PDA

Visualizza Versione Completa : Atlantide e l'origine delle costellazioni



Roberta D'Addazio
23-07-2012, 23:54
Alla scoperta delle origini delle costellazioni e il mito di Atlantide...
leggi tutto... (http://www.astronomia.com/2012/07/23/atlantide-e-lorigine-delle-costellazioni/)

alfonsotulli
24-07-2012, 01:40
Salve,

a mio avviso si possono fare una serie di deduzioni del tutto sensate che portano a tre (l'ho pensato anni fa, quindi ormai secondo me sono ovvie) conclusioni:
1. non possiamo sapere quale fu il popolo che diede origine alle prime costellazioni.
2. le prime costellazioni erano diverse dalle 88 conosciute oggi
3. tutti i popoli dell'universo dotati di intelligenza e proiezione hanno una sola cosa in comune: le costellazioni

La prima conclusione ha una motivazione cronologica. L'homo sapiens di 100000 anni fa aveva le stesse capacità dell'homo sapiens di due anni fa. Di lui, però, non abbiamo alcuna traccia al di là degli accampamenti. In realtà tracciare la regolarità delle stelle doveva servire non solo per inseguire gli animali migratori ma anche per migrare a propria volta.

La seconda conclusione viene dal lasso di tempo intercorso tra la (senz'altro) antichissima pratica di tracciare le stelle (pratica ancor più importante dopo l'avvento dell'agricoltura e la lenta e lunga fine del nomadismo) e le prime scritture umane a noi note (che, si sa, risalgono a migliaia di anni dopo le pitture rupestri).
Ditemi che sono pazzo, ma la lunga tradizione orale che copre la maggior parte della storia della nostra specie ha potuto contare sull'aiuto determinante del primo libro che la storia ricordi. Un libro a fumetti, per così dire, i cui personaggi disegnati (ciascuno con la propria storia) si potevano vedere ed imparare nonostante il passare delle generazioni.

La terza mi pare la più scontata di tutte. A parità di condizioni di un pianeta, ciascun essere cosciente in grado di distinguere la luce nelle frequenze di ciò che chiamiamo "spettro visibile", alza gli occhi, si domanda e usa la propria intelligenza per trovare le risposte. Tutte le civiltà dell'universo affondano i propri pilastri nella conoscenza del firmamento che si apre sopra di loro.

Vincenzo Zappalà
24-07-2012, 06:42
cari tutti,
volevo permettermi di aggiungere (e probabilmente ampliare nel tempo) qualcosa all'ottimo articolo di Roberta.

L'origine delle costellazioni è probabilmente molto più antica delle prime civiltà organizzate. Forse sono nate insieme al primo ominide pensante o quasi. Basta ricordare i meravigliosi dipinti che NON si possono più ammirare nella grotta di Lascaux in Francia. Essi risalgono a circa 17000 anni fa. Almeno una costellazione è già conosciuta sia astronomicamente (visibilità generale) sia simbolicamente (legame con qualcosa di estremamente pratico e utile). Non vi è bisogno che ve ne dica il nome... basta riportare l'immagine dipinta, confrontata con ciò che si vede nel cielo (tenendo anche presente la tecnica un po' rozza e lo spostamento delle posizioni delle stelle in 17000 anni). Eccola:
618

Direi che parlare di un semplice "caso" sarebbe troppo riduttivo per i nostri antenati già capaci di giungere a livelli artistici immensi!

Alberto
24-07-2012, 13:43
Davvero un bel articolo!!!
Leggendolo pensavo a due cose: Be la prima è che chiunque, anche chi non sa nulla di astronomia, guardando la sfera celeste intravede delle figure formate dalle stelle; Figure che rappresentano molto di quella persona o di ciò che conosce.
La seconda i libri e le teorie di Graham Hancock. Interessante vedere come alcune delle mega costruzioni antiche, siano la rappresentazione terrestre di diverse costellazioni. COn un software che calcola iil moto dei cieli, è riuscito a stabilire un periodo storico, credo attorno al 10.000 a.C., in cui queste costruzioni fossero esattamente allineate con alcune costellazioni (es, le piramidi egizie con la cintura di Orione).
Queste osservazioni potrebbero spostare indietro nel tempo la data delle loro costruzioni.

Vincenzo Zappalà
24-07-2012, 14:13
Davvero un bel articolo!!!
Leggendolo pensavo a due cose: Be la prima è che chiunque, anche chi non sa nulla di astronomia, guardando la sfera celeste intravede delle figure formate dalle stelle; Figure che rappresentano molto di quella persona o di ciò che conosce.
La seconda i libri e le teorie di Graham Hancock. Interessante vedere come alcune delle mega costruzioni antiche, siano la rappresentazione terrestre di diverse costellazioni. COn un software che calcola iil moto dei cieli, è riuscito a stabilire un periodo storico, credo attorno al 10.000 a.C., in cui queste costruzioni fossero esattamente allineate con alcune costellazioni (es, le piramidi egizie con la cintura di Orione).
Queste osservazioni potrebbero spostare indietro nel tempo la data delle loro costruzioni.

dammi retta Alberto... non leggere più quel tipo di libri! Alla fine sconfineranno negli alieni e cose del genere. Chiunque oggi può calcolare approssimativamente la posizione delle stelle migliaia di anni nel passato e non c'è bisogno di Hancock per scoprire cose che non stanno nè in cielo nè in terra...

horus
24-07-2012, 15:55
bè però la storia delle 3 piramidi e l'allineamento con la cintura sono vere! certamente non parlo di alieni o che...ma l'allineamento c'è!
Pure la via lattea col nilo.
Magari può essere casualità ma non posso dre torto su questa cosa ad Alberto!

