garmau
21-02-2015, 18:36
Altra serata in solitaria (ormai ci sto facendo l’abitudine) e che sinceramente non pensavo di riuscire a fare a causa del meteo che è stato instabile per tutta la giornata, poi verso le 18 si è aperto ciò mi ha consentito di caricare tutto e recarmi nel sito più vicino presso il castello di Pedres ormai famigerato a causo dell’umidità che lo assale in assenza di vento e della vicinanza della città che lo invade con il suo IL. Il programma delle osservazioni è stato redatto saccheggiando i suggerimenti inviatimi da @SANDRO (http://www.astronomia.com/forum/member.php?u=892) nel forum logicamente con qualche oggetto a corredo per completare il programma.
DATA: 19/02/2015…………..ORA :19:15/23:10……….TEMP.: 7°/4° VENTO: assente
SEEING:II/III Anton…STRUMENTO: Dobson SW 254/1200……. OCULARI:15/12.5/8 mm… FILTRI : UHC………..UMIDITA’:71/90%............SITO OSSERVATIVO : Castello di Pedres……… SQMmax 20,63 a sud;
M41 (AA; 4.5); (80X)Ammasso luminoso ed evidente composto da circa un 40ina di stelle luminose bluastre disposte verticalmente e in maniera poco concentrata. Alcuni asterismi interni ne danno qualche peculiarità altrimenti sarebbe solo facile e luminoso ma poco affascinante.
M46 (AA; 6.0); (80X) Continua a non piacermi, lo trovo deboluccio composta da circa una 15ina di stelle bluastre veramente evidenti e luminose disperse in un campo ricchissimo di stelline indefinite di sfondo che rendono il campo lattescente. (150X) si riducono le dimensioni rendendolo ancor di più anonimo perché si perde la visione globale del dso, nel contempo lo sfondo si risolve in numerosissime stelline definite.
M47 (AA; 4.2); (80X) Molto più evidente del precedente, decisamente più luminoso ed appariscente. Lo compongono circa una 50ina di selle blu/bianche molto luminose disperse nel FOV , si riconoscono numerosi asterismi interni che lo rendo intrigante e si contrappongono alla scarsa compattezza del dso che lo rende dispersivo.
M50 (AA; 5.9); (80X) Ammasso ben strutturato ed evidente con la concentrazione disposta in senso verticale e in modo stretto e non disperso. Si contano circa una 60ina di stelle ben evidenti di color blu/bianco, alcune di queste si compattano dando forma ad una specie di nucleo all’interno dell’ammasso che subito risalta nella conformazione del dso stesso, il campo in cui l’oggetto è inserito è ricchissimo di fonti luminose indefinite.
NGC 2301 (AA; 6.0); (80X) Dso molto bello e particolare, disposto in forma allungata con due propaggini laterali che danno all’ammasso una configurazione simile a quella di un aereo, conto circa 50 stelle multicolore (blu, bianche e alcune rossastre) molte delle quali si contrano in una specie di nucleo sferico in corrispondenza della testa dell’ammasso. Una sorpresa.
NGC 2506 (AA; 7.6); (150X) Ammasso deboluccio, lo si inizia ad apprezzare solo ad alti ingrandimenti. Composto da una 30ina di stelle blu e bianche concentrate e poco luminose a dispetto della magnitudine.
NGC 2324 (AA; 8.4); (80X) Ammasso sufficientemente concentrato e debole, le sue componenti più evidenti (circa una 30ina blu) prendono una forma di croce evidente e che si staglia subito nella forma del dso. Nel complesso particolare ma poco evidente.
IC 2177 (Neb.); (96X) Nebulosa GABBIANO, di cui penso di esser riuscito a vedere solo la “testa” come una debolissima nebulosità circolare di buona dimensione. In distolta denoto qualche calo strutturale all’interno di essa che la fa somigliare lontanamente alla “packman”.
Del resto della nebulosa non evinco nulla neanche con il filtro.
NGC 2261 (NPL; 9.0); (96X) Planetaria difficile, si nota solamente un piccolo punto sferico con i contorni indefiniti. Solo in distolta si rende leggermente più evidente ma in definitiva poco appariscente.
IC 448 (Neb.); (96X) Si individua facilmente e molto evidente attorno a un stella luminosa. Di forma sferica con degradare costante della sua struttura verso l’esterno, denota un colore tendente a blu chiaro. La sua dimensione è decisamente generosa, occupando circa la metà del fov dato dall’oculare.
