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Visualizza Versione Completa : [DSJ] Deep Sky Journal N° 37 (Giugno 2014)



etruscastro
11-05-2014, 10:40
Nel primo appuntamento del DSJ del mese di giugno 2014, proseguiamo “il filone” degli oggetti consigliati con un altro ammasso globulare.

Come abbiamo già parlato di M92 (http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?6366-DSJ-Deep-Sky-Journal-N%B0-36-(Maggio-2014)), bellissimo globulare “soffocato” dalla notorietà dell’apparente vicinanza in cielo di M13, in questo numero parliamo di un altro oggetto “dimenticato” dalla vicinanza di un altro big, portiamo all’attenzione dei lettori di Astronomia.com NGC 6779, altrimenti noto come M56.

FOTO M56:

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Questo bellissimo globulare è rintracciabile nella costellazione della LIRA (http://www.astronomia.com/2011/06/06/la-costellazione-della-lira/)alle coordinate celesti di Ascensione Retta 19h 16m 35.5s e di Declinazione + 11° 32’ 04.2”.

Fu scoperto nel 1779 da C.Messier che lo definì : "Una nebulosa senza stelle e poco luminosa" anche se il primo a risolverlo in stelle fù W.Herschel nel 1807.

Ad una distanza stimata da noi in 32.900 anni luce e si dirige verso di noi ad una velocità di 138 km/s., la sua dimensione apparente è di 8.8’ e la sua magnitudine visuale è di + 8.3 mentre le sue dimensioni reali corrispondono a 84 anni luce ed è classificato come globulare di classe X.

È classificato anche come GCL 114.

TROVIAMO M56 CON STELLARIUM: (http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?2000-La-nostra-guida-di-Stellarium)

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Trovare M56 è davvero un gioco da ragazzi, una volta individuata la costellazione della Lira, e conoscendo la posizione di M57 basta tracciare una retta passante tra Sulafat ( γ Lyrae +3.25) e proseguire verso la celeberrima coppia in Cigno denominata Albireo ( β Cygni +3.18), l’ammasso si trova precisamente a metà strada tra queste due ultime stelle.

CONSIDERAZIONI OSSERVATIVE:

data l’alta luminosità del globulare, l’oggetto è visibile con estrema semplicità anche da un cielo cittadino e con modesti strumenti come un binocolo.

Personalmente è uno degli oggetti preferiti quando osservo dal lastrico solare della mia casa in postazione urbana, ma, logicamente da il meglio di se nei telescopi dove, con ingrandimenti medio/alti sono separabili le singole stelline che compongono l’ammasso…

Dai miei appunti:

con il Nexus da 100mm a 41x è ben staccato dal fondo cielo, non risolto ma la forma apparente del globulare appare fin da subito irregolare, ma è con il CPC 280mm in una serata del 2012 con un seeing stimato in 7/10 e oggetto allo zenit che regala una superba visione, a 155x è mediamente denso con una forma asimmetrica che ricorda una farfalla stilizzata, a 300x il globulare è separato nelle sue singole componenti fino al bulge…. Oggetto da non bistrattare….

CURIOSITA’ QUA E LA’:

quanti di voi conoscono qual è stato il primo ammasso globulare osservato?

Di sicuro in pochi si sono posti la domanda, ma la risposta non è neanche troppo difficile.

Diciamo che il problema di fondo è stato di trovare nel passato strumentazioni abbastanza potenti da scovare e distinguere taluni oggetti.

Il primo ad essere stato individuato è stato M22, l’astronomo Johann Ihle nel 1665 lo scovò pur non separandone le sue componenti proprio a causa della limitatezza del suo strumento; ma è stato C. Messier con M4 il primo a distinguerne la sua natura.

Fu H. Shapley nel 1914 il primo ad iniziare studi mirati sugli ammassi globulari esaminando, tra le altre cose, le variabili cefeidi al loro interno e utilizzò la relazione tra il periodo di luminosità per stimarne le distanze.

