Re: Coni di luce vagabondi
Se vai avanti così, finisce che mi iscrivo di nuovo all'uni..... Nel frattempo, vado a cercarmi i libri di analisi I e II e di geometria. Ce li ho ancora.... ;)
Re: Coni di luce vagabondi
Incredibile,è il secondo articolo di fila che capito proprio "a fagiolo", forse mi leggi nei pensieri??!?:biggrin:
Re: Coni di luce vagabondi
E' una bella spiegazione, la dinamica dei buchi neri mi affascina molto, la materia della stella neutronica che per effetto della grande pressione e quindi temperatura provocata dalla forza di gravità, degenera nella "singolarità del buco nero, dove in un punto rimane concentrata e la grande forza di gravità che ingoia tutto ciò che oltrepassa l'orizzonte degli eventi.
Nel buco nero una grande massa, quindi una grande energia, forse una presentazione in scala ridotta di quella grande energia che era collocata in un punto dal quale e scaturito il BIG BENG?
Re: Coni di luce vagabondi
Perfetto, grande Enzo! Letto pochi minuti dopo "Scavando in fondo al ... buco" da il quadro generale. @ Red: i libri non si gettano mai. Anch'io ho ancora quei libri :biggrin:
Re: Coni di luce vagabondi
Citazione:
Originariamente Scritto da
givi
Perfetto, grande Enzo! Letto pochi minuti dopo "Scavando in fondo al ... buco" da il quadro generale. @ Red: i libri non si gettano mai. Anch'io ho ancora quei libri :biggrin:
aggiungi anche questo se non l'avevi ancora letto... fa parte del quadro...:biggrin:
http://www.astronomia.com/2013/03/06...ente-spaziale/
Re: Coni di luce vagabondi
Ciao Vincenzo.. Avrei una domanda, non mi è chiaro il fatto dello spazio che si muove. Cioè la luce si muove rispetto allo spazio che consideriamo fermo, ma se, per esempio, consideriamo un osservatore fermo in maniera assoluta.. noi dovremmo vedere la luce muoversi nello spazio e lo spazio muoversi rispetto all'osservatore fermo ?
In questo modo non cadrebbe un postulato della relatività ?
Sono uno studente di ingegneria aerospaziale, per cui non farti problemi ad inserirmi matematica nella risposta. E scusami se dò del Tu, non voglio mancare di rispetto :)
Grazie mille per la disponibilità !
Re: Coni di luce vagabondi
Grazie Enzo per l'ottimo articolo! Ben congeniato e comprensibile. Ma come al solito quando qualcosa si chiarisce altre mille domande sorgono: Qualsiasi particella avvicinandosi all'orizzonte degli eventi subirebbe l'inversione degli assi spazio-tempo? Immaginando di essere un fotone con lunghezza d'onda mettiamo di 500 nm, un bel verde vivace, man mano che mi avvicino all'orizzonte degli eventi dall'esterno la mia onda si allungherebbe e se qualcuno potesse vedermi la mia luce diventerebbe sempre meno energetica fino ad annullarsi quando incontro l'orizzonte alla fine dei tempi sempre per l'osservatore esterno. Ma per il fotone che viaggiando alla velocità della luce ha già l'asse dei tempi pari a zero cosa cambierebbe? Continuerebbe la sua caduta verso la singolarità? Oppure rimarrebbe intrappolato alla superficie dell'orizzonte? Quale sarebbe l'apporto energetico al buco nero? Credo di essermi perso...
Re: Coni di luce vagabondi
e la saga continua:biggrin:... molto bella e interessante questa carrellata di articoli concatenati tra loro sui buchi neri e "dintorni"....non posso azzardare di avere compreso tutto,ma senz'altro anche se il buco è nero ora è tutto molto più....chiaro,e grazie a te enzo.comunque non puoi lasciarci così,manca...l'articolo finale eh:biggrin:
rimane il fatto inconcepibile della singolarità,punto o anello che sia....si dice che nulla va perso nell'universo e anche qua si rispetta il dogma?o per questi lidi vi può essere una eccezzione alla regola?cioè alla fin fine la materia ingoiata dai buchi è (era) reale comunque,no?che fine fa?
Re: Coni di luce vagabondi
col nuovo articolo spero di aver risposto un po' a tutti...:confused: