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Visualizza Versione Completa : Diagramma HR



Lampo
23-08-2012, 22:19
Stavo guardando la Figura 8 di pagina 80 che riporta l'evoluzione del nostro sole e di una stella di 5 volte piu grande nel diagramma HR. Perchè sull'asse delle ordinate c'è anche la massa??

Vincenzo Zappalà
24-08-2012, 06:06
Stavo guardando la Figura 8 di pagina 80 che riporta l'evoluzione del nostro sole e di una stella di 5 volte piu grande nel diagramma HR. Perchè sull'asse delle ordinate c'è anche la massa??

innanzitutto, grazie Lampo carissimo! Lo spirito del libro che abbiamo scritto (Francesca la smatta di sminuirsi, accidenti!!!) era proprio quello: stimolare, fare comprendere qualcosa, ma aprire verso nuove avventure. Già adesso mi sono accorto che avremmo potutto scrivere due volte tanto...ma chissà...

Ti chiedo di avere pazienza. Sono già in Toscana e senza libro... Possiamo rimandare a dopo il raduno? Così a occhio direi che massa e luminosità sono legate tra loro e le ordinate sono intercambiabili... ma preferirei guardare ben a quale ti riferisci...
Oggi vado sul monte Amiaata a prendere fresco...

Lampo
24-08-2012, 08:07
Concordo, Francesca piantala di sminuirti!!! Va che al raduno ti bastono eh...! :)

Il diagramma è un HR normale e non mi torna che la massa vada di pari passo con luminosità e magnitudine. Durante l'evoluzione a gigante o supergigante la stella aumenta di molto luminosita e magnitudine pur mantenendo massa pressoché invariata no?

Comunque no problem, ora goditi la toscana, settimana prossima godiamoci il raduno e poi sotto con altre domande!

Grazie Enzo!

Francesca Diodati
24-08-2012, 11:34
:blush: :shock: :)

Giovanna de Fazio
24-08-2012, 17:48
ma la massa non è direttamente proporzionale alla luminosità?

Vincenzo Zappalà
24-08-2012, 18:30
Concordo, Francesca piantala di sminuirti!!! Va che al raduno ti bastono eh...! :)

Il diagramma è un HR normale e non mi torna che la massa vada di pari passo con luminosità e magnitudine. Durante l'evoluzione a gigante o supergigante la stella aumenta di molto luminosita e magnitudine pur mantenendo massa pressoché invariata no?

Comunque no problem, ora goditi la toscana, settimana prossima godiamoci il raduno e poi sotto con altre domande!

Grazie Enzo!
dunque...penso di sapere qual'è il problema... Per stelle di sequenza principale si può usare un coefficiente unico per tutte. le cose variano fuori sequenza. Non mi ricordo, ma può darsi che il diagramma che tu dici facesse questa approsimazione per dare un'idea della sequenza principale... Ne parliamo al raduno, ma penso sia proprio così....
Francy... ricordiamoci di scrivere qualcosa nella prossima versione!!!!! Ayh... se non ci fosse Lampo!!!!;)

Danilo
24-08-2012, 18:40
In effetti ho dato per scontato che massa e luminosità potessero considerarsi intercambiabili proprio per la diretta connessione che c'è tra le due. Però il dubbio è venuto anche a me: questo vale per le stelle nella sequenza principale, ma per quelle fuori sequenza non è troppo forte come approssimazione? Penso a una supergigante che ha un rapporto luminosità/massa molto più grande rispetto alle stelle nella sequenza...

Vincenzo Zappalà
24-08-2012, 18:44
In effetti ho dato per scontato che massa e luminosità potessero considerarsi intercambiabili proprio per la diretta connessione che c'è tra le due. Però il dubbio è venuto anche a me: questo vale per le stelle nella sequenza principale, ma per quelle fuori sequenza non è troppo forte come approssimazione? Penso a una supergigante che ha un rapporto luminosità/massa molto più grande rispetto alle stelle nella sequenza...

hai pienamente ragione. Tuttavia, per vari intervalli di massa (fuori sequenza) vale una relazione tra massa e luminsoità. Insomma cambia il coefficiente della relazione. Ne parleremo a breve... scriverò un articoletto da mettere come aggiunta al libro... OK?

