PDA

Visualizza Versione Completa : Celestron nextar evolution 9,25" Natalizio



sale.cake
16-12-2014, 19:54
Ora vi stupiró!
Ieri ho scritto per ricevere qualche parere su omegon 203/1000, poi mi stavo orientando su un dobson 680 deluxe... Stasera mi é stato proposto un Celestron nextar evolution da 9,25", 235 mm con due oculari inclusi, che a quanto pare ha tutto quello che io e il mio ragazzo stiamo cercando: visuale di pianeti e deep sky, foto e semplicitá di utilizzo visto il wifi che si collega allo smartphone o tablet.
Inoltre é smontabile e pesa 20 kg.
La cosa che mi lascia perplessa però é che "l'uomo dell'ottica" al quale mi sono rivolta di persona nella mia cittá mi ha parlato di un modello nuovo fatto dalla celestron solo per questo natale...mi ha detto le caratteristiche e sono identiche al nextar evolution da 9,25" (tranne per i " perché mi ha parlato di 9,5"), mi anche detto che il prezzo di questo "celestron natalizio" dovrebbe aggirarsi intorno ai €2.200 circa ma che é un prezzaccio perché con questa cifra riuscirei ad avere un telescopio con caratteristiche che di solito si hanno su un modello da 3.500€, quando in realtá il nextar evolution 9.25" ha proprio questo prezzo.
Ora vi chiedo, ma voi sapete qualcosa di questo celestron di natale (che a sentire l'uomo dell'ottica é stato prodotto in soli 7 esemplari in tutta italia) e magari ha qualcosa di diverso dal celestron nextar evolution 9,25"?
Sono alquanto perplessa...

Angeloma
16-12-2014, 20:51
Conosco soltanto questo "Celestron di Natale":
http://www.otticasanmarco.it/catalog.asp?page=prod&prodID=984&prodname=NexStar%206%20SE&famId=2&catID=10&subcatID=145&brandID=8

sale.cake
16-12-2014, 20:53
Ciao Angeloma, cosa intendi per "celestron di natale"? É stato fatto in edizione limitata solo per natale?

Angeloma
16-12-2014, 21:06
Se qualcuno sapesse di una "Xmas Special Edition" di un C9.x la cosa sarebbe già apparsa da qualche parte, visto che manca poco a Natale. E se ci fossero solo 7 esemplari destinati al mercato italiano, ci sono serie possibilità che siano già predestinati. Ma cosa aspetti a fare l'ordine, se la notizia è vera?

Valerio Ricciardi
16-12-2014, 21:13
Ora vi chiedo, ma voi sapete qualcosa di questo celestron di natale (che a sentire l'uomo dell'ottica é stato prodotto in soli 7 esemplari in tutta italia) e magari...
Sono alquanto perplessa...
... e magari ve stanno a pijà per c... ...come si dice a Roma.

Il Celestron di Natale... si, vabbé.

Inoltre un serio e decoroso strumento come il 9,25" su un'altazimutale computerizzata a sbalzo da una parte... fossi io, nemmeno regalato.

No. Regalato si.

ICCIO
16-12-2014, 21:16
Ciao, ti do un consiglio, vai sul sito americano della celestron e verifica se quel modello che ti hanno proposto come natalizio esiste davvero .
Quando ho comprato il mio evolution mi sono orientato sul sito Usa
Auguri e Buon Natale

sale.cake
16-12-2014, 21:25
Angeloma hai ragione, avevo dato un'occhiata in internet e non avevo trovato nulla in merito...
Trovo strano che un negozio che sembrava "serio" si inventi una cosa del genere, ma a quanto pare Valerio ha ragione:)
ICCIO ho guardato sul sito USA e non c'é nulla. Buon natale anche a te!
Valerio perché dici nemmeno regalato?

Angeloma
16-12-2014, 21:28
No, si è ripreso in extremis, ha detto:"No. Regalato sì"
A molti non piacciono le montature monobraccio.

sale.cake
16-12-2014, 21:31
Ah, capito! Ma a molti non piacciono perché in effetti non sono stabili?

