello stesso campo di vista dell'oculare, attraverso un Newton 8" a f5... mi cadde la mandibola ! :D
Potrei aggiungere , che anche per me è stata la stessa cosa , il mio primo telescopio che ancora oggi posseggo ( un piccolo 60/900 ) mi stupì così tanto osservando la Luna per la prima volta , tanto che ancora oggi a distanza di qualche decade , la passione per il cielo è rimasta , ma un conto è osservare la Luna per la prima volta , dove anche un piccolo sessantino ti fa saltare dalla gioia ,mostrandoti un infinità di crateri , un altro conto è osservare m31 per la prima volta , anche con diametri maggiori , dove tutto ciò che vedi è un pulviscolo grigio , ecco DGG nel primo post dice di essere totalmente a digiuno di telescopi e quant'altro, gli è partita la passione per l'astronomia guardando foto di Pianeti e oggetti del cielo profondo trovati on line e quindi ci si aspetterebbe di vedere le stesse immagine trovate in rete , ma non sarà così.
Si osserva con la mente, più che con gli occhi, ... direi che adesso è avvisato ! :D ;)
Condivido, mio figlio e mia moglie hanno visto una volta la Luna e poi mi hanno snobbato a vita :D mentre io resto sempre affascianato.
Osservare un ammasso globulare o alcune galassie mi fa lo stesso effetto. Anche se non le vedo a colori. Il trapezio di Orione o una nebulosa planetaria. Le stelle doppie o ammassi aperti.
E vogliamo parlere di congiunzione e occultazioni? Eclissi?
Tutto dipende se hai la passione per questa cosa, diversamente puoi comprarti anche un cannone ma dopo due sere abbandoni tutto.
Alby , hai detto giusto non è un dobson da 10 pollici che ti fa innamorare dell'astronomia , ma la passione e se uno a passione , basta anche un 60 millimetri .
Grazie a tutti per consigli e informazioni. Avevo già iniziato a capire di dover frenare le aspettative sulla visione degli oggetti dello spazio profondo, ed anche il resto. Anche per questo puntavo a non alzare troppo la spesa, prima di capire se la cosa mi appassionerà o meno. Anche se penso di si. Comunque sulla base degli strumenti che avete consigliato e delle guide, inizio a capire un po' meglio come fare valutazioni, anche se avrò sicuramente altre domande. Grazie.
Armando31
21-02-2025, 08:47
Alby , hai detto giusto non è un dobson da 10 pollici che ti fa innamorare dell'astronomia , ma la passione e se uno a passione , basta anche un 60 millimetri .
Hai proprio ragione , il caso mio ho messo occhio su grosse aperture , ora mi accontento di un Mak 127 un 15x70 e un seestar:biggrin: la PASSIONE!!!!
Tra Seestar e mak 127 ti sei organizzato molto bene Armando31, sto vedendo certe fotografie del Seestar ...... favolose è la parola giusta, ed in più il prezzo a cui è venduto è molto più abbordabile degli altri telescopietti completamente robotizzati (Vaonis Vespera II che è anch'esso un apocromatico 50/250 è decisamente più caro!).
Armando31
22-02-2025, 19:23
Gonariu Agostino
Ora mi manca un acromatico leggero serio per i campi larghi:biggrin:
Sono incuriosito dal 102/500, sicuramente è un buon compromesso tra un 80/400 ed un 120/600.
Giovanni BRUNO
24-02-2025, 09:19
Gonariu, il CELESTRON 100/660, ha una focale di 660mm e quindi apprezzabilmente più lungo del 102/500mm SW.
Se lo scopo è la massima leggerezza, la massima compattezza, il maggior campo ottenibile e la migliore montabilità, il 102/500mm è sicuramente il più adatto.
Sopratutto se si ha un MAK da 127/1550mm per il planetario e quindi non si userà il cortissimo rifrattore da 102/500mm per l'osservazione planetaria.
Ho ripuntualizzato il concetto, perché alcuni altri forumisti hanno consigliato il CELESTRON 100/660 perché avendo una focale maggiore è certamente un poco meno affetto dalla aberrazione cromatica, ma siccome il richiedente ha un bel MAK da 127/1550mm per il planetario e se ne dichiara soddisfatto, oltre a preferire uno strumento più compatto e leggero, tanto vale estremizzare la differenza con un rifrattore da 102mm, preferendo il cortissimo e leggero 102/500mm.
Io ho un SW 70/500mm ACRO e so perfettamente di quanto possa essere corto un pari focale da 102/500mm.
Fuori contesto, per il mio 70/500mm, ci ho anche stabilmente tolto il paraluce fisso ed ho autocostruito un paraluce scorrevole in POLIETILENE ESPANSO, quello dei tappetini da ginnastica, tolto il paraluce, il mio 70/500mm è diventato un qualcosa di quasi simile ad un cercatore:).
Trovo che l'idea del paraluce, fatto adoperando un tappetino di polietilene espanso, è buona anche per i mak e gli SCT che non non ne sono dotati.
Giovanni BRUNO
25-02-2025, 08:34
Certamente, sul mio MAK SW 127/1550mm, appena comprato usato, vi ho fatto immediatamente un bel paraluce in POLIETILENE espanso, preso da un tappeto da ginnastica DECHATLON spesso ben 9mm, ma di peso irrilevante.
Idem per il mio RUMAK INTES da 152/1800mm, stesso paraluce in polietilene espanso spesso 9mm , fatto già decenni fa.
Quei 9mm di espanso che fasciano il delicato MENISCO ANTERIORE dei MAK, sono anche una buona protezione ANTIURTO, durante le fasi del monta e smonta.
Mentre per robetta come il rifrattorino SW 70/500mm, ho dovuto ripiegare sul POLIETILENE espanso spesso solo 4mm, perché più flessibile per un diametro molto piccolo.:)
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