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Visualizza Versione Completa : QHY5L-II color



cherubino
05-03-2015, 16:05
Test di una camerina CMOS a colori per riprese planetarie. 200 euro e tanta soddisfazione

http://www.dark-star.it/astronomia-articoli-e-test/test-accessori/qhy-5-ii-cmos-camera/

Paolo

paperbike
05-03-2015, 21:20
Grazie Paolo, report interessante, e soprattutto anche tu hai avuto problemi con il software in dotazione. ;)

cherubino
05-03-2015, 21:23
sì, benché non possa dire di averci speso notti intere nel tentativo di adattarlo ad una logica mia che, evidentemente, non corrisponde a quella dei programmatori.
Ritengo però, da utente medio, che l'interfaccia sia poco logica e che si possa avere un sistema che, ogni volta si cambia il settario del ROI scelto, debba "scollegare" la camera automaticamente e richieda di selezionarla poi nuovamente.
Inoltre NON avere un canale L "pulito" ma una debayerizzazione dominante (blu, rossa, verde a seconda dei casi) è una mezza follia.
Potrebbe esserci il sistema di bypassare questo i problema ma obiettivamente non l'ho trovato e questo segnica che, se c'è, è quantomeno di difficile reperibilità...

Paolo

cherubino
07-03-2015, 08:10
ieri sera, mentre preparavo casa per l'arrivo dei pittori e tappezzieri (tra oggi e domani un delirio qui in paradiso! dobbiamo ritinteggiare tutte le nuvolette e anche una parte del cielo sotto ai piedi...) ho goduto della presenza scenica (veramente piacevole mi si creda) del Takahashi FCT-150 sulla CEM-60 e dedicata nuova colonna fissa.
Tutto molto bellissimo..
Ho anche, negli scampoli di tempo, provato ad eseguire qualche filmato su Giove sia con la nuova IDS-NIR che con la QHY5L-II oggetto di questa discussione.
Il seeing era piuttosto scadente e, nonostante la qualità TAKAHAHSI FLAGSHIP del FCT-150 (che costa esattamente 30 volte il Bresser 127L) le immagini ottenute sono state inferiori (e non di poco) a quelle che il Bresser ha concesso in notti di ottimo seeing.
Questo solo per ricordare (sorrido nel leggere alcune prese di posizione che si pescano "qua e là" sul web), che senza condizioni eccellenti le immagini finali fanno realmente schifio...:sowsuser:

Paolo

cherubino
07-03-2015, 08:11
Et post Scriptum... nonostante la correzione cromatica del FCT-150 assolutamente perfetta (e ci mancherebbe) le dominanti dell QHY5L-ii continuano ad esserci (anche se meno pronunciate rispetto al suo impiego con il Bresser 127L).

Paolo

Angeloma
07-03-2015, 09:28
La dominante, non potrebbe essere una caratteristica comune a tutte le camere QHY5L-II?
Un po' come le pellicole invertibili, dove alcune avevano toni freddi, altre toni caldi.
Se non è possibile intervenire via software in fase di ripresa, un filtro azzurrino chiaro, come quello che si usava per correggere la dominante calda delle foto scattate in prossimità del tramonto, penso renderebbe tonalità più neutre. Oppure bilanciare i colori in post-produzione.

cherubino
07-03-2015, 10:15
sì, tutte cose che faccio (escluso il filtro azzurro).
In post ripresa si possono bilanciare i toni anche se non si riesce comunque a normalizzare perfettamente il tutto.
Con Sharp Cap 2.3.1 (la versione ultima stabile) si hanno possibilità di aumentare la saturazione nei canali blu e rosso e questo aiuta sicuramente, però il risultato non è comunque come uno vorrebbe a mio parere.

Poi c'è chi sforna immagini pazzesche con questa camera ma.. chissà come fa e con che seeing e diametri (tutti da 14-18 pollici circa, tanto oltre non serve andare).

