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Red Hanuman
24-05-2014, 07:35
New Horizons: telefono casa
Manca ancora un anno perché la sonda NASA raggiunga Plutone e le sue lune, ma c'è già chi guarda oltre: spazio profondo, oggetti ghiacciati a portata di mano e un messaggio in bottiglia da lanciare verso le stelle, sperando che E.T. possa capirci qualcosa
di Davide Coero Borga


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La sonda New Horizons nel bel mezzo della fascia di Kuiper ai margini del Sistema Solare, in una raffigurazione artistica del Johns Hopkins University Applied Physics Laboratory.


La sonda NASA New Horizons avrà il suo bel daffare quando nel luglio 2015 avvicinerà Plutone e le sue lune. Il flyby del pianeta nano è l’ultimo passo per portare a termine una missione durata 10 anni. Dal lancio avvenuto il 19 gennaio 2006, dalla base di Cape Canaveral, New Horizons ha fatto un bel viaggio nella fascia di Kuiper per inviare i dati a Terra. E ora che l’obiettivo è a un passo l’agenzia spaziale statunitense guarda già oltre: affrontare lo spazio profondo alla ricerca di altri oggetti ghiacciati nel raggio del Sistema Solare e consegnare alle stelle un messaggio del nostro pianeta, per chi lo vorrà leggere.


Decisivi i prossimi mesi per gettare le basi del dopo Plutone. Almeno una parte dei progetti è già in piedi grazie alla campagna NASA New Horizons Message, il resto verrà discusso e stabilito nelle prossime settimane, con gli scienziati impegnati a stendere una lisa accurata delle cose da fare, anche riguardo il telescopio spaziale Hubble.


La NASA ha accettato che la navicella spaziale, una volta inviati i dati del flyby, si carichi sul groppone una raccolta di selfie digitali che gli organizzatori di New Horizons Message si sono adoperati a raccogliere nel corso dell’iniziativa di lancio siderale in pieno stile “messaggio in bottiglia“.


La missione New Horizons è stata finanziata con un budget estremamente limitato, appena 650 milioni di dollari, e non era stato possibile prevedere alcuno spazio per lo stoccaggio di materiale destinato agli extraterresti. Nessuna targa con la scritta “Ciao, siamo esseri umani”, come quelle che erano state avvitate sulla scocca delle sonde Pioneer. Nessun disco dorato, come quelli inclusi delle missioni Voyager. E Jon Lomberg, artista e giornalista che ha collaborato con il compianto astronomo Carl Sagan al ​​Voyager Golden Record, deve aver pensato che fosse un vero peccato.


È così che Lomberg ha lanciato la proposta di inviare un file con i messaggi per gli alieni direttamente alla New Horizons in volo attorno a Plutone e ha convinto i manager della missione della bontà della sua idea. I messaggi saranno scelti fra quelli inviati da ogni parte del mondo, e non più da una cerchia ristretta di addetti ai lavori. “È stato molto presuntuoso da parte di Sagan e compagnia, me compreso, parlare a nome dell’intero pianeta Terra”, ha dichiarato Lomberg a National Geographic. “Ma in quel momento la scelta era tra fare così o non fare nulla”. Piuttosto che niente, meglio piuttosto insomma.


L’iniziativa messaggio in bottiglia dovrebbe prendere il via il prossimo 25 agosto, quando si prevede che New Horizons attraverserà l’orbita di Nettuno. Quel giorno saranno passati esattamente 25 anni dal flyby della Voyager 2 accanto Nettuno e la NASA celebrerà l’occasione con un “passaggio del testimone” presso la sede storica di Washington. A partire dal mese di agosto sul sito OneEarthMessage.org verranno raccolti materiali di vario tipo – immagini, suoni, parole – che saranno sottoposti al voto del pubblico. Partner del progetto: lo specialista di crowdsourcing Albert Yu-Min Lin, che sta lavorando su un sistema per ordinare i messaggi in base ai voti ricevuti e mettere quelli vincitori in un file da caricare sulla sonda NASA.


Lomberg ammette che le possibilità che gli alieni trovino e riescano a decodificare il messaggio sono poche. Ma il vero senso dell’esperimento è un altro: capire quali siano le cose più importanti da dire sulla nostra Terra e se cercare di individuarle possa aiutarci ad apprezzarla di più.

Articolo originale QUI (http://www.media.inaf.it/2014/05/21/new-horizons-telefono-casa/).

Endeavour
24-05-2014, 20:59
Nel frattempo speriamo che possa essere individuato un KBO da avvicinare successivamente all'incontro con Plutone, altrimenti non ci resterà che questa "missione" di portavoce dell'umanità.

AlexanderG
25-05-2014, 13:46
Nel frattempo speriamo che possa essere individuato un KBO da avvicinare successivamente all'incontro con Plutone, altrimenti non ci resterà che questa "missione" di portavoce dell'umanità.

Esatto,
è importante che venga trovato un KBO eleggibile, c'è già chi parla di "missione in crisi" e "fallimento al 50%": http://www.nature.com/news/pluto-bound-probe-faces-crisis-1.15261#horizon

Ciao,
Alex.

Endeavour
07-08-2014, 21:12
Malgrado manchi quasi un anno al fly-by con Plutone la sonda ha già iniziato a riprendere il pianeta nano con le sue camere. Ed ha ottenuto questa emozionante sequenza di immagini che mostrano un'orbita completa di Caronte! Le immagini sono state riprese fra il 19 e il 24 luglio da una distanza di oltre 420 milioni di km.

http://pluto.jhuapl.edu/gallery/sciencePhotos/videos/PR_E12_proper_nosat_3fps.gif

corrado973
23-12-2016, 12:41
La metto qui ;)

New Horizons oltre Plutone


La sonda si prepara ad un intenso anno di attività scientifica in attesa dell’incontro ravvicinato con un piccolo oggetto della Fascia di Kuiper nel 2019

http://www.asi.it/it/news/new-horizons-uno-sguardo-oltre-plutone

primaluce
23-12-2016, 12:51
Questa sonda ci regalerà belle scoperte 😎

corrado973
02-02-2017, 06:59
... un cambiamento di 1,5 km/h... sembra poco ma...


New Horizons vira verso la sua nuova destinazione

La sonda americana New Horizons ha eseguito una manovra di correzione per rifinire la propria traiettoria eliocentrica in vista del suo incontro con 2014 MU69, un membro della popolazione che costituisce la Fascia di Kuiper.

Al momento della manovra, New Horizons si trovava a 5,6 miliardi di chilometri dalla Terra, oltre 670 milioni di chilometri alle spalle di Plutone.

"Un chilometro all'ora potrebbe non sembrare molto," spiega Alan Stern, a capo della missione. "Nel corso dei prossimi 23 mesi, man mano che ci avviciniamo a MU69, questa manovra avrà effetti sempre più ampi."
Senza questa manovra, New Horizons sarebbe andata alla deriva di oltre 10 mila chilometri rispetto alla traiettoria prevista al momento del sorvolo di MU69, programmato per il 1° Luglio 2019. La manovra è stata studiata a partire da una serie di immagini scattate dal telescopio spaziale Hubble nel 2015.
La nuova destinazione della sonda americana è un mondo largo 21-40 chilometri, individuato automaticamente dal software a bordo di Hubble il 27 Giugno 2014 nelle immagini ottenute il giorno precedente. Tra il 2 e il 23 Agosto successivi, Hubble ha osservato l'oggetto altre 930 volte, confermando la sua accessibilità rispetto alla traiettoria attuale di New Horizons. La decisione finale è stata presa un mese dopo il flyby di Plutone, e ha visto MU69 avere la meglio su 2014 PN70 e sugli altri tre candidati selezionati da Hubble.
MU69 è circa mille volte più massiccio della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko ma mezzo milione di volte meno massiccio di Plutone. Secondo gli scienziati, gli oggetti di massa intermedia come MU69 sono il tassello mancante che potrebbe permetterci di far luce sui meccanismi di formazione planetaria che hanno plasmato il sistema solare in ciò che vediamo oggi.
Durante il suo appuntamento con MU69, New Horizons passerà a 3000 chilometri dalla superficie aliena di questo lontanissimo mondo. Passando così vicina al suolo, la sonda sarà in grado di raggiungere risoluzioni spaziali migliori di quelle del flyby di Plutone.
Data l'assenza di risonanze orbitali con i giganti ghiacciati e la bassa eccentricità della sua orbita (circa 0.036), MU69 è un perfetto cubewano, ovvero un KBO classico. A causa della sua modesta inclinazione orbitale, pari a 1.9 gradi, rientra nella popolazione dei cubewani freddi.
Durante il flyby, New Horizons punterà tutti e sette i suoi strumenti in direzione di MU69. Gli obiettivi scientifici includono la mappatura globale ad alta risoluzione e a colori della superficie, la mappatura mineralogica, la ricerca di eventuali lune, lo studio delle proprietà superficiali e l'analisi di un'eventuale atmosfera o esosfera. Le operazioni di flyby inizieranno 100 giorni prima dell'incontro, ovvero a Settembre 2018, mentre la trasmissione dei dati terminerà alla fine del 2020, una ventina di mesi dopo il flyby.