Stefano Simoni
24-07-2012, 15:58
Qui c'è qualche spunto interessante...

http://www.astronomia.com/2009/01/07/le-piramidi-tradizioni-ricerche-%E2%80%A6-e-soprattutto-invenzioni-2/ (http://www.astronomia.com/2009/01/07/le-piramidi-tradizioni-ricerche-%E2%80%A6-e-soprattutto-invenzioni-2/)
http://www.astronomia.com/2008/12/15/le-piramidi-tradizioni-ricerche-e-soprattutto-invenzioni-1/ (http://www.astronomia.com/2008/12/15/le-piramidi-tradizioni-ricerche-e-soprattutto-invenzioni-1/)

Vincenzo Zappalà
24-07-2012, 16:02
bè però la storia delle 3 piramidi e l'allineamento con la cintura sono vere! certamente non parlo di alieni o che...ma l'allineamento c'è!
Pure la via lattea col nilo.
Magari può essere casualità ma non posso dre torto su questa cosa ad Alberto!

horus, horus... da te non me l'aspettavo! Prima o poi si trova sempre un fiume allineato con la Via Lattea e anche un monumeto che ricorda la direzione della cintura di Orione o del timone del Carro o di quello che si vuole. Si comincia così e si finisce come Kolosimo...;)

horus
24-07-2012, 16:06
o cacchio!!! questa cosa non l'avevo mai letta! sapevo le teorie ,ma questa non l sapevo cavolo! qui ci colleghiamo al topic http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?769-Menzogne-fandonie-e-ciarlataneria
bisogna sempre chiedere mille volte prima di dire il propio pensiero su un determinato argomento!

Alberto
24-07-2012, 16:09
bè però la storia delle 3 piramidi e l'allineamento con la cintura sono vere! certamente non parlo di alieni o che...ma l'allineamento c'è!
Pure la via lattea col nilo.
Magari può essere casualità ma non posso dre torto su questa cosa ad Alberto!

Anch'io non parlo di alieni; Però trovo molto interessante il fatto che abbiano costruito dei monumenti (piramidi o meno!) allineati con corpi celesti. I motivi potrebbero essere religiosi oppure semplicemente artistici!!! L'allineamento citato non mi sembra così casuale!

horus
24-07-2012, 16:15
Anch'io non parlo di alieni; Però trovo molto interessante il fatto che abbiano costruito dei monumenti (piramidi o meno!) allineati con corpi celesti. I motivi potrebbero essere religiosi oppure semplicemente artistici!!! L'allineamento citato non mi sembra così casuale!

ti do ragione però se senti chi tira dalla parte dell'allineamento hai dei risultati e delle opinioni.
Quando ho sentito io queste teorie ho detto... gli Egizi erano dei fenomeni anormali,gli avrà aiutati qualcuno ecc.
poi cominci a sentire altre teorie... mille teorie, vere, sbagliate ecc. ti trovi confuso!

E poi tiri le somme! ognuno a modo suo! Io ho un amico di un parente Egittologo chiederò a lui!
cosa ne pensa!

Alberto
24-07-2012, 16:57
ti do ragione però se senti chi tira dalla parte dell'allineamento hai dei risultati e delle opinioni.
Quando ho sentito io queste teorie ho detto... gli Egizi erano dei fenomeni anormali,gli avrà aiutati qualcuno ecc.
poi cominci a sentire altre teorie... mille teorie, vere, sbagliate ecc. ti trovi confuso!

E poi tiri le somme! ognuno a modo suo! Io ho un amico di un parente Egittologo chiederò a lui!
cosa ne pensa!

Ho letto ora anche i due post citati sulle piramidi: E' vero che nel 2570 a.C. non sono allineate ma nel 10.500 sì! Ora si possono dedurre velocemente due cose: La prima è che si tiene premuto il tasto "indietro" per far scorre a ritroso il tempo finche l'allineamento non è il più preciso possibile per poi costruire una teoria sulla data (casuale) che salta fuori.
Oppure si parte dalla data stessa per avere delle conferme.
Io non sostengo e nemmeno penso che le piramidi o altre costruzioni megalitiche del passato siano opera di extraterrestri, dei o di una civiltà super evoluta; Mi piace pensare però, come nel caso specifico delle piramidi, che il popolo egizio abbia cercato davvero di fare un monumento (in questo caso 3) che rappresentasse il cielo; In fondo con la loro tecnologia e, visto il risultato, lo scarto di qualche grado è perdonabile!!!

* Marco *
24-07-2012, 17:08
Salve,
a mio avviso si possono fare una serie di deduzioni del tutto sensate che portano a tre (l'ho pensato anni fa, quindi ormai secondo me sono ovvie) conclusioni:
1. non possiamo sapere quale fu il popolo che diede origine alle prime costellazioni.
2. le prime costellazioni erano diverse dalle 88 conosciute oggi
3. tutti i popoli dell'universo dotati di intelligenza e proiezione hanno una sola cosa in comune: le costellazioni
La prima conclusione ha una motivazione cronologica. L'homo sapiens di 100000 anni fa aveva le stesse capacità dell'homo sapiens di due anni fa. Di lui, però, non abbiamo alcuna traccia al di là degli accampamenti. In realtà tracciare la regolarità delle stelle doveva servire non solo per inseguire gli animali migratori ma anche per migrare a propria volta.

