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Civiltà aliene: nessuna traccia nell’universo vicino
Civiltà aliene: nessuna traccia nell’universo vicino
I dati raccolti del telescopio spaziale NASA WISE sono stati utilizzati da un gruppo di ricerca per verificare eventuali segni di vita extraterrestre evoluta nelle galassie più vicine alla Via Lattea. Di ET però non c’è traccia: la scansione di 100.000 galassie ha dato esito negativo
di Davide Coero Borga
Allegato 11209
La galassia di Andromeda vista con gli occhi del telescopio spaziale NASA WISE. In colore arancione sono evidenziate le emissioni calde delle stelle che popolano le braccia a spirale della galassia. Immagini come questa sono servite al team di G-HAT per scansire il vicino universo in cerca di anomalie nell’emissione del medio infrarosso. Crediti: NASA / JPL-Caltech / WISE team.
Se là fuori esiste una civiltà aliena tecnologicamente evoluta non lo possiamo certo sapere. Ma se ci fosse è probabile che l’emissione nel medio infrarosso dovuta al massiccio utilizzo di energia possa essere rilevata dai nostri telescopi.
Così suggeriva il fisico teorico Freeman Dyson nel lontano 1960: è plausibile che una civiltà sufficientemente evoluta da viaggiare nello spazio debba utilizzare considerevoli quantità di energia ricavate dalle stelle che popolano la sua galassia di appartenenza. Energia necessaria per alimentare la propria tecnologia, la flotta spaziale, le telecomunicazioni e chissà che diavolo non riusciamo a immaginare. Energia ben visibile nella lunghezza del medio infrarosso.
Ebbene un gruppo di ricercatori ha raccolto questa sfida e servendosi dei dati raccolti dal telescopio spaziale NASA WISE (vedi MediaINAF) ha deciso di fare la prova del nove, verificando le emissioni di 100.000 galassie nella fetta di universo a ridosso della Via Lattea.
«L’idea alla base della nostra ricerca – spiega Jason T. Wright del Center for Exoplanets and Habitable Worlds, Pennsylvania State University – è che, se un’intera galassia fosse colonizzata da una civiltà evoluta capace di muoversi agilmente nello spazio, l’energia prodotta dalle tecnologie aliene dovrebbe essere rilevabile nell’infrarosso, compito per il quale WISE è stato progettato ad hoc. Anche se finora i suoi dati sono stati utilizzati esclusivamente a fini astronomici».
Di ET però non c’è traccia: la scansione di 100.000 galassie ha dato esito negativo. Questi i risultati dello studio di G-HAT, la Glimpsing Heat from Alien Technologies Survey, appena pubblicati su The Astronomical Journal.
Roger Griffith, primo firmatario dello studio, ricercatore della Pennsylvania State University, assicura che il catalogo dati di WISE è stato perlustrato da cima a fondo. Quasi 100 milioni di voci, da cui sono state tirate fuori le 100 mila immagini migliori. Risultato: almeno 50 galassie presentano un’insolita attività nella radiazione media infrarossa. Se c’è qualche cosa che esce dalla norma lo dovremmo sapere a breve.
Nell’attesa ci portiamo a casa un risultato scientifico nuovo e interessante: nell’universo vicino non c’è traccia di civiltà aliene tanto evolute da popolare una galassia. E di tempo ne avrebbero avuto per sviluppare tecnologie d’avanguardia. «O gli extraterrestri non esistono, o non utilizzano ancora livelli di energia tali da essere individuati dai nostri telescopi», taglia corto Wright.
O forse, più semplicemente, se la godono comodi sul divano di casa.
Articolo originale QUI.
Re: Civiltà aliene: nessuna traccia nell’universo vicino
Crwdo sia un pò azzardato come studio
Voglio dire se pensiamo solo che nella serie di star trek si viaggiava solo nella nostra galassia qui si supera anche l immaginazione nel pensare che una specie posso colonizzare una galassia e poi anche se fosse ricordiamoci che le galassie sono anche distanti nel tempo qui se qualcuno osserva la terra dalla galassia di andromeda vedrebbe i primi uomini camminarw sul pianeta
questo vale anche per noi
Re: Civiltà aliene: nessuna traccia nell’universo vicino
Già; però noi siamo arrivati 15 miliardi dopo il Big Bang. Qualcun altro, potrebbe essere arrivato qualche decina o centinaio di milioni di anni prima di noi...