Non manca moltissimo...


http://www.pollucenotizie.net/2017/02/2.html?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+pollucenotizie%2FbHlI+%28Poll uce+Notizie%29

corrado973
04-04-2017, 06:45
Siamo a metà strada...


A mezzanotte (UTC) del 3 aprile 2017, la sonda della NASA New Horizons si trovava esattamente a metà strada tra Plutone e 2014 MU69, il suo prossimo target nella Fascia di Kuiper.

"E' fantastico aver completato metà del viaggio che ci separa dal nostro prossimo passaggio ravvicinato, un fly-by che diventerà il più lontano mai eseguito nella storia della civiltà e stabilirà un nuovo record", ha dichiarato il ricercatore principale Alan Stern.
La sonda ha raggiunto il traguardo dopo aver percorso oltre 782.45 milioni di chilometri da Plutone: il 7 aprile alle 21:24 UTC si troverà, invece, a metà strada tra le distanze minime dei sorvoli della sua missione, il primo già compiuto il 14 Luglio 2015 attorno al pianeta nano ed il secondo che si svolgerà a Capodanno 2019 attorno a 2014 MU69.

New Horizons entrerà im un nuovo periodo di ibernazione a fine di questa settimana, per 157 giorni, in attesa del prossimo grande evento.

"Oltre ad MU69, vogliamo studiare da lontano più di due dozzine di altri KBO e misurare le particelle cariche e le polveri nella Fascia di Kuiper", ha dichiarato Hal Weaver, scienziato della missione presso il Johns Hopkins Applied Physics Laboratory (APL).

La sonda è in ottima salute e si trova attualmente a 5,7 miliardi di chilometri dalla Terra: a tale distanza, i segnali radio impiegano circa 5 ore e 20 minuti per raggiungere il veicolo spaziale.

http://aliveuniverse.today/speciale-missioni/sistema-solare/new-horizons/2876-new-horizons-a-meta-strada-tra-plutone-e-2014-mu69

corrado973
13-09-2017, 20:39
Diamo continuità al 3d...

Ha riaperto gli occhi dopo un “sonno” programmato di cinque mesi, fresca e riposata per affrontare l’affascinante viaggio nella cintura di Kuiper: New Horizons è pronta a raccogliere dati fino a dicembre inoltrato. E già si pensa alla destinazione finale, il planetoide 2014 MU69

...ha completato la procedura di ripristino degli strumenti e comunica correttamente con il Johns Hopkins Applied Physics Lab di Laurel, nel Maryland, dove Alice Bowman e la sua squadra di scienziati ascoltano attenti ogni segnale inviato a terra dalla sonda spaziale che in questo momento di trova nella fascia di Kuiper ‒ la regione del Sistema solare che si estende dall’orbita di Nettuno fino alla distanza di 50 unità astronomiche dal Sole e costituita da oggetti composti perlopiù da sostanze volatili congelate, come ammoniaca, metano e acqua, simile alla fascia principale di asteroidi che si trova fra Marte e Giove ma 20 volte più estesa e da 20 a 200 volte più massiccia.

http://www.media.inaf.it/2017/09/13/il-risveglio-di-new-horizons/

corrado973
13-12-2017, 06:45
Aggiorno:

Lo scorso 9 dicembre la NASA ha inviato alla sonda un comando di breve accensione dei motori. L’operazione, durata 2 minuti e mezzo, ha permesso di aggiustare lievemente la rotta di New Horizons in vista del flyby di Mu69.


Il centro operativo del Johns Hopkins Applied Physics Laboratory a Laurel, Maryland, ha ricevuto conferma che la manovra era andata come previsto alle 19 italiane di sabato. Un segnale radio che attraverso il Deep Space Network della Nasa ha viaggiato da New Horizons fino a noi per oltre 6 miliardi di chilometri, impiegando 5 ore e 41 minuti per raggiungere la Terra.

http://globalscience.globalist.it/cosmo/articolo/2016161/new-horizons-aggiustamento-di-rotta.html

corrado973
01-01-2018, 18:16
Una sorta di facile conto alla rovescia... manca esattamente un anno :l’appuntamento astronomico è fissato per le 6,33 del 1° gennaio 2019 con MU69 a una distanza di 6,5 miliardi di chilometri dalla Terra. I segnali arriveranno 6 ore dopo...

http://www.corriere.it/scienze/18_gennaio_01/new-horizons-un-anno-sorvolera-asteroide-piu-lontano-691199de-eef8-11e7-97e1-31c2bf5f7cef.shtml

http://earthsky.org/space/january-1-2019-new-horizons-next-flyby

;););)

corrado973
09-02-2018, 15:24
Foto da record quella che vi posto...

