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Visualizza Versione Completa : Scelta primo telescopio!



garrus06
18-10-2014, 20:51
Ciao a tutti, sono arrivato anch'io al difficile momento della scelta del mio primo telescopio. I miei interessi sono sia sull'osservazione planetaria sia sul deep sky. Allo stesso tempo però mi servirebbe uno strumento piccolo, non molto ingombrante, che possa essere trasportato in macchina facilmente, in quanto osserverei da casa, su un piccolo terrazzo, e perchè mi sposterò verso cieli più bui il più possibile. Inizialmente ho pensato al Maksutov MC 127/1540 Starmax EQ-3, perfetto per le dimensioni e di cui ho letto giudizi positivi. Quello che però mi lascia perplesso è il diametro. Come detto sopra mi interessa moltissimo (forse anche più di pianeti e luna) il deep sky, e onestamente 127 mm mi sembrano pochini, dato che vorrei sfruttare più che posso i miei spostamenti per il cielo profondo. Quindi sono molto confuso e indeciso su cosa fare. Cosa mi consigliate?
Per i costi preferirei arrivare massimo a 1000 euro e non mi interessa l'astrofotografia.
Grazie in anticipo :D

contedracula
18-10-2014, 21:00
Rifrattore Acromatico da 152mm, avrai un pò di cromatismo ( un leggero alone Bluastro ) ma è un ottimo strumento " Drag and Drop ", in pochi minuti sei pronto all'osservazione senza attendere che il telescopio raggiunga un equilibrio termico, in Deep Sky ha un campo eccellente

Ciao

garrus06
18-10-2014, 22:53
Ciao grazie per la risposta innanzitutto :) ! Ho cercato il telescopio da te consigliato. Non sarebbe male, il problema è che solo il tubo ottico viene 800 euro. Quindi mi sa che andrei fuori budget, dovendo anche acquistare una montatura all'altezza. Girando su internet ho trovato il Celestron C6 A XLT 150/1500. Solo il tubo ottico verrebbe 600 euro. Secondo te è un valido telescopio che si potrebbe adattare alle mie esigenze( rispetto al mak 127 i suoi 150 mm portano una grossa differenza?)? Se si, con 400 euro riesco a trovargli una buona montatura?

contedracula
19-10-2014, 11:06
http://www.teleskop-express.de/shop/product_info.php/info/p1032_Skywatcher-Startravel-150-OTA---Rich-Field-Refractror-150-750mm.html

http://www.teleskop-express.de/shop/product_info.php/info/p4537_TS-alt-az-mount-AZ5-with-tripod---fine-controls---two-telescope.html

Ciao

Angeloma
19-10-2014, 11:40
Il tubo ottico, in Italia, costa 140€ in meno: 509€.
Anche la montatura costa un po' meno, se si considerano le spese di trasporto.
Il telescopio completo (acquistato in Italia) con montatura equatoriale computerizzata GO-TO costa un po' meno di 1.200€.

garrus06
19-10-2014, 20:07
Il tubo ottico, in Italia, costa 140€ in meno: 509€.
Anche la montatura costa un po' meno, se si considerano le spese di trasporto.
Il telescopio completo (acquistato in Italia) con montatura equatoriale computerizzata GO-TO costa un po' meno di 1.200€.

Ciao, dove lo posso trovare a 509 euro? Il GO-TO preferirei evitarlo

Angeloma
19-10-2014, 20:19
http://www.bresser.it/category/3/Catalogo%2Bprodotti%2Be-commerce/2/Bresser/168/Rifrattori/page/2.html
Preferisci evitare il GO-TO?:shock:
Pensaci bene: preferisci passare la nottata a cercare o ad osservare?

garrus06
19-10-2014, 22:05
Grazie mille :)! Si preferirei evitarlo per imparare bene a usare lo strumento e soprattutto per acquisire sempre più dimestichezza con il cielo, anche ahimè perdendoci molto tempo... ma penso che alla fine ne varrà la pena :D ! però ho sempre molti dubbi su cosa scegliere :thinking: Inoltre non riesco bene a capire le dimensioni del rifrattore da voi consigliatomi. Se è un pò lunghino ho paura che magari lasciandolo in casa qualcuno lo tocchi e lo danneggi per sbaglio :(
Ora come ora sono più propenso al Celestron, anche se da quanto ho letto in giro perderei un pò sul deep.
Tu cosa mi consigli? Hai provato uno di questi due telescopi?
(onestamente i rifrattori li avevo esclusi fin da subito :hm: )