Re: Civiltà aliene: nessuna traccia nell’universo vicino
Non solo le civiltà aliene non sono fisicamente in grado di raggiungerci sulla Terra, ma non ne avrebbero nemmeno la necessità.
Comunque la nostra conoscenza del cielo è ancora limitata: le stelle restano fiammelle che tremolano nell'oscurità... Non possiamo pensare di dare giudizi riguardo campi della conoscenza ancora così oscuri: forse di ET non c'è traccia, ma forse siamo noi che non sappiamo dove guardare, forse la nostra tecnologia è troppo limitata per riuscire a comprendere ET... potremmo anche essere al centro di "un'autostrada intergalattica" e nemmeno rendercene conto..
Re: Civiltà aliene: nessuna traccia nell’universo vicino
Citazione:
Originariamente Scritto da
Red Hanuman
Civiltà aliene: nessuna traccia nell’universo vicino
per buona pace di chi si ostina a pensare il contrario!
Re: Civiltà aliene: nessuna traccia nell’universo vicino
Citazione:
Originariamente Scritto da
DarknessLight
.. potremmo anche essere al centro di "un'autostrada intergalattica" e nemmeno rendercene conto..
La penso come te, del resto, non si puo' ne' provare ne' negare l'esistenza di altre civilta'. Qualunque posizione in merito sarebbe un atto di fede, poco affine ad un atteggiamento razionale.
Re: Civiltà aliene: nessuna traccia nell’universo vicino
Al momento attuale, non abbiamo elementi sufficienti per sostenere con certezza la fondatezza di una tesi o dell'altra. Non abbiamo una tecnologia adeguata e in parte non si sa cosa cercare, perché abbiamo preso come metro di misura la nostra civiltà tecnologica. Lasciamoci sopra, per ora, un bel punto interrogativo.
Re: Civiltà aliene: nessuna traccia nell’universo vicino
Agnosticismo cosmico! Su rieduchescional channel (cit.)
Re: Civiltà aliene: nessuna traccia nell’universo vicino
Scusate lo sfogo, ma quando leggo certi modi di fare di ricerca scientifica mi viene da piangere!!
Re: Civiltà aliene: nessuna traccia nell’universo vicino
Citazione:
Originariamente Scritto da
etruscastro
per buona pace di chi si ostina a pensare il contrario!
Guarda, io sono ultrascettico su tutto (soprattutto poi quando si parla di ufo e di alieni antropomorfi che vengono a portarci la "luce" e la "verità" sulla terra), però è davvero difficile pensare che la chimica dei viventi si sia sviluppata unicamente sulla terra.
Azzardando una stima moooooolto ottimistica, direi a intuito che potrebbero esserci una o due civiltà evolute per galassia: c'è da dire però che i parametri dell'equazione di drake sono conosciuti con un'incertezza troppo elevata per decretare stime probabilistiche accurate riguardo il reale numero di civiltà evolute.
Però anche pensare che non ce ne siano affatto (di civiltà aliene) mi sembra comunque un azzardo.
Pensa ad una capocchia di uno spillo popolata da una colonia di batteri. Loro guardando in ogni direzione vedranno solo la loro colonia e la capocchia di spillo e concluderanno di essere gli unici batteri nell'universo... Ecco, cerchiamo di non commettere il loro stesso errore.
è ovvio che non abbiamo ancora visto ET, l'universo è immenso: forse mai lo vedremo, ma sicuramente non siamo i soli nell'universo... Anche se qui si ritorna al solito discorso "cos'è la vita?" e "con quale criteri decretiamo cosa è una civiltà evoluta?".
Ora, sconfinando un attimo nel fantascientifico, mi viene da pensare che se sulla terra hanno successo ad esempio gli imenotteri, allora è possibile che nel cosmo le civiltà evolute siano proprio dei super organismi simili agli imenotteri terrestri? (questa ovviamente è SOLO un'ipotesi). ;)