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Visualizza Versione Completa : Eccezionale risultato sul "campo" di Mercurio: Einstein batte Newton 43 a 0.



Vincenzo Zappalà
10-08-2012, 06:01
Chi pensa che le orbite dei pianeti sono fisse e immutabili nel tempo si sbaglia di grosso. In tempi abbastanza lunghi cambiano molti parametri, quali l'eccentricità e l'inclinazione orbitale. Uno degli effetti più macroscopici, però, è quello dovuto alla precessione del perielio. Proprio questo fenomeno ha messo in mostra come la teoria della relatività sia decisamente più accurata di quella di ...
leggi tutto... (http://www.astronomia.com/2012/08/10/eccezionale-risultato-sul-campo-di-mercurio-einstein-batte-newton-43-a-0/)

Gaetano M.
10-08-2012, 10:02
Caro Enzo,
altre prove sono state trovate, questa, però, rimane sempre la prova regina della grandezza di Einstein e, contemporaneamente, l'inizio della "irrazzionalità" della fisica. Mi piacerebbe vederli questi calcoli (come si guarda un quadro) perchè sicuramente ci capirei poco o niente:biggrin:

givi
10-08-2012, 10:02
Direi poco più di 23000 anni

* Marco *
10-08-2012, 10:44
Caro Enzo,
che dire.Il buon vecchio Einstein, non smettera' mai di sorprenderci.Quel giorno che confuteranno le sue teorie,mi sa che il mondo scientifico astronomico dovra' iniziare da capo!!.
Solo una cortesia.
Dove posso trovare nel sito le spiegazioni sulle precessioni.Ho provato a cercarle ma non le ho trovate.
La precessione anomalistica terrestre,determina lo spostamento della linea degli apsidi lungo il piano dell'eclittica che si completa in 117.000 anni.
L'anno anomalistico della Terra (ovvero il tempo effettivamente impiegato per ritornare al medesimo apside dell'ellisse) risulta superiore per circa 4 minuti e 43 secondi a quello siderale (il tempo impiegato dalla Terra per tornare nella stessa direzione rispetto alle stelle della sfera celeste.
L'anno tropico della Terra pero', è inferiore a quello siderale ed i due effetti si sommano nel definire la periodicità di circa 21.000 anni dello spostamento dei punti di equinozio e solstizio rispetto agli apsidi.
Fino a qui mi e' chiaro.
Non mi e' chiaro invece perche' se la precessione e' ciclica e quindi compie una rotazione completa in x anni, andando a vedere una tabella che riporta data e ora del momento in cui la Terra attraversa gli apsidi della sua orbita nel periodo compreso tra il 2007 e il 2020, mi trovo che :

2012
5 gennaio
01:00
5 luglio
04:00


2013
2 gennaio
05:00
5 luglio
15:00


2014
4 gennaio
12:00
4 luglio
00:00


2015
4 gennaio
07:00
6 luglio
20:00


2016
2 gennaio
23:00
4 luglio
16:00



Non dovrebbe essere che essendo ciclico, le date salgono fino a raggiungere l'apside superiore, per poi ridiscendere??... e non un anno il 5, l'anno dopo il 2 e l'anno dopo ancora il 4???....cosa mi sono perso??....non dirmi che non ho capito un'acca :oops:

Vincenzo Zappalà
10-08-2012, 10:51
Caro Enzo,
che dire.Il buon vecchio Einstein, non smettera' mai di sorprenderci.Quel giorno che confuteranno le sue teorie,mi sa che il mondo scientifico astronomico dovra' iniziare da capo!!.
Solo una cortesia.
Dove posso trovare nel sito le spiegazioni sulle precessioni.Ho provato a cercarle ma non le ho trovate.
La precessione anomalistica terrestre,determina lo spostamento della linea degli apsidi lungo il piano dell'eclittica che si completa in 117.000 anni.
L'anno anomalistico della Terra (ovvero il tempo effettivamente impiegato per ritornare al medesimo apside dell'ellisse) risulta superiore per circa 4 minuti e 43 secondi a quello siderale (il tempo impiegato dalla Terra per tornare nella stessa direzione rispetto alle stelle della sfera celeste.
L'anno tropico della Terra pero', è inferiore a quello siderale ed i due effetti si sommano nel definire la periodicità di circa 21.000 anni dello spostamento dei punti di equinozio e solstizio rispetto agli apsidi.
Fino a qui mi e' chiaro.
Non mi e' chiaro invece perche' se la precessione e' ciclica e quindi compie una rotazione completa in x anni, andando a vedere una tabella che riporta data e ora del momento in cui la Terra attraversa gli apsidi della sua orbita nel periodo compreso tra il 2007 e il 2020, mi trovo che :

