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Visualizza Versione Completa : Svegliati Rosetta!



AlexanderG
13-01-2014, 17:35
SOTTOTITOLO: La bella addormentata nello spazio

No, non si tratta della protagonista dello splendido libro di Enzo (http://www.astronomia.com/2013/02/25/rosetta-e-le-tre-sorelle/), ma della sonda dell'ESA che questo Agosto raggiungerà la cometa 67P/Churyumov–Gerasimenko... per gli amici è solo "sessantasettepi" ;)

Essa sarà la prima sonda al mondo ad orbitare una cometa e più avanti, verso Novembre, vi lancerà anche un modulo, chiamato Philae, che raggiungerà la superficie della cometa.

La sonda è stata lanciata 10 anni fa, e negli ultimi 31 mesi è stata in uno stato di "sonno profondo" per risparmiare il suo prezioso carburante.

Purtroppo non ci sarà nessun bacio principesco che la sveglierà, in questo stato Rossetta non è contattabile dagli strumenti a Terra e dovrà, quindi, affidarsi unicamente alla sua sveglia.

Potete immaginare cosa vuol dire risvegliarsi a mezzo miliardo di km da casa, lontanto dal calore solare, e non avere nemmeno una tazzina di caffè?? :shock:

Nonostante la sua attuale irraggiungibilità, l'ESA ha avviato una simpatica campagna di sensibilizzazione invitando tutti quanti a registrare un video dove si incita Rosetta a svegliarsi, ci sono anche dei premi in palio per i migliori video.

La data programmata per il risveglio di Rosetta è il prossimo 20 Gennaio.

Qui maggiori info: http://www.esa.int/Our_Activities/Space_Science/Rosetta/Wake_up_Rosetta

Di seguito un simpatico video della campagna di sensibilizzazione dell'ESA:


http://youtu.be/cHZg1y2g4Hs

garmau
13-01-2014, 20:00
iniziativa decisamente simpatica.

AlexanderG
13-01-2014, 21:11
Qui un video che descrive bene la procedura di risveglio:


http://www.esa.int/spaceinvideos/content/view/embedjw/424021

Pierluigi Panunzi
14-01-2014, 07:39
qui invece

http://www.astronomia.com/2010/04/14/la-sonda-rosetta/

trovate il mio vecchio articolo del 2010 in cui parlavo della sonda e del suo peregrinare tra i pianeti: suggerisco di utilizzare il mio simulatore 3D per vedere tutti i GA che ha ricevuto in questi anni e le sue orbite nel Sistema Solare...
;)

AlexanderG
14-01-2014, 09:21
MERAVIGLIA!
Non sapevo del tuo articolo, nel 2010 non sapevo nemmeno dell'esistenza di astronomia.com! :oops:

Grazie mille
http://www.rumoredigitale.com/wp-content/forum-smileys/BigThumbs.gif

AlexanderG
21-01-2014, 09:12
Rosetta si è svegliata :cool:

http://www.esa.int/Our_Activities/Space_Science/Rosetta/ESA_s_sleeping_beauty_wakes_up_from_deep_space_hib ernation


http://wpc.50e6.edgecastcdn.net/8050E6/mmedia-http/download/public/videos/2013/12/031/1312_031_AR_EN.mp4


http://www.esa.int/spaceinvideos/content/view/embedjw/424021

Endeavour
29-01-2014, 22:14
A parte qualche piccolissima e ampiamente gestibile anomalia, lo stato di salute della sonda dopo il lungo sonno è soddisfacente. Gli 11 strumenti scientifici ed il Lander Philae saranno però testati solo verso fine marzo.

Endeavour
10-03-2014, 18:37
Il VLT dell'ESO ha fotografato la cometa il 28 febbraio scorso.

http://www.esa.int/var/esa/storage/images/esa_multimedia/images/2014/02/comet_churyumov_gerasimenko_on_28_february_2014/14310500-9-eng-GB/Comet_Churyumov_Gerasimenko_on_28_February_2014.jp g

orione2000
28-03-2014, 22:32
Wake up Philae!!!

Dopo il "risveglio" della sonda Rosetta, ecco che per il lander Philae è ora di riattivarsi. La "sveglia" ha suonato il 28/03/14 alle ore 7 (ora italiana). Prima di tornare operativo,però,il lander ha dovuto riscaldarsi per raggiungere le temperature minime di operazione. A differenza della sonda Philae non era pre-programmato per risvegliarsi,ma ha dovuto ricevere un comando software uploudato la settimana scorsa ( anche se è stato eseguito solo questa mattina). La fase di prova delle varie strumentazioni di bordo terminerà solo il 23 Aprile del 2014,mentre solo dall'agosto dello stesso anno saranno effettuate le prime osservazioni. Alcuni strumenti si sono già svegliati:come OSIRIS e GIADA,che hanno dato inizio alla lenta ed emozionante fase di risveglio.

Riepilogo degli obbiettivi del lander

Philae svolgerà il ruolo più rischioso della missione,infatti,dovrà atterrare sulla cometa P67/Churyomov-Gerasimenko: impresa mai realizzata prima d'ora. L'evento è previsto per il 10 o per l'11 Novembre del 2014,prima che l'orbiter abbia identificato il luogo d'atterraggio più idoneo.

Il contributo di noi italiani

Anche noi contribuiremo a questa missione:soprattutto con lo strumento SD2 (Sample and Distribution Device), strumento progettato e costruito dal Politecnico di Milano. A raccontarci di più di questo strumento sarà Amalia Ercoli Finzi:

Sulla cometa SD2 dovrà fare 3 cose diverse:trapanare il suolo,raccogliere campioni e distribuirli agli strumenti. Lo strumento è una vera sfida tecnologica: deve penetrare nel suolo per oltre 20cm, riportando alla superficie campioni di qualche grammo,rilasciandoli in 23 fornetti dove verranno scaldati tra 120 e 800 gradi per generare volatili,prima di essere ridistribuiti agli altri strumenti. In altre parole,siamo al sevizio degli altri,ma indispensabili. Al momento SD2 è ancora spento e inizieremo a scaldare la sua batteria solo tra qualche giorno:il nostro comissioning inizia il 9 Aprile e dura diversi giorni. Ma in realtà non siamo preoccupati: abbiamo avuto diversi anni prima dell'ibernazione per testare il funzionamento del trapano e non abbiamo riscontrato problemi.

L'atterraggio

Al momento Rosetta è su un orbita che se rimanesse invariata porterebbe la sonda stessa a un fly-by della cometa a ben oltre 800 m/s a una distanza di circa 50.000 km. Per far in modo che la sonda entri in un orbita piuttosto ravvicinata alla cometa saranno necessarie delicatissime manovre che porteranno la sonda a una decina di chilometri dalla cometa a una velocità di appena 1 m/s. A questo punto si deciderà dove sarà più opportuno far atterrare il lander. Amalia Ercoli Finzi pensa che sarà tra i momenti più "caldi" della missione, dicendo scherzosamente:

In quel momento di sicuro litigheremo nel team di Rosetta perché mentre noi ingegneri punteremo a zone tranquille e meno rischiose, gli scienziati vorranno senza alcun dubbio atterrare nelle zone più impervie ed attive della cometa, per studiarne le caratteristiche. Dobbiamo aspettare per vedere chi l'avrà vinta.

Fonte:Media INAF
Orione2000

Endeavour
29-03-2014, 07:08
Nel frattempo la sonda ha fotografato il suo bersaglio, distante ora 5 milioni di km.

http://www.esa.int/Our_Activities/Space_Science/Rosetta/Rosetta_sets_sights_on_destination_comet

orione2000
23-05-2014, 22:08
Cronache dalla sonda Rosetta


7 ore: il tempo impiegato per effettuare la fase del "Burning", una delle più lunghe della storia dell'ESA. Protagonista è la sonda Rosetta, che dopo 2 anni di ibernazione si sta sempre più avvicinando al suo target: la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. Questa manovra ha fornito la prima delle 3 spinte orbitali che porteranno la sonda a prendere la scia della cometa il 6 agosto.

Questa manovra, avvenuta a 500 milioni di chilometri e a cui sono serviti 218 kg di carburante, raggiunge il tempo di 7 ore: una delle manovre più lunghe, come descritto in precedenza.



<<La manovra di ieri sera è stata assolutamente necessaria nell'ambito di una serie di burning in grado di ridurre la velocità di Rosetta rispetto alla posizione della cometa in modo da arrivare con una velocità relativa di circa 1 m/s>>
spiega, l'operation maneger della missione, Sylvain Lodiot.


Saranno previsti per il 6 e per il 18 giugno altri due burning. Successivamente se ne effettueranno altri 6 minori per l'inserzione in orbita,, compresa la frenata finale.

Riepilogo del programma della missione


Rosetta è una missione a cui l'INAF ha contribuito con i due strumenti italiani VIRTIS e GIADA: strumenti che sono stati testati accuratamente qualche mese fa. Anche il lander Philae, che ha il compito di atterrare sulla cometa, ha passato tutti i test eseguiti sui suoi strumenti. Al lander Philae ha contribuito molto anche l'ASI, l'Agenzia Spaziale Italiana. Il mese di settembre sarà il periodo in cui verrà scelto il luogo di atterraggio: questo perché la forma della cometa non è ancora ben chiara e l'esito dipende dall'accurata analisi della superficie della cometa. Infine, forse la fase più emozionante, entrerà in azione Philae: che con il suo trapano a punta di diamante e con i suoi forni al platino con lenti di zaffiro analizzerà la roccia della cometa. Sarà sicuramente un momento unico, poiché sarebbe la prima volta che uno strumento terrestre tocca la roccia di una cometa.

