Angelo_C
28-06-2025, 19:00
Come scritto qui https://www.astronomia.com/forum/showthread.php?45875-Periodo-di-acquisti ero in attesa di detta montatura, dichiaratamente per l'aerowatching con binocoloni dritti.
Infatti questo tipo di montatura con i suoi quattro gradi di liberta permette l'inseguimento "istintivo" del target potendo variare in continuo azimut, elevazione e "quota" del binocolo, tenendolo sempre perfettamente puntato. Cosa che si riesce a fare anche con una testa video e/o forcella su stativo munito di colonna a cremagliera, ma solo dopo un certo "allenamento" e in ogni caso nemmeno lontanamente con la stessa semplicità data da una parallelogramma.
il 3D sarà un "divenire" che aggiornerò col tempo man mano che la uso, ora posterò solo le primissime impressioni (sono andato a ritirarla giusto questa mattina dai Seveso's) :biggrin: e un po di immagini; il modello in questione e la versione 2 (sul sito Artesky è segnata come "V2").
Iniziamo con l'unboxing...
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Come si vede da "chiusa" non occupa molto spazio, una 70ina di cm in tutto, il peso è di circa 5 kg, insomma non occupa più di un normale treppiede, infatti trova comodamente posto un una delle borse Artesky (nella fattispecie quella da 75 x 16 x 16 cm).
Inizio subito con due difettucci, la testa (a differenza della "V1") è "ribaltabile", cosa utile, ma quando ci si monta il morsetto, il ribaltamento completo non è più possibile causa del suo ingombro, poco male si toglie (ci sono due manopole che servono anche a regolare l'altezza per il bilanciamento sull'asse Z) si gira e si rimette in tal modo si può di nuovo "chiudere" (aspettiamo la recensione di Piergiovanni, che sicuramente ci fara vedere nel video il meccanismo di ribaltamento della testa); il secondo difettuccio è che non sono più previste le "maniglie" (secondo me utili), in compenso nella piasta inferiore (dove vi sono i vari fori passanti e filettati per collegare il morsetto), c'è un foro filettato da 3/8" (il fotografico "grosso") dove si può tranquillamente avvitare un "manico" per il pilotaggio (io ho usato quello fatto da me per la mia parallelogramma autocostruita).
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Rispetto alla prima versione oltre alla testa ribaltabile e regolabile sull'asse Z tramite asola con manopole (la V1 aveva una serie di fori passanti), la miglioria maggiormente visibile è la struttura, questa ha un braccio principale (la parte "resistente") di 40 mm di diametro dove trova posto la barra porta-pesi telescopica da 20 mm di diametro e inferiormente due braccetti da 12 mm di diametro come semplici guide (la V1 aveva due profilati di alluminio scanalati del tipo di quelli "componibili").
I collegamenti con la testa non sono più costituite da piattine piegate e forate, ma da sezioni sagomate ed avvitate tra loro (la sensazione di maggior solidità è palese).
I giunti di rotazione sono pastosi e le frizioni di altezza e della testa ben regolabili da una e una sola manopola (la V1 ne ha ben quattro sui bracci e nessuna sul giunto della testa), il perno di rotazione in azimut non ha regolazioni (cosa che considero superflua, quando il tutto è ben bilanciato).
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Infatti questo tipo di montatura con i suoi quattro gradi di liberta permette l'inseguimento "istintivo" del target potendo variare in continuo azimut, elevazione e "quota" del binocolo, tenendolo sempre perfettamente puntato. Cosa che si riesce a fare anche con una testa video e/o forcella su stativo munito di colonna a cremagliera, ma solo dopo un certo "allenamento" e in ogni caso nemmeno lontanamente con la stessa semplicità data da una parallelogramma.
il 3D sarà un "divenire" che aggiornerò col tempo man mano che la uso, ora posterò solo le primissime impressioni (sono andato a ritirarla giusto questa mattina dai Seveso's) :biggrin: e un po di immagini; il modello in questione e la versione 2 (sul sito Artesky è segnata come "V2").
Iniziamo con l'unboxing...
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Come si vede da "chiusa" non occupa molto spazio, una 70ina di cm in tutto, il peso è di circa 5 kg, insomma non occupa più di un normale treppiede, infatti trova comodamente posto un una delle borse Artesky (nella fattispecie quella da 75 x 16 x 16 cm).
Inizio subito con due difettucci, la testa (a differenza della "V1") è "ribaltabile", cosa utile, ma quando ci si monta il morsetto, il ribaltamento completo non è più possibile causa del suo ingombro, poco male si toglie (ci sono due manopole che servono anche a regolare l'altezza per il bilanciamento sull'asse Z) si gira e si rimette in tal modo si può di nuovo "chiudere" (aspettiamo la recensione di Piergiovanni, che sicuramente ci fara vedere nel video il meccanismo di ribaltamento della testa); il secondo difettuccio è che non sono più previste le "maniglie" (secondo me utili), in compenso nella piasta inferiore (dove vi sono i vari fori passanti e filettati per collegare il morsetto), c'è un foro filettato da 3/8" (il fotografico "grosso") dove si può tranquillamente avvitare un "manico" per il pilotaggio (io ho usato quello fatto da me per la mia parallelogramma autocostruita).
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Rispetto alla prima versione oltre alla testa ribaltabile e regolabile sull'asse Z tramite asola con manopole (la V1 aveva una serie di fori passanti), la miglioria maggiormente visibile è la struttura, questa ha un braccio principale (la parte "resistente") di 40 mm di diametro dove trova posto la barra porta-pesi telescopica da 20 mm di diametro e inferiormente due braccetti da 12 mm di diametro come semplici guide (la V1 aveva due profilati di alluminio scanalati del tipo di quelli "componibili").
I collegamenti con la testa non sono più costituite da piattine piegate e forate, ma da sezioni sagomate ed avvitate tra loro (la sensazione di maggior solidità è palese).
I giunti di rotazione sono pastosi e le frizioni di altezza e della testa ben regolabili da una e una sola manopola (la V1 ne ha ben quattro sui bracci e nessuna sul giunto della testa), il perno di rotazione in azimut non ha regolazioni (cosa che considero superflua, quando il tutto è ben bilanciato).
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