PDA

Visualizza Versione Completa : Cerere: sempre più vicini grazie alla sonda Dawn



orione2000
02-01-2015, 23:00
Mancano 3 mesi all'arrivo della sonda Dawn nell'orbita di Cerere che, con un diametro di circa 950 km, è l'asteroide più massiccio della Fascia Principale compresa fra l'orbita di Marte e Giove. Nella stessa Fascia Principale si trova l'asteroide Vesta, avente un diametro di circa 525 km. In questo momento la sonda Dawn, lanciata nel 2007, si trova nella cosiddetta fase di approccio e ora punta dritta verso Cerere. La data dell'incontro è fissata per il 6 marzo 2015 e rimarrà in orbita attorno all'asteroide per circa un anno.

Si tratta di una missione del Programma Discovery della NASA. Nel 2011 la sonda ha raggiunto il suo primo obbiettivo: l'asteroide Vesta. Dopo aver passato 14 mesi in orbita attorno a Vesta, la sonda si sta dirigendo verso l'asteroide Cerere. Bisogna ricordare che si tratta della prima missione ad orbitare attorno a due corpi celesti diversi e l'INAF svolge un ruolo importante, poiché è responsabile dello spettrometro a immagine VIR (Visual and Infrared Spectrometer) nel visibile e nel vicino infrarosso.

<<Lo spettrometro ad immagine VIR è finanziato dall’ASI ed è stato interamente costruito in Italia. Inoltre l’Italia contribuisce alle operazioni della sonda e partecipa alla missione con numerosi Co-investigators e team members. Il pianeta nano Cerere è un oggetto ancora molto enigmatico e presenta ai ricercatori molti quesiti, tra cui l’origine del vapore acqueo transiente osservato di recente. Uno degli obbiettivi di Dawn è indagare il ruolo dell’acqua nelle fasi primordiali del Sistema solare e Cerere è la chiave per questo obbiettivo>> ha spiegato Maria Cristina De Sanctis a Media INAF.

In questo momento la sonda Dawn è appena uscita dalla fase di congiunzione solare. Durante questa fase la sonda si trovava nel lato opposto del Sole, limitando le comunicazioni con la sonda stessa, che si trova ad una distanza di circa 640.000 km da Cerere, viaggiando ad una velocità di 725 km/h.

<<Cerere è quasi un mistero per noi:a differenza di Vesta, non ha meteoriti che gli orbitano attorno che potrebbero aiutarci a rivelare i suoi segreti. Tutto quello che possiamo prevedere con sicurezza è che saremo sorpresi.>> ha detto Christopher Russell, principal investigator della missione Dawn presso l'Università della California.

Molti scienziati credono che Cerere e Vesta siano due corpi celesti molto diversi. Infatti, il primo potrebbe essersi formato più tardi rispetto al secondo e potrebbe possedere un nucleo ghiacciato. Le ultime prove raccolte in questi anni suggeriscono che Vesta abbia mantenuto una piccola quantità di acqua, poiché l'asteroide si sarebbe formato quando il materiale radioattivo era più abbondante, il che fa pensare la presenza di più calore. Cerere, invece, possiede uno spesso strato di ghiaccio.

<<Vesta è un oggetto basaltico, relativamente privo di materiali ricchi di acqua, che si è differenziato ancor prima della Terra; Cerere è un oggetto ricco di materiali idrati, probabilmente differenziato, ma con una storia evolutiva completamente diversa da quella di Vesta. Questi due oggetti così diversi ma collocati nella stessa zona del Sistema solare ci indicheranno i processi evolutivi che sono stati all’origine del sistema solare che noi oggi osserviamo>> ha spiegato la De Sanctis.

La sonda Dawn utilizza una propulsione a ioni: ritenuta più efficiente rispetto alla propulsione chimica. Infatti, un motore a propulsione ionica utilizza delle particelle cariche (ioni) che vengono accelerate da campi elettrici e incanalate verso lo spazio tramite un ugello. La missione Dawn ha usato per 5 anni questo tipo di propulsione: molto più rispetto a qualsiasi altro veicolo spaziale.

<<Orbitare sia attorno a Vesta che attorno a Cerere sarebbe veramente impossibile con un tipo di propulsione convenzionale. Grazie alla propulsione ionica stiamo per entrare nella storia come la prima nave spaziale mai riuscita ad orbitare attorno a due mondi inesplorati>> ha detto Marc Rayman, ingegnere capo e direttore della missione presso il JPL della NASA a Pasadena, California.

Inoltre, entro la fine di gennaio, arriveranno le immagini che saranno inviate dal veicolo spaziale e i dati saranno i migliori mai ottenuti da Cerere.

