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Visualizza Versione Completa : [DSJ] Deep Sky Journal N° 51 (Gennaio 2015)



etruscastro
30-11-2014, 12:51
Nel primo appuntamento del DSJ di Astronomia.com del mese di gennaio vorrei portare l’asticella della difficoltà un gradino più in alto sia per gli astrofili visualisti che per gli astrofotografi, a dire il vero dedicheremo tutto il mese di gennaio ad oggetti in cui la difficoltà e gioco forza la soddisfazione di averli osservati sarà altissima. Puntiamo i nostri strumenti su una costellazione ostica e poco conosciuta ma che ospita al suo interno una miriade di oggetti interessantissimi come questo che vengo a proporvi, la costellazione è la Colomba e il soggetto è NGC 1808….

FOTO NGC 1808:

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La fantastica galassia si trova nella costellazione della Colomba ed è rintracciabile alle coordinate celesti di Ascensione Retta 5h 07m 42.5s e di Declinazione - 37° 30’ 50”, scoperta nel 1826 dall’astronomo James Dunlop è una galassia spirale barrata di Magnitudine Integrata + 9.89 ed una Luminosità Superficiale di +13.3.

Le sue dimensioni apparenti sono 7.2’ x 4.1’ che nella realtà si tramutano in un diametro di 70.000 a.l. ed ha una velocità radiale di allontanamento di 995 km/s, la sua luce ha viaggiato circa 40.000.000 di anni prima di raggiungerci!

Ha diverse nomenclature, nel citarne solo alcune ricordiamo ESO 305-G008, PGC 16779, IRAS 0505-375P01

TROVIAMO NGC 1808 CON STELLARIUM (http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?2000-La-nostra-guida-di-Stellarium):

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La costellazione della Colomba transita molto bassa alle nostre latitudini italiane, basta ricordare che la galassia ha una declinazione di -37°, per cui per osservarla serve un cielo davvero buio e lontano da fonti di Inquinamento Luminoso, la galassia è rintracciabile tra epsilon Columbae ( ε Col + 3.88) e beta Bulino (b caeli + 5.04), unendo con una retta immaginaria le due stelle la galassia si troverà a circa metà strada spostata verso Sud, (attenzione a non confonderla con la ngc 1792!)

APPUNTI DI ASTROFISICA:

la NGC 1808 a livello astrofisico è davvero interessante, innanzi tutto ha una struttura molto complicata con una parte centrale il core abbastanza deformato e con una insolita formazione stellare parossistica, ai bordi invece si osservano densi agglomerai di Idrogeno.

Questo starburst forsennato si crede deve essersi formato tra i 100 e i 50.000.000 di anni fa e, data la carenza di Idrogeno nella parte centrale, non dovrebbe protrarsi oltre i 600.000.000 di anni.

Le spirali invece appaiono pesantemente deformate molto probabilmente a causa della vicinanza e dell’interazione gravitazionale con la NGC 1792, le dinamiche tra gas e materia possono essere uno dei motivi per cui la NGC 1808 abbia questo tasso di formazione stellare altissimo che si trasforma nella parte centrale in una barra , infatti la 1808 è catalogata come galassia spirale barrata, altra ipotesi per spiegare l’alto starburst potrebbe essere un’antica fusione tra la NGC 1808 ed un’altra galassia in un antico passato.

Nel 1993 è stata osservata anche una supernova ( la 1993af) per cui la galassia è anche una forte emissione di sorgenti radio.

CONSIDERAZIONI OSSERVATIVE:

vi riporto la mia osservazione del 23 febbraio 2014 in una serata con un seeing stimato in 7-8/10, un valore SQM 20.9 (sulla costellazione che, estremamente bassa è un valore di tutto rispetto!!) ed una temperatura di 7°, lo strumento è un Celestron CPC 1100 con un’oculare Explorer Scientific 18mm da 82° che mi rilascia circa 155x:

dagli appunti:

PAZZESCA, bellissima e bassissima eppure c'è, al centro di una congiungente di 2 stelle forse vista di 3/4. direzionata NNW/SSE, bulge luminoso e spirali che solo ai bordi si illuminano tradendo la direzionalità.