Danilo
24-08-2012, 18:49
hai pienamente ragione. Tuttavia, per vari intervalli di massa (fuori sequenza) vale una relazione tra massa e luminsoità. Insomma cambia il coefficiente della relazione. Ne parleremo a breve... scriverò un articoletto da mettere come aggiunta al libro... OK?
Chiaro ora.. grazie, Enzo!
Pochi giorni dopo il raduno scriverò altre domande!

Francesca Diodati
24-08-2012, 20:43
Certo, aggiungeremo! E' un argomento troppo importante davvero. Le cose sono semplici in sequenza, ma fuori sequenza...? Intanto Enzo il Grande, aspettiamo il tuo articolo!!
Grazie a Lampo e tutti!

Vincenzo Zappalà
25-08-2012, 05:25
In effetti ho dato per scontato che massa e luminosità potessero considerarsi intercambiabili proprio per la diretta connessione che c'è tra le due. Però il dubbio è venuto anche a me: questo vale per le stelle nella sequenza principale, ma per quelle fuori sequenza non è troppo forte come approssimazione? Penso a una supergigante che ha un rapporto luminosità/massa molto più grande rispetto alle stelle nella sequenza...

penso di aver capito qual'è la figura! E' quella presa Hipparcos. Perfetto. Ovviamente si riferisce alla sequenza principale. per i rami orizzontali delle giganti e supergiganti (e anche per le nane bianche, ovviamente), non vale la relazione. Ma entra in ballo la temperatura che cambia. In realtà vi è una dilatazione (giganti) o contrazione (nane bianche). Si può derivare la relazione con il raggio... ne riparleremo..;)

Danilo
05-09-2012, 12:10
Leggendo l'articolo di Enzo, il cielo è sempre più blu, mi è venuta in mente una domanda curiosa. Ci avevo già pensato leggendo le classi spettrali del diagramma HR nel libro di Enzo. Le classi sono O B A F G K M e se il picco di luminosità cade sulla lunghezza d'onda tendente al verde? So che l'occhio umano rielabora tutto questo mix di lunghezze d'onda come bianco, ma perchè accade questo per il verde? E se il picco dovesse cadere sul violetto?

Vincenzo Zappalà
05-09-2012, 14:03
Leggendo l'articolo di Enzo, il cielo è sempre più blu, mi è venuta in mente una domanda curiosa. Ci avevo già pensato leggendo le classi spettrali del diagramma HR nel libro di Enzo. Le classi sono O B A F G K M e se il picco di luminosità cade sulla lunghezza d'onda tendente al verde? So che l'occhio umano rielabora tutto questo mix di lunghezze d'onda come bianco, ma perchè accade questo per il verde? E se il picco dovesse cadere sul violetto?

caro Danilo,
la tua è una bellissima domanda. La risposta, però, non dipende dalla stelle, ma dal nostro occhio... Il discorso è molto complicato e tiene conto dei colori primari e via dicendo e di come il cervello risponde agli stimoli della retina. Ti consiglio la lettura di questo breve articolo che parla proprio del fatto che NON possiamo vedere stelle verdi anche se in realtà esistono.
Per risponderti meglio ci vorrebbe un oculista...
http://www.vialattea.net/esperti/php/risposta.php?num=6713

Danilo
05-09-2012, 14:37
caro Danilo,
la tua è una bellissima domanda. La risposta, però, non dipende dalla stelle, ma dal nostro occhio... Il discorso è molto complicato e tiene conto dei colori primari e via dicendo e di come il cervello risponde agli stimoli della retina. Ti consiglio la lettura di questo breve articolo che parla proprio del fatto che NON possiamo vedere stelle verdi anche se in realtà esistono.
Per risponderti meglio ci vorrebbe un oculista...
http://www.vialattea.net/esperti/php/risposta.php?num=6713
Grazie per la risposta, Enzo. L'articolo è molto interessante, addirittura Spica emette gran parte della sua radiazione nell'UV sebbene la sua classe spettrale sia "solo" B:shock:
Quante cose che si imparano...

givi
05-09-2012, 17:38
Enzo, grazie del Link. Veramente molto interessante.
Non avrei mai pensato che i coni dell'occhio ci potessero togliere le stelle verdi. :biggrin: