PDA

Visualizza Versione Completa : La Terra sarà "sfiorata" da tre asteroidi in due giorni



Red Hanuman
18-02-2014, 21:15
La Terra sarà "sfiorata" da tre asteroidi in due giorni
Le formazioni rocciose passeranno ad almeno un milione e mezzo di chilometri dal nostro pianeta ma lo spettacolo per gli appassionati sarà assicurato. Il primo appuntamento è per domani alle 21 con "2014 BR57"


TRE ASTEROIDI passeranno vicino alla Terra nel corso dei prossimi due giorni. Nessun rischio di impatto, le formazioni rocciose sfileranno "vicino" al nostro pianeta ad almeno un milione e mezzo di chilometri di distanza, ma lo spettacolo per gli appassionati di astronomia sarà assicurato.


Dopo il passaggio di "2000 EM26" nella notte di ieri, si attende il transito di "2014 BR57", una montagna di roccia larga 60 metri, mentre altri due asteroidi - "1995 CR" e "2014 CR" - passeranno a meno di 3 milioni di chilometri dalla Terra. Il più grande dei tre è 1995 CR, con un diametro di circa 210 metri e una velocità di ben 29 chilometri al secondo rispetto alla Terra; il più vicino, ma in ogni caso senza nessun rischio di impatto, è il primo della lista (2014 BR57) che passerà ad 'appena' 1.680.000 chilometri da noi. In tutti e tre i casi, per osservali è necessario attrezzarsi con un telescopio, anche piccolo, oppure seguire la trasmissione streaming delle immagini riprese dal Virtual Telescope.


Condizioni meteo permettendo, e le previsioni lasciano per ora ben sperare, gli appuntamenti per le dirette sono previsti per il 19 febbraio alle 21.00, per il primo ospite della sfilata (2014 BR57) e per il 20 febbraio sempre alle 21.00 per seguire gli altri due asteroidi.

Articolo originale QUI (http://www.repubblica.it/scienze/2014/02/18/news/asteroidi_vicino_alla_terra-78962802/).

Beppe
18-02-2014, 21:49
Naturalmente su Facebook la notizia veniva riportata più o meno così : 16000 km pari a tre volte la distanza Terra-Luna :mad:

Giuseppe Petricca
18-02-2014, 22:06
Ottima presentazione Red ;) E purtroppo è vero..anchw a me hanno chiesto in tanti riguardo a questa roba perchè avevano letto le solite cacchiate online...

Sent from my modded GT-S5570I-turbo using Tapatalk

smaicolx
20-02-2014, 17:02
2000 EM26 non presentava alcun pericolo, ma quello che non ci dicono è che ogni asteroide ha una coda di polvere e rocce e la meteora caduta di Santa Fe

Red ma è vera la notizia di questa meteora caduta sull'argentina?

Red Hanuman
20-02-2014, 21:05
2000 EM26 non presentava alcun pericolo, ma quello che non ci dicono è che ogni asteroide ha una coda di polvere e rocce e la meteora caduta di Santa Fe

Red ma è vera la notizia di questa meteora caduta sull'argentina?
Sembra di sì. Leggi QUA (http://www.fayerwayer.com/2014/02/meteoro-provoco-una-explosion-sobre-santa-fe-argentina/).

Endeavour
21-02-2014, 04:36
2000 EM26 non presentava alcun pericolo, ma quello che non ci dicono è che ogni asteroide ha una coda di polvere e rocce e la meteora caduta di Santa Fe

Red ma è vera la notizia di questa meteora caduta sull'argentina?

Chi non ci dice cosa?

È noto che ogni anno oltre 10.000 tonnellate di materiale cosmico entrano in atmosfera (sono più di 1.000 kg ogni ora!) dando vita a meteore, bolidi e nei casi più rari meteoriti.

smaicolx
21-02-2014, 08:59
È noto che ogni anno oltre 10.000 tonnellate di materiale cosmico entrano in atmosfera (sono più di 1.000 kg ogni ora!) dando vita a meteore, bolidi e nei casi più rari meteoriti.