NGC 2335 (AA; 7.2); (80X) Ammasso non molto appariscente con una forma data dalle sue componenti più evidenti che assomiglia ad un fagiolo stilizzato. Non ha stelle molto luminose e di conseguenza resta anonimo anche se il campo in cui è inserito è decisamente ricco di stelline lattescenti.
IC 348 (AA+N); (96X) L’ammasso è composto da una ventina di stelle disposte a quadrilatero intorno ad una stella decisamente più luminosa. Intorno ad essa si denota con il filtro una buona nebulosià vissibile anche in diretta, in distolta tutta la nebulosità si accende andando a occupare quasi tutta la dimensione dell’ammasso in modo poco uniforme in quanto di denotano parecchi cali di luminosità all’interno del dso. Veramente affascinante.
NGC 1023 (Gal;9.4); (150X) Galassia deboluccia ma nel contempo evidente facile da individuale, la sua forma ovaleggiante è posta in direzione NO/SE. A vederla pare posta di ¾ rispetto al campo visivo ed in distolta pare delineare due deboli propaggini che si dipanano dal lato più lungo della forma del dso, possono essere esse un accenno di spirale? Il nucleo si presenta luminoso ed acceso. Ottimo oggetto.
NGC 1513 (AA;8.4) ; (80X) Debole, anonimo e poco appagante…basta? Poche stelle poco luminose poste a quadrilatero in senso NO/SE.
NGC 1342 (AA; 6.7); (80X) Buon ammasso composto da una 30ina di stelle luminose biancastre con all’interno qualche componente blu che danno al dso una forma ovaleggiante e ben definita. Il dso è immerso in un fov ricco di stelline deboli, dal centro della conformazione paiono partire due leggere braccia di stelline che danno all’oggetto una forma vagamente somigliante ad un S stilizzata. Ottimo dso da osservare.
M34 (AA;5.2); (80X) Spettacolare oggetto facile e luminoso composto da una 40ina di stelle bluastre che gli danno una forma caratteristica in se impossibile da descrivere. Il fov in cui è immerso è notevole ricco com’è di stelline deboli ma questa volta definite e puntiformi.
NGC 1499 (Neb; 6.0?); (80/96X) Definisco anche con il filtro una debole lattescenza generale che occupa tutto il fov, non si denotano cali di struttura o contorni definiti. La CALIFORNIA in se è troppo grande per essere inquadrata in un solo campo osservativo.
NGC 1491 (Neb) ; (96X) Stacca bene dal fondo come una macchia lattescente evidente e facile, di forma ovaleggiante in direzione NO/SE presenta sul una dei lati lunghi una leggera gobbetta appena accennata che si evidenzia bene in distolta. Tutto sommato un oggetto decisamente appagante.
M97 (NPL; 11.2) ; (80/150X) La CIVETTA si presenta facile anche ad 80x come un alone circolare lattiginoso ma definito, a 150x e in distolta inizia a delineare dei cali di struttura interni che iniziano a “svuotare “ l’interno del dso. Bello ed interessante.
NGC 2841 (Gal; 9.3); (80/150X) Visione facile ed appagante, di forma ovale in direzione NO/SE con nucleo evidente e luminoso, pare posta di ¾ nel campo di osservazione. In distolta sembra evidenziare due buone braccia delle spirali (sono le prime riesco a definire senza solo intuire). Bello
M81 (Gal; 6.9); (150X) BODE si presenta facile e luminoso, posto quasi di piatto con nucleo luminoso e definito, dal dso si dipanano le spirali belle e nette migliori del dso precedente. La visione migliore di questo oggetto mai ottenuta nonostante la misura SQM della zona non abbia mai superato i 20.25;
M82 (Gal; 8.4); (80X) Il SIGARO ha dato il meglio di se a 80X presentandosi come un bel fuso in verticale definito e luminoso senza altri particolari.
NGC 2403 (Gal;8.4); (150X) Debolissima e di bassa L.S. risulta appena percettibile a con l’8mm in distolta e con difficoltà, logicamente nessun particolare.
NGC 2903 (Gal; 8.9); (80/150X) Debole ma comunque evidente, di forma ovale abbastanza larga , pare posta di 3/4 , in direzione SE/NO. Il suo nucleo è evidente e presenta intorno ad esso una leggera propaggine che ne “rigonfiano la vista.
NGC 1907 (AA; 8.2); (80X) Ammasso amorfo e inconcludente, presenta una 20ina di stelle blu in un fov anonimo. Nulla più.
NGC 2419 (Glob; 10.4); (96X) Debole e non definito. Nucleo spento, periferia non risolta .