Fonte:Media INAF

Orione2000

P.s: La frase "La manovra di ieri sera è stata..." si riferisce alla data del primo "burning"

garmau
23-05-2014, 22:31
Grande Orione ....la nostra sentinella aerospaziale.:biggrin::biggrin:
Tra poco Endeavour sarà costretto a cederti il passo.:biggrin::biggrin:

Endeavour
24-05-2014, 00:22
Grande Orione ....la nostra sentinella aerospaziale.:biggrin::biggrin:
Tra poco Endeavour sarà costretto a cederti il passo.:biggrin::biggrin:

Orione2000 è un grande. Purtroppo io ultimamente ho molto meno tempo di quanto ne avessi in passato per postare e seguire le varie missioni. E me ne dispiaccio da morire in quanto ci sarebbero molte notizie interessanti sulle quali discutere e dibattere.

orione2000
25-05-2014, 21:42
Grazie mille a entrambi!

@Endeavour (http://www.astronomia.com/forum/member.php?u=1281)
Non vedo l'ora di leggere una tua nuova news sull'astronautica!

orione2000
26-07-2014, 13:10
Cronache dalla sonda Rosetta: la cometa si avvicina


La sonda Rosetta si trova ormai a poche migliaia di chilometri dalla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. Il 6 Agosto verrà,infine, festeggiato l'arrivo all'orbita della cometa. Inoltre grazie alle prime immagini di OSIRIS, uno strumento scientifico ad immagini che si trova a bordo della sonda Rosetta, possiamo finalmente vedere le strutture della superficie della cometa. La risoluzione dell'immagine è di circa 100 metri per pixel, ma possiamo già notare che la zona centrale della cometa appare più brillante rispetto al resto del corpo celeste (fare riferimento all'immagine sottostante).

7834

Nell'immagine soprastante si può anche notare che la cometa è composta da due parti: una parte più piccola e una più grossa, collegate entrambi da una parte centrale. <<L'unica cosa che sappiamo per certo al momento è che la regione del "collo" (la zona centrale) appare più brillante del resto del nucleo>> dice Holger Sierks del Max Planck Institute for Solar System Research, in Germania.

Uno sguardo alla cometa 103P/Hartley

Anche se le immagini sono state scattate da una distanza di 5500 km e la risoluzione è piuttosto bassa, i primi dati ricordano un'altra cometa: la 103P/Hartley, la quale fu osservata nel 2010 dalla missione EPOXI della NASA. In poche parole, la cometa presentava una superficie ruvida: ma la parte centrale, contrariamente, si dimostrava più levigata. I ricercatori che questo sia dovuto ad un effetto gravitazionale: poiché al centro risiede il centro di massa dell'intera cometa, è molto probabile che una porzione di materiale che non riesce ad uscire dal campo gravitazionale della cometa si depositi in quella regione.

Altre ipotesi sulla zona più brillante

Un altra ipotesi che potrebbe spiegare la maggiore luminosità della regione centrale della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko consiste nella differenza di composizione. Nelle prossime settimane il team di OSIRIS analizzerà dei dati spettrali per ricercare indicazioni più precise riguardo i materiali che compongono la parte centrale della cometa. Inoltre, continueranno a lavorare sull'immagine tridimensionale della cometa per permettere di ottenere una forma più dettagliata del corpo celeste.

Fonte:Media INAF
Orione2000

Endeavour
26-07-2014, 14:43
Animazione della rotazione.

https://plus.google.com/app/basic/stream/z12qwpohpkirxpjum23kghzxdof5sn1ce

AlexanderG
04-08-2014, 19:44
Ci siamo quasi,
mancano solo due giorni al contatto: http://www.esa.int/Our_Activities/Space_Science/Rosetta

Alfiere
06-08-2014, 14:33
Rosetta è in orbita....

Endeavour
06-08-2014, 14:48
La migliore immagine mai ripresa di un nucleo cometario (ed è solo un piccolo antipasto)!

7938

Endeavour
06-08-2014, 14:50
Altre immagini appena rilasciate. Non ho parole.

http://www.esa.int/Our_Activities/Space_Science/Rosetta/Highlights/Postcards_from_Rosetta

AlexanderG
06-08-2014, 15:09
Sarà interessante vedere come muterà la superficie una volta che passerà vicino al Sole.

Endeavour
06-08-2014, 15:29
Sarà interessante vedere come muterà la superficie una volta che passerà vicino al Sole.

Certo che sì. Si tratta dello scopo stesso della missione.

cosmax
06-08-2014, 19:03
Stupenda...:eek:

Inviato dal mio GT-I8150 con Tapatalk 2

Andrea86
06-08-2014, 20:16
Stupefacente ;)

Inviato dal mio ST23i utilizzando Tapatalk

orione2000
07-08-2014, 20:12
Condivido anche l'articolo di Media INAF dedicato all'avvenimento.

Cronache dalla sonda Rosetta: l'arrivo


Finalmente, dopo 10 anni di viaggio, la sonda Rosetta è giunta a destinazione: diventando la prima sonda a incontrare una cometa. Ora, la sonda e la cometa si trovano ad una distanza di circa 405 milioni dalla Terra fra l'orbita di Marte e quella di Giove: viaggiando ad una velocità di circa 55.000 km/h verso il Sistema Solare interno. Nella giornata di ieri, alle 11:00 circa, si sono svolte una serie di manovre che hanno reso possibile la regolazione della velocità e della traiettoria della sonda. Se solo una di queste manovre fosse fallita la missione sarebbe andata persa.

I pareri

<<Dopo 10 anni, 5 mesi e 4 giorni di viaggio, con 5 giri intorno al Sole e 6.4 miliardi di chilometri percorsi, finalmente ci siamo. Rosetta è ora la prima sonda nella storia ad aver incontrato una cometa: le scoperte possono iniziare>> ha dichiarato Jean-Jacques Dordain, Direttore Generale ESA.

<<Il risultato di oggi* è il frutto di uno sforzo internazionale di diverse decine di anni. L’idea originale della missione è stata discussa alla fine degli anni 70 e approvata nel 1993>> ha affermato Alvaro Giménez, Science and Robotic Exploration Director dell'ESA.

<<Il risultato di oggi* è stato come lanciare un grano di sabbia da Darmstad fino a Roma, colpendo un atomo. Una missione impossibile. Ma è stato fatto. E questo è stato possibile grazie allo sforzo dell’Europa e al supporto dell’Italia, che contribuisce significamente alla missione e, in particolare, alla sua parte scientifica. Voglio ricordare il ruolo svolto da Angioletta Coradini, a cui la comunità della planetologia deve molto>> ha detto Roberto Battiston, presidente dell'ASI.

Inoltre,al termine delle fasi cruciali di avvicinamento della sonda alla cometa, si è svolta una conferenza stampa con i PI di alcuni degli strumenti a bordo della sonda. Holger Sierks, MPS Göttingen, PI della camera ad alta risoluzione OSIRIS, alla quale hanno collaborato l'Università di Padova con il consorzio CISAS, ha mostrato le ultime immagini scattate, confermando un corpo celeste dalla struttura complicata.

Un immagine davvero particolare

7959

L'immagine soprastante mostra la cometa da una distanza di soli 130 km con una risoluzione di 2,4 m/px, mostrando un terreno diversificato e accidentato. (La stessa immagine è stata presa da Media INAF)

Altri due strumenti a bordo della sonda:MIRO e VIRTIS

Inoltre, Samuel Gulkis, del JPL della NASA, conferma i primi dati di MIRO: infatti, in questo momento starebbero evaporando dalla cometa un quantitativo di vapore d'acqua pari a 300 ml/sec.

VIRTIS, lo strumento progettato dall'INAF-IAPS di Roma, ha già rilevato nei giorni scorsi una temperatura media di -70 C° nel nucleo, scoprendo così una superficie coperta per la maggior parte da una polvere scura, inoltre ha diffuso un animazione che mostra la variazione di temperatura durante la rotazione della cometa.
<<Già da questi primi dati si può intuire come la temperatura vari osservando zone diverse della cometa. Che questo dipenda dalla diversa illuminazione o da una diversa composizione, è quello che scopriremo nelle prossime settimane. Entro fine agosto, VIRTIS avrà raccolto oltre 3 milioni di spettri e fornirà dati con una risoluzione di 12,5 m per pixel>>dichiara Fabrizio Capaccioni, PI di VIRTIS.

Il prossimo mese, comunque, riserverà molte sorprese: infatti, la sonda compierà delle orbite triangolari che permetteranno di far avvicinare Rosetta da una distanza di 100 km ad una di 50 km, fino a raggiungere un orbita circolare molto ravvicinata alla superficie della cometa, una distanza che sarà probabilmente a meno di 30 km. In questa fase, oltre a raccogliere dei dati scientifici, verrà identificato il luogo di atterraggio del lander Philae. Il luogo di atterraggio del lander sarà definito a metà Settembre, mentre per la conferma della data di atterraggio, prevista per l'11 Novembre, dovremmo comunque aspettare sino a fine Ottobre.

Fonte:Media INAF
Orione2000

Endeavour
07-08-2014, 20:48
In realtà Rosetta non è la prima sonda ad incontrare una cometa. Casomai è la prima a rimanerci vicino (ora) e ad inserirsi in orbita (a inizio settembre). Sono questi ultimi due aspetti a rendere unica questa missione.

Endeavour
15-08-2014, 00:04
Rilasciato il primo anaglifo di Rosetta. Indossate gli occhiali e tenetevi forte le mascelle. Io le ho quasi perse!

http://www.esa.int/spaceinimages/Images/2014/08/Rosetta_s_comet_in_3D

martin84jazz
15-08-2014, 17:00
scusate l'ignoranza, ma quanto grande è questa cometa? e le comete in media?

