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Visualizza Versione Completa : Ancora Saturno: nuova luna in formazione?



Red Hanuman
15-04-2014, 19:05
UNA POSSIBILE NUOVA LUNA DI SATURNO
Guarda che luna (o no?)
Non si sa se di nuovo satellite si tratti, ma l'oggetto immortalato dalla sonda Cassini della NASA sul bordo esterno dell'anello più esterno di Saturno ha già un nome: Peggy. La sonda avvicinerà il disco di Saturno nel tardo 2016 fornendo un’ulteriore opportunità di studio di un fenomeno che potrebbe rivelarsi davvero unico.
di Davide Coero Borga


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L'immagine dell'anello esterno di Saturno in cui è visibile il disturbo forse dovuto alla nuova luna del pianeta.



La sonda NASA Cassini ha documentato la formazione di un piccolo oggetto ghiacciato fra gli anelli di Saturno. Potrebbe trattarsi una nuova, minuscola, luna. Lo scatto della fotocamera porta la data del 15 aprile 2013, ma solo oggi la rivista Icarus pubblica i dettagli di quelle osservazioni. Se davvero ci troviamo di fronte alla nascita di un nuovo satellite allora gli scienziati potranno recuperare indizi preziosi per meglio comprendere la formazione delle lune di Saturno.


Le immagini scattate dalla fotocamera montata su Cassini mostrano evidenti disturbi sul bordo esterno di un anello del pianeta, il più esterno fra quelli brillanti. Uno di questi disturbi è un arco con luminosità maggiore del 20% rispetto alla sua area di riferimento. Si tratta di una scia luminosa di circa 1200 km di lunghezza e 10 di larghezza. I ricercatori hanno scoperto anche protuberanze anomale nel profilo dell’anello e ritengono possano essere causate dal campo gravitazionale di un oggetto vicino.


Non sembra che l’oggetto possa ingrandirsi ulteriormente, potrebbe al contrario implodere. Ma il processo di formazione e la spinta verso l’esterno potrebbe aiutarci a comprendere come le lune ghiacciate di Saturno, tra cui Titano ed Encelado, possano essersi formate in passato. Senza sottovalutare il fatto che anche la Terra e gli altri pianeti del nostro Sistema Solare potrebbero essersi formati in maniera analoga allontanandosi dal Sole.


“Non abbiamo visto nulla di simile prima d’ora”, ammette Carl Murray della Queen Mary University di Londra, primo firmatario del rapporto pubblicato su Icarus. “Potremmo trovarci di fronte ai primi momenti della nascita di un satellite, dove questo oggetto sta lasciando l’anello e si prepara a diventare una luna indipendente”. L’oggetto, ribattezzato in via del tutto informale come Peggy, è ancora troppo piccolo per essere visibile nelle immagini che abbiamo a disposizione. Gli scienziati stimano si tratti di un oggetto non più grande di un chilometro.


Le lune ghiacciate di Saturno variano in dimensioni a seconda della loro vicinanza al pianeta (le più lontane sono anche le più grandi). Sono composte principalmente da ghiaccio come lo sono, d’altra parte, anche le particelle che formano gli anelli di Saturno. Sulla base di questi fatti i ricercatori hanno recentemente suggerito che le lune ghiacciate potrebbero banalmente essere il prodotto di conglomerati di particelle degli anelli, poi spostatisi verso l’esterno, lontano dal pianeta, e fusi con altre lune trovate sul loro tragitto.


“Essere i testimoni di una possibile nascita di un satellite è un fatto davvero inatteso”, ha dichiarato Linda Spilker, Cassini Project Scientist del NASA Jet Propulsion Laboratory a Pasadena, in California. Secondo Spilker, l’orbita di Cassini si avvicinerà al bordo esterno del disco esterno di Saturno nel tardo 2016, fornendo un’ulteriore opportunità di studiare Peggy in modo dettagliato.


Il processo di formazione di nuove lune dagli anelli di Saturno è probabilmente destinato a chiudersi con Peggy. Gli anelli del pianeta sono ormai troppo rarefatti per dar vita ad altri satelliti. E proprio per questo motivo Murray e colleghi stanno cercando di imparare quanto più possibile dalle loro osservazioni.