Quindi mi stai dicendo che la nostra atmosfera è bombardata anche da radiazioni?

Endeavour
21-02-2014, 09:01
Quindi mi stai dicendo che la nostra atmosfera è bombardata anche da radiazioni?

Cosa c'entrano le radiazioni?

smaicolx
21-02-2014, 09:19
Cosa c'entrano le radiazioni?

(Scusa l'ignoranza)
Solo che Avevo letto tempo fa che
Quando cadeva un meteorite lasciava una certa percentuale
Di radiazioni nell'atmosfera:rolleyes:

Endeavour
21-02-2014, 09:37
(Scusa l'ignoranza)
Solo che Avevo letto tempo fa che
Quando cadeva un meteorite lasciava una certa percentuale
Di radiazioni nell'atmosfera:rolleyes:

Gli asteroidi danno vita a radiazioni? Se è così, di quale intensità e per quanto tempo?
Ancor prima di sapere la risposta mi viene il sospetto che se siamo qui a discuterne devono essere come minimo irrisorie.

smaicolx
21-02-2014, 09:46
Gli asteroidi danno vita a radiazioni? Se è così, di quale intensità e per quanto tempo?
Ancor prima di sapere la risposta mi viene il sospetto che se siamo qui a discuterne devono essere come minimo irrisorie.

End ti ripeto sono totalmente ignorante in materia la mia era semplicemente una domanda a titolo informativo.
Comunque su Wiki da questa spiegazione

"Le particelle di polvere meteoriche rilasciate da meteoriti in caduta possono persistere nell'atmosfera per diversi mesi. Possono avere effetti sul*clima, diffondendo radiazioni elettromagnetiche e/o catalizzando reazioni chimiche nell'atmosfera superiore."

Poi ho letto che non tutte le meteore sono composte da materiali che assorbono radiazioni nello spazio:)

Beppe
21-02-2014, 09:54
Beh, i bolidi in atmosfera si scaldano e ionizzano la stessa, vengono emessi elettroni, altrimenti le meteore sarebbero invisibili.
La temperatura dovrebbe arrivare a qualche migliaio di gradi, lo spettro di emissione varia dall'infrarosso all'ultravioletto, abbiamo visto dalle riprese della meteora in Russia che la luminosità per qualche istante ha rivaleggiato il Sole, quindi la quantità di fotoni emessi credo sia della stessa entità con beneficio d'inventario...

Red Hanuman
21-02-2014, 11:02
End ti ripeto sono totalmente ignorante in materia la mia era semplicemente una domanda a titolo informativo.
Comunque su Wiki da questa spiegazione

"Le particelle di polvere meteoriche rilasciate da meteoriti in caduta possono persistere nell'atmosfera per diversi mesi. Possono avere effetti sul*clima, diffondendo radiazioni elettromagnetiche e/o catalizzando reazioni chimiche nell'atmosfera superiore."

Poi ho letto che non tutte le meteore sono composte da materiali che assorbono radiazioni nello spazio:)

Allora.... Al di là della composizione delle singole meteoriti (che può far variare il tesso di radioattività, ma entro la variabilità comune a tutto il sistema solare), un minimo di radioattività si genera nelle meteoriti a causa dell’interazione con i raggi cosmici. Ma è una cosa limitata alla superficie delle meteore, nei primi centimetri, e sicuramente non rappresenta un pericolo. Poca roba, insomma.
Altri genere di radiazioni sono quelle citate da Beppe, ma sono pressoché istantanee e non “pericolose”. ;)

