Insegnante in cerca di aiuto

Ciao a tutti!
Scrivo qui quello che mi ha spinto a registrarmi su questo forum, spero di non essere off topic.
Sono un'insegnante di scuola primaria e tra le mie varie discipline d'insegnamento c'è la geografia... che molto spesso io faccio diventare geografia astronomica, avendo una certa fascinazione per questi argomenti.
Devo spiegare ai miei bambini di classe 3 elementare l'alternarsi delle stagioni, ma anche le fasce climatiche del nostro pianeta.
Ho imparato (lo dico in modo maccheronico) che:
- I raggi del sole sono paralleli
- le diverse temperature sul globo dipendono dall'inclinazione dell'asse terrestre e dalla forma sferica del nostro pianeta, che determinano un diverso angolo di incidenza dei raggi solari, i quali raggiungono la terra in modo perpendicolare all'equatore e con angoli sempre più inferiori ai 90° via via che ci si discosti da questo.

Se queste due premesse sono vere, perché trovo scritto ovunque (libri di testo e testi divulgativi) che le diverse temperature dipendono "dall'inclinazione dei raggi solari"?
Nel mio ragionamento non è esatto parlare di raggi solari inclinati, poiché essi sono sempre paralleli, ma è il piano di incidenza che è inclinato. Giusto?
Mi aiutate a capire, per favore, perché dovrei parlare (come fanno gli strumenti didattici) di inclinazione dei raggi?
Grazie per la vostra attenzione e a chi vorrà darmi un suo parere.
Tinex

Benvenuta! ;)
In teoria, questa non sarebbe al sezione giusta per parlarne, ma facciamo una eccezione.
Allora...

1) I raggi solari possono essere ritenuti in prima approssimazione paralleli tra loro (non facciamo troppo i pignoli, che non serve).
2) Le temperature sul globo dipendono dall'inclinazione dell'asse terrestre, dalla forma "sferica" del pianeta ( in realtà è un ellissoide di rotazione irregolare, perchè è schiacciata ai poli e con diverse bozze), e dalla forma dell'orbita (che è in prima approssimazione una ellisse moderatamente eccentrica, attualmente però non ci sono enormi differenze di irraggiamento tra perielio e afelio, ma non è detto che sia stato sempre così o che lo sarà in futuro).

Perchè trovi "le diverse temperature dipendono "dall'inclinazione dei raggi solari"? Tutto dipende dal sistema di riferimento usato. Se ti riferisci ad un dato luogo sulla Terra, il tuo riferimento è il piano tangente alla superficie terrestre in quel punto, e da questa prospettiva la cosa è effettivamente come viene descritta: l'irraggiamento dipende dalla inclinazione dei raggi su quel piano, il che comporta un diverso spessore di atmosfera attraversata e la proiezione dei raggi su di una diversa porzione di superficie, a parità di intensità luminosa misurata su un piano perpendicolare ai raggi solari.
Se invece consideri i raggi paralleli, il tuo sistema di riferimento è collegato ad essi, e allora è il piano di incidenza ad essere inclinato.
Le due definizioni sono di fatto entrambi corrette, tutto dipende dal sistema di riferimento preso in considerazione.

Spero di essere stato chiaro, nel caso chiedi...:)

Benvenuta! Torno volentieri a scuola anch'io..;)

Benvenuta!

Ovviamente quoto l'ottimo @Red Hanuman
Per spiegare la cosa a ragazzi di 3a elementare è più facile parlare di quello che si osserva dal loro (nostro) punto di vista, piuttosto che da un sistema di riferimento esterno al pianeta, perciò in generale molti libri di testo parlano di inclinazione dei raggi piuttosto che di inclinazione del piano di incidenza.

Te la potresti cavare senza complicazioni spiegando che i raggi solari ci appaiono inclinati, e durante l'inverno più che d'estate, ma solo per effetto del nostro particolare punto di osservazione sulla Terra. Un bell'esempio per far capire l'importanza del punto di osservazione sarebbe confrontare la situazione durante uno stesso giorno (il 21 giugno per esempio) ai Poli, sui tropici, all'equatore e in un punto speculare al nostro nell'emisfero meridionale, possibilmente facendoli trovare ai ragazzi questi punti.

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