Dilemma: Deepsky visuale e portabilità
Buongiorno a tutti,
Come indico anche nella mia presentazione, possiedo un dobson 250/1250 della GSO che utilizzo principalmente per osservare deepsky in tutte le sue declinazioni e qualche volta anche luna e pianeti. Il cielo sotto cui osservo dal balcone di casa non mi permette di sfruttare al massimo lo strumento come vorrei: inquinamento luminoso altissimo, aria pervasa dalle polveri sottili, e di recente hanno pure installate le luci serali su non uno, ma ben DUE stadi da calcio. Insomma, ho libero dai fari a malapena lo zenith.
Di conseguenza mi ritrovo a spostare spesso lo strumento almeno fino a qualche piazzale in montagna qui vicino. E qui si pongono 2 problemi:
1) Sono un ragazzo giovane, ma il tubo ottico e la base pesano assai. Abitando al 5° piano sono costretto a usare l'ascensore e a fare numeri da circo per farci entrare il tubo, e a meno di non voler fare 2 o 3 viaggi su e giù dal garage della macchina devo sempre essere aiutato, scomodando i parenti e sballottando l'attrezzatura.
2) Il tubo ottico non mi ci sta nel baule in orizzontale, e di conseguenza devo abbattere/occupare i sedili posteriori, limitando i posti auto: se solo voglio portare più di due amici sono bel che fregato.
Cercavo dunque un nuovo strumento per risolvere il problema. Il mio obbiettivo non sarebbe un qualche enorme guadagno di prestazioni rispetto al mio dobson attuale (anche se mai guasta) ma un tangibile miglioramento in portabilità e ingombro.
Vi chiedo dunque un consiglio, dato che sarete al 2000% più esperti di me.
I requisiti sarebbero:
1) Budget di 2000 euro. Sono molti per me, ma non ho fretta e li metterò da parte con impegno. Accetto mooolto volentieri anche consigli riguardo a mercato usato, che prediligo senza dubbio nel caso sia in grado di offrire strumenti migliori con lo stesso budget.
2) Il peso non è un problema, ma l'ingombro complessivo deve entrare nel baule di una macchina medio piccola (bmw serie 1 come riferimento) permettendomi di non abbattere i sedili. Vanno bene anche più valigie separate per la strumentazione.
3) E' ok qualsiasi schema ottico: dobson truss portatile (non quelli commerciali con basi di truciolato enormi tipo meade però), SCT, cassegrain, rifrattori apo, ibridi proprietari... sono aperto a qualsiasi consiglio in quanto inesperto. (ps, non possiedo una montatura, che andrebbe inclusa nel budget)
4) Vorrei uno strumento che posso montare, anche con qualche sforzo, da solo. Se per caso mi capita di invitare amici vorrei avere la possibilità di non coinvolgerli nel montaggio se non per piccole parti, non perché non mi fidi, ma per non far ricadere su di loro responsabilità e fargli apprezzare il cielo tranquilli.
5) Osservo di tutto: sono molto affascinato dal deepsky, ma qualsiasi oggetto celeste mi affascina alla fine.
Tra le cose che avevo pensato c'erano: un c11/lx 200 10" con heq5 (tutto usato), un apo ED 130 con eq5 (tutto usato), un dobson geoptik nadirus 300 con kit di specchi GSO a parte (nuovo), un dobson taurus 300 (nuovo, anche se ne ho sentito parlare poco...).
Accetto qualsiasi consiglio, scusatemi per il messaggio prolisso.
Grazie mille, a presto!
Re: Dilemma: Deepsky visuale e portabilità
io mi porto dietro un CPC 1100 solo sul sedile posteriore e in piedi (con la base della forcella sul sedile), la montatura nel portabagagli.
i CPC (da scegliere in base al budget) hanno dalla loro parte l'indubbio e difficile da superare vantaggio di essere compatti e prestazionali al tempo stesso, sono 2 pezzi e basta.
Re: Dilemma: Deepsky visuale e portabilità
CPC 11, o Dobson truss 300mm partendo dall'ES 12" o migliore.
L'inconveniente del truss, è la frequente collimazione durante la sessione; nel caso dell'ES è abbastanza agevole, in quanto si opera mentre si osserva; più altre piccolezze che richuedono qualche accorgimento.
Il CPC 11 è meno macchinoso. Ma costoso.
Re: Dilemma: Deepsky visuale e portabilità
Praticamente i miei stessi problemi riguardo il trasporto....fortunatamente vivo in mezzo le montagne e non ho la necessità di spostarmi sempre, è sufficiente mettermi sul balcone. Certo, quando però devo spostarmi mi sento male:biggrin:
In questi casi farebbe davvero comodo un dobson truss/collassabile, che ti offre un grande diametro ma assai trasportabile;) ... l'unico neo è che va collimato ogni volta dopo averlo montato...
Un altro "problema" è passare a diametri inferiori una volta che ci si è abituati ai dettagli offerti da un obbiettivo più grande:rolleyes:
Se prendi dimestichezza con la collimazione, un dobson collassabile è l'ideale
Re: Dilemma: Deepsky visuale e portabilità
Grazie a tutti per i consigli!
Effettivamente un dobson collassabile di ottimo livello sembra la scelta che potrebbe soddisfarmi di più.
Anche perchè se non voglio scendere di diametro gli SCT costano un patrimonio, e se sono grossini l'equatoriale diventa gigante e costosa, a meno della soluzione CPC 1100 che però non trovo proprio usata...
Grazie mille ancora! Avreste dei consigli su qualche marchio in particolare di dobson ultraportatili che magari avete provato/visto a uno star party/testato?
Re: Dilemma: Deepsky visuale e portabilità
Skywatcher collassabile: una via di mezzo tra il truss e il monolitico. :)
Re: Dilemma: Deepsky visuale e portabilità
Oppure puoi scendere leggermente di diametro e prenderti un dobson da 200mm....che pesa circa 8 kg in meno rispetto a un 250:whistling:
Re: Dilemma: Deepsky visuale e portabilità
Se si usa come strumento principale non conviene mai scendere di diametro, se mai salire, con il budget che si è preposto ci sta dentro alla grande e non perde nulla, lo può prendere nuovo..
https://apuliaottiche.com/dobsoniani...250-mm-sw.html
Io sono appena salito di diametro sto pensando cosa farci del 150, ho l'idea di portarlo a Lecce e usarlo in ferie, così potrei accettare anche il diametro minore e se succede qualche evento straordinario 150mm fanno sempre comodo, ma nonostante è stato compagno di mille avventure ho già la mente proiettata al 200mm pur non avendolo ancora provato per prepararlo al meglio, sarà la stessa cosa è un fatto psicologico.. il collassabile sarà più compatto e i pesi si gestiscono meglio oltre che gli spazi...
Re: Dilemma: Deepsky visuale e portabilità
Per il futuro avrei pensato anche io ad un collassabile per la maggior compattezza e la comunque discreta tenuta della collimazione, ma i pesi non sono un grosso guadagno rispetto ad un monolitico. Forse, per non scendere di diametro ed anzi aumentarlo con una molto migliore trasportabilità, rimanendo nel budget indicato, questo made in Italy secondo me sarebbe l'ideale:
https://www.teleskop-express.de/shop...fnung-f-5.html
Re: Dilemma: Deepsky visuale e portabilità
Effettivamente il diametro è diametro, non c'è nulla da fare...un dobson truss o collassabile è la scelta migliore, e con quel budget può anche salire di diametro:rolleyes:
La difficoltà, se così possiamo chiamarla, sta solo nella collimazione, richiesta ogni volta che si monta il telescopio.