2012
5 gennaio
01:00
5 luglio
04:00


2013
2 gennaio
05:00
5 luglio
15:00


2014
4 gennaio
12:00
4 luglio
00:00


2015
4 gennaio
07:00
6 luglio
20:00


2016
2 gennaio
23:00
4 luglio
16:00



Non dovrebbe essere che essendo ciclico, le date salgono fino a raggiungere l'apside superiore, per poi ridiscendere??... e non un anno il 5, l'anno dopo il 2 e l'anno dopo ancora il 4???....cosa mi sono perso??....non dirmi che non ho capito un'acca :oops:

attenzione che non devi riferirti a un anno che è stato fatto in modo da non essere esattamente continuo... Dovresti usare l'anno siderale... ossia rispetto a un punto fisso nello spazio. Così si dovrebbe vedere precedere la linea degli apsidi in modo continuo... Questi calcoli però è difficile trovarli in intrnet, ma in certi almanacchi di alcuni osservatori astronomici... però, penso che sia più importante capire il concetto e il meccanismo piuttoston che dare i ... numeri :biggrin:

* Marco *
10-08-2012, 11:04
Caro Enzo,
credo di aver capito ora.Per vedere precedere la linea degli apsidi in modo continuo, devo utilizzare come riferimento l'anno siderale, che e' un punto fisso sulla nostra eclittica.In questo modo vedro' che il 21 dicembre, non saro' ancora all'apside.giusto??!! .......Mi rimane sempre il dubbio su quella tabella.Vedendo le date che si muovono cosi, non capisco che punto di riferimento abbiano usato per calcolarla.Ma giustamente...non diamo i numeri.

Vincenzo Zappalà
10-08-2012, 12:59
Caro Enzo,
credo di aver capito ora.Per vedere precedere la linea degli apsidi in modo continuo, devo utilizzare come riferimento l'anno siderale, che e' un punto fisso sulla nostra eclittica.In questo modo vedro' che il 21 dicembre, non saro' ancora all'apside.giusto??!! .......Mi rimane sempre il dubbio su quella tabella.Vedendo le date che si muovono cosi, non capisco che punto di riferimento abbiano usato per calcolarla.Ma giustamente...non diamo i numeri.

un momento, un momento... mi era sfuggito un tuo commento. A noi NON interessa quando la Terra passa al perielio o all'afelio, ma di quanto la linea degli apsidi si sposti nello spazio: è questa la precessione.... Anche se non sembra le cose sono un po' diverse...

AngeloGiovanniSciacca
10-08-2012, 13:19
Grazie per l'articolo, ho imparato una cosa in più ...
Se ho capito bene.. per mercurio il periodo dovrebbe essere di 23255,8 anni..

* Marco *
10-08-2012, 13:35
Caro Enzo
La nostra povera orbita è costretta a ruotare continuamente e costantemente.
Da qui lo spostamento nello spazio degli apsidi.

Effettivamente con il mio discorso intendevo che il 21 dicembre, esiste una differenza tra la data del calendario e l'effettivo perielio.Cioe' al 21 dicembre, non siamo ancora all'apside dell'orbita, ma la terra ci arriva in media 13 gg dopo.
Pero', nel frattempo, anno dopo anno, il sistema terra sole si muove nello spazio girando su se stesso e questo provoca uno spostamento degli apsidi nello spazio.

Andre
13-08-2012, 10:02
Oh mamma! Il moto di precessione del perielio:shock:! Non posso crederci...40 anni per scoprirne l'esistenza...mamma mia, mi vergogno un po'...(adesso mi leggo meglio l'articolo prima di fare domande inutili e prendermi le bacchettate di Enzo:angel:...ma già mi verrebbe da vomitarne fuori un po'...:wtf: )

Huniseth
26-08-2012, 12:37
Mi permetto una ignorante dissetazione.. ma siccome l'ho letta su L'Astronomia, che Enzo conosce bene...
La faccenda del perielio di Mercurio non è risolta completamente perchè rimane ancora una piccola differenza.
Poi alcuni dicono che il Sole non sia perfettamente sferico e questo influisce sull'orbita di Mercurio essendo il più vicino.

