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Visualizza Versione Completa : Effetti dello spostamento dello specchio primario



Fov Ler
25-02-2014, 21:15
Salve a tutti, è la prima discussione che apro essendo nuovo del forum ed anzitutto neofita dell'astronomia e dell'astrofotografia. Ho dovuto spostare lo specchio primario del mio Celestron Astromaster eq 130/650 per raggiungere la messa a fuoco con canon 550d. L'ho spostato di ben 10 cm in avanti. Non ho nessun tipo di problema tipo coma o difficoltà di collimazione, tutto funziona a meraviglia, solo vorrei capire se questa modifica comporti conseguenze sull'assetto dello strumento. Del tipo la focale si accorcia? o da F5 diviene F4, non so sto delirando :D Chiedo a chi magari conosce un pò di fisica ottica.

marcom73
25-02-2014, 21:59
interessante .... posta qualche foto....
per le tue domande dovresti tenere presente che il rapporto focale è dato dalla lunghezza focale diviso il diametro. spostando in avanti lo specchio primario di certo hai accorciato la focale quindi reso piu " veloce " il rapporto f ... di quanto ? se hai accorciato di 10 cm significa che hai un 130/550= circa un f4.... hai peró stravolto il progetto ottico e sentire che non hai controindicazioni mi incuriosisce ....

----- ATTENZIONE MI AUTO CENSURO: HO DETTO UNA COSA NON CORRETTA -------

vedi ad esempio qui (http://istitutofermi.it/wp-content/uploads/2012/02/ottica03.pdf)

Adriano
25-02-2014, 22:05
Benvenuto...la modifica, ad essere sinceri, è un filo azzardata:)
Se trasli il primario, perdi una parte del fronte d'onda riflesso...in pratica il secondario non "legge" tutto il primario.
Non è stata una brillante idea:)

PS/ la focale rimane tale e quale...

marcom73
25-02-2014, 22:19
che vergogna... andando a studiare sollecitato dalla tua affermazione ho capito che non avevo capito nulla .... chiedo scusa per il mio precedente intervento ... decisamente maldestro.... :rolleyes:

Fov Ler
25-02-2014, 23:43
Grazie del benvenuto e delle vostre risposte, appena posso posto qualche foto da cui si evincerà che non è una modifica irreversibile, posso riportare il tutto all'origine ripristinando le tre semplici viti molto corte che sorreggevano il primario utili anche alla collimazione, quindi le ho solo sostituite con viti almeno tre volte più lunghe, dello stesso passo e diametro. Ripeto questo solo per riuscire a mettere a fuoco con reflex(tra l'altro ho segato anche il focheggiatore per riuscire ad "entrare più dentro"), perchè altrimenti con i settaggi originali ero costretto ad usare una barlow 2x per estrarre il fuoco, evidentemente di scarsa fattura, con coma a tutto spiano e vignettatura, penso quest'ultima correggibile inserendo dei tubi prolunga modulari. Ad ogni modo questa perdita di parte del fronte d'onda riflesso si traduce in perdita di luminosità? Non ho riscontrato nessun deterioramento sia per foto che in visuale, anzi.

Adriano
26-02-2014, 00:04
Azz...anche il fuocheggiatore, hai la "segata" facile:)

Lo strumento, in pratica, lavora come se fosse diaframmato, con la conseguente perdita di risoluzione e contrasto...il "quanto perde" dipende fondamentalmente delle dimensioni del secondario.
Solitamente sono discretamente sovradimensionati, dovrei fare un paio di calcoli...

Se hai notato una diminuzione del coma a bordo campo, probabilmente il problema è di tipo "sensibile"

PS/butta la sega:biggrin:

Fov Ler
26-02-2014, 00:29
Si sono uno smanettone, mi piace molto metterci del mio, è il mio metodo di conoscenza del funzionamento dello strumento, cosa più importante dell'utilizzo stesso per quel che mi riguarda. Specie se hai speso una cifra irrisoria per un usato. Purtroppo per ora mi viene difficile riuscire ad interpretare la tua risposta ;) Dovrò studiare ancora parecchio. Quindi infine dovrebbe risultare solo un pò più "ostruito". Eventualmente i problemi salteranno fuori con tempi di posa abbastanza lunghi. La mia avventura è appena cominciata.. Spero di vederne delle belle!

cherubino
26-02-2014, 11:45
I telescopi nascono con rapporti tra gli elementi ottici definiti dal progetto.

Quando modifichi questi rapporti crei delle anomalie che possono avere diverse ripercussioni:
- perdita di parte del campo di piena illuminazione
- introduzione di aberrazioni geometriche
- perdita (magari) dell'allineamento degli assi ottici (quindi spostamenti laterali che introducono aberrazioni)

Questo NON significa che non si possa fare, sia chiaro.
Significa solamente che si dovrebbero tenere presenti gli effetti (anche indesiderati) che si generano.

Paolo

Fov Ler
26-02-2014, 14:07
Ho capito quindi mi conviene riportare il tutto all'origine. La domanda mi sorge spontanea.. Con un ccd o comunque con un a camera con un sensore piu piccolo rispetto ad apsc riuscirei a rilolvere il problema di backfocus o di tiraggio?

Huniseth
26-02-2014, 17:45
Cavoli.. 10cm su un tubo già corto... ma la cognizione dov'è? :biggrin:

Per quel che capisco io, il primo effetto è che il 130 sarà diventato un 100, visto che il secondario è sempre lo stesso e quindi perde un bel pezzo del cono di luce.
Altre aberrazioni non dovrebbe averne, la focale è sempre la stessa, solo che invece che nel tubo si sviluppa nel focheggiatore e fuori.

O no? E ' così?

Adriano
26-02-2014, 18:48
Ho capito quindi mi conviene riportare il tutto all'origine. La domanda mi sorge spontanea.. Con un ccd o comunque con un a camera con un sensore piu piccolo rispetto ad apsc riuscirei a rilolvere il problema di backfocus o di tiraggio?

Di camere/ccd capisco poco, ma...basta controllare il tiraggio, con un paio di calcoli dovresti risolvere la pratica, considerando che la tua reflex ingurgita 44mm. di back focus.

Come extrema ratio (senza sega:)) un fuocheggiatore a basso profilo, prestando molta cura alle misure di tutto il treno ottico, la corsa utile è solitamente risicata.

Adriano
26-02-2014, 19:00
----- ATTENZIONE MI AUTO CENSURO: HO DETTO UNA COSA NON CORRETTA -------


Esagerato:) una svista può capitare...di astrofili onnipotenti ne conosco solo uno e fortunatamente non scrive qui.