Caro Alfonso,
personalmente ritengo che l'homo sapiens di 100000 anni fa' ,fosse semplicemente una creatura integrata nell'ecosistema terrestre,senza la minima coscienza di se stesso.Le capacita' potenziali c'erano, ma si sono poi concretizzate nello sviluppo dell'intelletto parallelamente allo sviluppo socioeconomicoindustriale.Sicuramente seguivano le rotte migratorie degli animali che, esistendo da migliaia di anni prima, avevano sviluppato questo senso di sopravvivenza, ma li seguivano perche' fonte di cibo e no di certo perche' nel cielo si presentava la costellazione del Cigno piuttosto che Orione.E' stato grazie alle potenzialita' dell'intelletto che con il passare degli anni ( e parliamo di decine di migliaia di anni ) l'uomo si e' evoluto,un passo dopo l'altro, lentamente e tramandando le piccole nozione apprese alle generazioni successive fino a giungere allo sviluppo dell'agricoltura 10000/12000 anni fa'. È con l'introduzione delle pratiche agricole che, in tempi remoti, i nomadi fondarono le prime aggregazioni urbane.E' nel corso di questi 90000 anni che l'uomo ha preso coscienza di se stesso e sviluppato la curiosita' insita nel proprio intelletto, chiedendosi come mai le patate crescevano quando la temperatura scende.E' grazie alla curiosita' che siamo dove siamo e che ci ha spinto, nel corso di migliaia di anni ad associare la crescita dell'erba con il sorgere di una stella particolare ed ad andare sulla luna.
Anche l'ipotesi di Enzo mi trova un po' perplesso, perche' mi devo un po' sforzare per associare le due immagini.Pero' e' anche vero che siamo a 17000 anni fa e che quindi siamo " vicini " allo sviluppo di quelle societa' che sono poi diventate gli egiziani, greci,babilonesi etc etc etc.Comunque, credo che non sapremo mai chi e' stato a mettere per primo gli occhi al cielo dando un senso a quello che vedeva.Potremo avere solo una stima di qualche migliaio di anni ed una stima geografica.

Manni Antonio
24-07-2012, 22:04
Dico la mia :sneaky:, secondo me gli autori delle costellazioni, sono tutte le civiltà citate nell'articolo, mi spiego meglio .
Ogni civiltà antica, ha creato le sue costellazioni personalizzate, dopo qualcuno, per esempio un filosofo o un astronomo, ha fatto un riassunto di tutte le costellazioni,ovvero prendendo una costellazione per esempio dai Greci,una dai Fenici,una dagli Egizi, ecc. ecc. creando così le costellazioni che conosciamo oggi.

Ciao..

michelexe
24-07-2012, 22:18
le costellazioni furono "inventate" come calendario per la semina dai primi agricoltori. E' molto semplice: anticamente si usavano calendari lunari( che si usano ancora oggi in alcune parti del mondo)ma , com'è noto, il calendario lunare è impreciso perchè le fasi lunari sono di 28 giorni e non di un mese e così per la semina, che richiede grande precisione altrimenti si persono le piogge od il sole, si vide che il sole passava davanti a determinate stelle sempre nello stesso periodo dell'anno. Quindi i sacerdoti/astronomi del passato per far capire quando dovevano seminare a ignoranti contadini ( loro erano giusto un filino meno ignoranti ma si sentivano gran sapienti)" inventarono"le costellazioni. Fu quindi uno scopo terra-terra a guidare i primi astronomi e non certo l'idea di prevedere il futuro con fantomatici oroscopi che venne molto dopo!

Roberta D'Addazio
25-07-2012, 13:55
Mi fa molto piacere di aver "scatenato" questo dibattito, la mia intenzione era proprio quella.

Ovviamente l'articolo di Pierluigi mette ancora più in evidenza tutto questo antico mistero, tra piramidi, costellazioni e la loro invenzione. Io sono dell'opinione che qualcosa di vero, su Atlantide e sugli Egizi ci sia, ci sono di sicuro tantissimi cose che noi in realtà non sappiamo e che magari ci tengono nascosto... chissà:biggrin:

Però è bello andare a indagare e cercare di capire da soli la verità, forse non riusciremo mai a scoprirla ma a volte il beneficio del dubbio è bello averlo.

Cosa ne pensate invece di Atlantide e di come è stata intesa dagli Egizi?

* Marco *
26-07-2012, 10:56
Cosa ne pensate invece di Atlantide e di come è stata intesa dagli Egizi?

