giapetus
02-08-2014, 19:45
Il 31 luglio ho avuto la possibilità direcarmi a Lignan (Valle d'Aosta) per una visita completa (diurna e notturna). L'osservatorio si trova ad oltre 1600m di altitudinee offre la possibilità di prenotare una visita guidata con la possibilità di osservare il cielo con un telescopio da 250mm di diametro col go to.
Ho cercato di prenotare in un periodo di assenza della luna, in modo da poter osservare oggetti del cielo profondo, pianeti e Luna li posso osservare col mio makkino da ambienti anche luminosamente inquinati come il mio paese. Prenoto per il giorno 29 luglio, ma ahimè il meteo è veramente pessimo, così telefono il giorno prima e posticipo la visita di due giorni: il 31 dovrebbe essere giornata abbastanza favorevole per le osservazioni.
Mi reco sul posto e poi alle 16.30 comincia la visita diurna. Con me e la mia famiglia ci sono altri visitatori, saremo all'incirca 12-13 persone. Dapprima ci fanno vedere il telescopio princirale che non viene impiegato per osservazioni visuali , ma per studio e ricerca, ha un diametro di 810mm. Poi andiamo nella sala dove ci sono una decina di telescopi, dopo ana bella desrizione ecco che ci fanno vedere una stella in pieno giorno (Arturo).
La visita prosegue con l'isservazione del Sole col metodo della proiezione dell'immagine, in cui ci fanno notare le macchie solari e ci descrivono la loro natura. Poi mediante un prisma viene evidenziato e analizzato lo spettro solare.
Poi ci portano in un'altra sala di osservazione per vedere una serie di telescopi che servono alla ricerca e allo studio degli asteroidi. La visita diurna finisce qui con l'appuntamento alle 21.30 per quella serale...
Alle 21.35 iniziamo la seconda parte, le aspettative sono alte, ma purtroppo quando ci si aspetta tanto, poi si finisce quasi sempre di rimanere almeno parzialmente delusi...
Iniziamo l'osservazione con un cielo non ancora totalmente scuro, I "nostri tele" azionati dal goto di un telescopio master, vengono puntati contemporanesmente da una singola pulsantiera. Ci viene fatto notare che il tele sta ancora perfettamente seguendo Arturo, che avevamo osservato nel pomeriggio, poi viene puntato Albireo, le sue due componenti sono molto interessanti, poi ε Lyrae, un'altra stella doppia che a sua volta le sue componenti sono composte da altrettante stelle doppie, ma noi riusciamo a risolverle solo in due componenti. Vorrei vedere oggetti del cielo profondo e spero che presto, con il cielo sempre più scuro, ci verranno proposti. Intanto alcune nubi piuttosto spesse arrivano a disturbarci la visione, ma il Cigno e la Lira sono sempre puliti e la Via Lattea è bella visibile.
Viene proposta M57 Nebulosa Anello, vengo veramente sorpreso dalla sua vista al tele, l'oculare usato non è molto spinto e l'oggetto è piuttosto piccolo, ma si nota tutto il suo fascino, starei ad osservare ancora questa splendida nebulosa planetaria, ma adesso viene proposto Marte, quasi sommerso dallo strato fitto di nube che sta arrivando da ovest. Riesco a vederlo per pochi secondi prima che scompaia sotto le nubi. In questo momento non m'importa tanto di vedere Marte o Saturno perchè con il mio Mak127 posso tranquillamente vederli dal mio terrazzo, sono ben altri gli oggetti che mi intrigano. Eppoi con un simile oculare non è molto spettacolare guardare i pianeti: il disco di Marte è veramente piccolissimo. Adesso la ragazza studentessa di astrofisica che ci guida sta parlando di marziani e di un film di Orson welles e non si rende conto che il pianeta rosso è scomparso, così continua a parlare per una decina di minuti ignorando la mia voglia di osservare ed esplorare l'Universo. Poi Saturno, il signore degli anelli. Lo spettacolare è molto suggestivo per quasi tutti i presenti, lo sarebbe anche per me, Saturno è uno dei miei oggetti più belli che ho inquadrato col mio tele, ma stasera sono lì per vedere altre cose, con quell'oculare Saturno rende poco, io sono abituato ad una visione più dettagliata di quel pianeta e con 250mm mi aspetterei qualcosa di più spinto: il Cigno, lo Scorpione, il Sagittario sono sempre lì, ma proprio quando pensavo di vedere qualche nebulosa o ammasso. La voglia di provare a maneggiare la pulsantiera del tele è forte, impostare qualcosa del catalogo Messier tipo M4 o M13, oppure NGC7000, la nebulosa Nord America che è quasi sopra la mia testa, ma ecco che la ragazza ci dice che dobbiamo abbandonare i telescopi e di recarci fuori per la visione del cielo ad occhio nudo... Per me una delusione! Cerco di abozzare una timida protesta dicendo che ho un piccolo tele che mi permette di osservare pianeti e Luna (oltre al Sole) e che il mio interesse era per il cielo profondo, un pò come quello che a casa mangia sempre pasta al pomodoro, decide di andare al ristorante e come sorpresa gli viene servito pasta al pomodoro. Inoltre proprio sul più bello, quando il cielo è diventato nero, dobbiamo smettere. La ragazza sorride e mi dice che purtroppo adesso dobbiamo lasciare i telescopi alla scolaresca che ha appena effettuato l'osservazione del cielo ad occhio nudo, ma la serata per noi prosegue con l'esplorazione del cielo ad occhio nudo. In quel momento ho pensato ai bei report che fanno i vari membri del nostro forum e avrei desiderato etruscastro come guida, avrei sicuramente visto molto di più!