Freddy
12-02-2018, 09:57
Caro Enzo,
altre prove sono state trovate, questa, però, rimane sempre la prova regina della grandezza di Einstein e, contemporaneamente, l'inizio della "irrazzionalità" della fisica. Mi piacerebbe vederli questi calcoli (come si guarda un quadro) perchè sicuramente ci capirei poco o niente:biggrin:

Ci capiresti poco o niente perché è la teoria di Einstein che è basata su calcoli estremamente complicati.

C'è un altro modo più semplice e più efficace di calcolare la precessione del perielio di pianeti, come ha dimostrato recentemente un ricercatore autonomo la cui formula è questa:

27951

Come vedi la formula è estremamente semplice, e si sa che, per il rasoio di Occam, tra due teorie si presume corretta quella che ottiene i medesimi risultati nel modo più semplice.

Tra l'altro la nuova teoria non solo è più semplice, ma è anche più efficace, perché quella di Einstein fallisce clamorosamente con Marte, prevedendo appena il 15% della precessione osservata, mentre l'altra arriva a prevederne il 60%.

Il dato osservato per Marte, infatti, è di 8 arcosecondi per secolo mentre quella prevista da Einstein è di 1,35, ma tale discrepanza tra dato osservato e dato previsto dalla relatività è sapientemente eclissata da qualsiasi articolo scientifico sull'argomento..... Tuttavia di essa puoi trovare notizia in questo articolo pubblicato nell'archivio NASA (seconda pagina): http://adsabs.harvard.edu/full/1968MmSAI..39..317P

lennyus
05-05-2018, 07:57
Non sapevo che qualcuno avesse postato qui la mia formula della precessione del perielio.

Se può interessare, posso solo dire che tramite essa sono riuscito a spiegare il motivo per cui la luce deflette in prossimità dei corpi massivi nella misura del doppio rispetto a quanto previsto dalla teoria di Newton e, sempre mediante la predetta formula, sono riuscito a calcolare con precisione il raggio del buco nero centrale della via Lattea (Sagittarius A). Un estratto della mia teoria e dei risultati a cui essa perviene è pubblicato qui: https://it.quora.com/Perché-le-orbite-dei-pianeti-attorno-alla-propria-stella-sono-ellittiche/answer/Roberto-Lenny

etruscastro
05-05-2018, 11:18
lennyus nonostante hai un'iscrizione abbastanza datata è gradita una tua presentazione qua: https://www.astronomia.com/forum/forumdisplay.php?29-Mi-presento

lennyus
05-05-2018, 11:45
Ok fatto!

Red Hanuman
05-05-2018, 15:55
Non sapevo che qualcuno avesse postato qui la mia formula della precessione del perielio.

Se può interessare, posso solo dire che tramite essa sono riuscito a spiegare il motivo per cui la luce deflette in prossimità dei corpi massivi nella misura del doppio rispetto a quanto previsto dalla teoria di Newton e, sempre mediante la predetta formula, sono riuscito a calcolare con precisione il raggio del buco nero centrale della via Lattea (Sagittarius A). Un estratto della mia teoria e dei risultati a cui essa perviene è pubblicato qui: https://it.quora.com/Perché-le-orbite-dei-pianeti-attorno-alla-propria-stella-sono-ellittiche/answer/Roberto-Lenny

Interessante l'articolo ma... Temo completamente superfluo. Non serve ipotizzare l'esistenza di una gravità attrattiva - repulsiva, per spiegare la forma delle orbite.
Basta Einstein e la metrica dello spazio - tempo sviluppata a partire da Gauss e Riemann ed ulteriormente migliorata nella geometria differenziale di Bianchi - Ricci Curbastro - Levi Civita.
Se la massa curva lo spazio - tempo, la stessa curvatura spiega il tutto. Semplificando, abbiamo sempre detto qui che la massa crea nello spazio - tempo una specie di imbuto, o per meglio dire un cono con vertice nel centro di massa dell'oggetto che genera la curvatura.
Cerchi, coni, ellissi, parabole e iperboli sono appunto chiamate coniche (https://it.wikipedia.org/wiki/Sezione_conica), ovvero figure che si generano dall'intersezione di un cono con un piano. Meglio:


In geometria analitica e in geometria proiettiva, con conica, si intende genericamente una curva piana che sia luogo dei punti ottenibili intersecando la superficie di un cono circolare con un piano.

