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Visualizza Versione Completa : Mercurio al mattino



Giuseppe Petricca
02-11-2014, 18:26
Durante i prossimi giorni, con focus al mattino prima dell'alba, sarà possibile tentare l'osservazione del pianeta più 'veloce' (parlando del suo periodo orbitale di soli 88 giorni) del Sistema Solare. Infatti Mercurio raggiungerà il giorno 1 Novembre la massima elongazione a 18.7° dal Sole, e questo quindi è il momento migliore per riuscire ad intravederlo nelle prime luci del giorno.

http://i.imgur.com/VQdfNSOl.png

In questa immagine (© Stellarium) possiamo vedere la situazione proprio al giorno 1 Novembre, esattamente alle 6:00 del mattino. Mercurio appare con una magnitudine di circa -0.3/-0.6 e questo lo renderà facilmente visibile anche nelle primissime luci. Spazzate l'orizzonte orientale, con una direzione prevalente ESE, per riuscire ad individuare il primo pianeta del Sistema a circa +7/+10 gradi di elevazione. Come possiamo vedere Mercurio si troverà nella costellazione della Vergine, e questo sarà un ulteriore fattore di aiuto, dato che nessuna stella sarà più luminosa del pianeta, rendendo ancora più facile la sua identificazione.

http://i.imgur.com/mixKXDgl.png

Tuttavia, se non riuscirete proprio il primo Novembre sia per cause meteorologiche che proprio per cause visive, potrete tentare per tuta la settimana successiva. Ma, dovrete affrettarvi. Il pianeta 'cadrà' abbastanza velocemente verso il Sole (nella seconda immagine qui sopra la vista al giorno 8 Novembre) rendendolo in una decina di giorni, due settimane al massimo, nuovamente inosservabile dalla Terra.

Avrà comunque una magnitudine minore, che lo farà risultare più luminoso rispetto a questi primi giorni del nuovo mese, ma questo fattore di vantaggio sarà presto smorzato dal suo, come detto, avvicinarsi alla stella. Provate ad individuare anche la stella Spica (Alpha Virginis), che sarà più debole rispetto a Mercurio, ma abbastanza vicina per essere rintracciata.

Buone osservazioni a tutti!
G. Petricca - http://astronomiapraticapertutti.blogspot.it/

Red Hanuman
02-11-2014, 21:01
Caro Giuseppe, se le previsioni sono giuste, dalle mie parti Mercurio (ed il Sole con lui) saranno un ricordo per almeno una settimana....:cry:
Attenti tutti, specialmente chi sta in Piemonte e Liguria.....:vomit:

Salvatore
03-11-2014, 06:41
Visto stamane durante il tragitto per andare a lavoro.Mi sono fermato su una collinetta tranquilla e riparata dalle luci e me lo sono goduto per 5 minuti.

Giuseppe Petricca
03-11-2014, 10:11
Red Hanuman Purtroppo è vero, bisognerà stare proprio attenti in quelle zone in quanto il rischio è davvero elevato ;) Comunque, il dovere di cronaca astronomica imponeva un po' la citazione dell'evento, dato che 44 giorni e più tra elongazione e elongazione possono sembrare tantini :D

Salvatore
Ottimo! Sono contento che tu sia riuscito a trovare il tempo di ammirare il piccolo mondo :)

Salvatore
03-11-2014, 12:41
In realta lo avevo visto gia altre volte solo che non sapevo fosse Mercurio.
Bisognerebbe trovare un po di tempo per osservarlo col tele.... ma quando..bel rompicapo.:wtf:

tino77
03-11-2014, 14:20
Sono riuscito a vederlo per la prima volta l'altra mattina all'alba, in conclusione di una bellissima nottata osservativa. Si è trattato più che altro di un mero sfizio, dato che non si distingueva nessun dettaglio nemmeno ad alti ingrandimenti. Ma la soddisfazione è l'emozione di vedere un pianeta inedito è sempre appagante 😉


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etruscastro
03-11-2014, 15:38
di Mercurio, come di Venere, si apprezza la percentuale della fase osservabile che varia da giorno a giorno... dipende dal triangolo pianeta-Sole-Terra

Antonio86
04-11-2014, 10:33
Grazie per le informazioni ;)

Salvatore
04-11-2014, 12:01
Esiste sulla terra un telescopio che faccia vedere qualche dettaglio di Mercurio a parte le fasi?

Valerio Ricciardi
24-11-2014, 23:43
Oggi, non so; quando ero ragazzo le uniche immagini da Terra che si avevano, a parte le fasi, mostravano vaghe ombre di contraddittoria e altrettanto vaga interpretazione.
Si intuiva che della caratteristiche superficiali dovevano esservi, ossia che non era una palla dall'aspetto superficiale piuttosto uniforme come i pianeti gioviani più esterni; ma non molto di più.

Salvatore
25-11-2014, 20:06
Stando a cio che sto leggendo dal libro "l universo in 25 centimetri" di Daniele Gasparri ,
con l'astrofografia abbinata all 'infrarosso si possono evidenziare Zone a diversa luminosita.
magari tra 30 anni?Cosa ci riserva il futuro;)