Cara Roberta,
da mie veloci ricerche in internet, che hanno dato piu' o meno lo stesso risultato, ho trovato che:
Il primo a scrivere piu' dettagliatamente dell'isola Atlantide fu Platone nei suoi due dialoghi il "Crizia" e il "Timeo".
Il brano recita che "Al di là di quello stretto di mare chiamato le colonne d' Ercole, si trovava allora un' isola piu' grande della Libia e dell' Asia messe insieme, e da essa si poteva passare ad altre isole, e da queste isole alla terraferma di fronte. In quell' isola chiamata Atlantide v' era un regno che dominava non solo tutta l' isola, ma anche molte altre isole nonche' alcune regioni del continente al di la': il suo potere si spingeva, inoltre, al di qua delle colonne d'Ercole; includendo la Libia, l'Egitto e altre regioni dell'Europa fino alla Tirrenia".
Il brano viene riferito da Crizia, parente di Platone e si riferisce ad un episodio avvenuto nel 590 a.C. durante la visita del legislatore Solone a Sais, capitale amministrativa dell'Egitto. Il tentativo di Solone di impressionare i sacerdoti di Iside con le antiche tradizioni greche fallisce in quanto gli Egizi erano a conoscenza di un popolo vissuto molto tempo prima , sul quale possedevano molta documentazione scritta e la cui civilta' era stata distrutta 9000 anni addietro da un cataclisma. Viene fatta anche un'ampia descrizione del territorio sul quale questo popolo, gli Atlantidei, viveva, e cioe' un'isola grande piu' o meno 540x360 Km, circondata su tre lati da montagne e aperta a sud sul mare. Al centro dell'isola si trova una pianura con una montagna nel mezzo. Inoltre la pianura e' irrigata artificialmente ed e' quindi molto fertile. Atlantide, la capitale, sorge nel meridione ed e' circondata da mura che hanno una circonferenza di 71 Km c.a., seguite da altre cerchia di acqua e terra a difendere la citta' vera e propria che aveva un diametro di 5 Km circa. Il clima è temperato, in quanto tra gli animali presenti vi erano gli elefanti.
Una affascinante teoria, formulata inizialmente da un egittologo indipendente di nome René Schwaller de Lubicz, ha preso piede negli ultimi anni grazie agli studi condotti da John Anthony West. Egli sostiene che la Sfinge, le piramidi di Giza ed altri templi egizi siano stati costruiti intorno al 10500 a.C. da una civiltà molto avanzata.
Secondo West il corpo della Sfinge, chiaramente più eroso del resto, fu eroso dall'acqua.
Gli studi fatti da vari geologi in Egitto dimostrano come il Sahara un tempo fosse ricco di vegetazione e contraddistinto da numerose piogge.Un'altra prova a sostegno di questa teoria la fornì Auguste Mariette che ritrovò una stele tra le rovine del tempio di Iside, vicino alla Grande Piramide. Sulla stele, diventata nota come Stele d'inventario, e riportava la dichiarazione che la Grande Piramide fu eretta da Cheope per commemorare alla ristrutturazione del tempio di Iside, signora delle piramidi, vicino al tempio della Sfinge. I geroglifici risalivano chiaramente al 1000 a.C. circa cioè a 1500 anni dopo Cheope. Ciò dimostra come al tempo di Cheope esisteva già la Sfinge, il tempio di Iside e almeno una piramide.
Mentre per le piramidi, che simboleggiano la cintura di Orione, l'intero progetto doveva essere stato fatto molto prima dell'inizio della costruzione della Grande piramide.A causa dell'ondeggiamento dell'asse della terra infatti, la sua posizione rispetto alle stelle cambia di 1 grado ogni 72 anni e si noto' che soltanto una volta la disposizione delle piramidi era stata identica a quella delle stelle della Cintura di Orione (senza inclinazioni) : nel 10.450 a.C.
Una delle ultime teorie avanza prove ottenute dall'analisi al carbonio 14 effettuata sui pollini depositati all'interno della Grande Piramide. I risultati, prodotti da tre diversi laboratori, affermano con certezza che i pollini analizzati risalgono al 10500 a.C.

Platone,pero' ci parla anche di scontri tra gli abitanti del continente perduto e gli Ateniesi, cosa che non può in alcun modo essere avvenuta (la civiltà greca è di alcuni millenni posteriore).Comunque esiste una curiosa coincidenza tra gli scritti di Platone e le leggende successive: infatti si parla di quattro terremoti che portarono alla fine di Altantide ed il quarto cataclisma ebbe luogo nell'anno 9564 a.C., e, dopo essere stata ridotta dagli altri tre ad una piccola isola, essa fu inghiottita e sparì dalla terra.
La teoria più recente e più interessante sul probabile sito dell’Atlantide si basa su alcune scoperte archeologiche fatte nell’isola greca di Thera (Santorini). Scavi e ricerche hanno rivelato l’esistenza di una grande civiltà, che però fu distrutta da un’enorme eruzione vulcanica nel 1400 a.C.
Tutta l’attenzione si è concentrata sul paradosso geografico di Platone, il quale poneva l’Atlantide nell’Atlantico ma nello stesso tempo diceva che essa era governata da Poseidone e da Eracle, entrambi decisamente associati all’Egeo, non all’Atlantico. Ciò ha permesso agli studiosi di pensare che potrebbe esserci stata davvero un’isola egea che scomparve, e quest’isola avrebbe potuto essere Thera.
Scritti egiziani dell’epoca dell’esplosione di Thera parlano di oscurità prolungata, di inondazioni e di tuoni.
È stato dimostrato che l’esplosione di Thera superò di gran lunga l'eruzione di Krakatoa del 1883 e quindi potrebbe aver causato il fenomeno descritto dagli egizi.
La teoria di Thera pone per altro qualche problema. Stando alla descrizione di Platone, l’isola era troppo grande per adattarsi all’Egeo, e anche la datazione dell’Atlantide da parte del filosofo greco (ossia prima del 9000 a.C.) non coincide con i dati di Thera. I sostenitori dell’ipotesi di Thera sostengono che Platone potrebbe aver ricavato i suoi dati da geroglifici egiziani inattendibili. A ulteriore sostegno di questa tesi uno studioso greco sovrappose alle rovine di Thera un disegno basato sulla teoria di Platone dell’Atlantide, e vide che collimavano. Egli disegnò anche un profilo verticale di Thera, basato su carte idrografiche, che confermò uno schema alterno di acqua e terra che Platone attribuiva alla struttura dell’Atlantide.
E' possibile che tale cataclisma avesse investito anche Creta, distruggendo la mitica civiltà minoica, lasciando il posto a quella micenea.

Detto questo, chi ha ragione?...bhooooo!!!....Sinceramente ormai non si sa piu' a chi credere.Tu che dici?

Vincenzo Zappalà
26-07-2012, 11:29
Cara Roberta,
da mie veloci ricerche in internet, che hanno dato piu' o meno lo stesso risultato, ho trovato che:
Il primo a scrivere piu' dettagliatamente dell'isola Atlantide fu Platone nei suoi due dialoghi il "Crizia" e il "Timeo"[...] Detto questo, chi ha ragione?...bhooooo!!!....Sinceramente ormai non si sa piu' a chi credere.Tu che dici?

permettetemi una piccola disquisizione...