Un pochino deluso mi rassegno all'idea e raggiungo gli altri nella piazzuola attrezzata per l'osservazione esterna.
L'osservazione delle costellazioni si è rivelata molto interessante, con la descrizione delle costellazioni ed annedoti sulle varie componenti. Divertente era la vista delle frequenti meteore e i commenti degli altri partecipanti Purtroppo ogni tanto veniva disturbata dalle nubi che parzialmente coprivano il cielo, è stata una bella chiaccherata che mi piacerebbe ripetere in futuro. Chi ci guidava si serviva di un bel puntatore laser di colore verde per indicare le stelle (ne ho uno anch'io però di colore rosso, sono molto economici). Alle 23.45 la visita si concludeva. Subito ero deluso, adesso a mente fredda devo ammettere che ho imparato diverse cose e la visione di M57 al telescopio è stata il piatto forte della serata. Avrei voluto vedere di più e iniziare la visita verso le 23.30. Da notare che le città di Aosta, Torino e Milano disturbano un pò, specie Aosta, ma la via Lattea è uno spettacolo. Finita la visita, ho preso il binocolo che avevo in auto e mi sono deliziato per una ventina di minuti. Impressionante quello che si vedeva nel Cigno: una fittissima coltre di stelle in un mare di nebulosità, bellissimo! Penso che un bel cielo scuro è veramente impagabile e se poi tirechi ad oltre 1600 metri... MERAVIGLIOSO!
Tutto sommato la ritengo che la visita all'osservatorio sia un'esperienza da ripetere in futuro, magari cambiando osservatorio, visto ci sono diverse possibilità sul territorio italiano.
Ho cercato di prenotare in un periodo di assenza della luna, in modo da poter osservare oggetti del cielo profondo, pianeti e Luna li posso osservare col mio makkino da ambienti anche luminosamente inquinati come il mio paese. Prenoto per il giorno 29 luglio, ma ahimè il meteo è veramente pessimo, così telefono il giorno prima e posticipo la visita di due giorni: il 31 dovrebbe essere giornata abbastanza favorevole per le osservazioni.
Mi reco sul posto e poi alle 16.30 comincia la visita diurna. Con me e la mia famiglia ci sono altri visitatori, saremo all'incirca 12-13 persone. Dapprima ci fanno vedere il telescopio princirale che non viene impiegato per osservazioni visuali , ma per studio e ricerca, ha un diametro di 810mm. Poi andiamo nella sala dove ci sono una decina di telescopi, dopo ana bella desrizione ecco che ci fanno vedere una stella in pieno giorno (Arturo).
La visita prosegue con l'isservazione del Sole col metodo della proiezione dell'immagine, in cui ci fanno notare le macchie solari e ci descrivono la loro natura. Poi mediante un prisma viene evidenziato e analizzato lo spettro solare.
Poi ci portano in un'altra sala di osservazione per vedere una serie di telescopi che servono alla ricerca e allo studio degli asteroidi. La visita diurna finisce qui con l'appuntamento alle 21.30 per quella serale...
Alle 21.35 iniziamo la seconda parte, le aspettative sono alte, ma purtroppo quando ci si aspetta tanto, poi si finisce quasi sempre di rimanere almeno parzialmente delusi...
Iniziamo l'osservazione con un cielo non ancora totalmente scuro, I "nostri tele" azionati dal goto di un telescopio master, vengono puntati contemporanesmente da una singola pulsantiera. Ci viene fatto notare che il tele sta ancora perfettamente seguendo Arturo, che avevamo osservato nel pomeriggio, poi viene puntato Albireo, le sue due componenti sono molto interessanti, poi ε Lyrae, un'altra stella doppia che a sua volta le sue componenti sono composte da altrettante stelle doppie, ma noi riusciamo a risolverle solo in due componenti. Vorrei vedere oggetti del cielo profondo e spero che presto, con il cielo sempre più scuro, ci verranno proposti. Intanto alcune nubi piuttosto spesse arrivano a disturbarci la visione, ma il Cigno e la Lira sono sempre puliti e la Via Lattea è bella visibile.
