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Visualizza Versione Completa : Il lobo e il limite non sono la stessa cosa



Vincenzo Zappalà
28-08-2012, 09:41
Abbiamo nominato varie volte il nome di Roche, astronomo francese del 1800, sia parlando di satelliti che di stelle doppie. Tuttavia, non vorrei che si facesse confusione tra lobo e limite di Roche. Potrebbero sembrare la stessa cosa e invece assolutamente no. Meglio capirne la differenza. Alla fine vi faccio anche una domanda e attendo mooolte risposte?...
leggi tutto... (http://www.astronomia.com/2012/08/28/il-lobo-e-il-limite-non-sono-la-stessa-cosa/)

etruscastro
28-08-2012, 10:10
io credo che la risposta l'hai data tu stesso nell'articolo, aggiungendo un parametro fondamentale ed elementare del pianeta ......
per ora non dico nulla di più, ma se vuoi ti mando la mia interpretazione al quiz in un MP....

Andrea I.
28-08-2012, 10:38
Non ho paura di sbagliare!(devo averlo gia miseramente dimostrato in precedenza...:blush:) Credo sia fondamentale in un percorso di apprendimento....ci provo.

Credo dipenda dalle forze in gioco. Sia i satelliti che il libro lanciato hanno una propria energia derivante dall'accelerazione che compensa gli effetti gravitazionali.....forse...ma forse no! :biggrin:

SagittariusA*
28-08-2012, 10:43
Mi butto: dipende dalla densita', dalla composizione chimica e dalle dimensioni del corpo. Un libro fatto di carta si distrugge facilmente (cosi' come il satellite di Saturno che presumo fosse in gran parte costituito da ghiaccio). Un satellite costituito esclusivamente da metallo ha una resistenza che ne impedisce la disgregazione. Inoltre un oggetto piccolo e compatto ha una distanza tra la parte piu' vicina e quella piu' lontana dal pianeta troppo bassa perche' le forze di marea possanno agire su di esso.
OK, adesso potete insultarmi per le cavolate che ho scritto :biggrin:

Siggiorgio
28-08-2012, 11:13
Infatti ero in vacanza ma sono tornato da poco e vorrei provare anche io a rispondere.Secondo me non va in frantumi perchè la forza di gravità del libro è infinitamente più piccola di quella del pianeta, quindi non ci sarebbe la forza che attrae la materia del libro dalla parte opposta al pianeta e il libro dovrebbe "cadere" su Saturno intatto.Questo vorrebbe dire che il libro non risente dell' effetto della marea e lo stesso dovrebbe quindi accadere per gli asteroidi :confused:.

Erik Bauer
28-08-2012, 11:28
Ho saltato apposta tutte le altre risposte per poter dire la mia senza essere influenzato (non sono matematico o astrofisico... ma mi piace lavorare di immaginazione, logica e buonsenso con quello che conosco delle basi della fisica)
Direi che il libro non viene ridotto in mille brandelli dalla forza gravitazionale di Saturno (o di un altro pianeta qualsiasi) perchè le sue dimensioni rendono irrilevante la differenza di attrazione gravitazionale, da parte del pianeta stesso, tra il punto più vicino al pianeta e quello più lontano.
Ovvio che, se l'intuito non mi inganna, le dimensioni diventano più o meno rilevanti a seconda della "coesione" della massa del libro! Faccio un esempio: se al posto del libro avessimo rilasciato una bolla gassosa di pari massa (al limite dell'assurdo, lo so, ma serve per rendere l'idea), questa si disgregherebbe in quanto la "coesione" tra le sue particelle non sarebbe abbastanza forte da reggere le differenze di attrazione.


PS: per "Coesione" (non ricordo il termine esatto, sono passati 23 anni dalle ultime lezioni di Fisica e Chimica alle superiori) intendo l'intensità del legame che unisce le molecole di un corpo l'una all'altra impedendole di disperdersi e mantenendo così compatto il corpo stesso.

Vincenzo Zappalà
28-08-2012, 11:37
Ho saltato apposta tutte le altre risposte per poter dire la mia senza essere influenzato (non sono matematico o astrofisico... ma mi piace lavorare di immaginazione, logica e buonsenso con quello che conosco delle basi della fisica)
Direi che il libro non viene ridotto in mille brandelli dalla forza gravitazionale di Saturno (o di un altro pianeta qualsiasi) perchè le sue dimensioni rendono irrilevante la differenza di attrazione gravitazionale, da parte del pianeta stesso, tra il punto più vicino al pianeta e quello più lontano.
Ovvio che, se l'intuito non mi inganna, le dimensioni diventano più o meno rilevanti a seconda della "coesione" della massa del libro! Faccio un esempio: se al posto del libro avessimo rilasciato una bolla gassosa di pari massa (al limite dell'assurdo, lo so, ma serve per rendere l'idea), questa si disgregherebbe in quanto la "coesione" tra le sue particelle non sarebbe abbastanza forte da reggere le differenze di attrazione.


PS: per "Coesione" (non ricordo il termine esatto, sono passati 23 anni dalle ultime lezioni di Fisica e Chimica alle superiori) intendo l'intensità del legame che unisce le molecole di un corpo l'una all'altra impedendole di disperdersi e mantenendo così compatto il corpo stesso.

la risposta vale per te e per gli altri: siete bravissimi (quasi tutti). In realtà, il problema è proprio quello: un corpo troppo piccolo ha una differenza di gravità tra le parti opposte insignificante rispetto alle forze di coesione della materia. E, quindi, non si spacca così come i satelliti artificiali e via dicendo. Per gli asteroidi non sarei così drastico. Se intendete oggetti di pochi metri, ci sta anche, ma non è vero per oggetti di chilometri. La cometa Shoemaker-Levy ce lo insegna e non solo lei...