1) la cintura di orione è composta da tre stelle allineate. Cosa c'è più geometricamente semplice di una retta? ben poco. Mi sembra ovvio che si troveranno sempre monumenti allineati secondo una retta. Se Orione avesse ala forma di un punto interrogativo o di qualcosa di più complicato, potrei pensare che se un monumeto ripetesse quella forma ci potrebbe essere qualcosa di sospetto. Dire che tre piramidi in linea vogliono imitare una linea di tre stelle mi sembra veramente eccessivo... Sembra voler a tutti i costi vedere il mistero anche dove non c'è. scusate, ma mi ricorda tanto Voyager...
2) Tutte le grandi civiltà stanziali sono nate in riva a un fiume per ovvi motivi. E le conosciamo tutte. Così come conosciamo benissimo le date della loro esistenza. L'antico Egitto ha innumerevoli segni della sua esistenza. Possibile che ci manchino resti del periodo 10000 - 3500 a.C.? Non diciamo che è causa di erosione o di altri fenomeni atmosferici. Conosciamo benissimo le pitture delle caverne e altri resti megalitici. Perchè niente di decisivo per questa civiltà ipotetica che avrebbe poi fatto solo qualcosa di rettilineo.
3) si conosce abbastanza bene l'evoluzione dell'homo sapiens e dei suoi parenti. Niente fa pensare a situazioni raggiunte in periodi intorno al 10000. Come mai?
4) Atlantide è un mito e io mi trovo vicino all'ipotesi di santorini. Una zona vulcanica è esplosa, come Vulcano oggi potrebbe fare in qualsiasi momento. I kim? Ma chi può dare numeri al km. quando non vi erano nemmeno i numeri?

Su ragazzi, non imitiamo giacobbo e pensiamo a quanto sia bella così l'archeologia e il cielo, senza bisogno di creare misteri affascinanti. E' ovvio che l'uomo preistorico abbia visto e cercato di ripetere i fenomeni celesti (magia simpatica, si chiama) per ingraziarsi gli dei che li abitavano o li rappresentevano. Ma da lì a ipotizzare misteriose civiltà scomparse basate solo su una linea retta formata da tre stelle... ce ne vuole...

* Marco *
26-07-2012, 11:51
permettetemi una piccola disquisizione...

1) la cintura di orione è composta da tre stelle allineate. Cosa c'è più geometricamente semplice di una retta? ben poco. Mi sembra ovvio che si troveranno sempre monumenti allineati secondo una retta. Se Orione avesse ala forma di un punto interrogativo o di qualcosa di più complicato, potrei pensare che se un monumeto ripetesse quella forma ci potrebbe essere qualcosa di sospetto. Dire che tre piramidi in linea vogliono imitare una linea di tre stelle mi sembra veramente eccessivo... Sembra voler a tutti i costi vedere il mistero anche dove non c'è. scusate, ma mi ricorda tanto Voyager...

Caro Enzo,
preciso che ho inserito le due teorie maggiormente considerate per dare una visuale.
Concordo con te su questo.
Ho letto anche che l'inclinazione delle piramidi, e' di 51 gradi perche' il rapporto tra lunghezza dei lati ed inclinazione e' cosi espressione del rapporto tra pigreco e la circoferenza e se si moltipila per 8 poi per 60 e poi per 360 si ottiene 25000 ( molto vicino alla circonferenza terrestre ).....si certo e se lo divido per radice di due ottengo 3 che e' il numero delle stelle della cintura di Orione....ma per favore!!!!!!! :biggrin:



2) Tutte le grandi civiltà stanziali sono nate in riva a un fiume per ovvi motivi. E le conosciamo tutte. Così come conosciamo benissimo le date della loro esistenza. L'antico Egitto ha innumerevoli segni della sua esistenza. Possibile che ci manchino resti del periodo 10000 - 3500 a.C.? Non diciamo che è causa di erosione o di altri fenomeni atmosferici. Conosciamo benissimo le pitture delle caverne e altri resti megalitici. Perchè niente di decisivo per questa civiltà ipotetica che avrebbe poi fatto solo qualcosa di rettilineo.
3) si conosce abbastanza bene l'evoluzione dell'homo sapiens e dei suoi parenti. Niente fa pensare a situazioni raggiunte in periodi intorno al 10000. Come mai?

Concordo.Si tratta pero' di capire se dagli scritti o da analisi tipo il c14 si possa capire meglio la datazione di questi monumenti.Francamente al di la' di supposizioni misteriose sensazionalistiche di trasmissioni alla voyager, non c'e' nulla che dati le piramidi a 10000 anni fa, almeno queste sono le mie informazioni.


4) Atlantide è un mito e io mi trovo vicino all'ipotesi di santorini. Una zona vulcanica è esplosa, come Vulcano oggi potrebbe fare in qualsiasi momento. I kim? Ma chi può dare numeri al km. quando non vi erano nemmeno i numeri?
Su ragazzi, non imitiamo giacobbo e pensiamo a quanto sia bella così l'archeologia e il cielo, senza bisogno di creare misteri affascinanti. E' ovvio che l'uomo preistorico abbia visto e cercato di ripetere i fenomeni celesti (magia simpatica, si chiama) per ingraziarsi gli dei che li abitavano o li rappresentevano. Ma da lì a ipotizzare misteriose civiltà scomparse basate solo su una linea retta formata da tre stelle... ce ne vuole...

Sono con te.Nulla ci vieta di associare Atlantide ad una bella isola,fiorente ed importante per l'epoca, poi distrutta da un vulcano, distruggendone la civilta' e la popolazione....Solone ha tentato di impressionare i saderdoti di Iside, che a loro volta hanno impressionato Solone.

Alberto
26-07-2012, 12:04
permettetemi una piccola disquisizione...

1) la cintura di orione è composta da tre stelle allineate. Cosa c'è più geometricamente semplice di una retta?

