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Eccomi qua a raccontare le impressioni sull'odierna osservazione dal mio balcone. Prima di tutto due parole sullo strumento. Sono molto soddisfatto, mi sembra fatto con materiali di qualità e le qualità dell'immagine erano molto buone. Sebbene non a grandi ingrandimenti ho osservato Marte e sopratutto Saturno, bellissimo. Non mi aspettavo di vederlo con l'anello, ma così è stato. Molto emozionante. Infine Antares che pareva una gemma splendente. Che meraviglia osservare gli astri nel cielo.
Bravo! Sono particolarmente contento per te, perché hai superato tanti dubbi e insicurezze, dovute anche ad assenza di nozioni di base che aiutano a partire più tranquilli, adesso dovrai solo approfondire, in questo caso praticando e sono sicuro che sarai in grado di completarti...;) Congratulazioni!
Ti ringrazio. Molto è merito tuo! ;)
E ora, ti mancano un paio di oculari...un 10 o 12mm e un 5mm. Anche un filtro Astrosolar farebbe comodo.
La focale di un metro è assai versatile, il rapporto focale è quello giusto e l'apertura di 130mm comincia dare soddisfazioni. :)
Cavolo, oggi ho visto in TV un servizio sull'IL qui in Italia. Come per parecchie cose siamo maglia nera. Tra i G20, l'Italia è ultima, per quanto visibilità notturna. Ppraticamente non si vede nulla. Dicevano nel servizio che bisogna andare su un monte per osservare le bellezze del cielo notturno. :hm:
Infatti è quello che alcuni di noi, me compreso, fanno ad ogni luna nuova;)Citazione:
Originariamente Scritto da Galca
In Italia sono veramente poche le zone non montane con un SQM > 21: tra queste la maremma toscana/laziale
e il Delta del Po.
L'IL non perdona nemmeno in montagna, se la località è affacciata su grandi pianure urbanizzate, come quella padana.
Parlavo anche del tipo di illuminazione pubblica sopratutto, che è peggiore di tutta Europa. :mad:
Ho letto anche io quella notizia sull'IL in Italia, che dire se non che bisogna avere la fortuna di abitare e di poter spostarsi in luoghi davvero bui
Tutti i tipi di telescopi sono sensibili all'inquinamento luminoso, cioè nel senso se ci sono dei tipi di tele più sensibili di altri, forse i Newtoniani?
l'Inquinamento Luminoso è la vera piaga cancerogeno dell'astronomia moderna, il cielo è quello e per tutti.Citazione:
Originariamente Scritto da Carmelos
come si consiglia per chi abita nei centri cittadini le uniche osservazioni fattibili da un cielo illuminato a "giorno" sono quelle dedicate a oggetti luminosi e compatti, come pianeti e stelle doppie e, quindi, telescopi dall'elevato rapporto focale (SCT o Mak), ma questo è proprio per non perdere la passione per questo hobby! :hm: