Visualizza Versione Completa : Acromatici alla riscossa!
frignanoit
29-04-2025, 18:40
Io uso Newton quasi da sempre a parte un rifrattore 90/1000, ma tutti su montatura EQ, ultimo il N. 200/1000 è su EQ5, mi propongo oggetti nell'arco SE/SW per migliore visibilità e il tubo non si è mai spostato dagli anelli dopo una prima impostazione con oculare che in tutta la sessione varia di poco la posizione, anche perché gli oggetti vanno osservati per un po' di tempo e restando nella stessa area di cielo il problema della posizione oculare poco più alto e/o basso non fa troppa differenza, con un buon allineamento la montatura EQ offre sempre più comodità per l'inseguimento manuale un po' meno per il puntamento e la ricerca, basta fare pratica per arginare i problemi, per il Dobson a parte il fattore diametro/costi ho sempre avuto l'idea che ingombri e uso generale, vanno ben valutati prima, ma è anche vero che tanti appassionati non si fanno problemi a salire su scale per osservare... Questione anche qui di sola pratica...
E' possibile usare una montatura azimutale ad elevati ingrandimenti, sicuramente è meno comodo. Col Vista montato su un treppiede fotografico ho guardato Marte a 200X, la cosa non era affatto comoda in quanto ogni tanto lo perdevo e dovevo ripuntarlo ad un ingrandimento più basso (scusatemi, ma io sono "l'eretico" degli acromatici corti ad alti ingrandimenti). Concordo con Free quando dice che con una montatura equatoriale basta muovere una manopola e si continua a seguire l'oggetto puntato senza tanti problemi.
Huniseth
20-05-2025, 19:52
Leggo ora della piacevolezza osservativa a 125x-225x con un 60ino.....Come vi invidio...
Riguardo alla AZ, pur apprezzando alcuni aspetti di tale configurazione, non ho mai trovato una AZ che consentisse una osservazione fluida e confortevole, parlo di ingrandimenti quantomeno superiori a quelli dei binocoli - Questa opinione comprende anche le az con le manopole, che già vanno meglio ma non sono ottimali comunque. Ovviamente i super esperti non avranno tali difficoltà e mi compiaccio per loro, ci aggiungo anche quelli che ne parlano bene perchè.. hanno solo quella.
ps
I capisco gli estimatori dei micro telescopi - micro per i giorni d'oggi ovviamente, un tempo costavano quanto degli apo attuali,ma per l'appunto.. un tempo. Resto della mia opinione, non hanno alcun senso adesso, ovvio,se si ha solo quello è un altro discorso, ma du lire per qualcosa di decente si trovano rompendo il porcellino salvadanio
Armando31
21-05-2025, 08:43
@Huniseth prima di tutto il vista di @Gonariu è un ottantino no un sessantino, ti devo dare ragione che oggi non basta nemmeno un 102 , il minimo sindacabile sarebbe un 120mm per vedere qualcosa sul deep.
L'altra sera quando stavo fotografando m 51 con il sestar ho puntato con il 102/650 la stessa m51 con un oculare da 15mm a 43X con una p.u da 2mm non sono vederla ho montato un 20mm a 32x con una p.u. 3,07mm niente da fare
Ho capito ,per vedere qualche galassia occorre almeno un 150mm di apertura un cielo scuro e una p.u. almeno da 4mm
Con il mio 102/650 posso vedere le nebulose tipo m42 ,m45 cioè quelle molto luminose , ho visto solo m31 altre galassie non le ho viste
Per vedere qualcosa serve soprattutto... che il meteo sia buono !
Qui da me il mese di maggio è stato finora tremendo, tante nuvole e non ho combinato quasi nulla :biggrin:
Leggo ora della piacevolezza osservativa a 125x-225x con un 60ino.....Come vi invidio...
Riguardo alla AZ, pur apprezzando alcuni aspetti di tale configurazione, non ho mai trovato una AZ che consentisse una osservazione fluida e confortevole, parlo di ingrandimenti quantomeno superiori a quelli dei binocoli - Questa opinione comprende anche le az con le manopole, che già vanno meglio ma non sono ottimali comunque. Ovviamente i super esperti non avranno tali difficoltà e mi compiaccio per loro, ci aggiungo anche quelli che ne parlano bene perchè.. hanno solo quella.
ps
I capisco gli estimatori dei micro telescopi - micro per i giorni d'oggi ovviamente, un tempo costavano quanto degli apo attuali,ma per l'appunto.. un tempo. Resto della mia opinione, non hanno alcun senso adesso, ovvio,se si ha solo quello è un altro discorso, ma du lire per qualcosa di decente si trovano rompendo il porcellino salvadanio
Io qui direi "de gustibus", ci sono diversi che apprezzano i piccoli sessantini acromatici a focale lunga di un tempo, tra i quali io. Ok per "rompere il salvadanaio", ma non sono due lire. Infatti gli apocromatici sono sì calati di prezzo ma restano pur sempre cari, "apetti" compresi; gli acromatici invece sono scesi a prezzi ragionevoli e, per un visualista, vanno benissimo. Se invece il discorso verte sulla fotografia del cielo profondo e di luna/pianeti il discorso è diverso e spendere ne vale effettivamente la pena.
Ciao Armando31, purtroppo i nostri cieli notturni sono sempre più chiari, una ragione in più per prendere un Seestar che riesce a risolvere questo problema!
Giovanni1971
21-05-2025, 16:47
@Huniseth prima di tutto il vista di @Gonariu è un ottantino no un sessantino, ti devo dare ragione che oggi non basta nemmeno un 102 , il minimo sindacabile sarebbe un 120mm per vedere qualcosa sul deep.
L'altra sera quando stavo fotografando m 51 con il sestar ho puntato con il 102/650 la stessa m51 con un oculare da 15mm a 43X con una p.u da 2mm non sono vederla ho montato un 20mm a 32x con una p.u. 3,07mm niente da fare
Ho capito ,per vedere qualche galassia occorre almeno un 150mm di apertura un cielo scuro e una p.u. almeno da 4mm
Con il mio 102/650 posso vedere le nebulose tipo m42 ,m45 cioè quelle molto luminose , ho visto solo m31 altre galassie non le ho viste
Per fare bene il deep ci vuole l’apertura e su questo non ci sono dubbi. Però se il cielo è decente qualcosina si può fare. Per esempio la coppia M81 e M82 e’facile in un 80mm. Stesso dicasi per M57 ed M13. Sugli ammassi aperti, poi, ci si può divertire parecchio.
Si vedono come in un 16 pollici? No. E nemmeno come in un Seestar. Ma se uno ha solo un piccolo rifrattore (per ragioni di soldi o per necessità logistica) nulla vieta di provare un po’ di deep e anche galassie, se si hanno le giuste aspettative.
Poi, non è detto che massimizzare la PU sia l’approccio migliore. La maggior parte del deep io la faccio tra 2mm ed 1mm, spesso arrivando anche sotto su nebulose planetarie.
L'anno scorso ho visto facilmente M57 col Vista da un cielo di periferia (Bortle 4/5, abito all'estrema periferia di un paese di 1800 abitanti).
Giovanni BRUNO
22-05-2025, 08:55
Per il deep sky facile, ma già di soddisfazione, oltre che molto comodo, ci vuole un BT angolato a 45°, oppure a 90°, di almeno 80mm di diametro, come peso siamo sui 4,6Kg, ma avendo una maniglia di serie, è ancora abbastanza facile movimentarli.
Mentre i BT da 100mm a 45° di nuova generazione, certamente con più luce in arrivo, sono davvero parecchio pesanti, 8Kg se già con a bordo due pesanti oculari SWA.
Nel mondo BINOCULARE, sia BT che TELESCOPIO +TORRETTA BINOCULARE, io ho sempre trovato più comoda una mantatura AZ, sia essa GOTO che solo MANUALE.
Ma se si preferisce una montatura EQ, i gusti sono gusti e non si discutono.:)
Giovanni BRUNO
22-05-2025, 09:03
Dimenticavo, anche l'IBIS 20x80ED, sebbene sia uno scomodo diritto ed i 20x siano un po pochini, però con la forza dei due obbiettivi da 80mm e sostanzialmente APO, già fornisce delle discrete osservazioni deep sky a grande campo.
Ma un BT a 45°-90° anche solo ACRO, di pari diametro, è sicuramente molto più comodo e soprattutto più produttivo, potendo spaziare dai 15x ai 50x, giocando con la focale degli oculari utilizzati.:)
Finalmente ieri sera ho avuto un pò di tempo a disposizione da dedicare all'osservazione del cielo .
Mi sono recato nella mia casetta di campagna da dove è possibile osservare in totale oscurità e lontano dai vari rumori cittadini , avvolte mi soffermo in questo posto ad ammirare il cielo ad occhio nudo , è un modo per imparare a muoversi tra le costellazioni , devo dire che è anche più difficile orientarsi rispetto a quando osservo da casa mia , dove la magnitudine massima che vedo allo Zenit è la quarta , invece da questo posto le stelle visibile sono un'infinità e riconoscere le costellazioni diventa anche più difficile .
Tornando a noi , mi sono portato il mio fidato Stein Optik 60/900 con sopra il cercatore angolato 9x50 , il tutto rigorosamente su montatura EQ1 , un allineamento grossolano verso la Polare inconfondibile a 39 gradi di latitudine e via , anzi dimenticavo di citare una cosa , dopo aver spento tutte le luci , questo posto è veramente buio , allora accendo la piccola lampadina che equipaggiava i vecchi vintage , fissata sul Triangolo porta oculari , che con la sua lampadina a incandescenza produce una luce calda quasi a voler scaldare la serata , devo dire che viene bene per leggere la focale degli oculari e non inciampare tra le gambe del cavalletto.
Per prima cosa ho inziato con la Stella Porrima nella costellazione della Vergine facilissima da rintracciare anche senza cercatore , la separazione è abbastanza semplice essendo una separazione di circac3 secondi e con le componenti di uguale magnitudine , già con un oculare da 9 mm la separazione è visibile , mentre diventa molto più facile con un 6 mm .
L'altra doppia che mi sono prefissato di osservare e stata Izar nella costellazione di Boote , qui le cose si complicano un pochino , non tanto per la separazione , la quale risulta facile anche per un 60ino , la quale è circa 3 secondi , ma per la differenza di magnitudine tra le due componenti che è circa 2 magnitudine , portata nel campo dell'oculare da 9mm la secondaria non è visibile , provo a mettere il Tani da 6mm , con questo oculare il cerchio di diffrazione si rende più visibile , mi rendo conto che la secondaria c'è , la stella se pur poco visibile , appare di un azzurrino chiaro che si mescola con il cerchio fi diffrazione della primaria e proprio dall'ondeggiamento del cerchio di diffrazione capisco che il seeing non è dei migliori , in fin dei conti anche se con difficoltà, sono contento di essere riuscito a sdoppiare Izar con un 60 mm , forse con seeing migliore si riusciva ad avere qualche risultato in più .
Per ultimo , visto che si trovava in zona , ho cercato con l'aiuto del cercatore l'ammasso globulare m3 , sapevo che era un azzardo , ma non avevo nessuna pretesa , mi è bastato osservare la sua nebulosità nell'oculare da 9mm tanto da essere contento di averlo visto , ricordo che l'anno passato lo avevo osservato con il 102 ed era ostico anche con quello , solo all'esterno le stelle risultavano sgranate .
Come tutte le volte ho preso appunti sulle osservazioni fatte , voglio proprio vedere se riuscirò a beccare tutti gli oggetti di Messier , chissà , io ci provo .
Free, sono contento per te, io sono due settimane che non osservo altro che nuvole...
Ottimo risultato sdoppiare Izar, come ho scritto nel #246 l'ho trovata una doppia per niente banale, la secondaria è debole e il seeing deve essere almeno buono, altrimenti annega nello sfarfallio della primaria. Anche con il mio acromatico 100X non sono stati sufficienti, la secondaria è saltata nettamente fuori a partire dai 130X, meglio ancora tra 150 e 200X. Ma con le doppie strette è la turbolenza che mena le danze.
Fai benissimo a prendere appunti sulle osservazioni, la mente ha una memoria fotografica e rileggendo le proprie note ritorna ciò che invece si tende a dimenticare. ;)
È stato proprio il tuo post Paolo25 a ricordarmi di questa doppia , tu l'avevi osservata la fine del mese scorso , io ho preferito temporeggiare per poterla osservare in meridiano in prima serata e poi un 60mm è già piccolo di diametro , osservare a basse latitudini può solo peggiorare quel poco che si vede con questo diametro , comunque Izar dà filo da torcere anche a diametri più grandi se il seeing non collabora.
Anche dalle mie parti il meteo sta facendo i capricci , infatti avevo programmato di osservare la Luna con il nuovo oculare da 5mm che ho comprato per il 60ino , ma un pò per il meteo un pò per impegni personali non sono riuscito , spero di farcela la prossima .volta .
Ho provato a sdoppiare Izar avantieri col 60/900 della Bresser ma il seeing non era eccezionale e a 150X non ho visto niente. Con questa doppia non ci ho mai cavato piedi, da quello che leggo qui non è tanto facile. Ho preso poi il Vista ed a 100X (con un Vixen LV da 4 mm) ho sdoppiato sia Porrima che la doppia-doppia ε Lyrae. Quest'ultima a 100X era appena evidente, a 200X (l'oculare precedente con una Barlow 2X della Celestron) dava un'immagine decisamente migliore. Porrima era immersa in un po' di blu, cosa da aspettarsi con un acromatico 80/400, ma la cosa non era così penalizzante. Con Izar voglio riprovare sia col sessantino che col Vista, stasera non credo che faccia perché il cielo è un po' nuvoloso; aspetto alla prima serata buona.
Ciao Gonariu , l'osservazione di Izar con il 60ino non è cosa facile , prima cosa ci vuole un buon seeing , durante la mia osservazione a volte la perdevo di vista , la secondaria appare molto piccola rispetto alla primaria quindi devi fare attenzione , ed avere gli occhi bene adattati al buio.
Questo pomeriggio ho osservato il sole col Konus Vista 80 per proiezione facendone un disegno, come faccio sempre. L'osservazione della nostra stella mi piace, si può fare comodamente e anche con piccoli strumenti si ha una certa soddisfazione, inoltre in inverno non si sente il freddo più di tanto. Sto finendo di interrogare nelle quinte che ho, farò vedere la nostra stella col Vista con tanto di scatto col cellulare dello schermo di proiezione, ho visto che vengono cose che non dispiacciono, i miei studenti sicuramente saranno più interessati. Ho poi provato a osservare il sole, sempre per proiezione, col mio 60/900; pur vedendo gli stessi particolari del Vista mi è sembrato che gli stessi particolari fossero decisamente più contrastati, cosa che non mi aspettavo sul momento ma che razionalmente non dovrebbe stupire (il sessantino ha una migliore correzione del cromatismo e sicuramente anche dell'aberrazione sferica).
