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Visualizza Versione Completa : Supernova



paperbike
28-08-2014, 06:56
Ciao ragazzi/e
ieti sera guardavo un programma su Focus :origine dello spazio o cose del genere non ricordo bene il titolo, ma parlava di Supernove, entro nello specifico: ovvero dicevano che prima o poi una di queste entrerà nella nostra galassia arrecando parecchi danni, ora io ho visto il programma gia iniziato, e lasciamo perdere il catastrofismo video, realmente e scientificamente, cosa può
causare nel bene e nel male una cosa del genere?



P.s.( io le mie scorte le sto già mettendo da parte ):biggrin::biggrin:

etruscastro
28-08-2014, 08:59
ti sposto in -Cosmologia-!;)

Cagnaccio
28-08-2014, 11:44
Perché? Non abbiamo supernove nella nostra galassia? Sono tutte sulle altre galassie? Manco una ina ina?
:confused:

paperbike
28-08-2014, 12:19
Boh, non saprei , non mi sono mai posto il problema:angel:,
mi informo e ti faccio sapere, però volevo sapere se devo incominciare a costruire il mio rifugio con annesso orticello o no :biggrin:
no a parte gli scherzi cosa farebbe una supernova se arriva in una galassia?

Red Hanuman
28-08-2014, 12:26
Bah, una supernova non arriva in una galassia, al massimo può capitare che il Sole nella sua orbita intorno alla galassia si avvicini ad una stella in procinto di esplodere.
Per quanto si sa, se esplodesse troppo vicino farebbe un sacco di danni allo strato di ozono, fino a distruggerlo nei casi limite.
Il che vorrebbe dire estinzione di massa e addirittura fine della vita. :sgrat:
Comunque, già una stella come Betelgeuse è abbastanza lontana da essere un gran bello spettacolo e non fare danni.
Almeno, in teoria.... :whistling:
Se n'era già parlato tempo fa. Dai un'occhiata ai vecchi articoli e 3d...;)

paperbike
28-08-2014, 12:44
Grazie Red,
vedi sono sempre più convinto che scienza e tv non vadano molto d'accordo,stavo leggendo qua e là come suggerito da te, e in effetti è come dici tu , quindi visto che ci vorranno ancora qualche milione di anni non mi preoccupo di certo.Ma il fatto che ci siano organi di informazione che riferiscono cose assurde questo mi snerva, una sete che ritengo seria non può dire che una supernova arrivi nella nostra galassia!!!!ok io sono ancora agli inizi, ci posso cascare, ma quando mi informo e scopro che dicono baggianate.......!credo che cambierò mezzo di informazione.:mad:

Cagnaccio
28-08-2014, 12:48
Al massimo ci godremo una bella magnitudine visibile anche di giorno.
Basta che sia lontana! :D

Beppe
28-08-2014, 14:23
aspettiamo Eta Carinae o Betelgeuze...

Cagnaccio
28-08-2014, 14:33
Speriamo che muoiano presto!

paperbike
28-08-2014, 14:59
Cattivone:vomit:
però mi associo.........:biggrin:

paperbike
28-08-2014, 15:39
.........e intanto costruisco la mia arca, non si samai:biggrin:8182

Red Hanuman
28-08-2014, 17:20
Grazie Red,
vedi sono sempre più convinto che scienza e tv non vadano molto d'accordo,stavo leggendo qua e là come suggerito da te, e in effetti è come dici tu , quindi visto che ci vorranno ancora qualche milione di anni non mi preoccupo di certo.Ma il fatto che ci siano organi di informazione che riferiscono cose assurde questo mi snerva, una sete che ritengo seria non può dire che una supernova arrivi nella nostra galassia!!!!ok io sono ancora agli inizi, ci posso cascare, ma quando mi informo e scopro che dicono baggianate.......!credo che cambierò mezzo di informazione.:mad:
Caro paperbike, vale il discorso fatto a stegiu: il rischio c'è, ma bisogna vedere quante probabilità ci sono.
Poi c'è il discorso della vendita dei giornali (pubblicità in TV) e PIL.
Non puoi negare che quella trasmissione ha attirato la tua attenzione grazie al suo allarmismo.
E tu non sei uno sprovveduto: pensa agli altri... :cry:
Buona fortuna per l'arca! Ma falla con pareti di piombo ben spesse. Non si sa mai... :biggrin:

Enrico Corsaro
02-09-2014, 14:52
Salve,

premetto che sconsiglio vivamente di informarsi con programmi quali Focus, Voyager et similia, perchè, anche per mia personale esperienza, comunicano spesso una grande quantità di stupidaggini. Evitate anche di basarvi troppo su articoli di giornali quotidiani, come Repubblica che spesso pubblica notizie in merito scientifico, perchè anche li le imprecisioni che vengono fatte sono spesso gravi, nè di seguire troppi documentari fai da te su YouTube, quando chi li gestisce non è persona nota nè riconosciuta e soprattutto quando le fonti non sono chiare o addirittura non vengono neanche citate.