Valerio Ricciardi
03-03-2014, 21:50
Uhm... l'esposizione, nello spazio cosmico al di fuori delle fasce di Van Allen, a radiazioni ionizzanti (ossia in grado di "estrarre" uno o più elettroni dalla "nuvola" che circonda ogni atomo), può appunto ionizzare la materia di cui son composti meteoriti e particelle cosmiche. Ma uno ione è di suo uno stato instabile, e cerca di ricomporre gli ottetti di elettroni da cui è circondato ccreando legami chimici con qualcosa che trova a disposizione. Nell'atmosfera, di ioni che "mettendosi in società" col nuovo arrivato possono ritrovare la pace degli ottetti ne trova quanti ne vuole: pensa solo all'Ozono, stato allotropico (O3) dell'ossigeno, instabile, generato dal bombardamento degli UV altamente energetici presenti nell'atmosfera. Che tende a decadere, per arrivare, alla fine, a riformare le solite molecole di O2 paciose che ci respiriamo senza problemi.

Per essere "radioattivo", c'è bisogno di altro: si deve avere in qualche modo la rottura di un nucleo pesante, generando un isotopo di suo instabile, che tenderà a un decadimento in direzione di una condizione in cui non decada più.

Ogni passaggio di questo decadimento, sarà caratterizzato di norma dall'emissioni di nuclei di Elio-4 (o particelle Alfa), pesanti e lente, poco penetranti (possono essere fermate da un foglio di carta o poche spanne d'aria a pressione atmosferica), elettroni (o particelle Beta, già più penetranti, ci vuole un carton cuoio bello spesso, una gomma piombata o meglio un lamierino per averne ragione) e/o raggi Gamma (e qui cominciano i guai: se l'elettrone corrisponde a quelle che chiamiamo radiazioni X, e coi raggi X è ben improbabile riuscire a fare una radiografia ad un barattolo di pelati, se non con altissime dosi per molto tempo, i raggi Gamma penetrano agevolmente svariati cm di ferro pieno).

Ora, sia le particelle Alfa (più difficilmente, ci vogliono condizioni favorevoli) che le beta (abbastanza facile) che le gamma (probabilissimo) possono a loro volta essere ionizzanti, ossia se interagiscono con la materia - anche nel nostro corpo - possono sottrarre elettroni agli atomi che colpiscono, spezzare legami chimici, lasciare ioni in giro che ricombinandosi possono creare sostanze chimiche "non previste dal progetto originale", dunque potenzialmente anche oncogene.

E' per questo che "temiamo le radiazioni", stante che anche a dosi basse possono contribuire a generare mutazioni, spezzando il nostro DNA, alterando i géni nelle nostre cellule. E facendo si che la !"replica" della cellula in un tessuto possa "uscire male", con un errore di copia potenzialmente pericoloso.

Ogni volta che ci facciamo una lastra coi raggi X per scopi diagnostici, nel nostro organismo le radiazioni X, alias elettroni, alias particelle (una volta alcuni dicevano impropriamente anche "raggi") beta, generano dei prodotti di reazione, o metaboliti, che vanno smaltiti attraverso i reni o il fegato, e bene non fanno. Ma mentre la maggior parte dei metaboliti derivanti dall'irraggiamento causato da una lastra al torace (assai facile da attraversare, ci sono i polmoni pieni d'aria quindi a bassissima densità) si smaltiscono in una settimana o poco più, per liberarsi in massima parte dei metaboliti, potenzialmente cancerogeni, causati da una TAC lombo-sacrale si parla di... sette anni.

Questa è la ragione che sconsiglia, salvo necessità assolute e inderogabili, di fare una TAC a un bambino: eventuali aumenti di rischio oncologico se li sciropperebbe anche vent'anni dopo, purtroppo.

E nei meteoriti? Secondo me la radioattività residua è di norma assai bassa, meno di quella emessa dal trattamento Super-Multi-Coated di molti obiettivi Pentax, o del T* (T Star) dei Carl Zeiss delle Contax. Insomma, io quanto alla caduta di un meteroite in astratto considererei sempre principale il rischio... di beccarmelo in testa, o se grandicello anche nelle vicinanze, se proprio statisticamente sfigato assai.