Be in realta Mintaka non è proprio in linea retta con le altre due (Alnilam e Alnitak). Certo ciò non dimostra proprio nulla.
Io credo che non ci sia nulla di sconvolgente ne di "giacobbico" nel pensare che forse le tre famose piramidi siano più antiche ed erette come proiezione terrestre di corpi celesti. Chiro che la domanda sarebbe e perché solo quelle tre e non tutta la costellazione? Magari era a programma!:)
Chiaro che se poi si sconfina in teorie extraterrestri allora sì che siamo in ambito Voyager.
Tantissimi artisti hanno tratto spunto dalla natura... be in questo caso gli Egizi avrebbero un po' esagerato!!!;-)
Scherzi a parte è vero che col senno del poi e con i numeri tutto si può dedurre. Dobbiamo riferirci solo algi studi, alle datazioni, alle pitture rupestri e ai pochi scritti ritrovati per scoprire la verità. Ripeto, sentra sconfinare in ambiti di competenza di ciarlatani, si dovrebbe però essere un po' più elastici senza avere dogmi inscindibili.
Che gli Egizi poi fossero "strani" è un dato di fatto.. le piramidi sono opere incredibilmente maestose e complesse per il loro periodo. E poi la forma a piramide che punta al cielo... è chiaro che rappresentano l'elevazione al cielo dei faraoni defunti. Ciò però non significa una partenza verso il cielo con astronavi!!!
E Orione, anche per chi non la conosce come costellazione e per chi non conosce la mitologia, è impossibile da NON vedere! E' imponente nel cielo d'inverno per cui credo che, per un popolo di primitivi o di chi comunque non comprendeva le leggi della natura, era normale darle una "definizione" mistica; Così come ai terremoti, alle eruzioni vulcaniche. Oggi noi comprendiamo quasi tutto quindi difficilmente un santone si sveglia la mattina con l'idea di erigere un tempio enorme a forma di piramide nel deserto... Un architetto un po' estroso però sì... per pura arte o pazzia...

* Marco *
26-07-2012, 12:27
Be in realta Mintaka non è proprio in linea retta con le altre due (Alnilam e Alnitak). Certo ciò non dimostra proprio nulla.

Infatti le piramidi non sono in linea retta tra di loro.I quattro lati di ogni piramide sono rivolti esattamente verso i quattro punti cardinali e sarebbe possibile prendere un gigantesco righello e tracciare una linea retta tra l'angolo nord -est della Grande piramide a quello sud - ovest della piramide di Chefren. La linea dovrebbe continuare toccando gli angoli della piramide di Micerino che, in realta' e' spostata di circa 60 metri rispetto alla linea delle altre due piramidi.
Come si spiega questa deludente simmetria? Gli studiosi si posero un'altra domanda : perche' la terza piramide e' molto più piccola delle altre due se il faraone Micerino era potente quanti i suoi predecessori? Si era capito perche' la piramide di Micerino era piu' piccola delle altre e spostata ad est: le tre piramidi rappresentavano le stelle della Cintura di Orione e la Via Lattea era il fiume Nilo.
Da qui si puo' capire che per motivi mistico religiosi possono forse,aver voluto rappresentare la cintura di Orione, pero', esistono nei geroglifici correlazioni tra i faraoni o gli dei ed il cielo e le costellazioni? Nel senzo, Ra,Anubi, avevano una costellazione che li rappresentasse in cielo? Ve lo chiedo perche' non lo so e se la risposta fosse negativa, diventa anche difficile credere che abbiano messo in piedi un progetto cosi enorme, per rappresentare qualcosa del cielo , di cui non avevano la minima considerazione.

Alberto
26-07-2012, 12:36
Infatti le piramidi non sono in linea retta tra di loro.I quattro lati di ogni piramide sono rivolti esattamente verso i quattro punti cardinali e sarebbe possibile prendere un gigantesco righello e tracciare una linea retta tra l'angolo nord -est della Grande piramide a quello sud - ovest della piramide di Chefren. La linea dovrebbe continuare toccando gli angoli della piramide di Micerino che, in realta' e' spostata di circa 60 metri rispetto alla linea delle altre due piramidi.
Come si spiega questa deludente simmetria? Gli studiosi si posero un'altra domanda : perche' la terza piramide e' molto più piccola delle altre due se il faraone Micerino era potente quanti i suoi predecessori? Si era capito perche' la piramide di Micerino era piu' piccola delle altre e spostata ad est: le tre piramidi rappresentavano le stelle della Cintura di Orione e la Via Lattea era il fiume Nilo.
Da qui si puo' capire che per motivi mistico religiosi possono forse,aver voluto rappresentare la cintura di Orione, pero', esistono nei geroglifici correlazioni tra i faraoni o gli dei ed il cielo e le costellazioni? Nel senzo, Ra,Anubi, avevano una costellazione che li rappresentasse in cielo? Ve lo chiedo perche' non lo so e se la risposta fosse negativa, diventa anche difficile credere che abbiano messo in piedi un progetto cosi enorme, per rappresentare qualcosa del cielo , di cui non avevano la minima considerazione.

So che Orione rappresenta Osiride, re dei regni dei cieli e dell'oltretomba metre Horus e altre divinità erano rappresentate dai pianeti conosciuti (Giove, Saturno, Marte, Mercurio e Venere). Poi RA, essendo il Dio Sole credo, (ma è una mia idea) rappresentato dal Sole stesso... Però chiedo conferme di questo!

