Al freddo ed al gelo

Ciao.a tutti qualche nota rapida su tre sessioni (pure rapide) approfittando dei pochi sprazzi di cielo sereno che ultimamente abbiamo avuto quassù a Lussemburgo.

Tutto fatto come al solito dal giardino di casa Bortle 5, con C8 e ED80 su montatura AZ manuale. Morpheus 17.5mm sull'ED80 e Baader BCO 32mm, 18mm e 10mm sul C8. Cielo visibile da da NE a S.

Unico ausilio elettronico un vecchio iPad con SkySafari che pero' mi ha abbandonato due volte a causa del freddo: sotto i -5° si spegne lo schermo. Quindi riesco a seguire la lista che mi ero prefisso solo parzialmente (anche perché il freddo mette ko anche il sottoscritto).

12 Dicembre - dalle 18.30 alle 19.45. Temperatura -3° e 70° di umidità.

Partenza deludente: provo NGC 253 (Sculptor Galaxy) in prossimità del meridiano, a soli 13 gradi di altitudine, ma senza successo. Questo si ripete per le tre serate di seguito. Nel 2021 pero' la avevo percepita, con la stessa strumentazione. Potrebbe essere dovuto a minore trasparenza del cielo, maggiore IL (purtroppo hanno costruito alcune palazzine in quella direzione) o ad un calo della vista :meh:

Stessa cosa per NGC 246 (Skull Nebula) che però riesco a vedere tre giorni dopo.

M77 (Cetus A) - è molto compatta, con nucleo luminoso che la fa assomigliare ad una galassie ellittica a prima vista. Poi dopo qualche tempo all'oculare si percepisce vagamente un accenno di struttura a spirale, nel C8, con l'oculare 18mm. Nell'ED80 appare ovviamente piccola, come un oggetto non stellare. Trovata facilmente a partire da Alpha Ceti (Menkar).

M74 - la trovo estremamente difficile. Dopo vari minuti all'oculare percepisco nel C8 una nuvoletta senza nessun accenno di struttura. Oggetto molto ostico, almeno per me.

Un po' deluso ed intirizzito dal freddo, con il tablet che dà forfait, mi risollevo con la visione ad occhio nudo (... vabbè, con occhiali) del cielo a Est. Orione che sorge, il Toro, Marte e le Pleiadi sono bellissimi.

Allora prendo il Toro per le corna e punto M1, che esce benissimo dall'oculare, con filtri e senza. Il successo immediato mi rinfranca, se penso a quanto la trovavo difficile quando ero davvero ancora alle prime armi.

15 Dicembre - dalle 20.30 alle 23.00 circa. Temperatura tra -4° e -6°. Umidità intorno a 70%.

NGC 246 (Skull Nebula). Nel C8 con 32mm. Una nuvoletta abbastanza ampia, punteggiata di qualche stella al suo "interno". La struttura non appare in modo preciso. Più marcata con filtro Oiii ma visibile anche senza.

NGC 1275 (Perseus A). Ragazzi, qua mi parte un sorriso. Praticamente allo zenith, mi contorco per puntarla con il red-dot e, dato che avevo regolato le gambe del treppiede un po' troppo basse, mi devo inginocchiare per porre l'occhio all'oculare... Però eccola là! Galassia ellittica con un nucleo puntiforme piuttosto luminoso. Nel C8 con oculare 18mm percepisco con visione distolta anche altre galassie dell stesso gruppo. Probabilmente sono NGC 1273, 1277 e 1278. Forse anche 1272, ma di questa non sono sicuro. Miste alle stelle nello stesso campo visivo mi fanno venire in mente un'immagine prosaica: I brufoletti che mio figlio adolescente comincia ad avere sulla fronte :biggrin: A posteriori mi rendo conto che il brufolo dista 230 milioni di anni luce e lo spirito si eleva. Questa galassia non è di grande impatto visivo, ma la consapevolezza della sua distanza è rivelatrice!

M78 - osservata molto chiaramente nel C8 con 32mm e 18mm, con filtro UHC. Si vede anche senza filtro, ma meno staccata dallo sfondo cielo non perfettamente nero. Si riesce a percepire anche la nebulosa NGC 2071 associata, ma molto meno evidente di M78.

IC 405 - Flaming Star Nebula - non evidente, ma riesco a percepire una nebulosità prima con ed80 e poi con C8, 32mm e filtro UHC. La porzione più marcata (per modo di dire) è quella centrale, in prossimità delle stelle AE Aurigae e HD34030.

Dato che anche stasera l'iPad mi abbandona, vado a casaccio e ri-punto I soliti noti: M1, M35 nei Gemelli, e gli ammassi aperti dell'Auriga: M36, M37 e M38.

17 Dicembre - dalle 18.30 alle 19.15 - circa 6 gradi sottozero...

NGC 752 - ammasso aperto non compatto, migliore nel ed80. Ampio. Vari "raggi" di stelle partono dal centro dell'ammasso, che però non è marcato da alcuna stella principale: non è facile nemmeno definire qual'e' il centro esatto dell'ammasso. Noto una sorta di nebulosità centrale, ma non saprei dire se si tratta di un artefatto ottico.

NGC 891 - vista nel C8 con 32mm, 18mm e 10mm. Molto utile spingere gli ingrandimenti per abbassare la PU e scurire lo sfondo cielo. Visione distolta è assolutamente necessaria: la galassia è "di taglio" e all'oculare si nota una forma and anello ovale allungato, con una banda scura centrale, quest'ultima molto flebile, però. È interessante che, dopo aver usato il 10mm, ritornando al 18mm i dettagli si percepiscono molto meglio. È come se nel cervello rimanesse una specie di "imprinting" della visione precedente. Sia con il 10mm che con il 18mm si notano tre stelle luminose "all'interno" della galassia (uso le virgolette perché si tratta di sovrapposizione ottica): due agli apici della struttura (due stelle GAIA) ed una più centrale (TYC 2839-1960-1).

A questo punto devo capitolare: al freddo si aggiungono le solite nuvole basse, l'iPad non funziona e mi chiamano per cena: lenticchie e salsiccia e tanto basta :). Questo è tutto e grazie per la pazienza a chi ha voluto leggere sin qui. Ciao a tutti!

Grazie per la condivisione.
Alcuni oggetti poco scontati, ma un buon banco di prova per le future osservazioni sotto condizioni migliori.

Gli astrofili come voi che resistete a quelle temperature siete i miei esempi da imitare!
Da questi report cerco di farmi una idea di cosa si vede e cosa no con i vari diametri, 8" iniziano ad essere interessanti. Utile anche il confronto con l'80ED.
Mentre sono impegnato all'oculare, il tablet lo terrei con una tracolla sotto il giaccone: il calore che accumulerebbe potrebbe bastare a evitare lo spegnimento durante la consultazione della mappa.

Mah, imitare, insomma... pensa alla salute :biggrin:

Nel giardino di casa lo faccio pure, ma per un'uscita nel campo ci penserei 100 volte...

Buona idea per il tablet: se ricapita magari ci provo.

Con una temperatura sottozero neanche uscirei, avantieri approfittando del bel tempo ho tirato fuori il C8 per vedere Marte ma mi sono messo un altro maglione sopra quello che avevo ed il giubbotto sopra e non ho sofferto il freddo; alla fine dell'osservazione c'erano +9 C (forse qui in Sardegna siamo abituati male .....).