Angeloma
19-10-2014, 23:18
Lo strumento è abbastanza compatto; va comunque riposto sempre il un luogo sicuro e asciutto: mai lasciarlo in giro.
Il telecopio multiuso non esiste proprio, è necessario scendere a compromessi. Quello che conta veramente è il luogo dal quale si osserva. In condizioni osservative ottimali, qualsiasi strumento darà grandi soddisfazioni, che sia a specchio o a lenti.
In linea di massima, ad un principiante consiglierei un rifrattore perché quasi non richiede manutenzione ed è immediato nell'uso; anche uno Schmidt-Cassegrain dovrebbe avere simili pregi.
Per quanto riguarda l'osservazione degli oggetti del profondo cielo, il fatto di usare uno strumento luminoso rappresenta un vantaggio per le riprese fotografiche: un f6 richiede un tempo di esposizione doppio rispetto ad un f4 ma ne richiede la metà rispetto ad un f8. L'occhio non percepisce la differenza.

contedracula
20-10-2014, 09:58
Per quanto riguarda l'osservazione degli oggetti del profondo cielo, il fatto di usare uno strumento luminoso rappresenta un vantaggio per le riprese fotografiche: un f6 richiede un tempo di esposizione doppio rispetto ad un f4 ma ne richiede la metà rispetto ad un f8. L'occhio non percepisce la differenza.

Io non sarei così sicuro :confused:
Stai dimenticando che al variare della Focale varia anche l'ingrandimento che a parità di diametro cambia la pupilla d'uscita, fattore molto importante soprattutto nel Deep Sky.

Ciao

Angeloma
20-10-2014, 10:37
Stavo parlando delle limitazioni dell'occhio che non percepisce la differenza tra un rateo focale e l'altro.
La pupilla d'uscita è data dal rapporto tra il diametro dello strumento ed il fattore d'ingrandimento; cambia con il variare di uno di questi due parametri. Pertanto, sarà sufficiente cambiare il fattore d'ingrandimento (ossia l'oculare) per avere la stessa pupilla d'uscita. Non è proprio il massimo, lo so. E qui si pone il dilemma se sia meglio usare una lunga focale ed un riduttore o una focale corta e una lente di Barlow; personalmente, preferisco mettere meno roba possibile tra l'oculare e l'obiettivo o lo specchio. Anche la diagonale m'infastidisce, tuttavia capita a volte di non poterne fare a meno.

contedracula
20-10-2014, 14:28
Il quesito posto dall'autore del post è chiaro, più Deep Sky e meno Planetario.
Gli Schmidt Cassegrain sono tra i più complicati strumenti da gestire, questo lo conferma il numeroso turn over che gira per questo schema.

Parecchi utilizzatori non fanno in tempo a capirlo che pensano di cambiarlo e passare a diametri superiori dimenticando che è lo schema ad avere delle complicazioni a prescindere dal diametro.

I rifrattori costano ma troppo spesso si confondo l'aberrazione cromatica come LIMITE, quando invece e spesso NON lo è.

Non ho mai trovato l'aberrazione più fastidiosa di uno strumento scollimato o non in temperatura.

I rifrattori dovrebbero essere i primi strumenti ad essere considerati per poi passare mano mano ad altri strumenti secondo l'investimento che si vuole fare.

152mm Acromatici rendono meglio di qualsiasi 178mm ostruito

Un rifrattore non teme la scollimazione, se ha una cella decente e meglio se collimabile, e soprattutto non ha grandi problemi di equilibrio termico.

Sulla questione lenti o non lenti attraverso il treno ottico, se questi sono di decente qualità non danno grossi problemi anzi, meglio prediligere una buona barlow con un buon oculare che invece investire sul telescopio e poi usare porcherie Chinesi.