Valerio Ricciardi
16-12-2014, 21:49
Cercherò di spiegarmi meglio, non vorrei essere frainteso.

Se in automobile metti la trazione anteriore ed il motore longitudinale, come sull'Audi 80 o sulla vecchia Renault 12 e poi 18 (roba di decenni fa), evidentemente l'uscita dei semiassi dal cambio deve essere all'altezza delle ruote. E allora, dato che il motore sta davanti al cambio, tutto il peso del motore è "fuori" dall'area di impronta delle quattro ruote. E' un "motore fuoribordo".

E allora i progettisti delle sospensioni e chi decide la taratura degli ammortizzatori deve fare una fatica del diavolo per compensare la distribuzione dei pesi irrazionale all'origine, per far stare la vettura in strada ed evitare che sulle curve tenda a... andare dritta.

Se metti motore davanti SULL'ASSE anteriore, la trazione dietro, e sposti dietro frizione, cambio e differenziale, come sull'Alfetta Alfa Romeo degli stessi anni, il peso nasce distribuito 50% davanti e 50% dietro, e la vettura tende ad essere "neutra", né ad "andar dritta" invece di far la curva, né a "scodare" con la coda (come faceva invece il Maggiolino o la 600, che avevano il motore "a sbalzo dietro").

I Celestron nascono sostenuti da una semplicissima ed efficiente forcella, che è quanto di più stabile ed insieme economico si possa pensare. Attaccarli da un lato a sbalzo, per giunta in orizzontale, a parità di giochi, qualità dei cuscinetti e materiali e precisione di lavorazione è assai illogico da un punto di vista progettuale. Per uno strumentino compatto è un conto, per un Signor Nove e Venticinque è una forma di... ingratitudine.

sale.cake
16-12-2014, 21:58
Grazie della spiegazione Valerio.
Ma a questo punto sconsigli i nextar evolution a causa della loro montatura?
Che ne pensi di un c8? Seocondo te é facile da trasportare?

Angeloma
16-12-2014, 21:59
Mah! Forse è un preconcetto, forse no. In genere, la sensazione non è positiva; forse c'è troppa plastica. Io ne ho una, alcune recensioni la definiscono instabile (per il treppiede) e io mi sono accorto dalle foto che il montaggio non era stato effettuato correttamente, di fatto è stabilissima. Penso che una parte siano buone e una parte no, preferisco non generalizzare. Certo, una montatura a forcella dà tutta un'altra sensazione...

sale.cake
16-12-2014, 22:22
Grazie per la tua risposta Angeloma. Continueró a cercare e a pensare prima di effettuare il mio primo acquisto!

etruscastro
17-12-2014, 07:44
confermo che oltre un 8" ci vuole una forcella tipo CPC e non una monobraccio!
chi l'ha progettato deve voler male gli astrofili perché credo che dopo il 4° montaggio quel tubo prima o poi vada a finire a terra.

lascia stare anche tutte queste tecnologie come il wifi che te le fanno pagare carissime e che a poco ti servono.
oltretutto se vuoi facci sapere che budget di spesa hai, perchè passare da un 8" newton su eq ad un dobson e poi ad un c9.25 su monobraccio ce ne passa...... di confusione.... :rolleyes:

sale.cake
17-12-2014, 09:27
Etruscastro grazie del consiglio.
Confermo la confusione che abbiamo in questo momento!
Per quanto riguarda il budget, a questo punto abbiamo pensato di investire anche un po' di piú quindi intorno ai 2.000/2.200€, in modo da acquistare un telescopio che ci soddisfi e che non ci verrá voglia di cambiare passando a qualcosa di piú potente dopo poco.
Noi siamo interessati sia ai pianeti che al deep sky, ci piacerebbe fare foto e vorremmo un telescopio abbastanza facile da usare per noi che siamo neofiti che sia anche di facile trasporto. Ecco! :)

Valerio Ricciardi
17-12-2014, 10:05
Trovo poco sensato, stante l'esperienza che fai capire di avere, iniziare con uno strumento che costituisce per moltissimi astrofili un punto di arrivo dopo un lungo percorso.