Ciao Gonariu , mi chiedevo se c'è un oculare specifico per osservare il Sole in proiezione o vanno bene tutti , per quanto riguarda le doti del 60/900 , oltre a quelle elencate da te , minore cromatismo "praticamente assente" minore abberazione sferica , io aggiungerei assenza totale di curvatura di campo .
Ciao Free, ho letto che un oculare per vedere il sole non deve avere parti incollate, quindi uno di tipo Huygens. Fino ad ieri stavo usando un OR12,5 mm della Vixen comprato nel 2001, però stavo sentendo dei suoni strani che avevo già sentito anni fa con un altro oculare che avevo rovinato (un HM da 25 mm in dotazione col Meade Starfinder 8" che mi ero comprato nel 1992). Se continuo ad usare il Vista lo diaframmo lasciandogli il tappo e togliendo il tappo più interno, oppure uso col 60/900 un oculare H20 da 24,5 mm vintage che devo smontare e pulire (e credo che, colle dovute attenzioni nel farlo, sia la soluzione migliore). Mi sa che oculari Huygens da 31,8 mm non se ne trovano.
Sono tre sere consecutive che sto osservando la Luna con il 60/900 , sono veramente soddisfatto dalle prestazioni di questo piccoletto sulla Luna , ricordo che qualche tempo fa , avevo preso nell'usato un konus 90/900 ma di fabbricazione cinese e ricordo benissimo che sulla Luna non andava oltre i 180x , l'immagine a questi ingrandimenti si rompeva letteralmente , per il 60ino giapponese 180x è una passeggiata, ho provato l'oculare da 5mm che ho preso nell'usato e l'immagine che offre è molto nitida e contrastata , dopo di che ho voluto inserire i miei oculari da 31,8 tramite raccordo da 24,5 verso 31,8 con prisma celestron 31,8 e barlow 2x , ho provato il 10mm , 8mm , e 6mm per un ingrandimento massimo di 300x , qualcuno storcerà il naso sentendo 300x con un 60ino , ma vi posso assicurare che la visione se pur non tanto luminosa , dava un immagine intera ben contrastata e con tutti i particolari che erano visibili a ingrandimenti minori , metto uno scatto fatto con il telefono tenuto a mano a 300x , tanto da farvi vedere in complesso come si presenta , purtroppo il telefono ho provato varie volte ma non riesce a mettere a fuoco , quindi l'immagine si presenta sfocata , ma vista a l'oculare il cratere è perfettamente nitido e contrastato .⁷5520055201
Bella fotografia Free, considerando che a 300X l'immagine corre e che il cellulare lo tenevi in mano, non penso che si potesse fare di meglio. Ho visto che il mio 60/900 regge 225X che è sempre tanto rispetto al limite consigliato di 120X - 150X per un 60 mm. Per il mio sessantino bisogna dire anche che la montatura equatoriale è sufficientemente stabile, cosa che non si verifica con quelli "made in China". Ieri ho visto velocemente la luna sia col sessantino sia col mak 90/1250 a 150X con entrambi, la serata non era ideale a causa del vento ma, a parità di ingrandimento, sul sessantino l'immagine era più stabile del mak.
Gonariu , con l'occhio all'oculare a 300x è tutt'altra cosa rispetto a quella foto , non capisco il perchè il telefono non riesce ad andare a fuoco quando lo avvicinò all'oculare , la foto rimane sempre sfocata , posso pensare che trattandosi di un economico telefono , sarà anche la fotocamera economica .
Beh, sicuramente il metodo afocale non è uno dei migliori per riprendere la luna. A parte questo, penso che un risultato migliore si otterrebbe col motorino orario in AR, siccome a 300X la luna si sposta molto velocemente nel campo visivo e il risultato o è condizionato dal mosso o forse il cellulare non ha il tempo di fare una messa a fuoco perfetta, vista la velocità del nostro satellite nel campo visivo. Però alla fine il risultato finale è abbastanza buono per la strumentazione usata, personalmente la tua fotografia mi piace molto.
Si , forse il moto orario aiuterebbe , se capita qualcosa nell'usato lo prendo .
Questa sera ho continuato ad osservare la Luna , ma ho tirato fuori il mio apo 102 f7 su vixen super polar , dopo aver usato per un pò di sere il 60ino , la differenza di diametro si fa notare subito , questa sera ho fatto una cosa che non avevo mai pensato di fare , mi sono messo ad osservare Plato , l'oculate più corto che ho è un 6,3 mm , l'ho usato accoppiato a una barlow GSO 2,5x ma ho letto in vari forum che il ingrandimento si avvicina più a 2,2x , quindi avevo circa 250x , con questo ingrandimento la Luna era bellissima e pensavo a che oculare comprare per andare più in profondità, a un certo punto ho pensato di inserire due barlow insieme , quindi ho messo la GSO 2,2x e un'altra barlow Celestron 2x , quindi ho calcolato la focale totale , moltiplicando 714mm per 2,2 , la barlow GSO il tutto moltiplicato per 2 , l'altra barlow , per un totale di focale 3141mm , alla fine su queste barlow ho messo l'oculare da 6,3mm per un totale di ingrandimenti di 498x , circa 125x per pollice e vi giuro che l'immagine di Plato era bellissima , era diventato enorme , a dire la verità non pensavo che il rifrattore fosse capace di questi ingrandimenti , sarà stato che ho beccato una serata perfetta non so , comunque domani riprovo , volevo solo chiedervi se il conto della focale è giusto , o va fatto diversamente quanto si usano due barlow in serie .55207
Giovanni BRUNO
05-06-2025, 09:00
Leggo con interessato piacere della prestazione sbalorditiva del tuo TECNOSKY SD APO da 102/711mm, proprio al crescere dell'ingrandimento si apprezza la resa di un buon APO di discreto diametro.