UN POCHINO DI STORIA (tratto liberamente da Wikipedia.....):

9326James Dunlop (Dalry, 31 ottobre 1793 – Boora Boora, 22 settembre 1848) è stato un astronomo britannico, sovrintendente dell'osservatorio del Nuovo Galles del Sud in Australia.

Dunlop era figlio di un tessitore, John Dunlop; nacque a Dalry, Ayrshire, in Scozia. Fu educato nella scuola di Dalry e cominciò a lavorare in una filanda a Beith all'età di 14 anni, mentre frequentava anche una scuola serale. Si interessò presto all'astronomia e nel 1810 costruì il suo primo telescopio.

Nel 1820 conobbe Sir Thomas Brisbane, che lo nominò suo secondo assistente scientifico quando si recò Sydney come governatore.
Appena dopo il suo arrivo, Brisbane costruì un osservatorio a Parramatta, dove Dunlop trovò un impiego.

Nel 1823 Karl Rümker, che era il primo assistente, lasciò l'osservatorio e Dunlop lo sostituì. Non era un astronomo professionista, ma aveva imparato il mestiere da Rümker e dai suoi assistenti. Tra il giugno del 1823 e il febbraio del 1826 fece 40.000 osservazioni e catalogò 7385 stelle.

All'inizio di marzo, lasciò l'osservatorio e continuò a lavorare per conto proprio, poiché Thomas Brisbane aveva venduto le strumentazioni dell'osservatorio al governo australiano quando lasciò il continente nel dicembre del 1825. Nel maggio del 1826 Rümker ritornò all'osservatorio e sette mesi dopo fu nominato astronomo dal governo.

Dunlop lasciò Sydney per la Scozia nel Febbraio del 1827 e lavorò per quattro anni all'osservatorio di Sir Thomas Brisbane. Aveva fatto un ottimo lavoro in Australia e il suo nome fu associato a quello di Rümker nella scoperta della cometa Encke a Parramatta nel giugno del 1822. Più tardi fu tra i primi in Inghilterra a riscoprire la cometa nel 1829.

Nell'aprile del 1831 Dunlop fu nominato sovrintendente dal governo presso l'osservatorio di Parramatta come successore di Rümker con un salario di 300 sterline annuali. Arrivò Sydney nel novembre del 1831 e trovò l'osservatorio in pessime condizioni. Nell'agosto del 1847 diede le dimissioni e andò a vivere nella sua fattoria presso Brisbane Water.

Morì il 22 settembre del 1848.

I lavori di Dunlop fuorono pubblicati sul Monthly Notices della Royal Astronomical Society, nell'Edinburgh Journal of Science e nelle Transactions della Royal Society tra il 1823 e il 1839.

Fece numerose scoperte nell'emisfero sud e compilò il Catalogue of Nebulae and Clusters of Stars in the Southern Hemisphere observed in New South Wales che conteneva 629 oggetti. Tuttavia solo metà degli oggetti scoperti furono poi confermati. Il più famoso è la radiogalassia NGC 5128.

Ha scoperto la cometa non periodica C/1833 S1 Dunlop.

Fu premiato con la medaglia d'Oro della Royal Astronomical Society nel 1828. Sir John Herschel, quando fece il discorso di presentazione, lodò il lavoro di Dunlop in Australia.

Gli è stato dedicato un asteroide, 58424 Jamesdunlop


RACCOLTA DSJ DI ASTRONOMIA.COM (http://www.astronomia.com/forum/showthread.php?2945-Raccolta-Deep-Sky-Journal)

etruscastro
05-12-2014, 09:00
aggiunto il DSJ N°51 del mese di gennaio 2015!

cieli sereni........ speriamo!

Etruscastro

PHIL53
05-12-2014, 09:49
cieli sereni........ speriamo!

Etruscastro

Grazie ! Dai che per la settimana prossima il tempo sembra deciso a cambiare, arriveranno notti fredde e cristalline ..... certo che per intravedere una luminosità superficiale di +13.3 e nemmeno alta sull'orizzonte, bisognerà riunire le migliori condizioni...

garmau
05-12-2014, 10:05
Speriamo. ...io sto pensando di fare un grande falò con la strumentazione. ....

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