Articolo originale QUI (http://www.media.inaf.it/2014/04/15/guarda-che-luna-o-no/).

orione2000
15-04-2014, 20:24
La scoperta fatta dalla sonda Cassini.

L'infaticabile sonda Cassini ha individuato un piccolo oggetto ghiacciato vicino agli anelli di Saturno: sorprendentemente potrebbe trattarsi di una piccolissima luna,chiamata ora informalmente "Peggy" . La foto è stata scattata il 15/04/14 e la rivista Icarus ne ha pubblicato i dati delle osservazioni. Ma pensateci bene che opportunità potrebbe esserci per gli scienziati se veramente questo piccolo corpo celeste si rivelasse un satellite che sta per nascere:sicuramente si potranno recuperare informazioni preziosissime da questo evento e si potrebbe addirittura comprendere il procedimento di formazione delle lune di Saturno.

Come si è venuti a sapere di questo oggetto?

Le immagini scattate rivelano dei notevoli disturbi sul bordo esterno di un anello del pianeta e uno di questi disturbi arriva a toccare un arco con una luminosità maggiore del 20% rispetto all'area di riferimento. Inoltre si sono notate delle protuberanze anomale che possono essere correlate ad un campo gravitazionale di un corpo vicino.


Cosa comporta questa scoperta?

Molto probabilmente questo oggetto imploderà su se stesso,ma questa scoperta può renderci più chiare le idee su come i satelliti di Saturno come Titano ed Encelado possano essersi formati. Ma la cosa più incredibile è che anche i pianeti del Sistema Solare possano essersi formati in maniera analoga:migrando verso aree più lontane dal Sole.

Le nuove ipotesi sulla formazione delle lune di Saturno.

Le lune di Saturno sono formate soprattutto da ghiaccio come gli anelli di Saturno. Osservando l'evento della possibile luna e la coincidenza che sia le lune che gli anelli siano formati per maggior parte di ghiaccio gli scienziati hanno iniziato a formulare l'ipotesi che le lune di Saturno potrebbero essersi formate con l'agglomeramento di particelle degli anelli per poi migrare verso l'esterno.

Il parere degli esperti

Vediamo cosa ne pensa Carl Murray della Queen Mary University di Londra:

Non abbiamo mai visto nulla di simile prima d'ora. Potremmo trovarci di fronte ai primi momenti della nascita di un satellite, dove questo oggetto sta lasciando l'anello e si prepara ad essere una luna indipendente.
Mentre Linda Spilker della Cassini Project Scientist della NASA JPL aggiunge:

Essere testimoni di una possibile nascita di un satellite è stato davvero inatteso
Secondo lei l'orbita di Cassini si dovrebbe avvicinare all'oggetto nel tardo 2016:fornendo ulteriori informazioni su Peggy.

Le cattive notizie

Il processo di formazione di nuove lune potrebbe interrompersi con Peggy. Perché gli anelli sono ormai troppo rarefatti per dar vita a nuovi oggetti del genere. Per questo motivo i ricercatori stanno cercando di studiare il più possibile questo corpo grazie alle loro osservazioni.

Fonte:Media INAF
Orione2000

orione2000
15-04-2014, 20:31
Mi sono accorto che Red Hanuman mi ha anticipato! Se volete potete chiudere questa discussione: lascio la scelta ai moderatori!;)

Red Hanuman
15-04-2014, 20:41
Meglio unirle, no? ;)

orione2000
15-04-2014, 20:45
Mi sembra giusto! Grazie mille Red!:)

nicola66
16-04-2014, 17:39
Notizie eccezionali . bravi

Valerio Ricciardi
18-04-2014, 06:31
Comincia ad interessare anche i media generalisti: ;)

http://www.repubblica.it/scienze/2014/04/17/foto/saturno_ecco_peggy_potrebbe_essere_una_nuova_luna-83861312/1/?ref=HRESS-16#1