Viene proposta M57 Nebulosa Anello, vengo veramente sorpreso dalla sua vista al tele, l'oculare usato non è molto spinto e l'oggetto è piuttosto piccolo, ma si nota tutto il suo fascino, starei ad osservare ancora questa splendida nebulosa planetaria, ma adesso viene proposto Marte, quasi sommerso dallo strato fitto di nube che sta arrivando da ovest. Riesco a vederlo per pochi secondi prima che scompaia sotto le nubi. In questo momento non m'importa tanto di vedere Marte o Saturno perchè con il mio Mak127 posso tranquillamente vederli dal mio terrazzo, sono ben altri gli oggetti che mi intrigano. Eppoi con un simile oculare non è molto spettacolare guardare i pianeti: il disco di Marte è veramente piccolissimo. Adesso la ragazza studentessa di astrofisica che ci guida sta parlando di marziani e di un film di Orson welles e non si rende conto che il pianeta rosso è scomparso, così continua a parlare per una decina di minuti ignorando la mia voglia di osservare ed esplorare l'Universo. Poi Saturno, il signore degli anelli. Lo spettacolare è molto suggestivo per quasi tutti i presenti, lo sarebbe anche per me, Saturno è uno dei miei oggetti più belli che ho inquadrato col mio tele, ma stasera sono lì per vedere altre cose, con quell'oculare Saturno rende poco, io sono abituato ad una visione più dettagliata di quel pianeta e con 250mm mi aspetterei qualcosa di più spinto: il Cigno, lo Scorpione, il Sagittario sono sempre lì, ma proprio quando pensavo di vedere qualche nebulosa o ammasso. La voglia di provare a maneggiare la pulsantiera del tele è forte, impostare qualcosa del catalogo Messier tipo M4 o M13, oppure NGC7000, la nebulosa Nord America che è quasi sopra la mia testa, ma ecco che la ragazza ci dice che dobbiamo abbandonare i telescopi e di recarci fuori per la visione del cielo ad occhio nudo... Per me una delusione! Cerco di abozzare una timida protesta dicendo che ho un piccolo tele che mi permette di osservare pianeti e Luna (oltre al Sole) e che il mio interesse era per il cielo profondo, un pò come quello che a casa mangia sempre pasta al pomodoro, decide di andare al ristorante e come sorpresa gli viene servito pasta al pomodoro. Inoltre proprio sul più bello, quando il cielo è diventato nero, dobbiamo smettere. La ragazza sorride e mi dice che purtroppo adesso dobbiamo lasciare i telescopi alla scolaresca che ha appena effettuato l'osservazione del cielo ad occhio nudo, ma la serata per noi prosegue con l'esplorazione del cielo ad occhio nudo. In quel momento ho pensato ai bei report che fanno i vari membri del nostro forum e avrei desiderato etruscastro come guida, avrei sicuramente visto molto di più!
Un pochino deluso mi rassegno all'idea e raggiungo gli altri nella piazzuola attrezzata per l'osservazione esterna.
L'osservazione delle costellazioni si è rivelata molto interessante, con la descrizione delle costellazioni ed annedoti sulle varie componenti. Divertente era la vista delle frequenti meteore e i commenti degli altri partecipanti Purtroppo ogni tanto veniva disturbata dalle nubi che parzialmente coprivano il cielo, è stata una bella chiaccherata che mi piacerebbe ripetere in futuro. Chi ci guidava si serviva di un bel puntatore laser di colore verde per indicare le stelle (ne ho uno anch'io però di colore rosso, sono molto economici). Alle 23.45 la visita si concludeva. Subito ero deluso, adesso a mente fredda devo ammettere che ho imparato diverse cose e la visione di M57 al telescopio è stata il piatto forte della serata. Avrei voluto vedere di più e iniziare la visita verso le 23.30. Da notare che le città di Aosta, Torino e Milano disturbano un pò, specie Aosta, ma la via Lattea è uno spettacolo. Finita la visita, ho preso il binocolo che avevo in auto e mi sono deliziato per una ventina di minuti. Impressionante quello che si vedeva nel Cigno: una fittissima coltre di stelle in un mare di nebulosità, bellissimo! Penso che un bel cielo scuro è veramente impagabile e se poi tirechi ad oltre 1600 metri... MERAVIGLIOSO!
Tutto sommato la ritengo che la visita all'osservatorio sia un'esperienza da ripetere in futuro, magari cambiando osservatorio, visto ci sono diverse possibilità sul territorio italiano.