Endeavour
15-08-2014, 17:10
Questa cometa è lunga quattro km ma ne esistono di più piccole (poche centinaia di metri) e di più grandi (decine di km).

Endeavour
15-08-2014, 20:16
Ecco la cometa osservata da molteplici angolazioni. 8039

Endeavour
18-08-2014, 22:46
Per avere un'idea visiva delle dimensioni della CG.

8074

garmau
19-08-2014, 00:21
Inquietante.

inviato dal cellulare

martin84jazz
19-08-2014, 10:12
wow:shock:

Endeavour
22-08-2014, 21:10
Altro spettacolare "mosaico".8119

Endeavour
25-08-2014, 20:21
Il Lander Philae verrà fatto posare all'interno di uno dei cinque cerchi della foto. Verso metà ottobre la rosa si restringerà a soli due siti candidati.

http://www.esa.int/var/esa/storage/images/esa_multimedia/images/2014/08/philae_candidate_landing_sites/14732163-1-eng-GB/Philae_candidate_landing_sites.jpg

Endeavour
26-08-2014, 18:13
I cinque siti visti da altre angolazioni. 8164

Endeavour
26-08-2014, 21:58
Particolari dei cinque candidati. 8165

Endeavour
04-09-2014, 21:24
In questa immagine si vedono un paio di getti che fuoriescono dal "collo" della cometa. 8247

Endeavour
08-09-2014, 18:39
Spettacolare scorcio. 8276

Endeavour
08-09-2014, 20:58
Per dare un'idea delle dimensioni ecco la stessa foto con sovrapposta la ISS. 8277

AlexanderG
09-09-2014, 12:09
Intanto dalla Terra si vede così (telescopio VLT dell'ESO) :)

http://blogs.esa.int/rosetta/files/2014/09/potw1436a-350x225.jpg

Fonte: http://blogs.esa.int/rosetta/2014/09/08/observing-comet-67pc-g-with-the-very-large-telescope/

martin84jazz
15-09-2014, 17:21
scelto il sito d'atterraggio!
http://www.coelum.com/news/rosetta-scelto-il-punto-di-approdo

Endeavour
15-09-2014, 21:19
La zona di atterraggio in 3D.

8361

Enrico Corsaro
16-09-2014, 20:52
Articolo originale qui (http://www.esa.int/Our_Activities/Space_Science/Rosetta/J_marks_the_spot_for_Rosetta_s_lander).

Pierluigi Panunzi
20-09-2014, 17:30
ecco un'altra foto scattata dalla sonda Rosetta da una distanza di 28km!!
pensate... 28 km: la distanza tra Roma e Ostia! un niente!

e già si vedono dei plumes !

8433

qui (http://www.esa.int/var/esa/storage/images/esa_multimedia/images/2014/09/comet_on_19_september_2014_navcam/14832396-1-eng-GB/Comet_on_19_September_2014_NavCam.jpg)trovate il link all'immagine originale (un mostro di 3725x3068 pixel !) da scaricare e tenere per ricordo!

assolutamente fantastica: sembra di essere lì!

;)

garmau
20-09-2014, 18:09
Sembra una pecora stilizzata.

cosmax
20-09-2014, 18:31
:D:D:D

Inviato dal mio GT-I8150 con Tapatalk 2

Enrico Corsaro
20-09-2014, 18:44
Senz'altro immagine bellissima!

Enrico Corsaro
21-10-2014, 11:55
Ecco in questo blog alcune recentissime immagini dalla sonda Rosetta, sono veramente incredibili!
http://milesdemillones.com/2014/10/20/a-7800-metros-de-un-cometa/

Pierluigi Panunzi
21-10-2014, 20:17
7.8 km... non sono niente!! :shock:
per fortuna l'attrazione gravitazionale della CG è bassissima, sennò la sonda si sarebbe già bella che spiaccicata... ;)

martin84jazz
22-10-2014, 11:37
che meraviglia!!

EDIT:
ho trovato questo video...
http://www.esa.int/spaceinvideos/Videos/2014/10/Rosetta_close_orbits_to_lander_deployment

non so, forse voi sarete abituati a video di questo tipo, ma io che sono nuovo del settore, vedendo il video mi è scesa la mascella fino a terra dallo stupore.
com'è possibile che con la cometa che ruoti su se stessa a quella velocità (perché immagino sia una simulazione veritiera no?), il lander Philae riesca a centrare perfettamente il punto di atterraggio?
questa cosa va ben oltre la mia capacità di immaginazione! tutto deve essere davvero calcolato al millesimo di secondo!!
di cosa è capace la mente umana...
che voi sappiate l'impresa è di probabile riuscita?

Enrico Corsaro
22-10-2014, 12:12
Ciao Martin!
Noo, nel video l'animazione è accelerata, la cometa non ruota così velocemente, altrimenti sarebbe stato un suicidio! Se ci fai caso, man mano che l'animazione scorre ti compaiono di lato a destra i giorni di riferimento e se controlli, passa dall'1 Ottobre al 15 Ottobre in circa 10 secondi di video!
Quindi tranquillo, niente pericoli :biggrin: anche se il mission concept rimane certamente ambizioso e di grande valore!

martin84jazz
22-10-2014, 12:56
ah meno male!! è vero non c'avevo fatto caso! :awesome:
si sa che periodo di rotazione ha?

Enrico Corsaro
22-10-2014, 20:30
Qui trovi tutti i dettagli sulla 67P. Il periodo è di poco più di 12 ore :).
http://blogs.esa.int/rosetta/2014/10/03/measuring-comet-67pc-g/

AlexanderG
23-10-2014, 10:20
Ciao Martin!
Noo, nel video l'animazione è accelerata, la cometa non ruota così velocemente, altrimenti sarebbe stato un suicidio! Se ci fai caso, man mano che l'animazione scorre ti compaiono di lato a destra i giorni di riferimento e se controlli, passa dall'1 Ottobre al 15 Ottobre in circa 10 secondi di video!
Quindi tranquillo, niente pericoli :biggrin: anche se il mission concept rimane certamente ambizioso e di grande valore!

Confermo, la cometa compie un giro completo intorno a sé stessa in circa 12 ore e mezzo.

Ciao :)
Alex.

Enrico Corsaro
23-10-2014, 16:06
@martin84jazz (http://www.astronomia.com/forum/member.php?u=2171) sono sicuro che questa animazione in 3D interattiva ti piacerà molto e ti permetterà di visualizzare meglio tutto il percorso che Rosetta ha fatto! Veramente da record. Ti fa capire quanto precisi siano stati i calcoli su un termine così lungo. Questa è ESA ragazzi!
http://sci.esa.int/where_is_rosetta/

martin84jazz
23-10-2014, 19:49
purtroppo non riesco a vedere nulla, mi manca questo "webGL" :(

Enrico Corsaro
23-10-2014, 20:04
mi manca questo "webGL" :(

Che browser usi?

martin84jazz
23-10-2014, 23:52
smanettando un po' ho risolto :) ora mi godo il link!

Enrico Corsaro
26-10-2014, 13:29
Ho un altro bel link da proporre, riguardo al film Ambition in fase di realizzazione dall'ESA. Si tratta di una allegoria sulla missione Rosetta.
Guardate qui il promo
https://www.youtube.com/watch?v=H08tGjXNHO4#t=120

PHIL53
10-11-2014, 16:25
... e qui (http://www.dei.unipd.it/rosetta) un disegno animato per bambini che riassume la missione in modo molto chiaro oltre alla sequenza eventi che dovrebbe essere possibile seguire in diretta su Rai Scuola a partire dalle 16:30 del 12 novembre !

Enrico Corsaro
11-11-2014, 13:05
Ci siamo quasi ormai...domani grande giorno (e molto critico). Per i dettagli potete visitare questo sito, ci sarà un webcast per seguire le operazioni in diretta:
http://www.esa.int/Our_Activities/Operations/Live_updates_Rosetta_mission_comet_landing

martin84jazz
11-11-2014, 15:48
ma quindi a che ora sarà possibile vedere lo streaming live orario italiano? con tutti questi orari non ci capisco nulla:wtf:

Enrico Corsaro
11-11-2014, 15:57
ma quindi a che ora sarà possibile vedere lo streaming live orario italiano?

Il webcast inzia stasera alle 20.00 ore italiane e proseguirà coprendo tutte le fasi più critiche e interessanti dell'atterraggio.
Il lander si distaccherà da Rosetta domattina alle ore 10.03 e dovrebbe atterrare circa 7 ore dopo, previsto per le 17.02 sempre ore italiane :).

martin84jazz
12-11-2014, 10:12
è ufficiale, il lander Philae si è distaccato da Rosetta:D

martin84jazz
12-11-2014, 12:24
Ore 12:00 Italiana
Come da programma appena ricevuto il segnale da Rosetta e Philae dopo 2 ore di interruzione, tutto stà procedendo come previsto.

Enrico Corsaro
12-11-2014, 12:59
Speriamo bene davvero...tra quattro ore inizia la fase piu importante

martin84jazz
12-11-2014, 16:27
ormai è questione di pochi minuti...

EDIT:
ecco il Philae ripreso da Rosetta... non so voi, ma a me è corso un brivido lungo la schiena appena l'ho vista
https://www.dropbox.com/s/e34jiv173n9jh72/philae.jpg?dl=0

Enrico Corsaro
12-11-2014, 16:34
e si è un momento veramente unico, speriamo davvero possa andare tutto bene. Loro sono molto ottimisti certamente, ma un pò di fortuna ci vuole sempre!

martin84jazz
12-11-2014, 16:46
a questo punto philae dovrebbe essere già atterrato.
lo sapremo fra poco, tempo che il segnale arrivi a terra, verso le 17

ormai tutto è compiuto!:ninja::ninja:
in diretta con Luigi Morielli
https://www.youtube.com/watch?v=CQOasuh4Fxg#t=631

martin84jazz
12-11-2014, 17:09
è fatta!!
Philae è atterrato!!