Quando ci fu l'opposizione perielica di Marte del 2003, un'occasione imperdibile che ripeté i fasti di quella del 1956, ci fu un astrofilo che con un telescopio Newton da 25 cm realizzò delle foto di Marte che rivaleggiavano con quelle dei grandi osservatori sulla montagna con la cupolona apribile da venti metri e tutto quanto.

In un paio, si arrivavano a identificare, anche se leggermente sfocati, i tre vulcani della dorsale di Tharsys. Pensi che ciò dipendesse dal fatto che aveva un megatelescopio? No, un normalissimo Newton da 25 cm (molto buono e ben fatto, per carità). Solo che all'autore delle foto, a Roma direbbero "gli fumavano (omissis...)"

E' l'astrofilo che vede le cose, non il telescopio. E' l'astrofilo che deve saper fare le fotografie, non il telescopio ad essere più potente e la CCD più costosa. Un amatore molto evoluto dietro a un Maksutov da 15 cm riuscirebbe a vedere e alla bisogna disegnare più dettagli di quelli che scorgeresti tu dietro a un Celestron 11, le prime volte.
Perché esiste anche il problema di imparare ad osservare, scoprire i trucchi per arrivare a percepire bene dettagli fini e poco contrastati su un pianeta, o tenui sfumature di luce che all'inizio, se vai ad uno star party, pare tutti vedano meno tu che sei sfortunato (o ti convinci di avere qualche difetto di vista).

In nessun hobby "operativo" che richieda attrezzature per il suo svolgimento, di norma ci si attrezza a livelli quasi professionali per iniziare "così faccio la spesa una sola volta".
Se ancora devi prendere la patente, e stai per dare l'esame, come prima auto penseresti a una Panda, una Up!, una i10 o una Twingo... o diresti "se faccio la spesa a questo punto per non stare a cambiare presto prenoto direttamente un Audi 2,4 TDi da 235 km/h"?

Perché con una Hyundai i10 o una Panda sai bene che se volessi potresti anche mettere in moto a Firenze e fermarti a Novosibirsk. Non viaggiando a 160 di media, ovvio. Ma i tuoi 110-120 di media generale sarebbero anche possibili, soste all'autogrill comprese.

Non c'è nulla di male ad acquistare uno strumento di classe media, sfruttarlo a fondo, e poi rivenderlo per passare, se ne avrai ancora voglia, a qualcosa di più performante ancora.
Anche perché gli strumenti astronomici, per loro natura, non tendono a sciuparsi: vengono trattati con molta delicatezza e cura da qualsiasi loro possessore. Quindi si svalutano poco.

...ti dirò di più: se ti rivolgi al mercato dell'usato come nuovo, fiorentissimo, poi quando un domani volessi fare un upgrade se hai comprato bene rivendi ciò che hai acquistato allo stesso prezzo, senza rimetterci un euro. Basterà che tu non abbia rovinato minimamente l'oggetto.

Se no, rischi di fare (non con noi, sia chiaro... i soldi son tuoi) con te stessa la figura del figlio viziato del commerciante brianzolo coi dané... che si presenta a Cortina con gli stessi sci in carbonio di Thoeni, gli scarponi da millecinquecento euro al paio e la tuta aerodinamica tutta foderata in Goretex olimpiadi-style, e poi scende goffamente a spazzaneve perché più di quello, giustamente, appena iniziato il corso non riesce a fare.

Le foto qui sotto, che ho postato anche in un altro thread, son state fatte da un astrofilo molto bravo che si dedica all'astrofotografia, con un ottica che ho passato a lui a euro 250,00 (duecentocinquanta) con la cassa su misura, diagonale e cercatore. Un compatto catadiottrico che al Celestron 9,25 nemmeno si sentirebbe di allacciargli le scarpe.