Se volete informazione seria, basatevi sempre su riviste scientifiche come Nature e Science e sugli articoli originali. Unico problema è che gli articoli più recenti pubblicati sono sempre tutti a pagamento. Un modo per risolvere è visionare le prestampe elettroniche con un'altra buona fonte, per chi è un pò più smanettone e a cui magari piace addentrarsi nel dettaglio, che è l'archivio elettronico arXiv.org (http://arxiv.org/list/astro-ph/new), sezione astrofisica (astro-ph). Anche li comunque bisogna stare attenti a non credere a tutto ciò che viene messo in rete giorno per giorno, perchè non tutte le prestampe elettroniche inserite sono articoli realmente pubblicati su riviste scientifiche (alcuni sono solo lavori personali volutamente resi pubblici ma non in modo ufficiale). Normalmente comunque la rivista di pubblicazione viene precisata nella descrizione.

Per quanto riguarda la supernova, la nostra Galassia è piena di stelle che diventeranno tali, e se ne osservano continuamente che esplodono (ma per nostra fortuna a grande distanza). Auguriamoci che una stella vicina non si trovi mai in queste condizioni, perchè solo l'effetto delle radiazioni che riceveremmo dallo sprigionamento del meccanismo di esplosione di una supernova basterebbe ad eliminare qualsiasi forma di vita istantaneamente. Il nostro campo magnetico purtroppo è appena sufficiente a proteggerci dai raggi cosmici e dalle radiazioni solari.

Red Hanuman
03-09-2014, 12:26
Per quanto riguarda la supernova, la nostra Galassia è piena di stelle che diventeranno tali, e se ne osservano continuamente che esplodono (ma per nostra fortuna a grande distanza).
Beh, non proprio in continuazione. Mediamente, in una galassia come la nostra, ne esplode una ogni 100 anni circa. In TUTTA la galassia, quindi non è detto che si riesca a vederle tutte.

A proposito, enricoc, che ne dici delle ultimissime news che mettono in dubbio il modello standard di formazione delle supernove?:confused:

Cagnaccio
03-09-2014, 12:57
Qual'è più lontana?
e carinae o betelgeus?

Red Hanuman
03-09-2014, 13:07
Qual'è più lontana?
e carinae o betelgeus?
Eta Carinae si stima sia a 7–8 mila a.l., Betelgeuse dovrebbe essere a 600 – 700 a.l..

Enrico Corsaro
03-09-2014, 13:10
Beh, non proprio in continuazione. Mediamente, in una galassia come la nostra, ne esplode una ogni 100 anni circa. In TUTTA la galassia, quindi non è detto che si riesca a vederle tutte.

Se consideri che la nostra Galassia contiene circa 300x10^9 stelle e che circa l'80% sono binarie, a quanto risulta oramai, le supernovae di questo tipo sono più comuni di quanto si immagini. Il problema è semmai legato a quelle più distanti che in sostanza vincolano i parametri cosmologici perchè risentono maggiormente dell'effetto di espansione accelerata dal nostro punto di osservazione, e che non è facile osservare se la distanza comunque diventa enormemente grande (ci sono infatti progetti di Survey della volta celeste proprio per riuscire a beccare in tempo questi fenomeni e misurarne la luminosità di picco).


A proposito, enricoc, che ne dici delle ultimissime news che mettono in dubbio il modello standard di formazione delle supernove?:confused:

Si, poco tempo fa ho assistito ad un seminario di un collega su una nuova classe di SNe, cosiddette Super Luminous Supernovae (SLSNe), le quali riescono a raggiungere luminosità intrinseche circa 100 volte superiori rispetto alle standard SNe Ia. Pare che anche queste siano stabili e che potrebbero essere usate come candele standard. L'unico problema è che sono molto rare e ancora si sa poco e niente sul loro processo di formazione.

Per il resto, man mano stanno scoprendo numerosi altri tipi di SNe con caratteristiche diverse negli spettri delle righe. Si tratta di differenze peculiari, per cui è interessante classificarle in modo da riconoscere e studiare i vari processi di formazione.

Nulla comunque che sconvolga l'attuale buona resa delle SNe Ia :).

Ciao,
Enrico