Enrico Corsaro
12-11-2014, 18:04
Il grosso sembra fatto...purtroppo stanno avendo problemi con le ancore per fissare il lander alla superficie, speriamo riescano a risolvere la cosa perchè le ancore sono basilari per permettere al rover di rimanere attaccato!

martin84jazz
12-11-2014, 18:27
finger crossed!!

Galileo72
12-11-2014, 18:33
Quanto tempo impiega il segnale video a giungere a noi?

martin84jazz
12-11-2014, 19:19
Quanto tempo impiega il segnale video a giungere a noi?
circa 28 minuti.

ci sono problemi con l'ancoraggio comunque.. pare che le ancore non siano state sparate e ciò può compromettere la stabilità del lander, anche se le viti di stabilizzazione sono comunque agganciate.
gli strumenti scientifici ad ogni modo funzionano perfettamente.

ecco la prima immagine della cometa a 3 km di altezza!
https://www.facebook.com/coelumastronomia/photos/a.116640981737.98256.81631306737/10152863473566738/?type=1&permPage=1

Alfiere
13-11-2014, 12:11
novità?

Enrico Corsaro
13-11-2014, 12:20
Qui uno aggiornamento recente.
http://www.ansa.it/scienza/notizie/rubriche/spazioastro/2014/11/12/rosetta-si-e-separata-dal-lander-philae_181eba67-e87b-479f-9a1b-275659355d60.html

Enrico Corsaro
13-11-2014, 13:01
Informazioni confidenziali datemi da un collega che lavora al centro di calcolo di Tolosa per Philae, dicono che il rover è in ottime condizioni, in posizione stabile (anche se non ancorato) e comunica perfettamente.

Purtroppo però a causa di un rimbalzo avvenuto dopo il primo atterraggio, si è posizionato in un'area a circa 1 km di distanza dal primo sito indicato, che pare sia piuttosto oscurata dalla luce solare da qualche grande masso, quindi risulta avere a disposizione circa 1 ora e mezza di luce diurna per la ricarica delle batterie. Questo implica che sarà un pò problematico gestire il rover a lungo termine, però sono già iniziati i test scientifici e a breve dovrebbero fare una perforazione.

L'antenna per la comunicazione è però ben rivolta verso lo spazio quindi non ci sono problemi per l'invio e la ricezione dei segnali dal rover. Dovrebbero quindi avere tutto ciò che serve per ottenere i risultati che cercavano.

Diciamo che ce l'hanno fatta comunque, quindi possiamo essere ben felici!

Inoltre, ci sarà un aggiornamento in diretta, conferenza stampa, intorno alle 2 (quindi fra un'ora)!

Enrico Corsaro
13-11-2014, 15:11
Allora dalla conferenza stampa han mostrato un primo quadro del sito in cui si trova attualmente Philae.
Sembrerebbe all'interno del bordo (in ombra) del grande cratere accanto al sito di atterraggio previsto inizialmente. Entro stasera potranno ristabilire il contatto con Philae e acquisire nuove immagini della zona con una esposizione migliore della precedente (erano troppo scure a causa dell'ombra), così da capire con esattezza dove si trova. Dalle foto il lander sembrerebbe addirittura avere un piede per "aria" e trovarsi in una posizione verticale (invece che orizzontale parallela alla superficie).

Una volta capito il luogo, valuteranno come operare al meglio in questa condizione non nominale.

Enrico Corsaro
13-11-2014, 15:29
Nell'immagine allegata si vede in rosso la zona iniziale del primo contatto, mentre in blu l'area dove adesso si ritiene il lander sia finito. Come è possibile vedere, molto verosimilmente si è agganciato lungo il bordo interno del grande cratere visibile al centro dell'immagine.

Pare dunque abbia fatto due salti, il primo dal punto rosso alla zona blu, raggiungendo una altezza fino a circa 1 km dalla cometa, con una velocità di 30 cm/s e per la durata di 2 ore, spostandosi così per circa 1 km...mentre un secondo salto molto piu' piccolo, durato 7 minuti a 3 cm/s, che lo ha portato ad agganciarsi dove è attualmente.

9210

Astrometeo
13-11-2014, 15:49
Ci sono mezzi per ri-assettare la sonda philae,almeno quanto dicono...attendiamo..

Sloop93
13-11-2014, 17:15
Sono davvero rimasto affascinato dalle foto inviate dalla sonda di Rosetta. E' già un miracolo che dopo 10 anni di viaggio tutto sia andato bene. Ma sapete per quanto resterà la sonda sulla superficie della cometa?

Enrico Corsaro
13-11-2014, 17:17
Sono davvero rimasto affascinato dalle foto inviate dalla sonda di Rosetta. E' già un miracolo che dopo 10 anni di viaggio tutto sia andato bene. Ma sapete per quanto resterà la sonda sulla superficie della cometa?

Fino alla sua fine ormai...comunque nominalmente la missione dovrebbe durare un altro paio di anni, se tutto va bene.

Sloop93
13-11-2014, 17:23
Dunque assisteremo al mutare della superficie della cometa con l'avvicinarsi di essa al Sole?
Sarebbe la prima volta! Speriamo che questo grande evento scientifico possa rilanciare l'esplorazione spaziale, anche in tempi di crisi profonda come questi.

Enrico Corsaro
13-11-2014, 17:41
Dunque assisteremo al mutare della superficie della cometa con l'avvicinarsi di essa al Sole?
Sarebbe la prima volta! Speriamo che questo grande evento scientifico possa rilanciare l'esplorazione spaziale, anche in tempi di crisi profonda come questi.

Si esatto, questo è uno degli obiettivi appunto!! Certamente lo è, è la prima volta per tutto adesso ed è veramente grandioso!

Sloop93
13-11-2014, 17:59
Poi mi ero completamente scordato del fatto che Rosetta stesse volando nel cosmo da 10 anni (un decennio non è poco è). Già solo il fatto che abbia intercettato la cometa.

etruscastro
14-11-2014, 08:02
non l'hanno lanciata a caso, alla ... come viene viene.... ma c'è una scienza ben conosciuta e precisa (almeno per il nostro sistema solare) che si chiama Meccanica Celeste! ;)

Enrico Corsaro
14-11-2014, 11:39
e possiamo ben dire che funziona alla grande!
Comunque basti pensare anche alla Cassini-Huygens che qualche anno fa è riuscita ad andare fino a Saturno lanciando il lander Huygens che è atterrato su Titano!

La challenge maggiore per il caso della 67P è che è una cometa, un corpo relativamente piccolo, con alta velocità di rotazone e con una superficie tutt'altro che semplice in conformazione. L'importanza della missione è appunto svelare i "segreti" di una cometa, che reputiamo sia all'origine della vita sulla nostra Terra. Sarà molto importante riuscire a capire se si trovano strutture di amminoacidi nella composizione del terreno...ne vedremo delle belle.

Simo86
14-11-2014, 11:51
Quando ho visto la prime immagini della sonda devo ammettere che ho sentito un brivido lungo la schiena:) Davvero emozionante!!
Oggi girovangando sul web ho trovato questo: http://www.dailymotion.com/video/x29zzbh_scienza-questa-sconosciuta-il-tg4-e-rosetta_fun
Non ho parole:mad::vomit::wtf:

martin84jazz
14-11-2014, 12:30
interessante carrellata degli ultimi aggiornamenti, risalente a ieri
http://www.media.inaf.it/2014/11/13/bollettino-philae-cometa/

in più, a quanto pare questa mattina è stato dato il via libera alla prova trivellazione :shock: fiato sospeso.

Alfiere
14-11-2014, 14:40
Leggevo che tale prova era in forse per via del fatto che la sonda si troverebbe su dio un pendio inclinato di 30° e non è ancorata e che un paio di strumenti non rispondono... Oltretutto philae riceve solo un ora di luce ogni 12 a causa di quanto detto e le batterie dovrebbero avere 60 ore di autonomia delle quli 6 o 7 già usate.. Speriamo in bene ma due anni la vedo dura, davvero, a meno che non decidano di "spegnerla" in attesa dell'arrivo in prossimità del sole..

[edit] confermate le mie letture dal favoloso resoconto postato da martin

martin84jazz
14-11-2014, 17:13
aggiornamento dalla pagina fb di Coelum

Dall'aggiornamento #ESA di oggi riassumendo velocemente:
- #Philae non ha abbastanza energia, la luce che riceve non è sufficiente a ricaricare le batterie, se stasera avrà ancora energia residua tenteranno un riorientamento dei pannelli, altrimenti entrerà in ibernazione.
- la buona notizia è che è comunque riuscito a raccogliere l'80% dei dati che ci si aspettava dalla missione principale. Potrebbe arrivare al 90%. Da studiare ce n'è...
- Non hanno rischiato di far funzionare gli arpioni o di tentare un balzo per uscire dalla zona d'ombra in cui Philae si trova (è circondato su tre lati da pareti rocciose), ma hanno preferito usare l'energia a disposizione per dare il via a tutti gli esperimenti, primo fra tutti la trivella, che ha funzionato, ma sono in attesa dei dati.
- E' difficile che venga sbalzato via da uno "sbuffo" dovuto all'attività della cometa, dicono, e quindi la speranza che avvicinandosi al sole riceva abbasta radiazione da risvegliarsi ancora c'è.

Le comunicazioni con Philae, e quindi gli aggiornamenti, sperando che non abbia già esaurito le batterie, riprenderanno attorno alle 23 di questa sera (ora italiana), attendiamo notizie.

Valerio Ricciardi
15-11-2014, 08:05
Philae si è assopito sulla cometa. L'Esa: "Ma i dati raccolti sono straordinari"

Il lander che ha raggiunto la superficie della 67P/Churyumov-Gerasimenko, dopo 60 ore di lavoro, è entrato in modalità stand by. La batteria principale è scarica, e i pannelli solari non hanno permesso di ricaricarla.
Ma la sonda potrà risvegliarsi, forse, in estate.
Ha comunque perforato la superficie e sono in corso le analisi sui campioni raccolti

PHILAE si è assopito. il lander che ha raggiunto la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko, dopo una missione storica che ha permesso di raccogliere dati che potrebbero aiutare a comprendere le origini della vita sulla Terra, a corto di energia, è entrato in modalità standby, così come confermano dall'Agenzia spaziale europea (Esa). Il robot sceso sulla cometa a più di 500 milioni di chilometri dal nostro pianeta, ha smesso di trasmettere dati. "Abbiamo perso il contatto" sabato alle 00:36 GMT (01:36 ora italiana), ha dichiarato Philippe Gaudon, responsabile del progetto Rosetta al CNES a Tolosa.

Secondo i calcoli del CNES, la batteria si è completamente scaricata alle 3 (ora italiana). "Ma stiamo lo stesso brindando perché questa missione è stata un successo" sottolinea ancora Gaudon. La prossima finestra di comunicazione con il robot è in programma per oggi alle 11: "Cercheremo di nuovo di entrare in contatto con la sonda, ma le possibilità di ristabilire un legame è molto, molto bassa" ha detto Ulamec Stephan, capo del lander dell'Agenzia spaziale europea (ESA) a Darmstadt (Germania). "La batteria è al di sotto del livello richiesto per il funzionamento del computer centrale", ha dichiarato Ulamec.

Dopo tre giorni di lavoro, "i risultati di Philae sono straordinari", ha stimato Marc Pircher, Direttore del CNES a Tolosa. "L'80% del lavoro che doveva fare è stato fatto". Philae è riuscito a perforare la superficie della cometa anche se, al momento, non si sa ancora se è stato in grado di prendere un campione delle rocce che compongono il sottosuolo dell'asteroide.

La sonda è stata inoltre impegnata in una manovra di rotazione per permettere ai pannelli solari di ricevere più luce in futuro. "Non abbiamo foto per dimostrare che ha funzionato", ha detto Philippe Gaudon.

Philae, che si trova in una zona d'ombra tra le rocce, ha lavorato grazie alla batteria interna che aveva un'autonomia di circa 60 ore. Ma i pannelli solari che dovevano ricaricare la batteria secondaria, non hanno ricevuto abbastanza luce per consentire di mantenerla attiva. Nella modalità di sospensione, la sonda si potrà risvegliare la prossima estate quando la cometa si avvicinerà al sole. "Siamo fiduciosi, ma non a breve termine, perché c'è troppa poca luce per il momento", ha aggiunto Gaudon.

Sceso dalla sonda europea Rosetta, il piccolo robot era atterrato mercoledì pomeriggio sul nucleo della cometa Churyumov-Gerasimenko, la prima volta nella storia dello spazio.

Durante il suo breve periodo di funzionamento, il robot ha lavorato duramente. I suoi dieci strumenti sono stati tutti attivati. Obiettivo principale era la ricerca di molecole organiche che potrebbero aver giocato un ruolo nella comparsa della vita sulla Terra. Queste molecole organiche potrebbero trovarsi all'interno dei campioni raccolti a terra e che sono stati analizzati dalla sonda. Ora bisognerà esaminare i dati trasmessi per accertare la presenza o meno di queste molecole. Altri strumenti hanno "annusato" il gas sulla superficie della cometa e secondo gli scienziati il "raccolto è stato buono".La grande quantità di dati scientifici e le immagini sono state trasmesse alla "navetta madre" Rosetta e da lì inviate alla Terra. Philae ha anche studiato il magnetismo della cometa e le immagini raccolte permetteranno di analizzare le molecole complesse presenti sulla superficie.

La missione "è unica e resterà unica per sempre", ha sottolineato Andrea Accomazzo, direttore di volo della missione Rosetta.

da:

http://www.repubblica.it/scienze/2014/11/15/news/philae_si_assopito_sulla_cometa_l_esa_ma_i_dati_ra ccolti_sono_straordinari-100598332/?ref=HREC1-3

Enrico Corsaro
15-11-2014, 12:35
Grandioso tutto quanto...sono assolutamente in attesa dell'esito di queste analisi. Sono abbastanza certo che Philae potrà ritornare attivo non appena l'illuminazione solare lo consentirà, è stato progettato anche per questa evenienza!

In ogni caso, vogliamo commentare sull'obbrobrio di servizio mandato dal TG4 riguardo a Rosetta?
http://www.dailymotion.com/video/x29zzbh_scienza-questa-sconosciuta-il-tg4-e-rosetta_fun

Questo servizio ha scatenato, legittimamente, la reazione di molti italiani coinvolti con la missione e non, e attualmente è stato contattato il presidente dell'INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica) per fare qualcosa.
Io francamente, come altri, ritengo sia stata una manovra mirata per screditare e per ribattere sugli sprechi di denaro e la mancanza di liquidi per l'Italia. Ma non pensavo si potesse arrivare a tanto e farlo in modo così meschino...

A voi i commenti.

etruscastro
15-11-2014, 12:42
ne parliamo QUA (http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?8478-Alta-dis-informazione-By-TG4), ed è già sufficiente! ;)

Enrico Corsaro
15-11-2014, 12:45
ne parliamo QUA (http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?8478-Alta-dis-informazione-By-TG4), ed è già sufficiente! ;)

OK non lo avevo visto, puoi cancellare il mio post!

Valerio Ricciardi
15-11-2014, 21:47
Parrebbe che il tempo sia bastato... sperém.

Rosetta, Philae è riuscita nella notte a inviare dati perforazione cometa

Roma, 15 nov. (askanews) - Prima di spegnersi, il robot Philae è riuscito a trasmettere nella notte dati dell'esperimento di perforazione realizzato sulla cometa su cui è atterrato mercoledì. L'ha reso noto noto il responsabile scientifico del lander Jean-Pierre Bibring. L'esperimento punta ad analizzare un campione dalla superficie della cometa, alla ricerca di tracce che spieghino l'origine del Sistema solare. "Abbiamo ricevuto tutto. Tutto s'è svolto esattamente come previsto. S'è potuta effettuare la rotazione per ottimizzare la ricezione della luce sui pannelli solari", ha detto Bibring in un'intervista dal centro di controllo di Philae a Colonia. "E' terminata questa prima fase assolutamente favolosa e nulla è diverso da ciò che avevamo previsto. Questo ci dà una spinta a continuare l'esplorazione", ha detto Bibring, il quale s'è detto convinto "che si sarà in grado di mantenere Philae in vita finché i suoi pannelli solari potranno ricaricarsi sufficientemente avvicinandosi al sole". La fine della prima sequenza scientifica corrisponde alla fine prevista della durata della vita della batteria di Philae. Ora batterie solari, a potenza ridotta, dovrebbero garantire la sopravvivenza, in attesa di "tempi migliori". (Fonte Afp)

fonte: http://notizie.tiscali.it/esteri/feeds/14/11/15/t_02_20141115_000030.html?esteri

Sloop93
16-11-2014, 12:38
Che notizie interessanti! Quindi ora il land resterà in ibernazione sino all'estate del 2015? Questo per evitare che si spenga del tutto?

martin84jazz
16-11-2014, 14:17
un bel riassunto della vicenda del piccolo Philae:

Il successo straordinario della missione Rosetta e della piccola Philae appartiene già alla storia, quella che registra i grandi traguardi dell’umanità quando, sulle ali di un sogno, arriva a risultati esaltanti.

Per entrare nelle leggenda, trasformando una missione scientifica in una epopea, ci voleva qualcosa di più, e qui ha dato un contributo la sfortuna, o, se preferiamo, quella che i greci chiamavano l’invidia degli dei. Stava andando tutto troppo bene e un piccolo malfunzionamento ha trasformato la discesa di Philae in una avventura che ha tenuto incatenati al blog della missione appassionati di ogni parte del mondo.

L’ultimo controllo, prima del distacco di Philae dalla sonda madre Rosetta, aveva evidenziato che il getto di gas, che avrebbe dovuto spingere gentilmente le zampe di Philae verso la superficie della cometa, non dava segni di vita. Dal momento che non era possibile fare nulla per ovviare al problema, si era deciso di proseguire con il distacco, dando fiducia al sistema di ancoraggio della sonda. Prima di preoccuparsi per il touch down, alla cometa bisognava arrivarci, possibilmente nel punto scelto perché ragionevolmente pianeggiante e ben soleggiato. Due caratteristiche fondamenti per il buon proseguimento della missione: un sito pianeggiante avrebbe facilitato l’ancoraggio della sonda, grazie agli artigli montati sulle zampe, mentre una buona insolazione avrebbe assicurato la ricarica delle batterie per il proseguimento delle attività dopo l’esaurimento della scorta di energia immagazzinata prima della discesa. Dal momento che Philae non ha un motore per correzioni dell’ultimo minuto, era stato necessario calcolare con grandissima accuratezza il momento giusto per il distacco, comprensivo di una gentile spinta, per avviare il concentrato di tecnologia delle dimensioni di una lavatrice sulla giusta traiettoria. Il gruppo che fa i calcoli sulle traiettorie per le missioni dell’Agenzia Spaziale Europea ha fatto un lavoro straordinario e le immagini sono lì a dimostrarlo. Mentre Philae scendeva lentamente verso la bitorzoluta cometa 67P Churyumov-Gerasimenko la NAVCAN di Rosetta la teneva sotto controllo per essere sicura che fosse sulla retta via. Rosetta, inoltre, ha fotografato il luogo scelto, al quale era stato dato il nome di Agilkia, prima dell’impatto e ha ripetuto l’operazione poco dopo il momento previsto. Effettivamente si vede che Philae ha centrato nel segno, ha mosso un po’ la polvere della superficie, ma, purtroppo, non si è fermata. La mancanza del getto di gas che avrebbe dovuto frenarla si è fatta sentire e la sonda, forse presa dall’entusiasmo dovuto alla pochissima attrazione gravitazionale della piccola cometa, ha rimbalzato. Gli strumenti di Philae, registrato il touch down, avevano mandato il messaggio alla sonda madre che ha provveduto a trasmetterlo a terra.