Paolo

Giuseppeca
07-03-2015, 10:19
@cherubino (http://www.astronomia.com/forum/member.php?u=162)
Nulla da dire che tù esalti un acromatico verso un blasonato e veritiero apromatico con la A maiuscola
Ti chiedo la comparazione l'ai fatta nello stesso istante? forse lo hai scritto e non l'ho letto scusa!
migliaia di astrofili imparerebbero l'Ostrogoto pur di possedere un Taka, tre anni fà un mio amico mi portò a casa un Taka 106 se ricordo bene, io possedevo un 115/ 800 triplet li montammo in parallelo su una Montatura CGEMDX con doppio attattacco , io avevo due ES da 14mm 82° , non c'era storia il taka era il taka ,posso assicurarti che m13, m92 erano una miriade di stelle punte di spille incastonate nel vuoto,
Senza fare il prof la QHY5 ha un filtro davanti al sensore che tutto fa che tagliare delle frequenze sul rosso, se puoi la prova falla con una Camera raffreddata CCD e non CMOS, credo che il taka non farà fare cattivi pensieri (Beato chi può) a che campionatura hai ripreso?
con questo non discrimino un buon acromatico;)

Roberto Coleschi
07-03-2015, 14:44
Ciao Paolo, come sempre grazie per ciò che scrivi, che è sempre interessante e fonte di riflessione. Da poco ho acquistato la telecamerina di cui parli, e facendo solo alcuni test in casa, ho notato che Firecapture http://firecapture.wonderplanets.de/ offre una serie di opzioni e di regolazioni infinitamente più approfondite di Ezplanetray e di Sharpcap. Se hai modo di provarlo te lo consiglio senza dubbio..

E' vero, con Ezplanetary ogni volta che selezioni una ROI differente, devi disconnettere la telecamerina. No comment..;)

Huniseth
08-03-2015, 01:19
Consolanti osservazioni.. difatti con seeing non buono il 120ed nuovo fa schifo, peggio dei mak, che ovviamente non brillano nemmeno loro.
Sul Taka vs triplet non posso esprimermi, ma basterebbe un equilibrio termico non perfetto per far andar malino il triplet, non posso pensare ad una differenza così marcata. Nome a parte, sono assolutamente convinto che il taka messo nel mio cortile farebbe ne più ne meno che come gli altri.. cioè delude.

La camera l'hai usata con il diagonale o senza?

cherubino
08-03-2015, 08:04
per Giuseppeca:

attenzione, non ho detto che il bresser 127L da 300 euro è meglio del mio FCT-150 da 10.000 euro... ho solo detto che l'immagine offerta dal Bresser in una serata di seeing molto buono era superiore a quella del Takahashi in una serata di seeing normale/ballerino.
Questo per sottolineare quanto, alla fine, conti soprattutto il seeing quando si osserva o si riprende. ;)

Per HUNI:
Le riprese sempre SENZA diagonale, ci mancherebbe!

Per ROBERTO:
Ottimo, Roberto, grazie del suggerimento. E' un po' che voglio testare bene FireCapture che ho usato un po' di tempo fa "di sfuggita". In questo momento sto però litigando anche con GENIKA che gestisce la IDS-NIR in bianco e nero e che pone i suoi grattacapi sulla immediatezza di utilizzo (è davvero un programma poco FRIENDLY! - non si capisce nemmeno come variare lo zoom di visualizzazione...).

Per tutto il resto: la camerini male non va, richiede solamente (come qualunque altra strumentazione) condizioni di contorno adeguate e un po' di esperienza.

Paolo

cherubino
08-03-2015, 08:09
Giuseppeca... io sono uno dei più affezionati "TAKA-BOY" che ci siano, credimi... ho avuto (la metà la ho ancora) questi strumenti della casa Giapponese (alcuni in vari esemplari):

Mewlon 180
Mewlon 210
Mewlon 250
CN-212
TS 65P
FS 60
FS 78
FS 102
FS 128
FC 100N
TG 150
FCT 150
SKY 90

Nessuno di questi strumenti era meno che fantastico...

Paolo

etruscastro
08-03-2015, 08:33
sei praticamente azionista di maggioranza di Takahashi! :razz:

Giuseppeca
08-03-2015, 08:41
Non voglio entrare in paranoia
@cherubino (http://www.astronomia.com/forum/member.php?u=162)
se invece di testare il 127 acro con un seeing buono lo avresti testato con un seeing uguale al test fatto con il taka cosa avresti scritto?
Due lenti una Apo e una Acro testate nello stesso istante e con un seeing pari a tutte e due il nostro occhio capisce cosa significa APO o ACRO ,capisce che le frequenze sballate di un ACRO fanno perdere di risoluzione , se ho capito bene la massima risoluzione di una lente la si ha quando la spingi al massimo delle capacità della stessa, un acro da 127mm può essere portato a ingrandire circa il doppio della sua apertura "Seeing permettendo" un APO seeing permettendo c'è chi lo ha tirato sino a 3 volte la sua apertura senza degradare
Mi permetto , ti credo su cosa hai scritto sul bresser di cui ho avuto possibilità di provare un 152/750 Acro "un arcobaleno di colori"
Quante volte in Italia il Seeing permette di visualizzare senza disturbi? io me li ricordo a mala pena.