Anche io ne possiedo uno marchiato TS SD APO da 102/711mm FPL-53 +LANTANIO, che utilizzo più per i medio-grandi campi celesti a circa 50x, che per il massimo ingrandimento planetario, dove avendo un RUMAK da 152mm ed un C8 HD da 204mm ottengo delle pupille di uscita più comode, ma il sapere che il tuo ha 102mm ha retto oltre 400x, mi ha fatto piacere.:)
MaurizioRvt
05-06-2025, 09:28
Ciao. Mi pare però che affrontare un'osservazione visuale con una pupilla di uscita di 0,25mm (100/400) sia leggermente... masochistico, o no? Insomma, anche l'occhio vuole la sua parte! :surprised:
Ciao. Mi pare però che affrontare un'osservazione visuale con una pupilla di uscita di 0,25mm (100/400) sia leggermente... masochistico, o no? Insomma, anche l'occhio vuole la sua parte! :surprised:
Credo che ti sia sfuggito il fatto che gli ingrandimenti totali erano bensì 500 e non 400 , mi dirai peggio ancora con una PU di solo 0,20 , io aggiungerei anche che oltre alla discreta PU c'è anche la discreta estrazione pupillare , dato che preferisco usare ortho o plossl all' oculare multilente , bè forse sono veramente masochista , ma forse la verità stà nel fatto che sono abituato a questi numeri , tenere l'occhio attaccato all'oculare non mi ha mai dato nessun problema , comunque era solo una prova per capire quanto in alto riuscisse a reggere con gli ingrandimenti , sono sicuro che ieri ho beccato una di quelle serate magiche , ho già ordinato una barlow 3x che con il 6mm mi da 350x sulla Luna sono fattibilissimi .
Si , forse il moto orario aiuterebbe , se capita qualcosa nell'usato lo prendo .
Se lo trovo lo prendo anch'io. Chissà se va bene un motorino orario in AR di oggi.
Armando31
06-06-2025, 11:03
Ieri Sera mentre il seestar stava riprendendo il presepe ho puntato il 102/650 su m81 con un oculare da 15mm a 43 X ottenendo una P.u.2,38mm non ho visto una cippa
è vero che il cielo non buio non ti fa vedere niente P.S. ero in veranda non sul terrazzo proverò sul terrazzo dove l'inquinamento luminoso lo riesco abbattere almeno il 50%
Gonariu , tempo fa , ne avevo montato uno sulla mia era uno di quelli in vendita oggi, pagato una quarantina di euro , c'è un trim di regolazione per la velocità di inseguimento , una volta trovata la posizione giusta inseguiva bene , unico neo era che con lo scaricarsi della pila 9 volt calava l'inseguimento e mi costringeva a continui aggiustamenti , oppure cambiare la pila , una sera ho dimenticato il motorino acceso , mentre mi sono assentato , al ritorno il telescopio era entrato in collisione e si è rotto un dente di un ingranaggio , quindi lo buttato via , ricordo che era per eq2 .
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Questa sembra venuta quasi bene , con telefono tenuto a mano .
Salvatore
06-06-2025, 18:13
Una domanda:
Usando quelle PU , le miodesopsie, conosciute anche come "mosche volanti", che sono una condizione visiva in cui si percepiscono macchie puntini o filamenti che sembrano muoversi nel campo visivo, non danno fastidio ?
Per quel poco che ho osservato , non ho avuto particolari problemi , ogni tanto saltava fuori qualche puntino vagante , ma niente da compromettere l'osservazione .
Ma torno a ripetere che è stata solo una prova per vedere quanti ingrandimenti era capace di reggere sulla Luna , sarà stata una buona serata , ma 500x erano nitidissimi , stasera ci riprovo .
Come non detto , il seeing è il fattore principale per una buona osservazione , stasera non si superano i 300x
Ho ripiegato sul 60ino e ho tirato giù queste foto , sempre con telefono tenuto a mano .
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frignanoit
07-06-2025, 08:53
È ora che ci dici che telefono hai.. a 500x dove osservi sulla Luna cosa vedi un cratere alla volta? Io massimo che sarò arrivato 130x..
È ora che ci dici che telefono hai.. a 500x dove osservi sulla Luna cosa vedi un cratere alla volta? Io massimo che sarò arrivato 130x..