Ci sono voluti 28 minuti e 20 secondi perché il preziosissimi bit arrivassero alle antenne del Deep Space Network dell’ESA e della NASA, che erano tutte dedicate a Rosetta. Mentre al centro di controllo dell’ESA, e in tutte le agenzie spaziali coinvolte nella missione, si esultava in diretta streaming per la storica impresa, Philae fluttuava nello spazio, tentando nuovamente di posarsi. I dati dicono che è rimbalzata ancora. Alla fine, sicuramente grazie all’intervento di una poderosa dose di sfortuna, si è fermata lontano dal luogo previsto andandosi a mettere nella peggiore posizione possibile. Non solo si è posata su un pendio, ma, colmo delle sfortuna, è messa in modo tale da essere in ombra. C‘è voluto un po’ perché a terra, dopo l’euforia delle prime ore, mettessero a fuoco la situazione. La panoramica del luogo di atterraggio, disciplinatamente mandata da Philae, non ha lasciato dubbi.

Per capire quelli che sembrano inspiegabili ritardi, bisogna sapere che le comunicazioni spaziali con una piccola sonda posata su un corpo celeste a 510 milioni di km da noi non sono né facili né veloci. Philae ha una limitata capacità di trasmettere informazioni e può farlo solo quando è in vista di Rosetta, l’unica con la potenza necessaria per inviarle a terra. Considerando che la cometa ruota con un periodo di circa 12 ore e che Rosetta è in orbita intorno alla cometa, la possibilità di scambiare informazioni con Philae è limitata a poche ore al giorno, quando l’orbita di Rosetta “vede” la posizione di Philae e le due sonde possono parlarsi. Una volta scaricate tutte le informazioni, Rosetta si deve voltare verso la terra per iniziare la trasmissione. Ecco il perché dei comunicati del tipo “ne sapremo di più al prossimo passaggio”. E’ la meccanica celeste, bellezza…e nulla viaggia più veloce della luce.

Una volta capita la situazione, è stato subito chiaro che la posizione così sfortunata avrebbe compromesso la possibilità di ricaricare le batterie, riducendo drasticamente la durata di vita della sonda che poteva contare solo sulla batteria precaricata prima del distacco. Con un’autonomia di poche decine di ore, al centro di controllo hanno deciso di giocare il tutto per tutto e hanno mandato il segnale per attivare tutti gli strumenti. Nel passaggio avvenuto tra venerdì e sabato Philae è riuscita a mandare i dati che aveva raccolto. Poi, le forze l’hanno abbandonata e ha smesso di trasmettere. Da sonda di altissima tecnologia, molta della quale fatta in Italia, si è trasformata in una bella addormentata spaziale. Sarà possibile svegliarla? Il principe azzurro della nostra storia si chiama Sole e sicuramente nei prossimi mesi l’insolazione migliorerà, perché la cometa si sta avvicinando al Sole. Inoltre, nei prossimi mesi la radiazione solare attiverà la cometa che comincerà ad emettere getti di gas. Rosetta sarà sempre lì a studiarla da poche decine di km ma, magari, un getto di gas potrebbe dare una spintarella a Philae aiutandola a spostarsi un una posizione un pochino meno sfavorevole.

Indipendentemente dalle possibilità di risveglio, sulle quali è bellissimo sognare, non dimentichiamo che tutti gli strumenti a bordo di Philae hanno funzionato benissimo. I dati raccolti ci permetteranno di capire molto di più sulla composizione della cometa che contiene un campione di sistema solare inalterato da quando si è formato 5 miliardi di anni fa. Philae l’ha annusata, l’ha trapanata, l’ha esplorata con il radar nell’intento di sfruttare un’occasione unica per scrivere un nuovo capitolo sulla comprensione del sistema solare e sull’origine della vita.

Perché facciamo tutto questo? Come diceva (più e meno) il Presidente Kennedy “Abbiamo deciso di andare sulla Luna non perché è facile ma perché è difficile, perché vincere questa sfida farà emergere il meglio delle nostra nazione”. L’avventura dell’esplorazione dello spazio e la splendida favola di Rosetta e Philae dimostrano che il messaggio rimane sempre vero. Facendo cose difficili, accettando sfide impossibili, miglioriamo la qualità della nostra vita. Ne vale la pena? Ogni tax payer europeo ha investito 3 euro, spalmati su circa 20 anni, per contribuire al successo della missione Rosetta. Vi sembrano troppi?

articolo originale:
http://www.media.inaf.it/2014/11/16/rosetta-e-philae-ancora-nella-storia/

Andrea86
16-11-2014, 18:07
speriamo si riprenda nel 2015

Enrico Corsaro
16-11-2014, 18:58
Che notizie interessanti! Quindi ora il land resterà in ibernazione sino all'estate del 2015? Questo per evitare che si spenga del tutto?

In realtà è spento ma ha un programma di riaccensione automatico in presenza di energia sufficiente. Per energia sufficiente si intende che deve prima riscaldare tutto il sistema portandolo ad una temperatura di lavoro, e poi riavviare tutta la strumentazione, riprendendo così le comunicazioni con Rosetta. Penso che ce la faranno ma per il momento vediamo intanto cosa ci diranno con tutti i dati trasmessi!

Enrico Corsaro
16-11-2014, 21:29
Un video di cui consiglio la visione :)
https://www.youtube.com/watch?v=pJ9Tr_hZ-MU

Sloop93
16-11-2014, 22:01
In realtà è spento ma ha un programma di riaccensione automatico in presenza di energia sufficiente. Per energia sufficiente si intende che deve prima riscaldare tutto il sistema portandolo ad una temperatura di lavoro, e poi riavviare tutta la strumentazione, riprendendo così le comunicazioni con Rosetta. Penso che ce la faranno ma per il momento vediamo intanto cosa ci diranno con tutti i dati trasmessi!

Un po' come l'avvio a freddo di un motore in pratica ahahah. Non mi ricordo dove ho letto che comunque l'80% dei dati necessari ai tecnici sono stati inviati.

martin84jazz
17-11-2014, 20:17
che meraviglia :D mi è salito un brivido appena ho visto le foto!
http://www.media.inaf.it/2014/11/17/la-discesa-di-philae-vista-da-osiris/

Enrico Corsaro
18-11-2014, 18:03
ed eccoci qua con i primi risultati!

http://www.media.inaf.it/2014/11/18/wait-until-spring-rosetta/

Enrico Corsaro
19-11-2014, 18:17
Altro aggiornamento :)
http://www.media.inaf.it/2014/11/19/philae-minatore-su-comete/

Alfiere
24-11-2014, 22:09
Per chi fosse interessato su focus (canale 56) c'e uno speciale su "rosetta"


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Alfiere
25-11-2014, 08:09
Qualcuno l'ha seguito? davvero interessante, e stranamente scientifico!! Raccontato per filo e per segno intervistando i diretti interessati la missione, davvero molto bello, consiglio di guardarlo su focus.it o sul tubo perchè merita.

martin84jazz
25-11-2014, 21:45
purtroppo no :( a che ora l'hanno fatto? ci saranno repliche che tu sappia?

Enrico Corsaro
25-11-2014, 21:56
Qualcuno l'ha seguito? davvero interessante, e stranamente scientifico!! Raccontato per filo e per segno intervistando i diretti interessati la missione, davvero molto bello, consiglio di guardarlo su focus.it o sul tubo perchè merita.

Anche se di Focus non mi fido per esperienza personale, se lo trovi in rete magari condivilo pure così gli diamo un sguardo :) .

Alfiere
26-11-2014, 11:04
purtroppo no :( a che ora l'hanno fatto? ci saranno repliche che tu sappia?

Fanno un sacco di repliche su Focus, magari nel week end lo propongono, cerca online il palinsesto ;)

Alfiere
26-11-2014, 11:07
Anche se di Focus non mi fido per esperienza personale, se lo trovi in rete magari condivilo pure così gli diamo un sguardo :) .

Focus.... E' pur sempre tv, e va in pasto alla gente comune, deve essere condito in tal modo, ogni tanto una catastrofe, facciamo credere che il sole si spegne domani e che Andromeda fra 5 minuti passa a trovarci e la gente è felice. Io lo trovo ad ogni modo godibile, com'è fatto è molto bello per esempio, cose che no si trovano da nessuna parte, l'impero delle macchine.. Meganavi, Mega Aerei... Molto godibili
Questo invece è un documentario vero e proprio, con interviste ai diretti interessati e documenti veri di ogni istante, dal lancio all'arrivo. Davvero ottimo.
Dall'ufficio con i vari firewall non ho accesso al 100% di internet ma se in serata mi connetto lo cerco e lo posto ;)

Valerio Ricciardi
11-12-2014, 22:33
(Trovo un poco apodittiche le conclusioni, comunque... prendiamole come ipotesi di massima)

Fonte: http://www.ilrestodelcarlino.it/rosetta-dati-acqua-1.482937

I dati di Rosetta cambiano la storia degli Oceani: l'acqua sulla Terra non proviene dalle comete

Lo spettrometro della sonda dell'Esa Rosetta che sta studiando la composizione del vapore acqueo emesso dalla cometa 67P Churyumov-Gerasimenko, mostra che l'acqua sulla cometa è del tutto incompatibile con quella che riempie i nostri oceani.

