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Visualizza Versione Completa : [DSJ] Deep Sky Journal N° 44 (settembre 2014)



etruscastro
06-08-2014, 16:42
Nel secondo DSJ del mese di settembre di astronomia.com torniamo a parlare di oggetti semplici e alla portata di tutti i tipi di strumenti oltre a non insistere su oggetti ostici in una stagione dal meteo instabile che poco ha permesso sia a livello osservativo che fotografico, ci dedichiamo quindi ad uno spettacolare sistema multiplo tra i più belli del cielo boreale…. Parliamo di gamma andromedae conosciuta come ...Almach!

FOTO ALMACH

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Almach è anche nota anche come Almaach, Almaack, Almak, Alamak significa in arabo la “Lince del deserto” ed è in realtà una stella quadrupla, visibile nella costellazione di Andromeda (http://www.astronomia.com/2011/09/09/la-costellazione-di-andromeda/) alle coordinate celesti di Ascensione Retta 2h 3m 53s e di Declinazione 42° 19’ 46”.

La stella, catalogata nella nomenclatura di Bayer come γ And, è stata scoperta nel 1788 da Mayer anche se il primo a misurarla fu F.G.W. Struve nel 1830 che le diede la sigla di STF 205.

La componente principale è situata a 355 anni luce di distanza ed è una variabile irregolare con una magnitudine apparente media di +2.10, è una stella enorme, infatti il suo diametro è di circa 80 volte quello solare di cui è ben 2000 volte più luminosa, la massa è 10 volte quella solare e la temperatura oscilla tra i 4500 e i 12000K

La stella è anche catalogata come: 57 And, HR 603/604, BD +41°395, HD 12533/12534, SAO 37734/37735, FK5 73, GC 2477/2479, ADS 1630, CCDM 02039+4220, HIP 9640.

TROVIAMO ALMACH CON STELLARIUM:

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Trovare Almach è davvero semplice per molti motivi…. Innanzitutto è una stella che ha una discreta magnitudine visuale (+2.10) che la rende visibile anche sotto i cieli inquinati di luce delle nostre città, ma anche pur non conoscendola, si rintraccia come prima stella della costellazione (Andromeda) partendo da Cassiopea.

APPUNTI DI ASTROFISICA:

Ciò che rende Almach degna del nostro DSJ è sicuramente la sua natura stellare multipla, la compagna, visibile nei nostri telescopi nota come Gamma2 Andromedae è di magnitudine +4.84 ed è separata dalla componente A da 9.6 secondi d’arco e un angolo di posizione di 63°, entrambe formano una splendida coppia una di colore blu e l’altro color oro…..

MA NON SOLO….

Gamma2 Andromedae è composta da ben altre 2 compagne rendendo il tutto un sistema quadruplo, la componente B del sistema, è a sua volta una doppia visuale, scoperta da Struve e catalogata come STT 38BC, per questa doppia è stato determinato un periodo orbitale di 63,67 anni e le sue componenti hanno magnitudini 5,1 e 6,3, La massima separazione fra le componenti è pari a 0,55"

A sua volta la componente B, cioè la principale di questa coppia, è una doppia spettroscopica con periodo di 2,67 giorni.

UN POCHINO DI STORIA (tratto liberamente da Wikipedia)

7945Otto Struve (il cui nome russo è Otto Ljudvigovič Struve; Kharkov 12/08/1897 – Berkeley, 6/04/1963) è stato un astronomo russo naturalizzato statunitense.

[…]Interruppe gli studi per partecipare alla prima guerra mondiale e fu ferito combattendo durante la guerra civile russa sul fronte dell’Armata bianca. Quando si rese conto che i bianchi stavano perdendo la guerra, si ritirò presso Sebastopoli dove il padre, che lo aveva accompagnato, morì nel novembre del 1920.

Durante l'anno e mezzo che Otto trascorse in esilio in Turchia, e più tardi a Costantinopoli, divenne indigente e dovette lavorare come taglialegna. Fu informato che il fratello Werner era morto di turbercolosi e sua sorella era annegata. Scrisse quindi allo zio Hermann Struve in Germania per chiedere il suo appoggio, ma anche lui era morto pochi mesi addietro. Tuttavia, la vedova di Hermann Struve chiese al successore di suo marito di raccomandarlo presso l'osservatorio di Yerkes, a Chicago.

Struve si trasferì negli Stati Uniti e iniziò una promettente carriera in astronomia, ricevette il Ph.D. nel 1923 e divenne cittadino statunitense nel 1927. Succedette a Fost nella carica di direttore dell'Osservatorio di Yerkes. Divenne infine direttore di quattro osservatori, fu collaboratore dell'Astrophysical Journal e scrisse numerosi libri, in aggiunta alle ricerche di carattere astronomico.

Si occupò in particolare della rotazione stellare, giungendo alla conclusione che la gran maggioranza delle stelle a rotazione lenta avessero perso gran parte del loro momento angolare iniziale a favore di un disco protoplanetario, dal quale si sarebbero poi formati dei pianeti. Stimò che nella galassia vi possano essere ben 50 miliardi di sistemi planetari.

Struve fu uno dei primi scienziati ad esprimere il parere che la vita, anche intelligente, possa essere largamente diffusa nell'universo. In proposito scrisse:

"Un evento intrinsecamente improbabile può diventare altamente probabile se il numero degli eventi è molto grande. È quindi probabile che un buon numero dei miliardi di pianeti della Via Lattea ospitino forme di vita intelligente. Questa conclusione è per me di grande interesse filosofico. Credo che la scienza abbia ormai raggiunto un grado di sviluppo per il quale è necessario tener conto dell'azione di esseri intelligenti, in aggiunta alle leggi classiche della fisica".

Fu presidente dell'Unione Astronomica Internazionale.

Nel 1925 sposò la cantante Mary Martha Lanning. Non ebbero figli, così terminò la dinastia Struve.

Come riconoscimenti ebbe:

· Medaglia d’oro della Royal Astronomical Society (1944)
· Medaglia Bruce (1948)
· Medaglia Henry Draper (1949)
· Henry Norris Russel Lectureship (1957)

Portano il suo nome:

· Il cratere Struve sulla Luna
· L'asteroide 2227 Otto Struve
· L'Otto Struve Telescope presso l'Osservatorio McDonald.

VIDEO YOU TUBE (https://www.youtube.com/watch?v=p0kqLvmmYbA)
STELLE DOPPIE DEL DSJ (http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?6113-DSJ-Deep-Sky-Journal-N%B035-(Maggio-2014))
RACCOLTA DSJ DI ASTRONOMIA.COM (http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?2945-Raccolta-Deep-Sky-Journal)

etruscastro
16-08-2014, 08:07
aggiunto il DSJ N° 44...

buona lettura!