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Visualizza Versione Completa : 2013 YL2 a 1,4 milioni di km il 3 gennaio, visibile anche da qui ...ma anche no



Valerio Ricciardi
02-01-2014, 08:37
Il titolo non l'ho fatto io, eh? Non prendetevela con me :cry:
Fonte:
http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:http://notizie.tiscali.it/articoli/scienza/13/12/asteroide-befana-123.html

Arriva l'asteroide Befana: sarà visibile anche dall'Italia

Arriva l'asteroide di Capodanno, si chiama 2013 YL2, è già in fase di avvicinamento alla Terra e raggiungerà la minima distanza il prossimo 3 gennaio. Quel giorno, alle ore 1,46 italiane, l'oggetto del diametro di 90 metri, transiterà a 1,4 milioni di chilometri dal nostro pianeta.

''Una distanza di assoluta sicurezza, basti pensare che è circa tre volte e mezzo la distanza Terra-Luna'' osserva l'astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope e curatore scientifico del Planetario di Roma. Avvicinamenti come questi sono occasioni preziose per gli esperti che studiano i cosiddetti Neo (Near-Earth Objects), comete e asteroidi vicini alla Terra, di cui fa parte l'oggetto, in genere molto deboli da rilevare.

I passaggi ravvicinati, osserva Masi, permettono di calcolare le orbite, i periodi di rotazione e di studiare le caratteristiche di questi oggetti, per conoscerli meglio. Scoperto tra il 23 e il 24 dicembre, questo 'sasso cosmico' è già visibile con strumenti professionali in questi giorni, dall'Italia sarà osservabile fino al 2 gennaio perché nella fase di minima distanza dalla Terra, il 3 gennaio, spiega Masi, l'oggetto si potrà vedere solo dall'emisfero australe.

''Per osservare l'asteroide occorrono telescopi del diametro di almeno 35-40 centimetri, con strumenti più piccoli - sottolinea Masi - si può tentare qualche osservazione fotografica''. Se qualcuno volesse tentare, potrà farlo, tempo permettendo, il 2 gennaio, nella fase prossima al minimo avvicinamento, guardando nella costellazione del Cancro da dove si vedrà arrivare l'asteroide che poi si dirigerà nella costellazione dell'Idra per poi 'tuffarsi' nell'orizzonte e dunque nel cielo dell'emisfero australe.

31 dicembre 2013 - Redazione Tiscali