Ma il punto è che lui è molto bravo a tirar fuori dagli strumenti quel che possono dare. Io ancora no, ad esempio: sin qui son sempre stato un visualista quasi senza eccezioni.

Angeloma
17-12-2014, 10:18
Non sono d'accordo. Se ti attrae un oggetto e puoi permettertelo prendilo, altrimenti ti rimarrà la voglia e il pentimento di non averlo preso.

sale.cake
17-12-2014, 10:29
Grazie Valerio e grazie Angeloma.
Ognuno ha giustamente sempre un suo punto di vista, io concordo con entrambi, ed é questo il problema!!
É vero quello che dice Valerio ed é giusto quello che dice Angeloma.
Alla fine io continuo a non sapere cosa fare! :hm:

Angeloma
17-12-2014, 10:53
I telescopi funzionano tutti allo stesso modo: punti una estremità verso l'oggetto da guardare e metti l'occhio dalla parte opposta. Diverso è il modo in cui punti gli oggetti, diverso è il modo di usare un tipo di montatura o l'altro; nessuna difficoltà in questo, si impara. S'impara come si è imparato ad usare il computer, lo smartphone e qualsiasi altra cosa.
Per la scelta, parti con una buona montatura EQ che rimarrà invariata nei secoli dei secoli e ci monti su un buon tubo dei quali vi è ampia scelta, dal rifrattore, all'SC, al Mak, al Newton, quale che sia in funzione di quello che si vuol fare.
Non si sfrutteranno quasi mai appieno le potenzialità di strumenti di un certo livello perché quasi mai troveremo condizioni osservative ideali.

PHIL53
17-12-2014, 10:57
Alla fine io continuo a non sapere cosa fare! :hm:

...e allora la cosa migliore è di non fare nulla fino a Gennaio (il periodo natalizio non è proprio il miglior momento per fare acquisti ponderati...), continuare a fare domande, preparare una tabellina con i pro e i contro per restringere il campo a quei 2-3 modelli che teoricamente siano per voi soddisfacenti....

Avete dato un'occhiata alla sezione Astrofriends - Mappa degli Utenti ? magari avete qualche astrofilo a due passi che sarà ben lieto di farvi vedere "dal vivo" le possibilità del suo strumento ... vi assicuro che è mooolto meglio di qualsiasi discussione e di qualsiasi argomento commerciale !

Valerio Ricciardi
17-12-2014, 10:57
Mah, vedi, Angelo... io quando avevo circa 14 anni mi incuriosii molto della fotografia, vedendo mio padre (bravo dilettante "tradizionale") leggere l'intensità della luce con un esposimetro a mano Agfa e impostare numerini misteriosi e affascinanti, che sapevano di consapevolezza e precisione, attorno all'obiettivo della sua Zeiss Super Ikonta 4,5x6 a soffietto, con la quale realizzava magnifiche istantanee di paesaggio e street durante i viaggi che facevamo in famiglia.

Per la fine della terza media, ebbi da lui in dono la mia prima macchina fotografica.
La scelse con molta cura.

Una Bencini NK135, senza telemetro (dovevi valutare ad occhio la distanza del soggetto e impostare i metri sulla ghiera), senza esposimetro incorporato (né lui me lo regalò, e fu bene attento ad evitare che io potessi usare il suo), coi tempi regolabili da 1/30" a 1/250" più la posa B, i diaframmi regolabili in continuo da 2,8 a 22 ed un obiettivo 50 mm fisso. Mirino galileiano. C'era pure la presa per lo scattino flessibile, così potevi fare di notte le pose di venti secondi con la macchina appoggiata al muretto.

"E per l'esposizione come faccio?" "Valuti la luce che c'è in rapporto al foglietto di istruzioni della pellicola. Inizi col bianco e nero che è più tollerante, poi quando sarai diventato regolarmente abbastanza preciso passi al negativo colore che è più critico; se vorrai fare diapositive ti ci vorrà per forza l'esposimetro. A quel punto te lo comprerò, non prima."

Quindi, ho fatto la gavetta. Non mi è stato impedito dalla facilità. La gavetta è fondamentale, serve a inserire solide ossa articolate stabilmente e saldamente dentro la nostra schiena.