Se consideriamo le masse in gioco come concentrate in un punto (nel centro di massa), è quindi più che evidente che le orbite si generano dall'intersezione del cono spazio - temporale generato dalla massa in questione con l'intersezione del piano in cui la massa in orbita si muove. Le uniche variabili ulteriormente in gioco sono la velocità relativa dell'oggetto e la sua rotta.
Non serve altro.

Per il resto, forse la tua teoria spiega la precessione, ma considerato come spieghi le orbite nell'articolo sopra citato, temo che ci dovremo accontentare di Einstein.
A meno che la tua teoria non spieghi fenomeni che Einstein non riesce a spiegare, o predica fenomeni verificabili e fin'ora sfuggiti agli scienziati.

Visto come stanno le cose, la vedo molto dura...:thinking:

lennyus
05-05-2018, 18:07
Innanzitutto ti ringrazio per aver qualificato "articolo" quello a cui rinvia il link da me postato: magari quora arrivasse ad avere tanto rilievo (vi può scrivere chiunque...), quindi quel sito dal punto di vista dell'affidabilità scientifica non vale nulla.

Conosco il problema delle coniche, e che l'ellisse è una delle possibili orbite che può avere un corpo soggetto a forza gravitazionale lanciato ad una certa distanza dall'attrattore, con una determinata velocità e direzione, ma credo che quella dimostrazione sia un po' troppo matematica, ma è solo una mia opinione.

Io posso dirti che mi era sembrato abbastanza singolare che tramite una sola formula (quella della precessione del perielio da me trovata), fosse possibile spiegare tre fenomeni, tra l'altro considerando anche l'estrema semplicità della formula e dei calcoli che essa impone:

1) precessione del perielio;

2) deflessione della luce in prossimità dei corpi massivi;

3) raggio del buco nero.

Tu dici che la mia teoria non è in grado di prevedere più fenomeni rispetto a quelli previsti da Einstein.

Forse il raggio del buco nero?

Mi pare che con la formula di Shwarzshild si ottenga un raggio pari giusto alla metà del raggio osservato di Sagittarius A.

Red Hanuman
05-05-2018, 20:04
Conosco il problema delle coniche, e che l'ellisse è una delle possibili orbite che può avere un corpo soggetto a forza gravitazionale lanciato ad una certa distanza dall'attrattore, con una determinata velocità e direzione, ma credo che quella dimostrazione sia un po' troppo matematica, ma è solo una mia opinione.

Questa la dice tutta, direi. La matematica è la bussola del fisico, senza di essa non si trova la via. Il fatto che la matematica non ti basti, ti permette voli di fantasia che la scienza NON consente...


Io posso dirti che mi era sembrato abbastanza singolare che tramite una sola formula (quella della precessione del perielio da me trovata), fosse possibile spiegare tre fenomeni, tra l'altro considerando anche l'estrema semplicità della formula e dei calcoli che essa impone:

1) precessione del perielio;

2) deflessione della luce in prossimità dei corpi massivi;

3) raggio del buco nero.

Niente di più di quello che fa Einstein, con l'enorme differenza che la sua teoria è stata più volte verificata fino alle minuzie (vedi la recente scoperta delle onde gravitazionali, predette da più di cent'anni). La tua teoria è ALMENO stata peer reviewed? :sneaky:



Tu dici che la mia teoria non è in grado di prevedere più fenomeni rispetto a quelli previsti da Einstein.

Forse il raggio del buco nero?

Mi pare che con la formula di Shwarzshild si ottenga un raggio pari giusto alla metà del raggio osservato di Sagittarius A.