Dal 1927 al 1929 Shapley venne assistito da H. Swope e H. Sawyer per catalogare i globulari in base al grado di concentrazione rispetto al loro nucleo, tale catalogo prese il nome di Shapley/Sawyer.


i primi 10 ammassi globulari scoperti:



NOME AMMASSO GLOBULARE
SCOPRITORE
ANNO


M 22
J.A.IHLE
1665


NGC 5139 (OMEGA CENTAURI)
E. HALLEY
1677


M 5
G. KIRCH
1702


M 13
E. HALLEY
1714


M 71
P.L. DE CHESEAUX
1745


M 4
P.L. DE CHESEAUX
1746


M 15
G.D.MARALDI
1746


M 2
G.D.MARALDI
1746


47 TUCANAE
LECAILLE
1751


NGC4833
LECAILLE
1752



CLASSIFICAZIONE DI SHAPLEY:

Lo stesso Shapley classificò gli ammassi globulari in base alla loro densità, di seguito proponiamo il lavoro e la proposta del grande astronomo:

“C” pochissimo denso e irregolare
“D” poco denso e povero
“E” mediamente ricco
“F” abbastanza ricco
“G” molto ricco e concentrato

UN POCHINO DI STORIA:

in questo DSJ parliamo di Harlow Shapley (da Wikipedia)

7036Harlow Shapley (Nashville, 2 novembre 1885 – Boulder, 17 ottobre 1972) è stato un astronomo australiano.
Studiò all'Università di Princeton sotto il professor Henry Norris Russell, ed utilizzò la relazione periodo luminosità per le Cefeidi scoperta da Henrietta Swan Leavitt per determinare la distanza di alcuni ammassi globulari. Si rese così conto che la Via Lattea era molto più grande di quanto creduto e nel 1918 ne misurò la lunghezza in 100.000 anni luce. Prese parte al Grande Dibattito con Heber Curtis sulla natura delle nebulose e delle galassie, e sulle dimensioni dell'universo.

Il dibattito si svolse il 26 aprile 1920. Shapley era contrario all'idea che il Sole si trovasse al centro della Via Lattea, e per dimostrare la sua ipotesi mostrò i risultati che aveva ottenuto studiando gli ammassi globulari. Essi infatti sono più concentrati in direzione della costellazione del Sagittario, perciò Shapley ipotizzò che, se erano distribuiti uniformemente attorno alla Galassia, il nucleo della Via Lattea doveva trovarsi proprio in direzione del Sagittario.

Credeva inoltre che le galassie fossero parte della Via Lattea, anche se il loro spettro era di emissione anziché di assorbimento, com'era per le nebulose comuni. Aveva ragione sulla prima ipotesi, e torto sulla seconda. All'epoca del dibattito, Shapley lavorava all'Osservatorio di Monte Wilson. In seguito egli fu chiamato a rimpiazzare il celebre Edward Charles Pickering, recentemente deceduto, come direttore dell'Osservatorio di Harvard. Occupò quel posto dal 1921 sino al 1952.

Nel 1950, ebbe un ruolo rilevante nell'organizzazione di una campagna accademica contro il controverso best-seller pseudoscientifico Mondi in collisione, dello psichiatra russo espatriato Immanuel Velikovsky. Shapley coltivò per tutta la vita un interesse per la mirmecologia. Era inoltre il nonno dell'autore di best-seller Tracey Shapley e del vincitore delPremio Pulitzer Christopher Shapley. Si sposò nel 1914 con Martha Betz, anch'essa un'astronoma, che lo aiutò spesso nel suo lavoro. Ebbero quattro figli e una figlia. Gli sono stati dedicati il cratere Shapley sulla Luna e un asteroide, 1123 Shapleya.

VARIABILI CEFEIDI (http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?4004-DSJ-Deep-Sky-Journal-N%B014-(ottobre-2013))
(http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?5280-DSJ-Deep-Sky-Journal-N%B0-26-(-Febbraio-2014))CATALOGAZIONE AMMASSI STELLARI (http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?5280-DSJ-Deep-Sky-Journal-N%B0-26-(-Febbraio-2014))
RACCOLTA DSJ DI ASTRONOMIA.COM (http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?2945-Raccolta-Deep-Sky-Journal)

etruscastro
15-05-2014, 09:48
aggiunto il primo DSJ di giugno 2014!;)

buona lettura e cieli sereni....

Antonio Giarrusso

garmau
15-05-2014, 20:43
Queste le mie note sull'oggetto in questione in una osservazione del giugno del 2013

M56 (glob. 8.3): Globulare di forma ovale con un nucleo poco luminoso e compatto. In distolta si iniziano a definire alcune stelle periferiche, di dimensioni esigue risulta comunque di facile individuazione.