Nella stessa vetrina del negozio dove era la fotocamera che mi comprò, pagata quattordicimilalire (diciamo un centinaio di euro di oggi, giuppersù) scintillava una appena presentata Rollei XF35 con obiettivo Sonnar Zeiss, telemetro precisissimo, mirino molto più luminoso e, novità, l'esposizione tutta automatica (l'autofocus era di là da venire). Mio padre era già un funzionario parlamentare; avrebbe ben potuto spendere le centomila e rotti necessarie per la compatta di lusso. Mugugnando, dandomi molte avvertenze perché non la rompessi, ma poteva permetterselo. Costava diciamo l'ordine di grandezza di un Piaggio Ciao.

Se lo avesse fatto, io oggi come fotoamatore starei ancora a farmi i selfie sfocati :awesome: in birreria con la lingua di fuori insieme agli amichi e le mezze facciate della chiesa con la famiglia davanti fuori fuoco, l'orizzonte storto :vomit: e il campanile tagliato. Magari con una "ammiraglia" Nikon o Pentax da svariatimila euro.

Ma lui non mi impedì di crescere, di provare, di capire passo passo; non mi tagliò le gambe da piccolo facendomi "saltare la gavetta" col denaro, ed oggi nel mio piccolissimo sono un fotografo professionista. Dal 1978: avevo nemmeno diciannove anni e già mi ero comprato piano piano da solo la reflex, tre ottiche, la camera oscura, e scattavo, e sviluppavo, stampavo il bianco e nero e tutto quanto. Non sbagliavo uno scatto. Ed ero già in condizione di pagarmi gli studi da solo, volendo, cosa di cui sotto sotto ero fierissimo.

Naturalmente ogni percorso è legittimo, la cosa è fuori discussione.
Ma io resto grato per la vita a mio padre per avermi comprato una fotocamera che mi costringesse a ragionare e ad essere progressivamente consapevole di quel che facevo.

sale.cake
17-12-2014, 11:37
Ragazzi vi ringrazio molto per il vostro aiuto.
Credo che abbiate tutti ragione quando mi dite che devo farmi le ossa e imparare per gradi.
Grazie PHIL53, avevo pensato anch'io di trovare qualcuno che mi facesse provare un telescopio per rendermi anche conto di cosa vuol dire osservare il cielo, visto che fino ad ora non l'ho mai fatto.
A questo punto vi chiedo cosa mi consigliate per partire con un diametro decente, che mi permetta di guardare pianeti, deep sky e di fare foto. Poi faró la tabellina con i pro e i contro che mi suggerisce PHIL e restringeró il campo di ricerca. :)

Valerio Ricciardi
17-12-2014, 11:52
avevo pensato anch'io di trovare qualcuno che mi facesse provare un telescopio per rendermi anche conto di cosa vuol dire osservare il cielo, visto che fino ad ora non l'ho mai fatto.
A questo punto vi chiedo cosa mi consigliate per partire con un diametro decente, che mi permetta di guardare pianeti, deep sky e di fare foto.

Brava!!! Se ci dici in che zona abitate, possiamo vedere prima di tutto quali associazioni ci sono in zona (ogni associazione ha un "miniosservatorio", di norma) e quali di noi son poco distanti da dove vi trovate.

Non posso garantire la disponibilità di altri, ma la considero molto probabile.

Diametro decente senza budget troppo strozzato... verrebbe da dire... :rolleyes:

per esempio:

- una montatura Skywatcher HEQ5, nuova o usata come nuova, col suo treppiede in acciaio

- con su un Celestron C6 (prima che ti vada stretto... capirai...) 152/1520 col suo 25 o 32 mm e diagonale da 1 1/4"

- o un Maksutov Gregory Skywatcher 150/1800 col suo 28 mm e diagonale da 2"

- a parte l'oculare di serie, per ciascuno dei Planetary ED da 8 mm, 12 e 15; o 8, 12 e 18

- un filtro Neodymium della Baader Planetarium per i pianeti

- un filtro UHC-S stessa marca per il deep sky.

