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Visualizza Versione Completa : Urano



NGC-Diego-1983
10-11-2014, 11:29
Per apprezzare ciò che si osserva al telescopio, è doveroso fare come premessa una distinzione tra i due tipi di "piacere" che può dare un oggetto osservato:
- il piacere "visivo", che viene dato all'astrofilo dall'oggetto ricco di dettagli che è un autentico spettacolo
- il piacere "intellettuale", che viene dato all'astrofilo quando egli è consapevole di COSA sta osservando

Per gli appassionati veri, il piacere "intellettuale" può tranquillamente prescindere dal piacere "visivo", nel senso che un oggetto può affascinare tantissimo un astrofilo anche se in realtà si vede "solamente" come un piccolo alone lattescente. o come un puntino od un dischetto privo di dettagli.

Ecco, Urano secondo me rientra in quella categoria di oggetti che regalano prevalentemente piacere "intellettuale".

Eppure, qualche sera fa, non so per quanto tempo sono rimasto affascinato all'oculare ad osservare quel piccolo dischetto azzurro privo di particolari immerso nell'oscurità del cosmo :wub:
Non è come osservare i pianeti più vicini, perchè la luce solare che riflette è più "debole", lo rende più "opaco" di Giove e Saturno, conferendogli un fascino ed un mistero ancor più grandi, insieme ad un senso di lontananza da noi e dal Sole che trasmette una sensazione di affascinante "inquietudine", perchè è il primo corpo celeste, per distanza, che inizia a farmi sentire lontano dalla Terra quando osservo.

Mentre lo osservavo continuavo a pensare che è un pianeta talmente lontano che se mi fossi trovato li in quel momento avrei visto il Sole luminosissimo ma al tempo stesso piccolissimo, cosa quasi inconcepibile per la nostra mente adattata com'è alla vita sulla Terra.
O ancora, pensavo a che spettacolo dev'essere osservare il pianeta stando magari sulla superfice di Titania.
Oppure pensavo al fatto che fino a poco più due secoli fa, nessun essere umano era a conoscenza della sua esistenza, tanto lontano è questo pianeta, ed in quel momento io ero lì, all'oculare, ad osservarne la bellezza.
Immaginavo quanto lontano è, e quanti anni di viaggio sarebbero neccesari per raggiungerlo.
E ancora, pensavo a come dev'essere "tuffarsi" al suo interno, a cosa si vedrebbe..
Che meraviglia!!
E che meraviglia il Sistema Solare :wub:

Andrea86
10-11-2014, 12:18
Concordo in tutto quello che hai scritto. Bravo Diego

Inviato dal mio ST23i utilizzando Tapatalk

nicola66
10-11-2014, 14:42
Sentire questi discorsi non fa altro che accrescere la consapevolezza di essere così fortunati ad avere questa magnifica passione

NGC-Diego-1983
10-11-2014, 16:06
Hai ragione Nicola!
Ed avere e coltivare questa passione da un grado di consapevolezza inerente il nostro essere "niente" nei confronti dell'Universo che se preso nel modo giusto ci rende sempre più umili e rispettosi nei confronti delle meraviglie del Creato, terrestri e non :)


Concordo in tutto quello che hai scritto.

Mi fa davvero piacere :)

Salvatore
10-11-2014, 19:40
Mi aggiungo anche io anche se purtroppo non sono riuscito a vedere Urano.
Mi e' piaciuto molto il termine "piacere intellettuale":sbav:

Gitt
14-11-2014, 12:29
Approfitto della meravigliosa introduzione di Diego per condividere con voi la gioia di aver visto Urano per la prima volta ieri sera!
Già al cercatore si capiva chiaramente che non era una stella, soprattutto per il colore verde-acqua.
L'ho osservato a 57x, 100x e 150x, ma come mi aspettavo salendo con gli ingrandimenti non ho ottenuto vantaggio alcuno.
Non ho visto satelliti, ma non credo che siano alla portata del mio strumento, men che meno dal cielo semi-urbano da cui ho osservato ieri sera.
Ora spero di avere presto un altro sprazzo di sereno per puntare Nettuno.

Cieli sereni
Graziano

NGC-Diego-1983
14-11-2014, 12:39
Vedrai che emozione grandissima sarà anche Nettuno! :D

Si vede ancora meno, ma anche qui il "piacere intellettuale" che da osservarlo è fantastico :wub:

Ocio
21-11-2014, 07:50
Complimenti per la dissertazione, sono alcuni giorni che spero di vederlo ma le condizioni metereologiche avverse non mi aiutano. Questo week-end ci provo.
Comunque questa è una pasione più intellettuale che visiva, poi se vogliamo dircela tutta, Galileo è riuscito a vedere più lontano con la sua mente che con il suo telescopio.
Il contrario non credo possa accadere facilmente.:)

PS: buona visione a tutti.

SnowPlanet
21-11-2014, 08:04
Complimenti per la descrizione, concordo in tutto. :sneaky:

Urano non l'ho ancora visto ma da quello che ho capito occorrono almeno 400/500 ingrandimenti per apprezzarne un minimo la superficie. Richiede quindi un seeing notevole e in questi giorni con il rinforzo dell'alta pressione potrebbe essere favorevole

tino77
21-11-2014, 08:16
Mi unisco anch'io alla lista dei novizi che hanno visto recentemente (l'altro ieri) per la prima volta questo puntino azzurrognolo. Puro piacere intellettuale, davvero. Ma un sorriso stampato e un appagamento interiore nel sapere che quello che stai vedendo è proprio lui! :sneaky:

etruscastro
21-11-2014, 08:30
.
Comunque questa è una pasione più intellettuale che visiva, poi se vogliamo dircela tutta, Galileo è riuscito a vedere più lontano con la sua mente che con il suo telescopio.
Il contrario non credo possa accadere facilmente.
onestamente non concordo con questo passaggio...
il padre (fondatore) del metodo scientifico almeno nel campo astronomico, non anteponeva la sua mente a ciò che i fatti si presentavano al suo strumento, la mente correva a fianco alle sue osservazioni.
anche oggi la mente può correre quanto si vuole, ma se non c'è un riscontro effettivo dalle osservazioni (in qualunque spettro!) la mente rimane confinata alla mera teoria!

Ocio
25-11-2014, 11:58
Ciao a tutti,
concordo con il metodo scientifico ma la mente rimane sempre lo strumento più efficace come quello più fallace soprattutto senza un riscontro oggettivo. La storia dell'astronomia da ragione del fatto che Galileo abbia rifiutato le varie teorie sballate previgenti, apportando con riscontro la sua teoria. Però non possiamo leggere l'esperienza come sovrapponibile ad ogni fenomeno osservato. Con il progresso delle tecnologie saremo sempre più proiettati in una realtà fortemente virtuale ove risulta difficile un riscontro fisico/reale, il metodo scientifico ci conduce comunque a non fantasticare ( qui si entra nella filosofia) .
La potenza della mente pensante (poche e lente) ci ha proiettato prima e più lontano nel futuro,ancor prima di poterlo realizzare/ vivere.
Ciao