Mi sa che stai confondendo Sgr A* (sorgente di raggi x, legata al disco di accrescimento del BN) col BN supermassiccio che ci sta dentro...:whistling:

Gimo85
06-05-2018, 14:07
...ma credo che quella dimostrazione sia un po' troppo matematica...

Vabbè...qui voglio pensare ti sia solo espresso male:rolleyes:


Io posso dirti che mi era sembrato abbastanza singolare che tramite una sola formula (quella della precessione del perielio da me trovata), fosse possibile spiegare tre fenomeni, tra l'altro considerando anche l'estrema semplicità della formula e dei calcoli che essa impone...


Ho letto il post con interesse e non mi sembra strano che accada una cosa del genere, questo perchè in prima approssimazione, molti fenomeni sono descrivibili con formule empiriche relativamente semplici.

La descrizione di Red Hanuman sulle coniche è peraltro estremamente semplice, ed è facile verificare che al variare dell'inclinazione rispetto all'eclittica varia anche l'eccentricità orbitale, esattamente come avviene per un piano che interseca un cono.
Questa semplice descrizione, seppur matematica, e stata alla base delle congetture sull'esistenza della fascia di Kuiper e della nube di Oort.

lennyus
06-05-2018, 15:41
molti fenomeni sono descrivibili con formule "empiriche" relativamente semplici.


Aspetta qui non si tratta di formula "empirica" alla Keplero. Io non ho scoperto la formula della precessione del perielio tirando i dadi. Ci ho messo un sacco di tempo. Ho fatto tre edizioni del mio libro precedenti dove facevo un certo ragionamento (che magari sarà pure sballato, non lo so). In ogni caso, grazie a questo lungo ragionamento, esposto in maniera sintetica sul link di quora sopra postato, sono arrivato alla quarta edizione del libro dove ho trovato la formula della precessione del perielio - formula completamente diversa da quella di Einstein - e grazie ad essa ho spiegato il motivo della deflessione della luce in prossimità dei corpi in misura doppia rispetto a quanto previsto da Newton.

Nella settima edizione ho trovato anche la formula del buco nero, sempre grazie ad un ragionamento di fondo, che inquadra il buco nero nel fenomeno della precessione, come da me interpretato.

Cioè si tratta di fenomeni troppo complessi perchè possa ritenersi possibile trovare per puro caso la formula della precessione del perielio, della deflessione della luce, e del raggio del buco nero.

È più facile fare 6 al superenalotto.

Gimo85
06-05-2018, 16:51
...qui non si tratta di formula "empirica" alla Keplero. Io non ho scoperto la formula della precessione del perielio tirando i dadi. Ci ho messo un sacco di tempo...

Una formula empirica non si trova tirando a caso, ma cercando un modo per descrivere in maniera efficace e precisa un fenomeno osservato. il discriminante non è il tempo, ma il metodo impiegato. Mi riservo di leggere il libro a questo punto, ma ti confesso che inizio un po' prevenuto leggendo certi commenti.

Red Hanuman
06-05-2018, 16:59
Bah, non avendo letto i tuoi libri, non posso esprimermi. Quello che dici è, per l'appunto, una TUA affermazione, e niente di più. Lo dici TU che hai raggiunto dei risultati, e non posso smentirti.
Permettimi però di dire che, se i risultati che dici di aver raggiunto sono tutti sulla falsariga dell'estratto che hai messo su Quora, beh, sembra tanto che tu faccia solo tornare i conti, e basta.:sneaky:

Per il resto la RG spiega una miriade di fenomeni, per quanto ne sappiamo finora, in maniera esatta. Ne ha predetti una miriade di altri, puntualmente riscontrati.
Mette insieme fenomeni apparentemente scollegati e diversi. Fallisce solo nell'accoppiarsi con la meccanica quantistica.

