PDA

Visualizza Versione Completa : Prima Luce (nebbia) Mak 127



VxV
18-02-2014, 01:07
E finalmente arrivò, la prima sera utile (bè un paio d'ore tra impegni vari) con un cielo sereno (bè a dir la verità con un pochetto di nebbiolina). Opto per serata balconara, piazzo fuori il tubo e 45 minuti dopo mi dedico all'osservazione. Orario dalle 20.30 alle 21.30.
Il Maksutov e l'equipaggiamento son montati sulla montatura del Lidlscopio (un eq 2 circa) azimutata, le vibrazioni sono appena appena sotto l'accettabile 4-5 secondi per fermare le vibrazioni (4kg su una montatura così pensavo peggio) in diurno a puntare sull'orizzonte erano 2....
La serata promette... Male... Cielo urbano Bortle 8, trasparenza bassissima e seeing Pickering misurato ad inizio serata di 4 virato poi in 2...
Bene i presupposti son tutti per una serata di doppie :sowsuser:.
Non mi demoralizzo, provo a verificare dapprima la collimazione del Mak, la figura di diffrazione sembra abbastanza tonda e centrata, per quel che un seeing del genere mi può dire sembra andare...
Lo spazio di cielo disponibile e sfruttabile è poco: Oriore e Canis Major, poco male sono a meridiano...

Parto da un pò di deep urbano...
Orione e Trapezio, faccio pratica col cercatore 6x30 che mi mostra un immagine ribaltata, a 60x contrasto col fondo cielo poco, percepibile comunque in visione diretta la nebulosa si allarga un sacco in distolta, si riescie a percepire M43.
Ok passo agli ammassi:
NGC 1981 nella parte alta della spada, mai osservato prima e penso lo ritenterò sotto un cielo decente, una linea a zig zag di stelle molto luminose a stima attorno attorno alla 6 7, e una leggera spruzzata di stelle di campo, si percepisce poco mi sembra quasi un campo stellare...
M41 Visibile, le stelle principali spiccano su un fondo che non sembra molto disposto a mostrarmi le stelline più deboli (mi piace un sacco M41 perchè restituisce una trimensionalità particolare).

Giove è troppo alto e provo dare un senso alla serata con qualche doppia:
Iota Orionis: facile da trovare, si rivela più difficle da risolvere, a bassi ingrandimenti (125x) un puntino azzurro opaco appare a sud vicino alla diffrazione della primaria, salire con gli ingrandimenti è come osservare le patatine in un olio ben caldo...
Alnitak (Zeta Orionis): si risolve più facilmente un coppia non troppo sbilanciata e non larghissima, ma percepile anche con un seeing non eccezionale, toni di azzurro pittosto simili per le componenti.
Rigel (Beta Orionis): più complicata, sbilanciata e abbastanza stretta, con sommo stupore si dividono, appare una stellina tra i dischi di diffrazione della primaria, una coppia azzurra con una secondaria Grigietta...
Eta Orionis: Ok il seeing peggiora:whistling: smonto e abbandono, non separate, sembra uno di quei vecchi screensaver di Windows con le punte.

Ogni tanto nella padana si osserva pure, a parte le difficoltà della serata un ritorno all'osservazione particolare e tutto sommato divertente.
So che non è il report che ci si sogna di leggere ma ogni serata è una storia un pò a se' e pienamente godibile, poi dopo due mesi di astinenza fa sempre piacere condividere qualcosa.

etruscastro
18-02-2014, 07:36
hai ottimizzato al massimo la serata, bravo!
tenacia da vero visualista! ;)

VxV
18-02-2014, 12:26
Grazie etru. Sia mai che la tenacia manchi un poco di applicazione e qualcosa si cava sem:)

Inviato dal mio GT-I8190N utilizzando Tapatalk

jkj
26-03-2014, 09:32
Beh.. per una prima luce di un'ora circa, non è niente male;)

Galileo72
26-03-2014, 11:09
Invece ti sbagli. Ho letto il tuo report con molta attenzione e mi immedesimavo io dietro l'oculare. Il piccolo mak sarà il mio prossimo strumento, e leggo volentieri ogni recensione.

Inviato dal mio HUAWEI G510-0100 con Tapatalk 4