etruscastro
08-03-2015, 08:51
Giuseppeca: fai attenzione all'inserimento corretto dei TAG!

cherubino
08-03-2015, 09:19
cosa centra Giuseppeca? :colbert:

Quello che dici è ovvio e risaputo.
Il concetto che ho espresso è molto diverso però. Non ha senso confrontare, se non per puro spirito goliardico, uno strumento che costa 300 euro con uno che ne costa 10.000. Ha senso però notare quanto il pur economico strumento, operante in condizioni migliori rispetto a quello costoso, offra immagini migliori...
Con questo, ripeto, l'FCT-150 è un "altro mondo" ma se l'aria intorno si muove nulla può, e questo per buona pace dei fautori del diametro è tutto e della ricerca spasmodica dello strehl massimo.

Inoltre, permettimi, un conto è un 150 a f5 e altro conto è un 127 a f 9,5, la cromatica del primo è 3 volte abbondanti quella del secondo...

Paolo

Angeloma
08-03-2015, 11:52
Non dico acquistarlo, anche solo usarlo per guardare pianeti e Luna è sintomo di preoccupante masochismo. Un 152 f5 quadrupletto con spianatore di campo, questa è la sua descrizione e non disquisisco, non avendolo mai usato dovrebbe servire per osservazioni DSO. Per due palanche spese.

Roberto Coleschi
08-03-2015, 12:27
Non dico acquistarlo, anche solo usarlo per guardare pianeti e Luna è sintomo di preoccupante masochismo. Un 152 f5 quadrupletto con spianatore di campo, questa è la sua descrizione e non disquisisco, non avendolo mai usato dovrebbe servire per osservazioni DSO. Per due palanche spese.

No, credo che la vocazione principale di quello splendido strumento sia l'astrofotografia (si può considerare un astrografo di alta qualità, anche in considerazione che è disponibile un riduttore che lo porta a f/5). Ovviamente nessuno vieta di utilizzarlo per osservazioni sia dso che planetarie. E' uno strumento che offre il meglio in ogni campo, e ha i suoi estimatori, come è giusto che sia..

cherubino
08-03-2015, 12:49
perdonatemi ma mi sono perso... di che strumento state parlando?

Paolo

Angeloma
08-03-2015, 12:58
Io del Bresser Messier152/750 "arc en ciel" rifrattore, tirato in ballo da giuseppeca.

Giuseppeca
08-03-2015, 13:04
cosa centra Giuseppeca? :colbert:

Quello che dici è ovvio e risaputo.
Il concetto che ho espresso è molto diverso però. Non ha senso confrontare, se non per puro spirito goliardico, uno strumento che costa 300 euro con uno che ne costa 10.000. Ha senso però notare quanto il pur economico strumento, operante in condizioni migliori rispetto a quello costoso, offra immagini migliori...
Con questo, ripeto, l'FCT-150 è un "altro mondo" ma se l'aria intorno si muove nulla può, e questo per buona pace dei fautori del diametro è tutto e della ricerca spasmodica dello strehl massimo.

Inoltre, permettimi, un conto è un 150 a f5 e altro conto è un 127 a f 9,5, la cromatica del primo è 3 volte abbondanti quella del secondo...

Paolo
A cuor leggero più di qualcuno recensisce paragonando tubi nati per esercizio diverso, non è il tuo caso conosco bene il tuo sito e mi complimento anche se a volte esalti un pò alcuni giocattoli dopo averli cambiato tutti i connotati, quel Bresser 150/750 lo stavo prendendo dopo averlo provato (desistetti subito) in effetti un Acro a f/5 è concepito per larghi campi a basse amplificazioni avevo un 120/1000 che a paragone era molto molto più performante del tubone, era un po più scuretto però non vedevo alcuni dso a colori:sbav: per conoscenza quel Bresser il mio amico lo aveva pagato nei primi anni del 2000 più di 2000€ su una montatura EQ non ricordo se era una eq3 o eq5.