Il giorno che tu riuscirai a mettere insieme la tua teoria con la meccanica quantistica... Beh, allora avremo qualcosa su cui discutere.

lennyus
06-05-2018, 17:07
Scusa RedHanuman, io non asserisco semplicemente di aver raggiunto dei risultati. Io ho postato la formula ed i calcoli (peraltro facilmente verificabili per la loro estrema facilità) che dimostrano che essa funziona, quindi oltre a dire di averli raggiunti lo dimostro pure. Che poi mi si dica che essa non fa nulla di più o di meglio rispetto alle formule di Einstein è tutto da vedere. Bisogna verificare, infatti, a quanto ammonta la precessione dei pianeti esterni del sistema solare (da Giove in poi), perché per questi pianeti i risultati delle due teorie divergono significativamente, e occorre determinare con esattezza il raggio del buco nero Sgr. A*, ancora molto incerto.

lennyus
25-05-2018, 18:28
Riapro la discussione per segnalare che nella ultima edizione (la nona) del mio libro "Forza gravitazionale repulsiva, forza centrifuga e forza centripeta" (ISBN: 9788892345331), muovendo dall'assunzione secondo cui, all’interno del nucleo dell’atomo, esista un campo gravito-elettrico attrattivo-repulsivo scaturente dalla fusione, a livello nucleare, della forza gravitazionale e di quella elettrica, a sua volta traente origine dalla natura duale delle particelle fondamentali (ossia aventi, allo stesso tempo, sia natura corpuscolare che ondulatoria), e definendo il concetto di energia potenziale del campo gravitazionale attrattivo-repulsivo — con relativa traduzione di tale concetto astratto in linguaggio matematico — sono giunto a determinare la formula del raggio del nucleo dell’atomo, fino a quel momento solo empirica, la quale, come si evince dalla tabella inserita nel link sottostante, contiene in sé sia elementi della forza gravitazionale che elementi della forza elettrica, con conseguente possibile unificazione della meccanica classica newtoniana, sia pur modificata con l'introduzione della forza gravitazionale repulsiva, e la meccanica quantistica.

https://it.quora.com/Perch%C3%A9-le-orbite-dei-pianeti-attorno-alla-propria-stella-sono-ellittiche/answer/Roberto-Lenny

Red Hanuman
25-05-2018, 18:45
Fammi capire... Come fa la gravità, la più debole delle forze fondamentali, ad influenzare la dimensione dell'atomo?:wtf::thinking::whistling:

lennyus
25-05-2018, 18:53
Eppure accade, la mia formula parla chiaro.

Red Hanuman
26-05-2018, 06:20
Bene... La dai per certo, senza motivare... E scrivi libri? :wtf:

lennyus
26-05-2018, 06:33
La motivazione, ovviamente, è scritta nel libro.

Red Hanuman
26-05-2018, 06:36
E, naturalmente, non intendi divulgarla. Così si compra il libro...:vomit:

lennyus
26-05-2018, 06:49
Non è una questione economica. Potrei divulgare una sintesi come ho sempre fatto finora, ma non sarebbe la stessa cosa. La mia teoria è divisa in due: la parte teorica è contenuta nel libro "Aspetti inediti della forza gravitazionale" (Sesta edizione - ISBN: 9788892338005) e i suoi riflessi applicativi nel libro "Forza gravitazionale repulsiva, forza centrifuga e forza centripeta" (Nona edizione - ISBN: 9788892345331). Ognuno di essi è circa 70 pagine. .. per cui è meglio leggerli con calma e su carta, anziché a video.

Leggere 140 pagine sul pc o sul tablet o sullo smartphone non è cosa facile e si corre il rischio che il lettore si stanchi e tralasci qualche punto essenziale.

Red Hanuman
26-05-2018, 11:25
Bah... Continuo sempre più a pensare che le tue teorie siano decisamente campate in aria...:whistling:

lennyus
26-05-2018, 11:34
Ti ringrazio comunque per la tua preziosa opinione.

29595

lennyus
06-06-2018, 18:14
Informo che nella nuova edizione del mio libro ho da poco trovato una soluzione al problema della velocità delle stelle delle galassie, notoriamente non decrescente all'aumentare della distanza dal buco nero, senza ipotizzare l'esistenza della materia oscura, come si legge nel file allegato e nel seguente link:

https://it.quora.com/Perch%C3%A9-le-orbite-dei-pianeti-attorno-alla-propria-stella-sono-ellittiche-e-non-circolari-Se-esiste-un-afelio-e-un-perielio-significa-addirittura-che-nel-caso-del-nostro-sistema-solare-il-Sole-non-si-trova/answer/Roberto-Lenny

Red Hanuman
06-06-2018, 18:22
Buuum!!![emoji23]🤣[emoji23]