Adriano
19-05-2014, 13:18
Strategie operative genitoriali: quando il vostro pargolo vi chiede un telescopio in regalo.
E' un percorso duro ma chi dura la vince, quindi cominciamo.
Fase 1 repressione
Sequestro di tutti gli ausili sociotecnologico informatici e loro trasporto alla pubblica discarica: computers fissi, portatili, smartphone...è tollerato il solo uso del cellulare, rigorosamente a dodici tasti (10 cifre, invio e chiudi)
Sospensione di tutte le inutili attività ludico sportive ricreative, tipo...judo, piscina, danza (soprattutto per i ragazzi)
strumenti musicali (attività poco virile) mountain bike.
E' consentito l'uso della bicicletta classica, quella senza cambio, esclusivamente per il salto nel cerchio di fuoco, a memoria del compianto Achille Starace.
Niente mollezze, la vita è dura perdiana!! Stimoliamo i nostri ragazzi, via il pollice dallo schermo ed agguantiamo il piccone...Via dei fori Imperiali fu creata così!!!
Fase 2 studio e ricerca
Il telescopio non deve essere regalato (anche se in garage brilla la vostra Maserati quattroporte) ma conquistato, meritato.
Il "facile" deve essere bandito, stimoliamo i nostri ragazzi e pungoliamo la loro intelligenza...anche con la punta di una baionetta.
Un discreto obiettivo può essere facilmente recuperato da una vecchia fotocopiatrice, dagli occhiali del nonno, da una vecchia telecamera...l'intubazione da un raccordo per stufa economica, una sezione di tubo per fognatura o dal classico "rotolo" in cartone della carta igienica, ottimo per rifrattori a corta focale.
Insomma ragazzi, porcaccia miseria...AZIONE ED IMMAGINAZIONE.
Poi studio, ricerca ed assimilazione...sul cartaceo ovviamente, reperibili in biblioteca un paio di testi significativi (le librerie sono da evitare)
Faruk&Abacuc "il cielo in Mesopotamia" Eufrate editori
Benz, Von Braun "Il vostro primo teleskopio" Odino press
Concludo con un consiglio ai neo genitori.
La luce è male, viva il buio...
La Dott.ssa Erica Van Dooren nel suo ultimo studio "fotoni e paure infantili" puntualizza:
"l'incremento dell'inquinamento luminoso, è direttamente proporzionale all'uso della lucina notturna, nei primi mesi di vita del bambino"
Quindi se il vostro pargolo vi prega di tener accesa la lucetta, prima di coricarsi...polso duro e schiena dritta "Dormi con la luce spenta e non rompere le balle, il bocio è un'invenzione dell'Enel per consumare più corrente"
E' un percorso duro ma chi dura la vince, quindi cominciamo.
Fase 1 repressione
Sequestro di tutti gli ausili sociotecnologico informatici e loro trasporto alla pubblica discarica: computers fissi, portatili, smartphone...è tollerato il solo uso del cellulare, rigorosamente a dodici tasti (10 cifre, invio e chiudi)
Sospensione di tutte le inutili attività ludico sportive ricreative, tipo...judo, piscina, danza (soprattutto per i ragazzi)
strumenti musicali (attività poco virile) mountain bike.
E' consentito l'uso della bicicletta classica, quella senza cambio, esclusivamente per il salto nel cerchio di fuoco, a memoria del compianto Achille Starace.
Niente mollezze, la vita è dura perdiana!! Stimoliamo i nostri ragazzi, via il pollice dallo schermo ed agguantiamo il piccone...Via dei fori Imperiali fu creata così!!!
Fase 2 studio e ricerca
Il telescopio non deve essere regalato (anche se in garage brilla la vostra Maserati quattroporte) ma conquistato, meritato.
Il "facile" deve essere bandito, stimoliamo i nostri ragazzi e pungoliamo la loro intelligenza...anche con la punta di una baionetta.
Un discreto obiettivo può essere facilmente recuperato da una vecchia fotocopiatrice, dagli occhiali del nonno, da una vecchia telecamera...l'intubazione da un raccordo per stufa economica, una sezione di tubo per fognatura o dal classico "rotolo" in cartone della carta igienica, ottimo per rifrattori a corta focale.
Insomma ragazzi, porcaccia miseria...AZIONE ED IMMAGINAZIONE.
Poi studio, ricerca ed assimilazione...sul cartaceo ovviamente, reperibili in biblioteca un paio di testi significativi (le librerie sono da evitare)
Faruk&Abacuc "il cielo in Mesopotamia" Eufrate editori
Benz, Von Braun "Il vostro primo teleskopio" Odino press
Concludo con un consiglio ai neo genitori.
La luce è male, viva il buio...
La Dott.ssa Erica Van Dooren nel suo ultimo studio "fotoni e paure infantili" puntualizza:
"l'incremento dell'inquinamento luminoso, è direttamente proporzionale all'uso della lucina notturna, nei primi mesi di vita del bambino"
Quindi se il vostro pargolo vi prega di tener accesa la lucetta, prima di coricarsi...polso duro e schiena dritta "Dormi con la luce spenta e non rompere le balle, il bocio è un'invenzione dell'Enel per consumare più corrente"