Danilo
28-08-2012, 12:32
Caro Enzo, ma sei davvero sicuro che "l'esperto" di meccanica celeste abbia compreso la risposta, io ho qualche dubbio...:biggrin:

Lampo
28-08-2012, 12:44
Beh ma avendo letto il libro ormai...questi concetti sono assimilati! Il problema è ricordarseli...magari tra sei mesi rileggeró l'articolo e mi verrà da dire "Ma vaaa???"...maledetta memoria...

Red Hanuman
28-08-2012, 13:03
Beh ma avendo letto il libro ormai...questi concetti sono assimilati! Il problema è ricordarseli...magari tra sei mesi rileggeró l'articolo e mi verrà da dire "Ma vaaa???"...maledetta memoria...
Se te, che sei così giovine, c'hai l'Alzheimer, io che devo dire? Che c'ho la mucca pazza... :whistling:

Erik Bauer
28-08-2012, 13:06
Beh ma avendo letto il libro ormai...questi concetti sono assimilati! Il problema è ricordarseli...magari tra sei mesi rileggeró l'articolo e mi verrà da dire "Ma vaaa???"...maledetta memoria...

Il trucco credo sia nel non cercare di ricordare i concetti "complessi" come questo, noi non addetti ai lavori non abbiamo il tempo o tantomeno la "testa" per ricordarne anche solo una parte, ma nel ricordare le leggi fondamentali e nel comprendere come interagiscono le une con le altre. Fatto questo esempi come quello del libro in orbita attorno a Saturno vengono da se con un minimo di ragionamento (almeno io facevo così nei compiti in classe di Fisica e Chimica: mi ricordavo le formule ed i concetti base, mi assicuravo di aver compreso come si comportavano ed interagivano tra loro e il resto lo ricavavo sul momento a seconda delle necessità).

Ad esempio: non mi ricordo a memoria come funzionano le maree, tutte le volte mi re-immagino la situazione visualizzandomi la Luna che ruota attorno alla terra e vedo i "fili" della sua attrazione gravitazionale interagire con gli oceani. Chiaro, non so esprimere matematicamente il concetto, non so dire di preciso quanto è il dislivello delle maree, ma è anche vero che questo non è il mio mestiere, a me basta comprenderne i concetti fondamentali un po' per cultura personale e un po' perchè tutto sommato mi affascinano moltissimo.

Edit: Correzioni ortografiche qua e la...

Vincenzo Zappalà
28-08-2012, 15:16
Caro Enzo, ma sei davvero sicuro che "l'esperto" di meccanica celeste abbia compreso la risposta, io ho qualche dubbio...:biggrin:

sembrava di sì...ma... chissà....?!:biggrin:

Lampo
28-08-2012, 22:56
Se te, che sei così giovine, c'hai l'Alzheimer, io che devo dire? Che c'ho la mucca pazza... :whistling:

Eh caro...va che 33, nel loro piccolo, già si fanno sentire!

Beppe
29-08-2012, 14:30
Si raggiunge il limite di Roche quando la forza mareale è maggiore della resistenza a rottura del materiale, credo che per strappare un foglio di carta delle dimensioni di un libro con sola forza mareale (differenza di accelerazione di gravità fra lato interno ed esterno) ci voglia quasi un mini buco nero!!

Francesca Diodati
05-09-2012, 21:49
Eh caro...va che 33, nel loro piccolo, già si fanno sentire!

Lampooo Lampooo! Un po' di rispetto per gli ultraquarantenni.

Francesca Diodati
05-09-2012, 21:51
Il trucco credo sia nel non cercare di ricordare i concetti "complessi" come questo, noi non addetti ai lavori non abbiamo il tempo o tantomeno la "testa" per ricordarne anche solo una parte, ma nel ricordare le leggi fondamentali e nel comprendere come interagiscono le une con le altre. Fatto questo esempi come quello del libro in orbita attorno a Saturno vengono da se con un minimo di ragionamento (almeno io facevo così nei compiti in classe di Fisica e Chimica: mi ricordavo le formule ed i concetti base, mi assicuravo di aver compreso come si comportavano ed interagivano tra loro e il resto lo ricavavo sul momento a seconda delle necessità).

Ad esempio: non mi ricordo a memoria come funzionano le maree, tutte le volte mi re-immagino la situazione visualizzandomi la Luna che ruota attorno alla terra e vedo i "fili" della sua attrazione gravitazionale interagire con gli oceani. Chiaro, non so esprimere matematicamente il concetto, non so dire di preciso quanto è il dislivello delle maree, ma è anche vero che questo non è il mio mestiere, a me basta comprenderne i concetti fondamentali un po' per cultura personale e un po' perchè tutto sommato mi affascinano moltissimo.

Edit: Correzioni ortografiche qua e la...
Concordo al 100%!

Lampo
05-09-2012, 21:54
Lampooo Lampooo! Un po' di rispetto per gli ultraquarantenni.

Eee non esagerare...sei over 40, non ancora ultra! :)

Francesca Diodati
05-09-2012, 22:06
Eee non esagerare...sei over 40, non ancora ultra! :)
:-) E qual è il limite (di Roche) tra ultra e over??

Lampo
10-09-2012, 21:37
:-) E qual è il limite (di Roche) tra ultra e over??

Quelle che mi stanno simpatiche sono over! Quelle che mi stanno lí...sono ultra! ;)

Francesca Diodati
11-09-2012, 18:03
Quelle che mi stanno simpatiche sono over! Quelle che mi stanno lí...sono ultra! ;)

Ti sei salvato in corner! HAHAHA :-)