GIOVE; Bello , stabile, inciso e definito. A 150X presenta una marea di dettagli con tutte le sue bande evidenti così come tutte le sue sfrangiature. Per la prima volta sono riuscito a definire un rigonfiamento che si è poi rivelata la GMR. Bella era anche la danza dei suoi medicei con uno di essi (Europa?) che era affiancato e molto vicino al bordo del disco del pianeta.
DATA: 19/02/2015…………..ORA :19:15/23:10……….TEMP.: 7°/4° VENTO: assente
SEEING:II/III Anton…STRUMENTO: Dobson SW 254/1200……. OCULARI:15/12.5/8 mm… FILTRI : UHC………..UMIDITA’:71/90%............SITO OSSERVATIVO : Castello di Pedres……… SQMmax 20,63 a sud;
M41 (AA; 4.5); (80X)Ammasso luminoso ed evidente composto da circa un 40ina di stelle luminose bluastre disposte verticalmente e in maniera poco concentrata. Alcuni asterismi interni ne danno qualche peculiarità altrimenti sarebbe solo facile e luminoso ma poco affascinante.
M46 (AA; 6.0); (80X) Continua a non piacermi, lo trovo deboluccio composta da circa una 15ina di stelle bluastre veramente evidenti e luminose disperse in un campo ricchissimo di stelline indefinite di sfondo che rendono il campo lattescente. (150X) si riducono le dimensioni rendendolo ancor di più anonimo perché si perde la visione globale del dso, nel contempo lo sfondo si risolve in numerosissime stelline definite.
M47 (AA; 4.2); (80X) Molto più evidente del precedente, decisamente più luminoso ed appariscente. Lo compongono circa una 50ina di selle blu/bianche molto luminose disperse nel FOV , si riconoscono numerosi asterismi interni che lo rendo intrigante e si contrappongono alla scarsa compattezza del dso che lo rende dispersivo.
M50 (AA; 5.9); (80X) Ammasso ben strutturato ed evidente con la concentrazione disposta in senso verticale e in modo stretto e non disperso. Si contano circa una 60ina di stelle ben evidenti di color blu/bianco, alcune di queste si compattano dando forma ad una specie di nucleo all’interno dell’ammasso che subito risalta nella conformazione del dso stesso, il campo in cui l’oggetto è inserito è ricchissimo di fonti luminose indefinite.
NGC 2301 (AA; 6.0); (80X) Dso molto bello e particolare, disposto in forma allungata con due propaggini laterali che danno all’ammasso una configurazione simile a quella di un aereo, conto circa 50 stelle multicolore (blu, bianche e alcune rossastre) molte delle quali si contrano in una specie di nucleo sferico in corrispondenza della testa dell’ammasso. Una sorpresa.
NGC 2506 (AA; 7.6); (150X) Ammasso deboluccio, lo si inizia ad apprezzare solo ad alti ingrandimenti. Composto da una 30ina di stelle blu e bianche concentrate e poco luminose a dispetto della magnitudine.
NGC 2324 (AA; 8.4); (80X) Ammasso sufficientemente concentrato e debole, le sue componenti più evidenti (circa una 30ina blu) prendono una forma di croce evidente e che si staglia subito nella forma del dso. Nel complesso particolare ma poco evidente.
IC 2177 (Neb.); (96X) Nebulosa GABBIANO, di cui penso di esser riuscito a vedere solo la “testa” come una debolissima nebulosità circolare di buona dimensione. In distolta denoto qualche calo strutturale all’interno di essa che la fa somigliare lontanamente alla “packman”.
Del resto della nebulosa non evinco nulla neanche con il filtro.
NGC 2261 (NPL; 9.0); (96X) Planetaria difficile, si nota solamente un piccolo punto sferico con i contorni indefiniti. Solo in distolta si rende leggermente più evidente ma in definitiva poco appariscente.
IC 448 (Neb.); (96X) Si individua facilmente e molto evidente attorno a un stella luminosa. Di forma sferica con degradare costante della sua struttura verso l’esterno, denota un colore tendente a blu chiaro. La sua dimensione è decisamente generosa, occupando circa la metà del fov dato dall’oculare.
NGC 2335 (AA; 7.2); (80X) Ammasso non molto appariscente con una forma data dalle sue componenti più evidenti che assomiglia ad un fagiolo stilizzato. Non ha stelle molto luminose e di conseguenza resta anonimo anche se il campo in cui è inserito è decisamente ricco di stelline lattescenti.