Vincenzo Zappalà
26-07-2012, 14:37
Be in realta Mintaka non è proprio in linea retta con le altre due (Alnilam e Alnitak). Certo ciò non dimostra proprio nulla.
Io credo che non ci sia nulla di sconvolgente ne di "giacobbico" nel pensare che forse le tre famose piramidi siano più antiche ed erette come proiezione terrestre di corpi celesti. Chiro che la domanda sarebbe e perché solo quelle tre e non tutta la costellazione? Magari era a programma!:)
Chiaro che se poi si sconfina in teorie extraterrestri allora sì che siamo in ambito Voyager.
Tantissimi artisti hanno tratto spunto dalla natura... be in questo caso gli Egizi avrebbero un po' esagerato!!!;-)
Scherzi a parte è vero che col senno del poi e con i numeri tutto si può dedurre. Dobbiamo riferirci solo algi studi, alle datazioni, alle pitture rupestri e ai pochi scritti ritrovati per scoprire la verità. Ripeto, sentra sconfinare in ambiti di competenza di ciarlatani, si dovrebbe però essere un po' più elastici senza avere dogmi inscindibili.
Che gli Egizi poi fossero "strani" è un dato di fatto.. le piramidi sono opere incredibilmente maestose e complesse per il loro periodo. E poi la forma a piramide che punta al cielo... è chiaro che rappresentano l'elevazione al cielo dei faraoni defunti. Ciò però non significa una partenza verso il cielo con astronavi!!!
E Orione, anche per chi non la conosce come costellazione e per chi non conosce la mitologia, è impossibile da NON vedere! E' imponente nel cielo d'inverno per cui credo che, per un popolo di primitivi o di chi comunque non comprendeva le leggi della natura, era normale darle una "definizione" mistica; Così come ai terremoti, alle eruzioni vulcaniche. Oggi noi comprendiamo quasi tutto quindi difficilmente un santone si sveglia la mattina con l'idea di erigere un tempio enorme a forma di piramide nel deserto... Un architetto un po' estroso però sì... per pura arte o pazzia...

la piramide non è una forma solo egiziana... Tutte le civiltà hanno ripreso questa figura geometrica, estremamente stabile e "facile" da costruire (lo fanno anche i bambini con la sabbia nagnata). Prima di dire che punta verso il cielo... e che quindi deve raffigurare qualcosa di celeste... mah... Allora, prima di loro anche i dolmen preistorici. Se volevano imitare una costellazione l'avrebbero fatto con costruzioni più semplici.
In ogni modo, nessuno contesta che fin dalle antichità più profonde le costellazioni avessero catturato l'interesse dell'Uomo (ho proprio fatto io il caso di lascaux risalente a ben prima degli egiziani). Io contesto che sulla base di una teoria come tante si voglia spostare indierto la storia di migliaia di anni (senza prove scientifiche). Tre stelle e tre piramidi restano solo tre stelle e tre piramidi. E perchè proprio la cintura e non il quadrilatero completo?
Se poi facciamo calcoli con i numeri, allora cadiamo nel ridicolo. Dato un numero qualsiasi è sempre possibile arrivare a lui partendo da un altro, mediante operazioni che possono collegarsi a qualsiasi cosa si voglia...
La differenza tra 3000 e 10000 anni è riscontrabile sulla base delle prove scientifiche e non solo del carbonio 14. L'archeologia è avanzata pareccchio con gli anni...

* Marco *
26-07-2012, 14:57
la piramide non è una forma solo egiziana... Tutte le civiltà hanno ripreso questa figura geometrica, estremamente stabile e "facile" da costruire (lo fanno anche i bambini con la sabbia nagnata). Prima di dire che punta verso il cielo... e che quindi deve raffigurare qualcosa di celeste... mah... Allora, prima di loro anche i dolmen preistorici. Se volevano imitare una costellazione l'avrebbero fatto con costruzioni più semplici.
In ogni modo, nessuno contesta che fin dalle antichità più profonde le costellazioni avessero catturato l'interesse dell'Uomo (ho proprio fatto io il caso di lascaux risalente a ben prima degli egiziani). Io contesto che sulla base di una teoria come tante si voglia spostare indierto la storia di migliaia di anni (senza prove scientifiche). Tre stelle e tre piramidi restano solo tre stelle e tre piramidi. E perchè proprio la cintura e non il quadrilatero completo?
Se poi facciamo calcoli con i numeri, allora cadiamo nel ridicolo. Dato un numero qualsiasi è sempre possibile arrivare a lui partendo da un altro, mediante operazioni che possono collegarsi a qualsiasi cosa si voglia...
La differenza tra 3000 e 10000 anni è riscontrabile sulla base delle prove scientifiche e non solo del carbonio 14. L'archeologia è avanzata pareccchio con gli anni...

Caro Enzo,
concordo su tutto.
Personalmente lascio uno spiraglio sul fatto che volessero mettere in piedi qualcosa di maestoso.....in fin dei conti tutti i regnanti hanno sempre cercato di avere un nome nella storia che li facesse ricordare, presi dalla loro mania di grandezza.Se vogliamo avallare la teoria di Orione, puo' essere che cheope ha iniziato la costruzione, e chefrem e micerino l'hanno completata, ma non si spiega perche' il successore di cheope, Djedefra, abbia costruito la sua piramide piu' a nord e non a Giza......Francamente vedo solo delle strutture maestose che ogni singolo regnante si e' fatto costruire per avere la sua, dalla III dinastia in poi.

Vincenzo Zappalà
26-07-2012, 15:03
Caro Enzo,
concordo su tutto.
Personalmente lascio uno spiraglio sul fatto che volessero mettere in piedi qualcosa di maestoso.....in fin dei conti tutti i regnanti hanno sempre cercato di avere un nome nella storia che li facesse ricordare, presi dalla loro mania di grandezza.Se vogliamo avallare la teoria di Orione, puo' essere che cheope ha iniziato la costruzione, e chefrem e micerino l'hanno completata, ma non si spiega perche' il successore di cheope, Djedefra, abbia costruito la sua piramide piu' a nord e non a Giza......Francamente vedo solo delle strutture maestose che ogni singolo regnante si e' fatto costruire per avere la sua, dalla III dinastia in poi.

perfettamente d'accordo! La grandezza innanzitutto... Le costellazioni erano ben meno importanti del faraone Dio... e non credo che un progetto di imitazione celeste riuscisse a coinvolgere più generazioni di regnanti: ognuno pensava al proprio potere infinito...
Comunque l'epoca di costruzione non cambia....troppe prove concordano.