Roberto Coleschi
08-03-2015, 13:04
No, io mi riferivo al Takahashi FCT-150 (non sapevo che il Bresser fosse un quadrupletto con spianatore) :)

Giuseppeca
08-03-2015, 13:07
Roberto non riesco a capire?

Roberto Coleschi
08-03-2015, 15:35
Roberto non riesco a capire?

Ciao Giuseppe: si è generata un po' di confusione. Ho risposto ad Angeloma, il quale aveva scritto qualcosa riguardo ad un rifrattore (Bresser) ed io erroneamente ho pensato che stesse parlando del Taka di Cherubino. Mi scuso ;)

cherubino
08-03-2015, 16:30
il Takahashi FCT-150 è un TRIPLETTO

+ eventuale spianatore/riduttore dedicato che è un DOPPIETTO.

Quindi nella massima configurazione a F.5 è un "quintupletto" ;)

Paolo

Huniseth
08-03-2015, 17:53
E quindi.. ora, per trovare le differenze fra il 120ed e il mak127, con seeing diciamo.. passabile, ho dovuto mettermi di buon impegno finchè le ho trovate. Bene.. ora vorrei capire quanto impegno dovrei metterci per trovare le differenze fra il 120ed e un taka alle stesse condizioni. A parere della mia attuale esperienza dovrebbe essere ancora più difficile che rispetto al Mak, ovviamente ci saranno, ma se li date in mano a qualcuno poco esperto di differenze dubito che ne trovi. Per dire, quando ho guardato nell'Apo da 130 dell'osservatorio, Giove lo ricordo come nel 120ed (e peggio che nel mak180 - che era presente, mentre sulla Luna le differenze col il Mak sono quelle che ho notato a casa, cioè una maggior rivelazione delle rugosità lunari. Ora per fare meglio il Taka dovrebbe essere la legge dell'ottica in persona, ma temo che lo facciano ancora gli uomini...


Come mai SEMPRE senza diagonale? Ci possono essere aberrazioni?

Giuseppeca
08-03-2015, 18:20
Huniseth
Stiamo deviando il titolo " QHY5L-II color"
se gli admin ci danno via libera continuiamo diversamente apriamo un trend consono
una parentesi "l'apertura maggiore ha sempre la meglio se il seeing è pari ambedue ,scendi di aplificazione sull'apertura maggiore mantenendo molta più luce di un'apertura minore e più risoluzione , maggiormente quando il confronto è verso l'onnipotente Taka

cherubino
08-03-2015, 18:40
Beh, la QHY5L-II a colori funziona bene.
Ieri sera, complice un seeing più schifoso che mediocre, ho tentato qualche altra ripresa usando l'FCT-150.
Al di là del risultato (che non è superiore a quello ottenuto con il Bresser 127L - ma con seeing 8/10 per il Bresser e 5/10 scarsi per il FCT-150 ... hihihi) la cosa simpatica è che sono riuscito a bilanciare decentemente i colori in fase di ripresa. Con SharpCap 2 impostando a 95 il valore del ROSSO e a 118 quello del BLU si ottiene un risultato molto ben bilanciato e questo è un importante ragguaglio. Adesso attendo solamente una serata discreta per fare altre riprese.

Paolo

Huniseth
09-03-2015, 00:56
Domanda.. ma questi controlli sui colori non si possono fare anche in post elaborazione?

Angeloma
09-03-2015, 07:49
Certo, che si possono fare anche in post elaborazione. La regolazione dei canali RGB serve a questo. Se si possono fare in fase di ripresa, però, è tutto tempo risparmiato; una volta trovati i parametri per una resa neutra dei colori, non serve altro.

Giuseppeca
09-03-2015, 08:05
Buongiorno
Conviene sempre farli in fase ripresa

Huniseth
09-03-2015, 18:13
Il convenire non spiega il motivo. Il canale x lo posso variare senza problemi in elaborazione, se la differenza è solo quella. Registri un filamto con meno blu - o rosso, e quindi? Sempre quello è. Vorrei capire se vale la pena perderci del tempo in ripresa.

cherubino
09-03-2015, 19:11
Forse non ti è chiaro come si formano le immagini, Huni, né le basi dell'immagine e di come il COLORE incida sul DETTAGLIO.

