garmau
26-06-2014, 22:21
Serata in dubbio fino all’ultimo quella di ieri a causa di una brezza tesa che in definitiva non ha disturbato eccessivamente le osservazioni. La serata è stata comunque appagante alternando oggetti mai osservati con dei classici d’annata. La turbolenza in quota in alcuni momenti era fastidiosa rendendo le immagini a volte un poco tremolanti ma bastava avere la pazienza di aspettare per avere immagini comunque decenti. Il vento quantomeno ha contribuito a tenere bassa l’umidità e di questo le osservazioni ne hanno beneficiato in modo significativo.
Una considerazione, il makkino inizia a diventare stretto, ci vuole diametro.
DATA: 25/06/2014…………..ORA :22:00/00:30……….TEMP.: 24°/21°VENTO: 20 KM/S
SEEING:II/IIIAnton…………STRUMENTO:Mak Celestron 127/1500……. OCULARI:15/12.5/25/ 40 mm… UMIDITA’: 52/67%........SITO OSSERVATIVO : Castello di Pedres…… SQMmax 20.69;
SATURNO: Buona visione a 120X con la Cassini ben visibile in distolta nitida e ben a fuoco, forse la migliore visione del pianeta quest’anno.
MARTE: Visione poco più che sufficiente a 120X , con visibile una leggera fase (80/85%). In distolta si notano degli evidenti chiaroscuri probabilmente un accenno di Sinus, nessun accenno di calotta, il pianeta continua a non convincermi.
M3 (Glob. 6.4): Buona visione a 120X , in distolta esplode in numerose fonti luminose con nucleo molto luminoso e periferia che inizia a risolversi in innumerevoli stelline. A questo oggetto ho dato un’occhiata anche con il C8 del mio Compagno di osservazione con un risultato strabiliante, da restare turbati.
M106 (Gal. 8.4): Debole ma evidente in distolta a 100X, il nucleo si presenta molto luminoso e periferia che degrada dando una forma ovale molto allungata in direzione NE/SO, più la si osserva e più diventa evidente senza mostrare però nessun particolare.
M94 (Gal. 8.2): Alone quasi sferico leggermente allungato in direzione NE/SO a 100X, con nucleo molto evidente e luminoso. A 120X la forma ovale diventa leggermente più marcata e le dimensioni aumentano senza aggiungere particolari.
M51 (Gal. 9.6): Visibile in distolta come 2 nuclei luminosi e definiti a 120X, la nebulosità intorno ai nuclei è appena accennata, tenue e appena definita. Non si nota nessun getto di materia tra i due nuclei.
M63 (Gal. 8.6): Alone tenue ma allo stesso tempo nitido con un nucleo poco luminoso a 120X, presentava una forma leggermente ovaleggiante in direzione N/S. Nonostante non sia molto luminoso si è presentato comunque sufficientemente definito.
M64 (Gal. 8.5): Netta ed evidente a 100X con alone ovale in direzione NO/SE, nucleo non molto luminoso ma la forma e la lattescenza sono ben definite.
M53 (Glob. 7.7): Globulare molto compatto e sufficientemente luminoso a 100X , il nucleo è molto evidente ma la periferia non si risolve in stelle neanche in distolta. Globulare un po strano da osservare.
M11 (A.A. 5.8): Visto a 40X l’ammasso dell’anatra selvatica si presenta come un tappetino di stelline bluastre con la parte centrale che si addensa in modo così compatto da assomigliare ad un globulare. La sua visione è a dir poco strabiliante, uno di quegli oggetti che ti mettono in pace con la passione e che ti fanno dire “…. Ecco perché sono astrofilo”.
M8 (A.A+Neb. 5.8): La laguna è un altro di quegli oggetti da cartolina, a 100X conto una cinquantina di stelline bluastre e luminose, in distolta inizia a venir fuori la nebulosità intorno ad esse che diventa bel nitido e diffuso con il passar del tempo di osservazione. L’ammasso copre buona parte del campo, comunque non ampissimo, dell’oculare.
M17 (A.A.+Neb. 6.0): La nebulosa Omega a 100X presenta una nebulosità molto evidente e delineata allungata in direzione NO/SE, l’ammasso presenta numerose stelline biancastre che ricoprono parte del campo osservativo. Un buon oggetto ma sinceramente un poco deludente.
M16 (A.A. 6.0): Ammasso molto luminoso ma composto da poche stelle blu/bianche. Non presenta nessuna forma particolare perchè è molto diffuso nel campo osservativo. Nessuna traccia di nebulosità.
NGC 6604 (A.A. 6.5): A 40X si presenta in modo anonimo e molto diffuso nel campo dell’oculare, la sua visione si disperde nello sfondo del campo stellare, poco piacevole.