Cosa vuoi che ti dica , mi dispiace che non riesci a salire oltre i 130x , probabilmente hai problemi con il telescopio .
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Questa sembra venuta quasi bene , con telefono tenuto a mano .
Bellissima! Fatta coll'apocromatico?
frignanoit
07-06-2025, 09:35
Non ho problemi con il telescopio, non mi sono mai proposto di andare a vedere la Luna neanche a 200x, non trovo il nesso, per me la Luna è bella intera e la vedo sempre nell'ambito del campo visivo, ho osservato anche i crateri singolarmente, ma con il 200/f5 uso massimo il 6mm, 170x forse o meno...
Non ho problemi con il telescopio, non mi sono mai proposto di andare a vedere la Luna neanche a 200x, non trovo il nesso, per me la Luna è bella intera e la vedo sempre nell'ambito del campo visivo, ho osservato anche i crateri singolarmente, ma con il 200/f5 uso massimo il 6mm, 170x forse o meno...
Ho capito , quindi per te e una cosa soggettiva , ti piace ammirare la Luna nella sua interezza , ci stà , io quando il seeing permette mi spingo al massimo , mi piace osservare I crateri ingranditi , logicamente anche il telescopio deve permetterlo , quindi non vedo nulla di male nel farlo e nessuno me lo vieta nel farlo .
Bellissima! Fatta coll'apocromatico?
Si #Gonariu l'ho fatto con l'apo , voglio cercare di ottimizzare questa tecnica , compro un adattatore per telefoni in modo da fissarlo per bene in modo ortogonale al piano dell'oculare e usando la modalità scatto ritardato , credo che dovrebbe migliorare sensibilmente il risultato .
Sì, dovresti ottenere fotografie migliori. L'anno scorso ho comprato l'adattatore della Celestron Nexyz ed ho scattato questa fotografia col mak 90/1250 ed il mio cellulare ormai un po' vecchiotto, il Galaxy J7 della Sansung. Quello che non mi piace di quest'adattatore è che, per il peso del tutto, il cellulare si inclina e fotografando il sole col Vista mi è venuto ellittico.
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Ho visto l'adattatore celestron che hai comprato , devo dire che costicchia , mentre altri modelli si possono comprare a circa 20 euro , però ho visto che il celestron ha la regolazione della distanza tra fotocamera e oculare , altri modelli non hanno questa regolazione , quindi vorrei sapere se è importante averla .
Non ti saprei dire. Per altri che costano di meno sarebbe interessante sentire qualche parere di chi ne ha provato uno.
Credo che siamo gli unici ad adoperare questa tecnica , poco apprezzata .
E' poco apprezzata ma è molto popolare, sapessi quanti ci provano... per avere una discreta foto ricordo va benissimo. Certo se poi viene la viene voglia di ottenere di più (l'appetito vien mangiando) bisogna cambiare metodo, davvero troppe lenti in mezzo e asse ottico difficile da centrare. Bisognerebbe avere la fortuna di ritrovarsi una reflex digitale in casa, magari usata... :whistling:
GiovanniZ
09-06-2025, 21:23
Ce l'ho anch'io l'adattatore Celestron Nexyz, sinceramente non sono contento, troppe regolazioni da fare, e se il telefono pesa troppo si inclina e va fuori asse, almeno per uso astronomico non è comodo e facile da usare.
Piuttosto ho visto una camera wifi svbony, una volta infilata nel focheggiatore basta solo regolare la messa a fuoco, e guardi sul telefono direttamente il tutto.
Ci sto facendo un pensierino.
]Potrebbe interessarmi, puoi mettere il linck ?
GiovanniZ
09-06-2025, 21:36
Ce ne sono 2, SC311 e SC001.
Si trovano anche su altri siti online.
https://www.svbony.com/sc311-wifi-astronomy-camera/#F9384A-W9142A
Giovanni BRUNO
10-06-2025, 07:06
Premesso che non ho nessuna passione per la fotografia astronomica, ne planetaria e ne di profondo cielo, però da esperto di meccanica, credo che il primo requisito per fotografare in scioltezza e con buoni risultati sia quello di soddisfare il perfetto allineamento ottico-meccanico del sensore utilizzato rispetto all'asse ottico del telescopio.
Considerando i costi di una anche solo mediocre attrezzatura astronomica, tra montatura e telescopio, il costo di una camerina con un preciso innesto nel focheggiatore da 31,8mm, come quella postata, di circa 200€ di costo, sia il minimo sindacale per azzerare i tribolamenti e fare un salto molto sostanzioso nei risultati.:)
GiovanniZ
10-06-2025, 09:21
Tra l'altro, con un 60/900 non richiede nessuna Barlow!
Dalle recensioni che ho letto su Amazon , non si riesce a fare stare la Luna per intera nel campo , anche vedendo alcuni video , la Luna risulta sempre tagliata .
GiovanniZ
10-06-2025, 11:04
Premetto che non sono esperto di camere astronomiche, ma credo che il campo inquadrato dipenda dal rapporto focale del telescopio.