Grande efficienza, versatilità, portabilità ai massimi livelli la montatura è pesantina ma "ragionevole", la NEQ6 inizia a diventare una punizione), un domani se volete fare un upgrade le ottiche citate sono "assegni circolari", recuperate il 65-70% di quanto speso (se preso nuovo) se non tutto (se preso usato), e ci potete metter sopra un Newton da 8" focale 800 o 1000, un C8 203/2030, un Mak 180/2700...

Angeloma
17-12-2014, 13:19
Caro Valerio, questi suggerimenti mi trovano concorde, anzi aggiungerei alle opzioni un bel rifrattore da 150mm dalla focale di 900mm o anche 1200mm, volendo.
A giudicare dalla voluminosa massa di capelli dovremmo essere abbastanza vicini come età, forse avendone io qualcuno di meno.:biggrin:
Io ho cominciato a fare foto a 9 anni con una super manuale con messa a fuoco a occhio acquistata in Svizzera da papà; è lui che è poi venuto dietro a me secondo i miei suggerimenti ed ha acquistato nel 1970 una Konica Autoreflex T2 TTL a priorità dei tempi quando ancora si commerciavano reflex stopdown. Negli anni a seguire mi sono fatto una solida cultura fotografica enciclopedica della fotografia esplorandone tutte le branche e discipline con esclusione della fotografia astronomica; non tralasciando la camera oscura, B/N, colore e invertibile arrivando al punto di produrre in proprio i bagni di sviluppo e fissaggio partendo dalle sostanze chimiche. Sfortunatamente, manco assolutamente di genialità e originalità, non riuscendo a catturare quei momenti, quelle situazioni che distinguono una foto banale, per quanto tecnicamente ineccepibile, da uno scatto eccezionale.

sale.cake
17-12-2014, 13:20
Grazie dei tuoi consigli Valerio, stavo pensando anch'io ad uno skywatcherda 150 su Eq5
Io sono di Verona, per la precisione di Sommacampagna

Valerio Ricciardi
17-12-2014, 13:29
Caro Valerio, questi suggerimenti mi trovano concorde, anzi aggiungerei alle opzioni un bel rifrattore da 150mm dalla focale di 900mm o anche 1200mm, volendo.
Con un filtro Contrast booster dietro non sarebbe male il 1200, ma il cromatismo residuo resterebbe abbastanza percettibile, e poi tutto è meno che molto portatile, per questo avevo pensato a Sc o Mak, la differenza fra andare in giro con una Golf o con una Ford Scorpio a tre volumi... la prima volta che entri in un centro cittadino e devi cercare parcheggio ti fa scontare quel poco di comodità in più.


papà... secondo i miei suggerimenti ed ha acquistato nel 1970 una Konica Autoreflex T2 TTL a priorità dei tempi quando ancora si commerciavano reflex stopdown.
1970... Autoreflex T. ;) Con ottiche Hexanon, roba seria.
Alcuni, come i 57 o 58 mm, si avvicinavano come qualità agli SMC Takumar.

Valerio Ricciardi
17-12-2014, 13:33
stavo pensando anch'io ad uno skywatcher da 150 su Eq5
Io sono di Verona, per la precisione di Sommacampagna
Io in effetti pensavo, tutt'altro che disprezzando assolutamente la EQ5 che adesso si chiama NEQ5, ad una HEQ5 che è della stessa razza della ben più pesante NEQ6 Pro: di HEQ5 se ne vedono spesso su Astrosell anche di immacolate di astrofili che fanno l'upgrade.
Facilissimamente con 500 euro ve la cavate, come nuova, anche con garanzia residua.

sale.cake
17-12-2014, 13:55
Ah ho capito! Con tutte queste sigle mi perdo!

Angeloma
17-12-2014, 14:23
Eh sì, le sigle... se le immetti in un motore di ricerca, otterrai links con le descrizioni degli oggetti che sarebbe quantomeno problematico fornire qui per problemi di spazio, in più ne leggerai anche le recensioni.

Angeloma
17-12-2014, 14:32
Valerio Ricciardi
Già le ottiche Hexanon: ottimo il 57mm f1,4 e f1,2, il 35mm f3,5 e il 135 f 3,2 (o 3,5?). Anche il 28mm non era male. Poi siamo andati in calando col 40mm f1,8 , il 135mm f4 e il 200mm f4. Chissà com'era il cadiottrico da 1000mm...
E mia sorella che mi ha inc... fregato il fotofucile Zenith 300mm e la Kiev88 con l'80mm e il 135mm (o era il 200mm?):twisted:7

ICCIO
17-12-2014, 19:09
Non più tardi di un mese fa ho acquistato il mio primo telescopio e malgrado le centinaia di proposte, i vari partiti pro quello o pro questo, ho comprato il Nexstar Evolution 8 SE , che da quello che leggo non piace a molti per quello o quell'altro motivo.
Ti posso dire che io sono neofita come te , del cielo non ne sapevo niente, ora guardo in cielo almeno 10 volte a sera sperando che le nuvole spariscano, e grazie a questo sito ho capito e imparato molto ( ce ne vuole ancora!) e mi sto togliendo delle bellissime soddisfazioni,avendo poi un figlio di 7 anni che comincia ad avere passione ho cominciato a fare qualche foto ( anche qui con delle soddisfazioni).
Ti dico che il nexstar è semplice intuitivo e facilmente trasportabile, e con il nuovo cavalletto e molto stabile, anche l'altazimutale e' stato modificato e potenziato.
Ti consiglierei di investire sull'8 anche perché qualche buon oculare lo dovrai per forza comprare e qui si parla dai 75€ in su....
......anche se qualcuno non lo vorrebbe neppure regalato......chi disprezza.....
Ciao e buon acquisto.
Se hai bisogno volentieri.
Maurizio

Valerio Ricciardi
17-12-2014, 19:15
E mia sorella che mi ha inc... fregato il fotofucile Zenith 300mm e la Kiev88 con l'80mm e il 135mm (o era il 200mm?):twisted:

...80 si, ma né 135 né 200. C'erano il 120/2,8 (che ho), il 150/2,8 (che non apprezzavo molto malgrado la lente in vetro al lantanio, perciò non lo comprai), ed il 250 declinato in luminosità 3,5 (celo) e 5,6 (superiore, poco diffuso, di fattura apparentemente modesta ma di resa superiore persino al Sonnar 5,6 dell'Hasselblad nella versione non "Superachromat").

Valerio Ricciardi
17-12-2014, 19:23
Non più tardi di un mese fa ho acquistato il mio primo telescopio e malgrado le centinaia di proposte, i vari partiti pro quello o pro questo, ho comprato il Nexstar Evolution 8 SE , che da quello che leggo non piace a molti per quello o quell'altro motivo.
(...) ...anche se qualcuno non lo vorrebbe neppure regalato... chi disprezza...

Non disprezzo nulla, non mi permetterei (malgrado gli strumenti che mi servono li abbia); considero il C8 una delle pietre miliari dell'astronomia amatoriale, di una versatilità inaudita anche se non eccelso in nessun particolare utilizzo (cosa tipica degli SC). E la montatura monobraccio elettronica è funzionale e confortevole per l'utilizzatore che non vuole troppi problemi di ricerca. Ci mancherebbe.