Alberto
26-07-2012, 16:03
la piramide non è una forma solo egiziana... Tutte le civiltà hanno ripreso questa figura geometrica, estremamente stabile e "facile" da costruire (lo fanno anche i bambini con la sabbia nagnata). Prima di dire che punta verso il cielo... e che quindi deve raffigurare qualcosa di celeste... mah... Allora, prima di loro anche i dolmen preistorici. Se volevano imitare una costellazione l'avrebbero fatto con costruzioni più semplici.
In ogni modo, nessuno contesta che fin dalle antichità più profonde le costellazioni avessero catturato l'interesse dell'Uomo (ho proprio fatto io il caso di lascaux risalente a ben prima degli egiziani). Io contesto che sulla base di una teoria come tante si voglia spostare indierto la storia di migliaia di anni (senza prove scientifiche). Tre stelle e tre piramidi restano solo tre stelle e tre piramidi. E perchè proprio la cintura e non il quadrilatero completo?
Se poi facciamo calcoli con i numeri, allora cadiamo nel ridicolo. Dato un numero qualsiasi è sempre possibile arrivare a lui partendo da un altro, mediante operazioni che possono collegarsi a qualsiasi cosa si voglia...
La differenza tra 3000 e 10000 anni è riscontrabile sulla base delle prove scientifiche e non solo del carbonio 14. L'archeologia è avanzata pareccchio con gli anni...

Sono d'accordissimo!!! Il fatto che punti al cielo non volevo dire che significa che deve raffigurare qualcosa di celeste ma che esprime il concetto di elevazione al cielo! Se vediamo le piramidi come "semplici" tombe, è chiaro che puntino al cielo per elevare lo spirito del defunto.
E' verissimo che con i numeri si fa quello che si vuole: Un fisico del CICAP anni fa aveva dimostrato come le misure della sua bicicletta "nascondessero" tanti misteri:)
Non sono del tutto convinto della datazione, ovviamente non perché Hancock abbia ipotizzato il 10.000 a.C. ma perché ci sono discrepanze tra alcuni reperti. Comunque si parla di qualche secolo non decine di millenni!!!:)

PS
Però la storia del film Stargate è davvero affascinante non trovate? ;)

Roberta D'Addazio
06-08-2012, 20:58
Detto questo, chi ha ragione?...bhooooo!!!....Sinceramente ormai non si sa piu' a chi credere.Tu che dici?


Eh, magari sapessimo davvero chi ha ragione, ma il fatto solo di parlarne e di scambiarci pareri è un modo simpatico e anche costruttivo di capirci magari qualcosa tra di noi, anche se non riusciremo mai a scoprire la verità. Magari dovremmo iniziare a fare delle gite di gruppo come dei veri e proprio Astroarcheologi e andare alla scoperta della verità!

Sarebbe una cosa fantastica ma anche alla Indiana Jones XD;)

Roberta D'Addazio
06-08-2012, 21:04
Sono d'accordissimo!!! Il fatto che punti al cielo non volevo dire che significa che deve raffigurare qualcosa di celeste ma che esprime il concetto di elevazione al cielo! Se vediamo le piramidi come "semplici" tombe, è chiaro che puntino al cielo per elevare lo spirito del defunto.
E' verissimo che con i numeri si fa quello che si vuole: Un fisico del CICAP anni fa aveva dimostrato come le misure della sua bicicletta "nascondessero" tanti misteri:)
Non sono del tutto convinto della datazione, ovviamente non perché Hancock abbia ipotizzato il 10.000 a.C. ma perché ci sono discrepanze tra alcuni reperti. Comunque si parla di qualche secolo non decine di millenni!!!:)

PS
Però la storia del film Stargate è davvero affascinante non trovate? ;)


Stargate, il mio film preferito! ;)
Comunque sono d'accordo con molti di voi, ovviamente non bisogna per forza sfociare nel "Giacobbismo", ma ogni tanto un pizzico di mistero è degno di nota in tutto quello che ci circonda. La stessa nostra esistenza mista alla scienza non ha ancora ben chiaro la creazione dell'anima e se questa esiste davvero. Chissà...ma non voglio sfociare in altri topic.

yumecla
07-08-2018, 19:27
Ringrazio l'autrice per questo interessante articolo! Ho solo un appunto da chiarire, relativo alla frase "i Fenici erano sì grandi navigatori che usavano l’Orsa Maggiore per i loro viaggi in mare". Che io sappia, dopo un primo periodo i Fenici si orientavano con l'Orsa Minore. Sono in errore?
Clara

Red Hanuman
08-08-2018, 06:43
@yumecla (https://www.astronomia.com/forum/member.php?u=8093), prima di postare è gradita una presentazione QUI (https://www.astronomia.com/forum/forumdisplay.php?29-Mi-presento)...:whistling:

A causa della precessione degli equinozi, oggi la stella Polare è un buon indicatore del Polo Nord celeste. Ma all'epoca dei Fenici non era così, ed era più semplice utilizzare le stelle dell'Orsa Maggiore (più visibili e riconoscibili) per orientarsi. Con una serie di accorgimenti, ce la si poteva fare, e ancora oggi si usa l'Orsa Maggiore per trovare la Stella Polare.