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Stella artificiale e collimazione SCT
Salve,
Per i casi della vita e del noto virus non ho potuto usare il C11 HD preso d'occasione, tranne per qualche fugace osservazione da una finestra del centro città. In diurna ho comunque notato una scarsa definizione, che ho potuto confermare affiancandolo al rifrattore. In notturna le stelle pur spetasciate dalla bassa altezza e dal clima cittadino non andavano a fuoco e mostravano il classico aspetto a fiaccola.
In breve la collimazione era *fortemente* sballata, ma collimare con star test era impossibile per i motivi suddetti. Inoltre non ho mai collimato un SCT e la prima volta preferisco farla con calma in casa, al banco.
Dopo aver letto i vari Legault e Nowell e data un'occhiata fuggevole allo Hutech, dal prezzo folle e utilità dubbia, ho deciso per la stella artificiale. In casa riesco a trovare una 15ina di metri più o meno liberi per mettere una distanza sufficiente tra tele e sorgente luminosa.
La sorgente luminosa è una lampada Ikea da tavolo, un coprilampada disegnato in 10' su Fusion360 e stampato in PLA e un foglietto di alluminio bucato con la punta di uno spillo. Non ho la possibilità di calcolare le dimensioni del foro, ma ho cercato di farlo più piccolo possibile.
Per semplificare le operazioni ho impiegato una camerina ZWO collegata al laptop.
Come previsto ho dovuto usare un tubo di estensione piuttosto lungo (150mm) anche lui stampato 3D. Legault inizia con un ingrandimento circa pari al diametro in mm, quindi oculare da 10 mm per la "collimazione grossolana" che normalmente non è necessaria. Beh nel mio caso era necessaria eccome!
Qui la figura iniziale in extrafocale a circa 280 ingrandimenti (il potere in un SCT dipende dalla lunghezza focale e non sto a fare calcoli).
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Con la consueta destrezza dopo pochi minuti (e decise rotazioni delle viti Philips) ecco la situazione:
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Manca la collimazione fine ma domani installo le Bob's Knobs e quindi sarà tutto da rifare ... Ma usando l'accrocchio dovrei riuscire a rimettere tutto in bolla rapidamente, sostituendo una vite alla volta e ricentrando ogni volta.
Per completezza qui l'accrocchio ad alta tecnologia.
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Per i 2-3 interessati il file 3D è a disposizione.
Il seguito alla prossima puntata ...
Stella artificiale e collimazione SCT
La stella artificiale non è di solito una fibra ottica di qualche micron?
Di notte non riesci a spostarti su un balcone? Basta poi aspettare un bel po’ che si raffredda
Re: Stella artificiale e collimazione SCT
Ciao Steve, la stella artificiale può essere una qualunque sorgente luminosa pseudo puntiforme. Più è lontana più può essere grossa, in base a una formula che trovi in rete.
Qualcuno utilizza il riflesso di una biglia d'acciaio al sole.
Qui in Germania non ho terrazzo ma un paio di balconcini senza spazio per il megatreppiede CGEM. Inoltre come detto la prima collimazione grossolana ho preferito farla al banco, con camerina e PC. In campo il buio, la turbolenza atmosferica, il tracking imperfetto altre scocciature non mi avrebbero certo aiutato. La spesa poi è stata nulla o quasi.
Messe le Bob's, e risolti i problemi logistici, la affinerò in campo. I telescopi con specchio pesante hanno bisogno di ricollimare passando da posizione orizzontale a inclinata.
Ciao!
Re: Stella artificiale e collimazione SCT
Ok ma il c11 collima solo il secondario che non è questo gran specchio, una volta fatto dovrebbe tenere abbastanza bene, a meno che devi fare imaging planetario ogni volta
Re: Stella artificiale e collimazione SCT
Sì certo, ma a) per me era la prima volta con un SCT, b) partivo da una scollimazione pesante, c) in questo periodo le opportunità di uscire in campagna sono pochine, d) oggi arrivano le Bob's Knobs e tutto sarà da rifare daccapo, e ancora una volta è meglio avere una prima sgrossata al coperto.
Il mio piano per le Bob's Knobs è montarle con stella artificiale in live view, una alla volta, ripristinando la collimazione grossolana a ogni vite con l'aiuto della stella artificiale. Ovviamente la collimazione fine la farò in campagna.
Ciao!
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Re: Stella artificiale e collimazione SCT - Bob's Knobs
Arrivate le Bob's Knobs, interessante la rondella in teflon. Qualcuno dice che favorisce la scollimazione più frequente, altri non hanno problemi. Non credo mi darà problemi visto che la collimazione va verificata a ogni osservazione (e in questo periodo ne faccio poche ...)
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Re: Stella artificiale e collimazione SCT
mi raccomando affina sempre allo star test, è lì che i c11" danno problemi, devi avere lo strumento in temperatura (che per un c11" non è scontato) e oltre tutto sono anche scomodi da metterci le mani, io le Bob ad esempio non le ho mai volute montare.
Re: Stella artificiale e collimazione SCT
Grazie Etruscastro per i preziosi suggerimenti, con il C11 devo imparare tutto. Riguardo le Bob: non ti piacciono per il montaggio iniziale e sballamento massiccio della collimazione o per altri problemi durante l'uso?
Per il primo aspetto penso di ridurre le grane contando i giri di vite e sopratutto operando con la stella artificiale in live view sul PC. L'idea è di ripristinare la figura di partenza a ogni vite ... vediamo se funziona.
Re: Stella artificiale e collimazione SCT
Ciao a tutti e, @Zoroastro, viel Glück ;)
Tempo fa, ho visto in un tutorial sulla collimazione degli SCT che lo shift del primario puo'avere un impatto. Per ridurre quest'ultimo, il suggerimento era di di raggiungere il fuoco, quando si osserva, andando nella stessa direzione usata al momento della collimazione. In altre parole:
1. Al momento della collimazione sfocare la stella/punto luminoso girando la messa a fuoco in senso antiorario e poi dare 1/4 di giro in senso orario, per "posizionare" il primario
2. Collimare
3. Quando poi si osserva, mettere a fuoco l'oggetto dando sempre l'ultimo aggiustamento in senso orario, come fatto al momento della collimazione.
Ovviamente la procedura funziona anche se l'ultimo colpo (step 3) si da'in senso antiorario: la cosa importante e' che sia lo stesso verso usato per lo step 1. Questo permetterebbe al primario di "lavorare", al momento dell'osservazione, sotto una tensione di verso corrispondente a quella utilizzata al momento della collimazione.
...Spero di essermi spiegato bene :thinking: comunque allego anche il link per informazione (ma e'in francese)
https://www.youtube.com/watch?v=f8_YQqAqLdg
Vi sembra un approccio sensato? A me si', ma non l'ho trovato in nessuna altra guida e quindi i suggerimenti di chi ha piu'esperienza sarebbero molto utili.
Re: Stella artificiale e collimazione SCT
Grazie Giovanni,
In effetti ho letto diverse discussioni su messa a fuoco e collimazione che raccomandano di terminare sia la prima che l'ultima in senso antiorario (allontanando il primario = sollevandolo) ossia andando contro la gravità.
ERRATA CORRIGE: l'immagine a 280x era nell'oculare, quella della foto è a circa 500x nella camera e ulteriore x grazie allo schermo del laptop ;-) quindi la collimazione dovrebbe essere già discretamente buona ...