Ho caldamente sconsigliato, e sconsiglio di tutto cuore, l'acquisto di un tubo come quello del 9,25" per sostenerlo con una montatura monobraccio a sbalzo. Se esistesse un domani un C11 SE Evolution, lo sconsiglierei con toni addirittura... accorati. :cry:

Dopo 43 anni di amore ininterrotto per il cielo, dopo aver preso ai Piani di Pezza (una pianura carsica circondata da alte montagne non distante da Rocca di Cambio) complessivamente forse più freddo di quello ha che ha subito la mummia naturale di Otzi sulle Alpi dopo congelato... col mio ingombrantissimo rifrattore da 101,6 x 1524 di focale su equatoriale Edmund Heavy Duty senza nemmeno i micrometrici, inseguendo addirittura a mano libera... e benché ciononostante continui imperterrito a sentirmi orgogliosamente un eterno neofita... posso? :oops:

Angeloma
17-12-2014, 19:32
Boh, non ricordo, ho la memoria corta. Forse era il 120mm o il 150mm, perché (questo me lo ricordo) era la focale giusta per i ritratti. Purtroppo, parenti-serpenti e non posso controllare...:mad:
Era bella, la Kiev 88... con tanto di pentaprisma TTL... sigh!
Porca miseria, il 250 l'avevo trovato allo ЦУМ di Kiev (guarda caso) nel 1993 al modico costo di qualche migliaio di lire...:cry: e non l'ho comprato perché cercavo un grandangolo! Che (blipp)one!

ICCIO
17-12-2014, 19:34
Puoi...

Angeloma
17-12-2014, 19:40
Nell'eventualità non fosse evidente, il problema di fondo sta nel peso e nelle dimensioni del tubo: si provi ad immaginare lo stress insistente nel punto di aggancio fra questo e la montatura, dovuto al notevole spostamento del baricentro.

sale.cake
17-12-2014, 20:50
Ciao Maurizio e grazie delle tue indicazioni. Se la mia scelta alla fine cadrá su un telescopio come il tuo sicuramente avró qualcosa da chiederti! :) grazie ancora.
Valerio complimenti per la tua perserveranza al freddo e per la tua dedizione.
Erica

Huniseth
18-12-2014, 00:21
:colbert:

KRK
18-12-2014, 08:50
Volevo dire una cosa a sale cake se le può interessare: visto che sei di Sommacampagna, se caso voleste aggregarvi per farvi un idea di che tipo di ottica acquistare, noi del gruppo astrofili Mantovani sabato sera saremo in trasferta presso il Gruppo astrofili Veronesi sul Monte Baldo a fare osservazione e fotografia. Ci saremo in diversi, con ogni sorta di strumento e diametro, dal più piccolo 127mm, fino al Dobson da 50cm, tutti con le più svariate configurazioni. Ci si può unire senza problemi, è sufficiente nel caso vi interessi che mi contatti in PVT.
Nel frattempo, se vuoi dare un' occhiata al mio astrobin puoi renderti conto dei risultati che può ottenere un neofita dopo quasi un anno di fotografia e con la fortuna di poter mettere mano a diversi strumenti.Considera che la maggior parte delle immagini le ho effettuate con un Maksutov 127mm. Nulla di che ma per me è stata un' ottima palestra che ancora non ho terminato di aprendere anzi... Per il visuale demando ai più esperti qui sul forum, oppure potrete ricevere molte dritte nel caso vi aggregaste sabato sera.
Di seguito il link:
http://www.astrobin.com/users/TheOtherMau5/

Sono inoltre concorde sul fatto che partire con un C9,25 non sarebbe produttivo... personalmente mi sono fatto le ossa con un un Celestron Mak 127/1500, ora non dico che per forza chi si voglia accostare a questo tipo di hobby debba per forza partire con diametri come il mio, ma credo che senza un poco di perseveranza e pratica si vada poco lontano. Corri comunque il rischio in qualsiasi caso di trovarti a perdere di interesse laddove sorgano difficoltà di vario genere, cose che hanno fatto si che in diversi mettessero il telescopio nell' armadio per poi (con molti triboli e poco rientro) rivendere il tutto. Figurati se dovesse capitare con uno strumento importante come primo acquisto...:whistling:
Ciao!

PS: sarà presente anche un Nexstar 6 SE che non è un 8 ma con il quale ti potrai rendere conto circa delle fattezze.

sale.cake
18-12-2014, 22:46
Grazie infinite dell'invito KRK! Ne parlo con il mio ragazzo e ti faccio sapere in PVT.
Le foto sono bellissime, complimenti! :)