Roma, 11 dicembre 2014 - L'acqua presente sulla Terra non proviene dalle comete ma è stata portata dagli asteroidi. L'ipotesi, già formulata in passato, torna a prendere forza dopo l'analisi dei primi dati - pubblicati su Science - inviati da Rosina, lo spettrometro a bordo della sonda dell'Esa Rosetta che sta studiando la composizione del vapore acqueo emesso dalla cometa 67P Churyumov-Gerasimenko, quella dov`è atterrato il lander Philae lo scorso novembre.

Lo strumento ha analizzato l`abbondanza isotopica di un campione di vapore acqueo emesso dalla cometa, scoprendo che le molecole d`acqua su 67P hanno una percentuale tripla di deuterio rispetto agli oceani della Terra.

Insomma - spiega Media Inaf, il notiziario on line dell'Istituto nazionale di Astrofisica - sulla cometa l'acqua c'è, ma è un`acqua strana, del tutto incompatibile con quella che riempie i nostri oceani e che esce dai nostri rubinetti. È un`acqua troppo pesante.

Già in passato altre missioni si erano occupate di studi sulla provenienza dell`acqua terrestre: in primis Giotto, che dopo aver eseguito test di abbondanza isotopica della cometa Halley aveva scoperto valori di deuterio incompatibili con quelli della Terra suggerendo che una cometa proveniente dalla lontanissima Nube di Oort (dove le temperature molto basse favoriscono la concentrazione di acqua pesante) non poteva essere portatrice di acqua sul nostro pianeta.

Al contrario le analisi del telescopio spaziale dell`Esa Herschel effettuate nel 2010 hanno dimostrato che il rapporto tra deuterio e idrogeno sulla cometa Hartley della Fascia di Kuiper era più simile e compatibile con la percentuale terrestre. Gli studi sulle comete del passato e quelli attuali condotti da Rosina su 67P sembrerebbero dunque appoggiare un`altra teoria sull`origine dell`acqua sulla Terra: "I nostri risultati - ha commentato Kathrin Altwegg, principal investigator dello strumento - sembrano favorire quei modelli che contemplano gli asteroidi come mezzo di trasporto principale per gli oceani della Terra".

Enrico Corsaro
11-12-2014, 22:50
Avevo letto queste conclusioni e francamente mi sono parse affrettate e senz'altro fornite per fare notizia da parte dei media. A parte il fatto che è una sola la cometa analizzata, e purtroppo un campione non necessariamente implica che tutte le altre comete abbiano le stesse proprietà. Inoltre non mi convince il discorso del deuterio e non mi è chiaro se per qualche processo fisico-chimico al momento dell'impatto delle comete sulla Terra primordiale, il deuterio in eccesso non possa essersi comunque vaporizzato o convertito in normale idrogeno, anche se di per sè è stabile. Come fanno a capirlo? Per questo è anche importante raccogliere più dati e attendere per un possibile (e probabile) risveglio di Philae quando l'illuminazione solare sarà più favorevole in primavera, in modo da studiare il processamento della materia cometaria sotto l'effetto della radiazione solare.

Colgo anche l'occasione, visto che gli asteroidi sono stati tirati in ballo, per menzionare il recente lancio della sonda spaziale giapponese Hayabusa 2 (http://it.wikipedia.org/wiki/Hayabusa_2), avvenuto il 30 Novembre scorso. Questa sonda avrà il compito di prelevare dei campioni di asteroide tramite un lander apposito e riportarli sulla Terra per poterli analizzare (è successiva alla missione Hayabusa, che rimase poggiata sull'asteroide Itokawa per ben 30 minuti). Sarà dunque anch'essa utile per capire meglio su tutta questa vicenda.

etruscastro
12-12-2014, 08:12
io seguivo la notizia qua: http://www.infinitoteatrodelcosmo.it/2014/12/11/e-se-lacqua-non-venisse-dalle-comete/

Enrico Corsaro
12-12-2014, 14:27
io seguivo la notizia qua: http://www.infinitoteatrodelcosmo.it/2014/12/11/e-se-lacqua-non-venisse-dalle-comete/

Sono d'accordo con quello che dice nel blog Vincenzo, però come ho ricordato ci sono già le missioni per gli asteroidi, ed una è già stata realizzata nel 2003 (Hayabusa)...quindi penso che ci si stia muovendo bene. C'è anche da dire che non si può essere certi di qualcosa se prima non si va li e si constata diretamente, per cui anche l'analisi del materiale cometario della 67P è di fondamentale importanza in questo senso...dobbiamo capire la composizione degli oggetti nel sistema solare per approfondire eventuali provenienze di materiale organico e acquoso.

Beppe
11-06-2015, 18:23
Se nessuno lo ha già segnalato posto un articolo Media Inaf:

http://www.media.inaf.it/2015/06/11/alla-ricerca-di-philae/

Beppe
14-06-2015, 13:35
Forse forse Philae sta uscendo dal letargo...

http://www.ansa.it/scienza/notizie/rubriche/spazioastro/2015/06/14/missione-rosetta-si-e-svegliato-il-lander-philae_73751458-c4fb-4b76-be6d-e2caea6ef35a.html

Enrico Corsaro
14-06-2015, 13:43
Benissimo, una ottima notizia!

Marcos64
14-06-2015, 14:00
Ottimo! Speriamo si riattivi al 100% !

martin84jazz
14-06-2015, 14:19
yu-huuuuu!!:D:D

Beppe
14-06-2015, 14:46
A quanto pare la prima cosa che ha trasmesso "Qualcuno mi ha cercato?" :biggrin:

Valerio Ricciardi
14-06-2015, 19:56
Una cosa mi lascia un po' perplesso. Stante che la cometa non ha un'atmosfera di densità apprezzabile, e questo mi sembra incontrovertibile, in che termini si può parlare di "temperatura"? Temperatura interna della sonda come punto di equilibrio fra energia assorbita dai raggi solari o dal contatto (quindi per conduzione) col suolo su cui si è posata, tramite le parti a contatto, o cosa?

Perché per capirci, se fossi all'ombra sulla superficie con un termometro in mano, penso che esso non avrebbe da segnare nulla se non l'effetto di quel po' di calore trasmesso per conduzione dai miei guanti da astronauta. In assenza di un atmosfera, mancherebbero gli urti efficaci e caotici della superficie esterna del termometro con particelle di gas o comunque "materia" la misura della cui energia cinetica media, costituirebbe appunto "ciò che segna un termometro".

C'è una falla logica nel mio discorso?

Red Hanuman
14-06-2015, 21:32
La radiazione infrarossa c'è sempre, ed il tuo termometro finirebbe comunque per raggiungere l'equilibrio con quanto lo circonda...;)
E se poi il termometro è un rilevatore di infrarossi, il gioco è completo....:whistling:

Valerio Ricciardi
16-06-2015, 09:13
...dai che non va assolutamente malaccio al confronto con quel che si temeva pochi mesi fa... ;)


Spazio, Il lander Philae "completamente sveglio": un secondo contatto

di TMNews Roma, 15 giu.

(askanews) - Il lander Philae della sonda spaziale Rosetta "si è completamente risvegliato". Lo ha annunciato Jean-Yves Le Gall, presidente dell'agenzia spaziale francese CNES, spiegando che c'è stato "un secondo contatto" lunedì con il robot dopo che il modulo si è scongelato.

Il contatto è avvenuto "poche decine di minuti fa", ha detto intervenendo a France 2 alle 7:40 ora francese. La cometa 67/P Churyumov-Gerasimenko, detta "Chury", sulla quale si trova il lander, è in "piena espansione, ci sono getti di gas, di polveri e grazie a Philae li abbiamo visti in diretta", ha aggiunto Le Gall .

"E' una prima volta storica per l'umanità", ha dichiarato il direttore del CNES definendo Philae come "l'esperimento spaziale più importante dei primi trent'anni del 21esimo secolo".
La cometa su cui si trova Philae si sta gradualmente avvicinando al sole e adesso di trova a 210 milioni di chilometri da esso.

(fonte Afp)15 giugno 2015
http://notizie.tiscali.it/esteri/feeds/15/06/15/t_141_20150615_000009.html?esteri

davide1334
16-06-2015, 14:55
ma il lander può inviare immagini dalla sua posizione ?

Beppe
18-06-2015, 16:03
Breaking News da Philae:

http://aliveuniverseimages.com/speciale-missioni/sistema-solare/rosetta/1497-philae-update

Beppe
11-07-2015, 06:40
Nuova comunicazione da Philae:

http://www.repubblica.it/scienze/2015/07/10/news/riprese_le_comunicazioni_tra_sonda_rosetta_e_lande r_philae-118808076/

Valerio Ricciardi
06-08-2015, 20:41
Zazaaannnnn!!! :sneaky:

fonte:
http://www.dday.it/redazione/17285/philae-ha-trovato-i-mattoncini-per-la-vita-sulla-cometa-67p-churyumovgerasimenko

Philae ha trovato i mattoncini per la vita sulla cometa 67P/Churyumov–Gerasimenko

di Paolo Centofanti - 06/08/2015 16:00

Pubblicati su Science i dati degli esperimenti scientifici condotti dal lander lanciato dalla sonda Rosetta sulla cometa 67P lo scorso novembre. Trovati diversi composti organici, alcuni mai osservati su una cometa.