M9 (Glob. 7.9): Globulare osservato a 60X perche in altro modo non si riusciva a definire, si presenta logicamente piccolo e denso con un nucleo luminoso ma piatto. Periferia logicamente irrisolta anche in distolta, non appagante ha risentito degli scarsi ingrandimenti.
Una considerazione, il makkino inizia a diventare stretto, ci vuole diametro.
DATA: 25/06/2014…………..ORA :22:00/00:30……….TEMP.: 24°/21°VENTO: 20 KM/S
SEEING:II/IIIAnton…………STRUMENTO:Mak Celestron 127/1500……. OCULARI:15/12.5/25/ 40 mm… UMIDITA’: 52/67%........SITO OSSERVATIVO : Castello di Pedres…… SQMmax 20.69;
SATURNO: Buona visione a 120X con la Cassini ben visibile in distolta nitida e ben a fuoco, forse la migliore visione del pianeta quest’anno.
MARTE: Visione poco più che sufficiente a 120X , con visibile una leggera fase (80/85%). In distolta si notano degli evidenti chiaroscuri probabilmente un accenno di Sinus, nessun accenno di calotta, il pianeta continua a non convincermi.
M3 (Glob. 6.4): Buona visione a 120X , in distolta esplode in numerose fonti luminose con nucleo molto luminoso e periferia che inizia a risolversi in innumerevoli stelline. A questo oggetto ho dato un’occhiata anche con il C8 del mio Compagno di osservazione con un risultato strabiliante, da restare turbati.
M106 (Gal. 8.4): Debole ma evidente in distolta a 100X, il nucleo si presenta molto luminoso e periferia che degrada dando una forma ovale molto allungata in direzione NE/SO, più la si osserva e più diventa evidente senza mostrare però nessun particolare.
M94 (Gal. 8.2): Alone quasi sferico leggermente allungato in direzione NE/SO a 100X, con nucleo molto evidente e luminoso. A 120X la forma ovale diventa leggermente più marcata e le dimensioni aumentano senza aggiungere particolari.
M51 (Gal. 9.6): Visibile in distolta come 2 nuclei luminosi e definiti a 120X, la nebulosità intorno ai nuclei è appena accennata, tenue e appena definita. Non si nota nessun getto di materia tra i due nuclei.
M63 (Gal. 8.6): Alone tenue ma allo stesso tempo nitido con un nucleo poco luminoso a 120X, presentava una forma leggermente ovaleggiante in direzione N/S. Nonostante non sia molto luminoso si è presentato comunque sufficientemente definito.
M64 (Gal. 8.5): Netta ed evidente a 100X con alone ovale in direzione NO/SE, nucleo non molto luminoso ma la forma e la lattescenza sono ben definite.
M53 (Glob. 7.7): Globulare molto compatto e sufficientemente luminoso a 100X , il nucleo è molto evidente ma la periferia non si risolve in stelle neanche in distolta. Globulare un po strano da osservare.
M11 (A.A. 5.8): Visto a 40X l’ammasso dell’anatra selvatica si presenta come un tappetino di stelline bluastre con la parte centrale che si addensa in modo così compatto da assomigliare ad un globulare. La sua visione è a dir poco strabiliante, uno di quegli oggetti che ti mettono in pace con la passione e che ti fanno dire “…. Ecco perché sono astrofilo”.
M8 (A.A+Neb. 5.8): La laguna è un altro di quegli oggetti da cartolina, a 100X conto una cinquantina di stelline bluastre e luminose, in distolta inizia a venir fuori la nebulosità intorno ad esse che diventa bel nitido e diffuso con il passar del tempo di osservazione. L’ammasso copre buona parte del campo, comunque non ampissimo, dell’oculare.
M17 (A.A.+Neb. 6.0): La nebulosa Omega a 100X presenta una nebulosità molto evidente e delineata allungata in direzione NO/SE, l’ammasso presenta numerose stelline biancastre che ricoprono parte del campo osservativo. Un buon oggetto ma sinceramente un poco deludente.
M16 (A.A. 6.0): Ammasso molto luminoso ma composto da poche stelle blu/bianche. Non presenta nessuna forma particolare perchè è molto diffuso nel campo osservativo. Nessuna traccia di nebulosità.
NGC 6604 (A.A. 6.5): A 40X si presenta in modo anonimo e molto diffuso nel campo dell’oculare, la sua visione si disperde nello sfondo del campo stellare, poco piacevole.
M9 (Glob. 7.9): Globulare osservato a 60X perche in altro modo non si riusciva a definire, si presenta logicamente piccolo e denso con un nucleo luminoso ma piatto. Periferia logicamente irrisolta anche in distolta, non appagante ha risentito degli scarsi ingrandimenti.