Fonte testi: Media INAF
Orione2000

garmau
02-01-2015, 23:55
Bentornato Orione, sentivo la mancanza delle tue pubblicazioni.

inviato dal cellulare

orione2000
03-01-2015, 14:45
Bentornato Orione, sentivo la mancanza delle tue pubblicazioni.

inviato dal cellulare

Grazie garmau! Ultimamente ero molto impegnato, ma ora credo che riuscirò a scrivere più spesso.;)

etruscastro
04-01-2015, 10:50
ben ritornato orione... ci mancavi in effetti sul forum! ;)

Valerio Ricciardi
09-02-2015, 22:52
Quando ero bambino sui boh, direi sette anni, mi regalarono il libro "Razzi e missili" (ah, i libri divulgativi "seri" di una volta... colorati, impaginati con brio, ricchi di illustrazioni suggestive ma rigorosi e ben scritti, c'era un comitato scientifico in ogni editore di vaglio... adesso ogni cosa che voglio regalare a Damiano la debbo sfogliare con attenzione alla ricerca della min@§iata della settimana...).

Ricordo NITIDAMENTE che veniva citata, come ipotesi promettente da vedersi realizzata "nel prossimo secolo", la propulsione ionica; e si spiegava anche un modello di propulsione nucleare, sottolineando come ci fossero controindicazioni importanti per il problema della schermatura dalle radiazioni, e connessi al rischio che accadesse un incidente al vettore dentro l'atmosfera, prima della messa in orbita (che doveva avvenire grazie ad un razzo chimico tradizionale)...

...perciò la propulsione a ioni, anche se poco potente (ma di impulso durevole...) veniva suggerita, molto correttamente, come una scelta assai più praticabile e da perseguire.

Pochissimi anni orsono sento della Dawn e del suo propulsore a ioni... e penso: "ah però, vedi, ci son già arrivati, ecco, la tecnologia si evolve sempre più velocemente di quanto sapremmo aspettarci..." :cool:

:rolleyes: ...hmmm... però...

:hm: ...a rigore...

:sad: ....'59...

...sbagliato...

la previsione su "Razzi e Missili" degli anni '60 era corretta... perché siamo arrivati in quel «prossimo secolo»di cui si parlava nel libro...

...gli è che sono io che sono per poco della seconda metà del secolo scorso... :cry:

etruscastro
10-02-2015, 08:12
...gli è che sono io che sono per poco della seconda metà del secolo scorso... :cry:
su su Valeriuccio.... non fare così..... anche io sono della seconda metà del secolo scorso.... eppure non mi lamento..... a parte che i capelli che sono in caduta libera!!! :sad::D

orione2000
02-03-2015, 21:39
4 giorni al traguardo!


Ormai manca poco all'inserzione in orbita attorno a Cerere, in programma, appunto, per il 6 Marzo 2015. Mai prima d'ora una sonda visitava un pianeta nano (così venne definito Cerere nella storica conferenza del 2006).

Riassumiamo un po' le caratteristiche principali di Cerere


Scoperto il primo giorno dell'anno 1801 dall'italiano Giuseppe Piazzi da quello che era l'Osservatorio Nazionale del Regno delle Due Sicilie, a Palermo, è un asteroide di dimensioni molto grandi (tanto da essere, appunto, considerato come pianeta nano), precisamente il più grande della Fascia Principale (la cintura di corpi celesti situata fra Giove e Marte). Questo pianeta rappresenta circa 1/4 della massa complessiva dei corpi presenti in quella fascia stessa.

Aggiornamenti dalla sonda Dawn


La sonda ha viaggiato per circa 4,8 miliardi di km in un viaggio che è durato complessivamente 7 anni e 1/2 (contando i 14 mesi di "tappa" attorno all'asteroide Vesta). Ora che si trova nel tratto finale del viaggio, dovrà cercare di trovare risposta a delle domande che si sono posti i ricercatori. Per prima cosa dovrà trovare la natura delle due macchie bianche (http://www.media.inaf.it/2015/02/25/cerere-e-il-mistero-della-doppia-macchia-bianca/) osservate brillare a metà Febbraio all'interno di un cratere del pianeta nano. Successivamente dovrà anche capire, sfruttando lo strumento VIR (costruito in Italia sotto la supervisione di Maria Cristina De Sanctis), cosa originano quei giganti geyser (http://www.media.inaf.it/2014/01/23/cerere-criovulcanismo-o-sublimazione/) visti dalla sonda Hershel della NASA. Infine, gli scienziati mirano a capire quanta acqua potrebbe nascondersi sotto la superficie di Cerere, anche in forma liquida.

Qualche considerazione

In pratica, il pianeta nano Cerere, come Vesta, è considerato un "fossile"del Sistema Solare. <<Questi due corpi celesti rappresentano altrettanti campioni dei mattoni dai quali si sono formati Venere, la Terra e Marte. Quelli più simili a Vesta parrebbero aver contribuito in modo decisivo alla formazione del nucleo del nostro pianeta, mentre quelli più simili a Cerere potrebbero averci fornito l’acqua>> spiega Carol Raymond, vice-PI della missione. Inoltre sembra che, come ha sottolineato la stessa Raymond nella conferenza stampa di oggi, Cerere sarebbe stato in un passato assai simile ad alcune lune conosciute come Europa ed Encelado, dunque potrebbe rivelarsi interessante anche dal punto astrobiologico.

