Danilo Pivato
22-04-2014, 12:13
Fotografia tra le prime del 2014 eseguita con Takahashi BRC250 in cui è stato possibile giungere, nonostante l'esecuzione da Roma, a magnitudini inferiori la 20^. FOV < di 35'.
Il Jet di M87, seppur poco visibile in foto per via del compromesso di rappresentazione, non è difficile da documentare: non bisogna esagerare con l'esposizione e, in fase di elaborazione, basta equilibrare i contrasti. Con una focale di un metro, forse anche meno e una scala immagine nell'ordine di 1,5"/pixel, risulta semplice. Misurando direttamente sul fits si è giunti a determinare la lunghezza apparente del Jet di M87 che è pari a 18" d'arco, mentre la larghezza è poco inferiore a 2". A pixel reali e anche ingrandendo un poco oltre, s'intravede come non sia uniforme e che presenti dei rigonfiamenti irregolari. L'Angolo di Posizione è di 260° contando da Nord, ruotando in senso antiorario.
Dei quasi 13000(!) ammassi globulari conosciuti orbitanti attorno alla galassia ben pochi sanno che il più luminoso è [SFH81]1656. Come per il Jet anche questo ammasso globulare di M87 è facile da fotografare. Posizionato a 6' d'arco ad ovest del nucleo, si presenta di aspetto stellare, leggermente diffuso, di magnitudine 17,1^ (r). Nella mappa è riportata la posizione.
Sotto la mappa a bassa risoluzione della fotografia di M87 sono elencate le caratteristiche più salienti, insieme ad alcune considerazioni personali, degli oggetti deep-sky principali che caratterizzano l'inquadratura.
Più sotto ancora c'è la lista di 352 ammassi globulari, tra i più luminosi di M87, ricavati dal catalogo originale. Tutti quelli fino alla 19^ magnitudine sono identificabili tramite sigla e magnitudine.
Cliccando invece sul numero progressivo della prima colonna ci si collega direttamente alla pagina del VizieR dalla quale è poi possibile ricavare ulteriori informazioni su quel determinato ammasso globulare:
http://www.danilopivato.com/tabulae_coeli/1200_00/m87_brc_L.html
Cari saluti,
Danilo Pivato
Il Jet di M87, seppur poco visibile in foto per via del compromesso di rappresentazione, non è difficile da documentare: non bisogna esagerare con l'esposizione e, in fase di elaborazione, basta equilibrare i contrasti. Con una focale di un metro, forse anche meno e una scala immagine nell'ordine di 1,5"/pixel, risulta semplice. Misurando direttamente sul fits si è giunti a determinare la lunghezza apparente del Jet di M87 che è pari a 18" d'arco, mentre la larghezza è poco inferiore a 2". A pixel reali e anche ingrandendo un poco oltre, s'intravede come non sia uniforme e che presenti dei rigonfiamenti irregolari. L'Angolo di Posizione è di 260° contando da Nord, ruotando in senso antiorario.
Dei quasi 13000(!) ammassi globulari conosciuti orbitanti attorno alla galassia ben pochi sanno che il più luminoso è [SFH81]1656. Come per il Jet anche questo ammasso globulare di M87 è facile da fotografare. Posizionato a 6' d'arco ad ovest del nucleo, si presenta di aspetto stellare, leggermente diffuso, di magnitudine 17,1^ (r). Nella mappa è riportata la posizione.
Sotto la mappa a bassa risoluzione della fotografia di M87 sono elencate le caratteristiche più salienti, insieme ad alcune considerazioni personali, degli oggetti deep-sky principali che caratterizzano l'inquadratura.
Più sotto ancora c'è la lista di 352 ammassi globulari, tra i più luminosi di M87, ricavati dal catalogo originale. Tutti quelli fino alla 19^ magnitudine sono identificabili tramite sigla e magnitudine.
Cliccando invece sul numero progressivo della prima colonna ci si collega direttamente alla pagina del VizieR dalla quale è poi possibile ricavare ulteriori informazioni su quel determinato ammasso globulare:
http://www.danilopivato.com/tabulae_coeli/1200_00/m87_brc_L.html
Cari saluti,
Danilo Pivato