Nemmeno io sono un esperto e neanche un dilettante , ma nelle recensioni ho letto che anche con un 100 f6 non si riesce a fare stare la Luna intera nel campo , presumo che con focale più lunghe sarà peggio , mi dispiace per questo inconveniente , perchè la camerina era intrigante .
GiovanniZ
10-06-2025, 11:39
Ho provato a fare una simulazione su Stellarium, non ci sta tutta sia con un 60/700 che con un 60/900.
MaurizioRvt
10-06-2025, 14:42
Ciao. La mia esperienza riguardo al campo inquadrato insufficiente è questa:
Volevo contenere il sole nel sensore usando un rifrattore e una barlow telecentrica (incorporata nel filtro Daystar H alfa) che mi danno una focale equivalente di 1760mm.
Purtroppo la focale necessaria allo scopo è di circa 1000mm o meno, quindi ho usato un riduttore di focale (0.5x da avvitare agli oculari al posto del filtro, costo 30 o 40 €) a valle della barlow ma, avvitando il riduttore al naso da 31.8 della camera non si raggiungeva il fuoco perchè occorreva una distanza minore tra il riduttore e il sensore.
Allora ho smontato la lente del riduttore, un normalissimo doppietto positivo tenuto da una ghiera a vite nel suo barilotto e l'ho inserita nel naso da 31.8 della camera. Questo ha ridotto la distanza dal sensore e mi ha permesso di andare a fuoco con una focale equivalente in grado di mostrare tutto il disco solare più le protuberanze.
Premetto che non sono esperto di camere astronomiche, ma credo che il campo inquadrato dipenda dal rapporto focale del telescopio.
Non dal rapporto focale del telescopio, ma proprio dalla sua focale nativa, e anche dalla misura della diagonale del sensore della camera.
Esempio : focale telescopio 1000 : 8 (diagonale camera) = 125x (ingrandimenti ottenuti). E ovviamente gli ingrandimenti sono inversamente proporzionali al campo inquadrato.
Altro esempio : focale telescopio 1300 : 27 (diagonale sensore Reflex APS-C) = 48x
Ecco perché se fotografo la Luna (o il Sole) con la Reflex + Mak 102 il soggetto entra tutto bello intero nel campo, e con la camera invece no.
Per gli stessi motivi, con un sensore così grande (Reflex) sui pianeti avrei solo dei puntini con pochi pixel e scarsissimo campionamento, mentre con un sensore piccolo (camera planetaria) su Luna e Sole si va sui dettagli superficiali, oltretutto amplificabili con le Barlow ;)
GiovanniZ
10-06-2025, 19:22
Ma, allora servono 2 camere, una per Planetario e una per Sole e Luna?
O basta un sensore "Grande" e una Barlow e fai entrambi?
Ho fatto l'esempio della Reflex perché con essa al fuoco diretto (quindi solo obiettivo del telescopio e sensore, NO lenti interposte tipo oculari o lenti smartphone) Sole e Luna entrano per intero, quindi lo scatto singolo è la cosa più semplice e (con buon seeing) performante.
Ma in realtà con una buona camera planetaria si fa tutto, fai i pianeti, e quasi sempre serve una Barlow 2X o 3X o anche di più (dipende dalla focale risultante in rapporto alle dimensioni del sensore, in genere occorre arrivare a 3-4 metri di focale) ma anche la Luna. Non viene per intero, certo, ma non importa, c'è la tecnica del mosaico !
Anni fa feci una Luna piena al Perigeo con questa semplice tecnica, una decina di riprese delle regioni lunari, quindi dieci pannelli uniti insieme dal programma. In questo modo hai una risoluzione che con lo scatto singolo te la sogni... Eccola (con un Newton 150/750, il portaombrelli :biggrin:)
https://i.ibb.co/JFpdSDzB/IMG-20240907-WA0046.jpg (https://ibb.co/JFpdSDzB)
Giovanni BRUNO
11-06-2025, 07:28
Paolo25, immagine LUNARE superba, considerando il basso contrasto di una luna piena e la modestia del telescopio utilizzato.l:)
Camera planetaria interessante, ci penserò perché coll'SV305 ho combinato ben poco. Per motivi didattici penso che il cellulare vada più che bene, il motivo è cercare di interessare i ragazzi che collo smartphone sono praticamente in simbiosi. Quando faccio vedere il sole ai miei studenti (utilizzo la tecnica della proiezione), faccio fotografare lo schermo di proiezione col cellulare. Per ottenere una fotografia almeno passabile come schermo di proiezione uso un foglio di stampante sopra un supporto, il telefonino deve essere abbastanza vicino ad esso; i risultati non dispiacciono, vi condivido uno scatto del il 19 Maggio 2025 fatto in questo modo col Vista (l'ho un po' fotoritoccata).
55238
Angelo_C
11-06-2025, 12:39
Se volete fare i conti della serva (anche mentalmente), ricordate che mediamente la Luna (e il Sole) producono un disco di circa 9,3 mm di diametro per ogni metro di focale, va da se che se usate 500 mm di focale, il diametro sarà la metà (4,65 mm) se usate 2 metri sarà il doppio (18,6 mm) e via così.
