Accedi

Visualizza Versione Completa : Prima osservazione tra difficoltà e soddidfazioni



Giuseppe21
15-03-2015, 12:35
Buongiorno a tutti, ieri, nel tardo pomeriggio scrutavo il cielo sperando che le nuvole si diradassero e quando ho visto che effetivamente stavano scomparendo metto fuori il tutto. Lo strumento utilizzato è un Newton 150mm f/5 con gli oculari in dotazione Super 25 e 10 mm e la barlow 2x. Il luogo è il balcone che mi permette di osservare verso Occidente e un po' verso Sud. Le condizioni non sono il massimo: inquinamento luminoso a parte, lampioni e familiari nella stanza accanto non mi permettono di abituarmi bene al buio.
Il primo oggetto che comincio ad osservare già verso le 7,20, attratto dalla sua luminosità è Venere. La stella della sera mi fa notare due cose: allineare il cercatore direttamente sul cielo è difficile (così ripiego su un comignolo) e che il bilanciamento è fondamentale per inseguire bene. Al di là di ciò il pianetà è luminosissimo a 30x, solo con il 10 mm (75x) e la barlow 2x abbinata a quest'ultimo posso notare la natura planetaria e la fase.
Dopodiché mi rivolgo verso la costellazione di Orione e punto la Grande Nebulosa. Non l'ho osservata in modo continuativo, l'ho lasciata e ripresa man mano che prendevo confidenza con lo strumento. Nessun problema a trovarla sotto forma di una nebulosità intorno a Theta Orionis, situata vicino a tre stelline in fila. A 75x compare la figura del trapezio con tre stelline e una quarta che si nota a malapena. Con la Barlow (150x) ho la visione migliore: il trapezio è chiaramente visibile, M42 è distribuita intorno ad esso con due protuberanze: un "becco" verso le tre stelline e un altra dalla forma indefinita che forma con esse un angolo acuto.
Rimanendo in questa costellazione mi rivolgo verso Mintaka, la stella più a W della cintura. Doppia semplice, si mostra seperata a 75x, megli a 150x. Si presenta come una principale di colore bianco bluastro e una più debole stellina bianca. Ho provato anche a cercare Lambda Orionis ma la confondo con 37 e 40 Orionis. :hm:
Nota stonata è stato non riuscire a trovare le Pleiadi. Nonostante siano un bersaglio luminoso il poco adattamento mi permette di intuirne la posizione in distolta, ma non riesco a riconoscerle nel puntatore anche per la mancanza di stelle di buona magnitudine in zona. :sad:

P.S. C'è un modo per mettere a fuoco il cercatore per non dover mettere e togliermi gli occhiali?

etruscastro
15-03-2015, 12:45
ma le pleiadi sono visibili ad occhio nudo anche sotto cieli inquinati!
il cercatore si mette a fuoco tramite una ghiera posta sulla lente frontale!

Marcos64
15-03-2015, 14:36
Ciao
Come gia' detto da Etruscastro, le Pleiadi si trovano facilmente anche
ad occhio nudo, bellissime gia' in un binocolo 20/50.
In ogni caso, prolunghi l'asse che unisce Betelgeuse in Orione con Aldebaran
nel Toro, verso W, e inciampi per forza nelle Pleiadi

Giuseppe21
15-03-2015, 14:39
Il fatto è che ho osservato in condizioni non ottime, quindi anche se le ho viste non le ho riconosciute al cercatore (penso tuttavia di non averle viste proprio, anche perché non erano altissime quando ho provato ad osservarle). Circa il cercatore non capisco di quale ghiera parli.

Salvatore
15-03-2015, 20:08
Secondo hai fatto un po di confusione le pleadi in questo periodosono sempre altissime e vanno a declinare verso ovest.Comunque si riconoscono facilmente perchea occhio nudo appaiono come la figura delcarrominore in miniatura..piuo meno le stesse dimensioni della Luna.

Gitt
16-03-2015, 18:35
Beh, comunque complimenti: per essere la prima serata osservativa ne hai viste di cose!
Metti a fuoco bene di giorno il cercatore puntando un oggetto abbastanza distante, poi allinealo con cura al tele.

Se hai lampioni e familiari con luci accese, adotta il trucco della maglietta nera infilata dal collo e rovesciata sopra la testa, tipo fotografi di una volta. Quando osservo dal balcone è un must, ma spesso la uso anche in luoghi molto più bui, qualcosa si guadagna sempre.