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Perchè da record? Perchè questa foto che ritrae due oggetti della Fascia di Kuiper, designati con le sigle alfanumeriche 2012 Hz84 e 2012 He85, è stata scattata dalla storica distanza di 6,12 miliardi di Km dalla Terra. Il precedente record era della sua collega Voyager 1 della NASA quando catturò la famosa immagine della Terra " Pale Blue Dot da 6,06 miliardi di Km.

https://www.nasa.gov/feature/new-horizons-captures-record-breaking-images-in-the-kuiper-belt

corrado973
12-06-2020, 06:35
Lo riapro e diamo continuità, cosa che a me piace fare.

Come si vedono le stelle dalla Terra e da... 7 miliardi di Km? Ce lo dice la sonda New Horizons che ci manda suo punto di vista.
Il 22-23 aprile, l'astronave ha utilizzato la sua fotocamera telescopica a lungo raggio su una coppia di stelle "più vicine", Proxima Centauri e Wolf 359, dimostrando come appaiono in luoghi diversi da quelli che vediamo dalla Terra.

La gif la potete vedere al link

https://www.nasa.gov/feature/nasa-s-new-horizons-conducts-the-first-interstellar-parallax-experiment

Fazio
12-06-2020, 08:11
Nonostante l'enorme distanza delle due riprese l'effetto parallattico chiaramente percepibile è limitato a sole 2 stelle (né potrebbe essere altrimenti): Fa un poco impressione e ci fa sentire così isolati...

C'è da dire che nell'articolo si parla di 4 bilioni di miglia (6,5 bilioni di Km) ma "billion" è molto ambiguo e mi lascia sempre molto incerto. Infatti il termine bilione cambia di molto a seconda si usi il sistema internazionale oppure quello anglofono (10 alla 12a oppure 10 alla 9a), almeno così credo che sia.

corrado973
12-06-2020, 09:30
La sonda sta a circa 7miliardi di km da noi.

Inviato dal mio STF-L09 utilizzando Tapatalk

SVelo
12-06-2020, 12:06
"billion" è molto ambiguo
Billion significa miliardo, infatti l'articolo dice
Al momento delle osservazioni, New Horizons era a più di 4,3 miliardi di miglia (circa 7 miliardi di chilometri) dalla Terra,

Fazio
12-06-2020, 15:02
Billion significa miliardo
Mica sempre...



... infatti l'articolo dice (??)
Al momento delle osservazioni, New Horizons era a più di 4,3 miliardi di miglia (circa 7 miliardi di chilometri) dalla Terra,

Scusate la cocciutaggine, sarà senz'altro 7 miliardi di chilometri (d'altronde una distanza 1000 volte superiore sarebbe impensabile), io nell'articolo non leggo di miliardi ma: ... At the time of the observations, New Horizons was more than 4.3 billion miles (about 7 billion kilometers) from Earth...

La mia intenzione non era tanto quella di definire quale fosse l'effettiva distanza raggiunta (cosa facile da verificare con una breve ricerca...) quanto invece soffermarmi sul termine "billion", che io definisco ambiguo, tant'è che anche la fonte Wikipedia (leggi qui (https://it.wikipedia.org/wiki/Bilione)) conclude: ... Come conseguenza di quanto sopra esposto, taluni sconsigliano l'utilizzo del termine anche in testi non scientifici, al fine di evitare le inevitabili confusioni sul valore a cui ci si sta riferendo, specie se ci si sta interfacciando con persone del mondo anglosassone oppure se si stanno redigendo documenti che potrebbero essere letti da chiunque, anglosassoni e non.

Altra fonte qui (http://www.treccani.it/enciclopedia/bilione/).

Qui (http://blog.terminologiaetc.it/2019/04/26/significato-traduzione-trillion-billion/) è ancora più chiaro.

mbrio76
12-06-2020, 16:57
L'ambiguità, a quanto ne so io, può essere tra il termine "bilione" italiano (e non solo) e "billion" anglosassone.

Ma trattandosi di un testo in inglese, "billion" ha un signoficato univoco, ovvero 10^9, quello che in italiano chiamamo "miliardo"

Il nostro "bilione", 10^12, in inglese è "trillion"

Fazio
12-06-2020, 19:36
... trattandosi di un testo in inglese, "billion" ha un signoficato univoco, ovvero 10^9, quello che in italiano chiamamo "miliardo". Il nostro "bilione", 10^12, in inglese è "trillion"
Hai perfettamente ragione, in effetti la mia è stata una traduzione alquanto "maccheronica" dovuta ad ignoranza: Anche per Google traduttore Billion=Miliardo.

Certo però che i due termini si prestano...