Quindi capito di che diametro sarà la Luna/Sole sul piano focale, basta sapere le dimensioni del sensore della camera per capire subito se ci stà a figura intera o "tagliata". ;)
Alla fine ho comprato un adattatore supporto per telefono , ho scartato il Celestron in quanto ho visto che in due vi siete lamentati della poco tenuta che ha sull'oculare , ho preso questo costruito interamente in alluminio e in aggiunta danno anche il pulsante remoto per scattare foto o video .
https://amzn.eu/d/15lImfH
Quei 10-15 euro in meno del Celestron. Facci sapere come ti trovi.
Certamente, con l'arrivo della prossima Luna .
Ho provato a fare qualche scatto alla Luna , con il supporto per cellulare SVbony , l'unica cosa di buono che ha è il comando remoto per lo scatto , per il resto , anche se ben costruito in alluminio e lavorato con macchine a controll55315o numerico , anche in questo caso anche stringendo bene sull'oculare tende a inclinarsi e quindi a perdere l'ortogonalità con il piano oculare , altro problema è che usando oculari più corti , non si riesce ad avvicinare più di tanto il sensore del telefono a l'oculare , ho già fatto richiesta di reso , non mi va di stare a tribulare per scattare una foto , troverò un 'altra strada , metto una foto , almeno una l'ho fatta .55314
Peccato, perché le immagini non è che non mi piacessero.
Le immagini sono belle. Come ho già detto mi trovo anch'io lo stesso problema coll'adattatore della Celestron, bisognerebbe vedere se si può porvi rimedio in qualche modo.
Giovanni BRUNO
01-07-2025, 15:53
Foto della LUNA fatta con quale telescopio?:)
Foto della LUNA fatta con quale telescopio?:)
Le foto le ho fatte con il rifrattre 60/900 , metodo afocale con oculare plossl da 17mm , una normale l'altra con zoom digitale , le foto una volta caricate qua sopra perdono molto di risoluzione , infatti la foto originale è molto più dettagliata .
Peccato non vederla in piena risoluzione
Il mio consiglio a tutti è sempre quello di usare imgbb, un server esterno di caricamento, gratuito:
vai su https://imgbb.com/
clicca su 'inizia il caricamento'
seleziona l'immagine che vuoi caricare dalla cartella del tuo pc (o dalla galleria immagini del cellulare, se sta lì)
clicca su 'carica'
apri la tendina di 'immagine in miniatura con link' e seleziona l'ultima riga;
passa il cursore sul link creato e clicca sul tasto 'copia' che appare;
così copiato, lo incolli nel corpo del testo che stai scrivendo qui sul thread.
Fatto. Ci vogliono 20 secondi, più semplice a farsi che a dirsi.
Ci provo
https://ibb.co/Z7mjQs1
https://ibb.co/2YnYTsCM
Ottimo ! E infatti le tue immagini sono un'altra cosa !
Meglio ancora se nel menu a tendina condivisione selezioni la riga 'immagine in miniatura con link'
https://i.ibb.co/TBCTh3Xg/Screenshot-2025-07-01-223414.png (https://ibb.co/TBCTh3Xg)
Angelo_C
02-07-2025, 11:27
Le immagini sono belle. Come ho già detto mi trovo anch'io lo stesso problema coll'adattatore della Celestron, bisognerebbe vedere se si può porvi rimedio in qualche modo.
Che problema hai di preciso con l'adattatore? Ricordo che se si tratta solo di "lasco", tutte le cremagliere sono registrabili, esattamente come quelle dei normali focheggiatori "pignone e cremagliera".
Giovanni BRUNO
02-07-2025, 11:31
Netto miglioramento della risoluzione con il software di gestione delle foto più evoluto, al centro del campo.
Stupisce la notevole curvatura di campo ai bordi in un ACRO ad f15 e con 900mm di focale.:)
Il problema che ha Gonariu è identico a quello che ho riscontrato io con l'acquisto del supporto svbony , in pratica non si tratta di laschi nelle guide dei tre assi , ma semplicemente , la parte che strince e va a bloccare sull'oculare , possiede una sorta di materiale gommoso , messo la proprio per evitare di graffiare l'oculare , per quanto si possa bloccare , con il peso del telefono tende sempre a inclinarsi falsando l'ortogonalità tra sensore e oculare , in più quello che ho preso io ( e già avviato il reso ) non consentiva con oculari corti di andare a fuoco , in pratica l'escursione era troppo poca .
GiovanniZ
02-07-2025, 21:24
Capita la stessa cosa col Celestron xyz.
Va un po' meglio con gli oculari da 2".
Armando31
03-07-2025, 09:16
Ragazzotti qui non si respira sto sempre attaccato alla bombola dell'ossigeno
Angelo_C
03-07-2025, 13:20
Strano, col mio esemplare mai avuto i problemi che lamentate, ne di messa a fuoco ne di tenuta, io per stringere la clamp uso la sua vite di pressione (quella arancio) e tiene in maniera salda anche il mio cellofono "rugged" che pesa come una piastrella da bagno.
Possibile che sia un esemplare uscito male.
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