Se filmi Giove (esempio) con un filtro BLU esalti alcuni dettagli e ne ometti o attutisci altri. Hai presente il perché gli imager riprendono in tricromia + la luminaria e, a volte, + anche il vicino infrarosso e ultravioletto?
Mi sembra che tu stia facendo tanta pratica ma ti manchi un po' la teoria, che è altrettanto importante.

Paolo

Wolfenstein
09-03-2015, 19:53
io ero interssato a questa camera, avevo in mente però di fare una cosa.

Comprare questa cam a colori, e poi la ASI120 monocromatica. Vorrei fare prima ripresa a colori poi mono e unire il tutto. Dici che è una cosa buona o è inutile?

cherubino
09-03-2015, 21:14
io ho fatto questo, tempo fa.
Ho comprato la ASI120 monocromatica e poi ho comprato la QHY5L-ii a colori.

Poi ho venduto (1 mese fa) la ASI monocromatica per prendere una IDS NIR che dovrebbe essere ottimizzata per la Luna
e ho tenuto la qhy5l a colori

Paolo

Wolfenstein
09-03-2015, 21:18
ma non è migliore quella in bianco e nero?
un mio amico astrofilo da una ventina di anni ha detto che quelle a colori sono molto meno sensibili e con le barlow 2x sono buie :(

cherubino
09-03-2015, 21:28
sì, è vero in parte.
Le camere a colori sono tali perché hanno una matrice di bayer anteposta al sensore quindi sono meno prestanti di quelle che lavorano solo in monocromatico.
Ma la ASI 120 (che è ottima) sembra sia meno perforante della NIR sulla LUNA (minore sensibilità infrarossa, e gamma meno elevata sul bilanciamento delle differenti luminosità delle zone lunari

Paolo

Wolfenstein
10-03-2015, 01:23
ok capito,

ma rispetto i filtri avere una cam direttamete a colori in abbinamento alla mono è peggio come idea?

cherubino
10-03-2015, 12:45
beh, una a colori con i filtri rende meglio di una con la matrice di bayer
Quindi non è meglio, è peggio, ma è MOLTO più comodo…

Paolo

Wolfenstein
10-03-2015, 14:11
capito grazie :)

Huniseth
10-03-2015, 21:20
Ok. se mi parli di filtri va bene, ma quello che riprende il sensore è già preso, è già una post elaborazione, se capisco bene. Non è che togliendo il blu il sensore registra qualche cosa in più o in meno, registra tutto e poi tu regoli come vuoi. Dove sbaglio?

Wolfenstein
11-03-2015, 00:21
io ho capito cosi,

conviene fare con la mono e con i filtri.
Probabilmente perchè (da ignorantissimo è) riprendendo con piu sensibilità e colore singolo dovresti prendere più dettagli.

Però non voglio dilungarmi che andiamo in OT e mi scuso comunque per aver deviato questa discussione :razz:

KMan
12-03-2015, 09:07
Possiedo da tempo la QHY5L-II color e se proprio devo essere sincero mi sono rispecchiato in tutti gli appunti fatti nei confronti del software di gestione EZPlanetary.
Non lo trovo un cattivo prodotto ma ad essere sincero, opinione personale, penso che la scelta migliore sia la versione B&W da utilizzare come guida.
Mi sono auto convinto che per ottenere risultati di un certo livello (livello del tutto soggettivo) utilizzerò le "comuni" reflex e/o camere di tipo raffreddato.

La scelta delle versioni "colore" di questi prodotti (considerando anche il costo e la qualità complessiva) penso vadano considerate solo per una questione di praticità, ho sempre prediletto le versioni B&W ... .
La matrice di Bayer implica alcune limitazioni ma l'argomento è lungo (grandezza dei singoli pixel campionatura, sensibilità, rumore, etc.).
Ciò non toglie il fatto che la QHY5L-II color è un prodotto davvero interessante considerando il suo costo.

A parte questa piccola divagazione/disquisizione personale ... mi sono sempre chiesto quale fosse la configurazione software migliore per gestire la QHY5L-II color ... ed in questo post nonchè nell'articolo scritto in "DARK STAR" ho trovato una buona base di approfondimento.

Come al solito trovo che gli articoli nonchè gli argomenti trattati da cherubino siano molto istruttivi e di buon gusto ;)