In conclusione...

...C'è ancora molto lavoro da svolgere, ma fortunatamente anche molto tempo per farlo: anche grazie all'efficienza del motore a ioni con il quale numerosi scienziati riescono a controllare l'assetto della sonda. La fine di questa missione sarà definita dalla fine dell'idrazina, successivamente la sonda orbiterà attorno al pianeta nano per un tempo indefinito. Ora, non ci resta che aspettare al 6 Marzo, anche se per i primi dati scientifici bisognerà forse pazientare per i primi giorni d'Aprile, poiché la sonda è girata dalla parte sbagliata e le manovre per orientarla a dovere richiederanno qualche settimana.

Fonte:Media INAF


Orione2000

Maxi062
07-03-2015, 11:17
Grazie per l'articolo introduttivo e gli aggiornamenti!
L'inserimento in orbita attorno a Cerere è riuscito perfettamente ma dovremo attendere la seconda metà di aprile per nuove immagini ad alta risoluzione della superficie del pianeta nano.
Non vedo l'ora di osservare nel dettaglio la 'macchia bianca'!
E se davvero sotto lo strato superficiale di polvere vi fosse un oceano ghiacciato? :shock:

Valerio Ricciardi
07-03-2015, 17:41
Più che plausibile. :)

Maxi062
07-03-2015, 17:50
Più che plausibile. :)

In questi ultimi anni le possibilità di luoghi, nel nostro Sistema Solare, dove potrebbero esserci o esserci state forme di vita semplici si sta moltiplicando...
Nonostante tutto, viviamo in un momento veramente interessante dell'esplorazione spaziale.

Red Hanuman
07-03-2015, 19:18
Maxi062, che ne dici di presentarti?:whistling:

martin84jazz
10-06-2015, 11:25
http://www.jpl.nasa.gov/video/details.php?id=1380

un video da sbavo...:shock::shock:
a 00:36 ti viene voglia di zomparci sopra:awesome:

sarà che sono nuovo del settore, ma queste cose mi destano più meraviglia di quando aprivo i pacchi di babbo natale da bambino!!

Marcos64
10-06-2015, 12:25
Gia', uno splendido video, l'avevo gia' trovato sul sito dell'INAF, una miniera di cose belle!

Valerio Ricciardi
10-06-2015, 12:38
Gia', uno splendido video, l'avevo gia' trovato sul sito dell'INAF, una miniera di cose belle!

Occhio che è un prodotto di computer grafica, anche se basato su dati reali; tant'è che alla fine specificano anche che il rapporto fra superficie e rilievo è stato accentuato di un fattore due.

Quest'ultima operazione non la condivido, anche se "gli passo" con comprensione l'aggiunta in CG dello sfondo stellato con la via Lattea in Postproduzione.

Quanto all'INAF, il sito è un'ottima ed apprezzatissima fonte di link, peccato che negli ultimi anni gli sfondoni spaventosi (ordini di grandezza toppati, km che diventano miglia o viceversa, km/h con km/s che si mischiano come noccioline e mandorle nel vassoietto al buffet di nozze, e persino errori di traduzione dall'inglese di notizie provenienti da ambiente internazionale... che stravolgono il senso iniziale dell'informazione etc etc) si moltiplichino a dismisura.

Tocca filtrare con attenzione quel che si legge, il diavoletto del refuso CON conseguenze semantiche è molto attivo da quelle parti. Peccato davvero.

francesca.gale1
24-06-2015, 10:29
Buongiorno! Avete per caso letto questa notizia che riguarda Cerere?
http://www.repubblica.it/scienze/2015/06/22/news/sonda_dawn_scopre_una_piramide_su_cerere-117460581/#gallery-slider=114178380
Penso e spero che la Repubblica sia una fonte affidabile :/

Red Hanuman
24-06-2015, 13:17
francesca.gale1, montagne naturali a forma di piramide non sono una rarità, neanche sulla Terra....;)

francesca.gale1
24-06-2015, 14:03
Ho fatto qualche ricerca ed effettivamente ce ne sono un bel po' sulla terra, sono un po' ignorante in materia :thinking: Ti ringrazio Red Hanuman, ho scoperto una cosa nuova :biggrin:

Enrico Corsaro
25-06-2015, 17:05
Occhio che è un prodotto di computer grafica, anche se basato su dati reali; tant'è che alla fine specificano anche che il rapporto fra superficie e rilievo è stato accentuato di un fattore due.


Menomale che abbiamo l'occhio attento di Valerio! ;)