IC 348 (AA+N); (96X) L’ammasso è composto da una ventina di stelle disposte a quadrilatero intorno ad una stella decisamente più luminosa. Intorno ad essa si denota con il filtro una buona nebulosià vissibile anche in diretta, in distolta tutta la nebulosità si accende andando a occupare quasi tutta la dimensione dell’ammasso in modo poco uniforme in quanto di denotano parecchi cali di luminosità all’interno del dso. Veramente affascinante.
NGC 1023 (Gal;9.4); (150X) Galassia deboluccia ma nel contempo evidente facile da individuale, la sua forma ovaleggiante è posta in direzione NO/SE. A vederla pare posta di ¾ rispetto al campo visivo ed in distolta pare delineare due deboli propaggini che si dipanano dal lato più lungo della forma del dso, possono essere esse un accenno di spirale? Il nucleo si presenta luminoso ed acceso. Ottimo oggetto.
NGC 1513 (AA;8.4) ; (80X) Debole, anonimo e poco appagante…basta? Poche stelle poco luminose poste a quadrilatero in senso NO/SE.
NGC 1342 (AA; 6.7); (80X) Buon ammasso composto da una 30ina di stelle luminose biancastre con all’interno qualche componente blu che danno al dso una forma ovaleggiante e ben definita. Il dso è immerso in un fov ricco di stelline deboli, dal centro della conformazione paiono partire due leggere braccia di stelline che danno all’oggetto una forma vagamente somigliante ad un S stilizzata. Ottimo dso da osservare.
M34 (AA;5.2); (80X) Spettacolare oggetto facile e luminoso composto da una 40ina di stelle bluastre che gli danno una forma caratteristica in se impossibile da descrivere. Il fov in cui è immerso è notevole ricco com’è di stelline deboli ma questa volta definite e puntiformi.
NGC 1499 (Neb; 6.0?); (80/96X) Definisco anche con il filtro una debole lattescenza generale che occupa tutto il fov, non si denotano cali di struttura o contorni definiti. La CALIFORNIA in se è troppo grande per essere inquadrata in un solo campo osservativo.
NGC 1491 (Neb) ; (96X) Stacca bene dal fondo come una macchia lattescente evidente e facile, di forma ovaleggiante in direzione NO/SE presenta sul una dei lati lunghi una leggera gobbetta appena accennata che si evidenzia bene in distolta. Tutto sommato un oggetto decisamente appagante.
M97 (NPL; 11.2) ; (80/150X) La CIVETTA si presenta facile anche ad 80x come un alone circolare lattiginoso ma definito, a 150x e in distolta inizia a delineare dei cali di struttura interni che iniziano a “svuotare “ l’interno del dso. Bello ed interessante.
NGC 2841 (Gal; 9.3); (80/150X) Visione facile ed appagante, di forma ovale in direzione NO/SE con nucleo evidente e luminoso, pare posta di ¾ nel campo di osservazione. In distolta sembra evidenziare due buone braccia delle spirali (sono le prime riesco a definire senza solo intuire). Bello
M81 (Gal; 6.9); (150X) BODE si presenta facile e luminoso, posto quasi di piatto con nucleo luminoso e definito, dal dso si dipanano le spirali belle e nette migliori del dso precedente. La visione migliore di questo oggetto mai ottenuta nonostante la misura SQM della zona non abbia mai superato i 20.25;
M82 (Gal; 8.4); (80X) Il SIGARO ha dato il meglio di se a 80X presentandosi come un bel fuso in verticale definito e luminoso senza altri particolari.
NGC 2403 (Gal;8.4); (150X) Debolissima e di bassa L.S. risulta appena percettibile a con l’8mm in distolta e con difficoltà, logicamente nessun particolare.
NGC 2903 (Gal; 8.9); (80/150X) Debole ma comunque evidente, di forma ovale abbastanza larga , pare posta di 3/4 , in direzione SE/NO. Il suo nucleo è evidente e presenta intorno ad esso una leggera propaggine che ne “rigonfiano la vista.
NGC 1907 (AA; 8.2); (80X) Ammasso amorfo e inconcludente, presenta una 20ina di stelle blu in un fov anonimo. Nulla più.
NGC 2419 (Glob; 10.4); (96X) Debole e non definito. Nucleo spento, periferia non risolta .
GIOVE; Bello , stabile, inciso e definito. A 150X presenta una marea di dettagli con tutte le sue bande evidenti così come tutte le sue sfrangiature. Per la prima volta sono riuscito a definire un rigonfiamento che si è poi rivelata la GMR. Bella era anche la danza dei suoi medicei con uno di essi (Europa?) che era affiancato e molto vicino al bordo del disco del pianeta.