La pupilla d'uscita ovviamente va considerata tra due strumenti a parità di diametro ed oculare.
Un F/5 vs un F/8 la differenza si vede

Ciao

Alfiere
20-10-2014, 16:20
Grazie mille :)! Si preferirei evitarlo per imparare bene a usare lo strumento e soprattutto per acquisire sempre più dimestichezza con il cielo,

Ti giuro che sono commosso, personalmente sono almeno 15 anni che cerco "a mano" e il GOTO non mi manca neanche un pò, sono io il mio GOTO ormai.


anche ahimè perdendoci molto tempo... ma penso che alla fine ne varrà la pena :D !

E pensi bene, non è tempo perso, ma tempo GUADAGNATO, mi spiace ma non condivido proprio l'idea di chi ti dice "e perdi tutto quel tempo a cercare manualmente". La nostra crescita personale in fatto di conoscenza NON è tempo perso. Il gusto di puntare, e l'emozione di vedere che quello che ho puntato, là dove c'è il nero ad occhio nudo, nel telescopio è uno spettacolo; NON è tempo perso ;)
Un mio amico invece ha perso tanto di quel tempo a cercare di far funzionare il suo trabiccolo plasticoso che metà sarebbe bastato.

Scusate, non voglio dire che il GOTO sia male, o che chi lo usa sbaglia, ma nemmeno vorrei vedere faccine stupite se uno decide di approcciare all'astronomia come si faceva una volta.

Ad ogni modo... BRAVO.

PS. Scusate l'OT ma mi conoscete, non potevo esimermi

Angeloma
20-10-2014, 16:20
Sostanzialmente d'accordo. A volte, mi chiedo se non sia meglio cominciare con un binocolo 20x100 o giù di lì, piuttosto che con un telescopio....

Alfiere
20-10-2014, 16:28
Strumenti complementari, non sostitutivi l'uno dell'altro.

Iniziare, con voglia e passione, è questo l'importante, con lo strumento che riuscirai ad usare di piu in assoluto, anche un 10x50 va benissimo ;)

garrus06
20-10-2014, 20:27
Ti giuro che sono commosso, personalmente sono almeno 15 anni che cerco "a mano" e il GOTO non mi manca neanche un pò, sono io il mio GOTO ormai.



E pensi bene, non è tempo perso, ma tempo GUADAGNATO, mi spiace ma non condivido proprio l'idea di chi ti dice "e perdi tutto quel tempo a cercare manualmente". La nostra crescita personale in fatto di conoscenza NON è tempo perso. Il gusto di puntare, e l'emozione di vedere che quello che ho puntato, là dove c'è il nero ad occhio nudo, nel telescopio è uno spettacolo; NON è tempo perso ;)
Un mio amico invece ha perso tanto di quel tempo a cercare di far funzionare il suo trabiccolo plasticoso che metà sarebbe bastato.

Scusate, non voglio dire che il GOTO sia male, o che chi lo usa sbaglia, ma nemmeno vorrei vedere faccine stupite se uno decide di approcciare all'astronomia come si faceva una volta.

Ad ogni modo... BRAVO.

PS. Scusate l'OT ma mi conoscete, non potevo esimermi

Grazie mille :D:D

Grazie a tutti per le risposte. Per quanto riguarda la scelta ho ancora molti dubbi purtroppo. Come già detto prima ho dubbi sul rifrattore per la questione dello spazio, ma cercherò di informarmi presso un negozio, per magari vederlo dal vivo (Salmoiraghi e viganò va bene?). Nel caso, invece, scegliessi il Celestron C6 che montatura consigliate?

Angeloma
20-10-2014, 20:28
Gente saggia assai asserisce che lo strumento ideale è quello che userai sempre. Dunque, la cosa è decisamente individuale e non è quindi facile azzeccare consigli adeguati. A parer mio.

NGC-Diego-1983
21-10-2014, 10:00
Dico la mia :)
Garrus06, mi pare di capire che sostanzialmente i punti fondamentali sono:

- predilezione per il deep-sky, ma comunque desiderio di osservare anche il planetario.
Per questo punto, serve un telescopio che abbia un buon compromesso tra diametro generoso e lunga focale: il primo serve a raccogliere più luce, vedere più dettagli ed avere più potere risolutivo, il secondo serve a raggiungere facilmente gli ingrandimenti necessari per una proficua osservazione hi-res di Luna, pianeti e doppie.

-NON interesse per il GoTo, ma desiderio di imparare la ricerca manuale degli oggetti
Per questo punto, serve un telescopio facile da manovrare e che permetta di puntare facilmente e velocemente gli oggetti. A mio giudizio, la scelta migliore è quella di una montatura altazimutale, immediata ed intuitiva.

- un gran bel budget
Questo apre le porte ad un bel po di strumenti

- desiderio di uno strumento facile da gestire, da montare e da trasportare
Ecco che a questo punto, si delinea secondo me quello che può essere lo strumento perfetto per te:
un Dobson 200/1200.
Diametro ECCELLENTE per iniziare (alcuni lo hanno come diametro definitivo), lunga focale che permette di andar su con gli ingrandimenti senza problemi, estrema semplicità di utilizzo (punti ed osservi grazie al sistema altazimutale), estrema facilità di trasporto e montaggio (metti la base per terra, ci appoggi il tubo, ed inizi ad osservare)
In due minuti lo monti, e le dimensioni dello specchio gli permettono di andare in temperatura in una ventina di minuti!
La collimazione?? Un f/6 ne richiede una meno accurata di un telecopio con rapporto focale minore, si impara subito ed è un'operazione che si fa in 2 minuti di orologio.

La spesa?
Con 400€ hai un telescopio SUPER ;) , e ti avanzano un sacco di soldi per comprarti un paio di buoni oculari (contano tantissimo anche quelli) e qualche altro accessorietto!

Gitt
21-10-2014, 13:32
Quoto in toto Diego.
Un anno fa ho seguito lo stesso ragionamento e posso confermare che:
- la facilità di puntamento e la stabilità (intendo smorzamento delle vibrazioni) della soluzione "Dobson" aiutano moltissimo chi come me era alle prime armi
- la collimazione è semplice, diventa ancora più semplice se si fanno due acquisti che secondo me sono indispensabili:

a) un Cheshire lungo senza lo "scalino", in modo che si possa infilare profondamente nel focheggiatore
b) se il tele non le ha di suo, sostituire brugoline e viti a stella con le "Bob's Knobs" regolabili a mano

- il tempo di attesa per andare in temperatura non è proibitivo (ovviamente dipende dalla differenza di temperatura interno/esterno) e si può facilmente ridurre installando una ventola (alcuni l'hanno già in dotazione)
- il rapporto costo/apertura è a parer mio difficilmente battibile

Angeloma
21-10-2014, 15:31
Aggiungo una cosa: qualora s'intendesse trasportarlo in siti più favorevoli, è da preferire la soluzione truss o collassabile anziché a tubo intero. Molto trasportabile anche dentro una utilitaria e il montaggio richiede solo qualche minuto in più.

garrus06
21-10-2014, 15:49
Grazie per le risposte! Il Dobson, in effetti, sarebbe perfetto in più costa molto di meno e ha un diametro maggiore dei telescopi su cui ero prima orientato. Inoltre mi piace molto la sua montatura. Sicuramente lo prenderò in considerazione, anche perchè non mi sembra neanche eccessivamente ingombrante.
Però sui Dobson ho appunto letto della periodica collimazione. Questo mi spaventa un pò, non avendolo mai fatto. E' davvero così facile come dite :thinking: ? Ho letto in giro dell'utilizzo do collimatori laser. Potrebbero essermi utili?

NGC-Diego-1983
21-10-2014, 16:13
La collimazione spaventa sempre chi è alle prime armi, ma ti assicuro che è semplicissima ;)

Visto che il dobson 200mm ha una focale con rapporto f/6 (quindi abbastanza lungo), non serve che questa sia precisa al 100%.

Io quando lo avevo ho sempre usato il collimatore laser (e lo uso tuttora per il mio attuale dobson 13"), ed in meno di un minuto il tele era pronto ;)

Ecco qui come si fa: http://www.youtube.com/watch?v=VUobqWr8qOY
(all'inizio nel video viene collimato il secondario: ecco, tieni conto che con i dobson a tubo chiuso come quello del video è un'operazione che va fatta molto di rado, mentre la collimazione del primario va fatta ad ogni inizio osservazione, ma come puoi vedere dura meno di un minuto!)

Poi ovvio, col tempo avrai modo di imparare con calma ad affinare la collimazione sempre più, ma agli inizi (ed anche dopo) il laser va più che bene!

garmau
21-10-2014, 16:13
La collimazione del dobson tramite un collimatore laser è un gioco da ragazzi e avendolo sperimentato in prima persona lo posso confermare. C'è da considerare inoltre che in visuale la collimazione può non essere "finissima" come invece richiesto in fotografia, per cui io ritengo la collimazione un non problema.

inviato dal cellulare

garrus06
22-10-2014, 14:51
Grazie mille a tutti per le dritte! :D Ho ancora un dubbio. Il collimatore da 1,25" va bene comunque? Perche ho visto che il telescopio c'è scritto che supporta i 2". Eppure fra i prodotti consigliati mi indica questo collimatore da 1.25. E' supportato lo stesso dal telescopio? Grazie in anticipo

etruscastro
22-10-2014, 15:50
c'è un riduttore sul telescopio che ti permette di usare accessoria sia da 2" che da 1,25"! ;)

garrus06
23-10-2014, 19:49
Fantastico! Grazie a tutti per la disponibilità! :D:D Adesso tocca a me scegliere anche se mi avete sicuramente tolto molti dubbi! Purtroppo dovrò aspettare almeno un altro mese prima dell'acquisto :hm: ma ne varrà la pena. Cieli sereni a tutti!

Galosimo
29-10-2014, 00:56
Se posso aggiungere la mia: un 200 è buono per iniziare è vero..... ma un 300 usato lo trovi su astrosell magari sui 600 euro e vedi molto molto di più di un 200 e non ti viene subito la voglia di sostituirlo come ho fatto io dopo un mese , poi è molto più comodo da usare e non è così ingombrante come sembra e se proprii ti tieni un rifrattorino sul balcone e ti avanzano pure dei soldini per prenderti vari oculari sempre ,sul mercatino dell'usato si fanno degli ottimi affari.

garrus06
01-11-2014, 12:54
Se posso aggiungere la mia: un 200 è buono per iniziare è vero..... ma un 300 usato lo trovi su astrosell magari sui 600 euro e vedi molto molto di più di un 200 e non ti viene subito la voglia di sostituirlo come ho fatto io dopo un mese , poi è molto più comodo da usare e non è così ingombrante come sembra e se proprii ti tieni un rifrattorino sul balcone e ti avanzano pure dei soldini per prenderti vari oculari sempre ,sul mercatino dell'usato si fanno degli ottimi affari.

Ciao grazie per il consiglio ma l'usato l'ho escluso fin da subito, visto che non avendo mai avuto fra le mani un telescopio, non so se riuscirei a verificare se lo strumento è in buone condizioni o no. Preferirei prenderlo nuovo e poi penso che 200 mm siano ottimi per iniziare

Angeloma
01-11-2014, 13:38
E dulcis in fundo: qualora un giorno ti venisse il prurito di fare riprese fotografiche e il Dobson è del tipo a tubo chiuso, basterà acquistare una decente montatura equatoriale ( computerizzata e magari con go-to), una piastra e gli anelli, senza la necessità di cambiare telescopio.

medved
06-11-2014, 08:56
Anche io sono propenso a consigliare un Dobson. L'unico dubbio che ho è che l'autore del post ha richiesto "trasportabilità". A questo punto chiederei cosa intende per trasportabilità.

Angeloma
06-11-2014, 10:17
Oddio, quasi tutto è trasportabile, magari a patto di avere a disposizione autotreno e muletto. Tanto per rimanere sui Dobson, si parte da quelli tascabili fino a quelli mastodontici che, se del tipo a truss o collassabili, possono essere smontati e ridotti in minimi termini e rimontati in materia di minuti. Comunque, il discorso è valido per qualsiasi telescopio... la cosa importante è determinare il tipo di schema ottico più idoneo alle proprie esigenze osservative e quindi scegliere il modello in base alle proprie capacità di trasporto: a piedi con carrello portapacchi, bici, moto, scooter, auto, ecc.