Il lander Philae, atterrato sulla cometa 67P/Churyumov–Gerasimenko lo scorso novembre, si è risvegliato lo scorso luglio, facendo sentire il suo segnale per la prima volta da quando ha esaurito la carica delle batterie poco dopo l'atterraggio e la serie di esperimenti scientifici primari. Mentre ora la cometa si trova troppo vicina al sole per permettere a Rosetta di stabilire un collegamento stabile con il lander disperso sulla superficie (si ha ancora solo una stima di dove sia effettivamente atterrato), gli scienziati degli esperimenti condotti dai vari strumenti a bordo di Philae hanno pubblicato su Science i primi risultati. A causa di un guasto negli arponi che avrebbero dovuto ancorare Philae sulla superficie, il lander è rimbalzato due volte durante l'atterraggio, e ciò ha dato la possibilità di "tastare il terreno" in più punti rispetto al previsto, permettendo di scoprire che la superficie della cometa, in alcuni punti, è molto più dura di quanto si fosse ipotizzato.

La notizia più affascinante riguarda però le sostanze "sniffate" dallo strumento Ptolemy e da quelle analizzate dal COSAC. Le comete sono ritenute essere i resti congelati della nebula planetaria che ha dato origine al nostro sistema solare e sono composte principalmente da polveri, ghiaccio e composti organici. Philae ha confermato tutto ciò è ha constatato la presenza intorno alla superificie di almeno 16 compositi organici di cui 4 mai osservati prima su una cometa: isocianato di metile, acetone, acetammide e propionaldeide. E oltre a gas come monossido di carbonio, anidride carbonica e vapore acqueo è stata osservata anche la presenza di formaldeide. Si tratta tutti di composti essenziali che possono dare origine alla sintesi di amminoacidi, zuccheri e basi azotate, tutti ingredienti della vita come la conosciamo sulla Terra. Diverse teorie sostengono che le comete possono aver avuto un ruolo nell'origine della vita sulla Terra, portando acqua e gli ingredienti principali per il suo sviluppo bombardando la superficie del nostro pianeta. La cometa 67P e con essa Rosetta e Philae raggiungeranno la minima distanza dal sole il 13 agosto.

Beppe
07-08-2015, 11:35
Grazie!

Valerio Ricciardi
13-08-2015, 17:54
da: http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/08/12/sonda-rosetta-raggiunge-minima-distanza-dal-sole-ancora-silenzio-da-philae/1942760/

...mi pare che il lander non stia però complessivamente andando poi benissimo... :hm:

sperém :rolleyes:

Sonda Rosetta raggiunge minima distanza dal Sole: “Ancora silenzio da Philae”

Un incontro ravvicinato, definito dagli esperti “perielio”, che gli scienziati dell’Agenzia spaziale europea sfruttano per studiare da vicino come si modifica la superficie cometaria, sempre più tormentata da sbuffi di gas e polveri man mano che la distanza dalla stella si riduce

di Davide Patitucci - 12 agosto 2015

Negli stessi giorni in cui la Terra si tuffa nel mare di polveri lasciate dalla cometa “Swift-Tuttle”, che, al contatto con l’atmosfera, disegnano nei cieli d’agosto le suggestive scie luminose conosciute come lacrime di San Lorenzo, un’altra cometa torna a far parlare di sé. È 67/P Churyumov-Gerasimenko, protagonista lo scorso novembre dello storico sbarco della missione Rosetta con il piccolo “lander Philae”. Il 13 agosto 67/P, viaggiatore cosmico dalla bizzarra forma a scamorza, raggiunge la minima distanza dal Sole, 186 milioni di chilometri, di poco superiore alla separazione Terra-Sole, che è di circa 150 milioni di km.

Incontro ravvicinato col Sole tra sbuffi di gas e polveri
Un incontro ravvicinato, definito dagli esperti “perielio”, che gli scienziati dell’Esa, l’Agenzia spaziale europea, sfruttano per studiare “da vicino” come si modifica la superficie cometaria, sempre più tormentata da sbuffi di gas e polveri man mano che la distanza dal Sole si approssima. “Il perielio è una tappa importante del calendario di ogni cometa, e ancor di più per Rosetta, perché – spiega Matt Taylor, uno degli scienziati della missione – è la prima volta che un veicolo spaziale umano segue una cometa a distanza ravvicinata mentre si muove nel Sistema solare”.

Se, in genere il viaggio delle comete verso il centro del Sistema solare le rende più affascinanti ai nostri occhi, donando a queste palle di neve sporca una coda, nel caso di 67/P il perielio porta anche qualche trepidazione, soprattutto per il destino di Philae. Disperso sulla cometa da quasi un anno in seguito al rocambolesco sbarco – gli scienziati dell’Esa non sanno ancora dove si trova – dopo un breve risveglio a metà giugno da un letargo di sette mesi. Dal 9 luglio il robottino non comunica più con la sonda madre Rosetta. Gli studiosi escludono che un getto possa averlo scagliato in orbita: troppo pesante, con le sue dimensioni simili a una lavatrice. Sospettano, però, che proprio l’aumento della turbolenza sulla superficie cometaria, dovuto al Sole, possa essere responsabile del rinnovato silenzio radio del lander.

Secondo gli esperti dell’Esa, infatti, Philae – che, in base alle immagini inviate a Terra, dovrebbe trovarsi sull’orlo di un dirupo – potrebbe essersi spostato, e le sue antenne essere in parte nascoste. “La quantità di luce che raggiunge i pannelli solari è cambiata da giugno a luglio e questo – spiega Stephan Ulamec, a capo del team di Philae – non sembra trovare spiegazioni con il corso delle stagioni sulla cometa. Nella telemetria abbiamo, inoltre, osservato che Philae si sarebbe spostato, e che l’orientamento delle sue antenne potrebbe essere cambiato. Spesso – aggiunge lo studioso – abbiamo temuto che il lander si fosse spento, ma finora ogni volta ci ha smentiti”.

Ancora ignoto il luogo dello sbarco di Philae
Al momento, comunque, non c’è modo di scoprire cosa è accaduto a Philae, né dove si trovi. Per Rosetta, infatti, è quasi impossibile stabilire un contatto adesso, proprio in ragione della grande quantità di polvere cometaria sprigionata con l’avvicinamento al Sole. Anzi, in occasione del perielio, la sonda madre deve allontanarsi dalla cometa, portandosi a una distanza di sicurezza, per non essere investita dai getti. In queste condizioni così confuse, inoltre, Rosetta potrebbe perdere l’orientamento stellare. Alcune particelle di polvere della chioma potrebbero, infatti, essere scambiate per stelle dalla sonda.

“Ci aspettiamo il picco di attività verso la metà di settembre. Questo perché la cometa – spiega Andrea Accomazzo, a capo della Divisione Missioni Interplanetarie dell’Esa – continuerà a scaldarsi anche dopo il perielio. Un po’ come l’estate, che da noi è al massimo il 21 giugno, giorno del solstizio, ma poi il caldo arriva a Luglio/Agosto. Oppure come il Sole, che è a picco a mezzogiorno, ma le ore più calde sono quelle del pomeriggio. Rosetta, comunque – rassicura lo scienziato italiano -, non corre grossi rischi: dobbiamo solo stare un po’ più lontani, volando a circa 300 km di distanza dalla cometa”. A differenza di altri corpi celesti come “Ison”, la cometa di Rosetta è, infatti, sufficientemente distante dal Sole da evitare di esserne distrutta. Gli studiosi stanno comunque monitorando la lunga frattura di 500 m che corre lungo la superficie del suo collo.

Sulla cometa molecole simili agli albori della vita terrestre
Intanto, proprio in questi giorni sono stati pubblicati in sette articoli su Science gli ultimi risultati scientifici della missione, frutto dei dati inviati da Philae dopo il suo risveglio. Il lander, analizzando le polveri sollevate con il suo sbarco, caratterizzato da diversi rimbalzi, ha scoperto che la superficie della cometa 67/P è ricca d’idrogeno, ossigeno, carbonio, e molecole organiche. Ne sono state individuate sedici, quattro delle quali mai osservate prima d’ora su una cometa. “I composti che abbiamo rilevato – spiega Ian Wright, a capo del programma di ricerca – sono senza dubbio gli stessi che hanno concorso alla formazione della vita sulla Terra”. Dalle analisi emerge, inoltre, che l’interno di 67/P è, invece, così poroso da assomigliare a una pietra pomice, a testimonianza della sua origine antica, che risale agli albori del Sistema solare.

“Questi primi dati pionieristici, raccolti direttamente sulla superficie di una cometa – spiega Jean-Pierre Bibring, principal investigator dello strumento Civa (Comet infrared and visible analyser) presso l’Institut d’astrophysique spatiale di Orsay, in Francia -, stanno modificando profondamente la nostra visione di questi corpi celesti, e fornendo informazioni sempre più dettagliate sulla storia del Sistema solare”. “È importante – aggiunge Andrea Accomazzo – vedere come la cometa evolve nella sua orbita intorno al Sole. Sicuramente, saremo in grado di analizzare come si è modificata dopo questi mesi di grande attività. Al momento, però, possiamo solo valutare se ci sono cambiamenti macroscopici, vista la distanza a cui voliamo. Per vedere i dettagli – conclude lo scienziato italiano – dovremo aspettare di tornare vicino, nella primavera del prossimo anno”. Dopo il perielio, infatti, Rosetta continuerà a seguire la sua cometa nel suo viaggio di ritorno verso i confini del Sistema solare. La accompagnerà fino al settembre 2016 quando, con delle traiettorie a spirale, dovrebbe depositarsi sulla superficie cometaria.

Marcos64
18-08-2015, 14:24
Gia', non funziona tutto come dovrebbe. Del resto
mille cose possono andar storte in un progetto cosi'
complesso. Un buon risultato pero', pare esserci stato
circa le quattro molecole organiche mai rilevate su una
cometa, delle sedici trovate.
Si sa qualcosa di piu' su quali siano queste 16 molecole?