equinox

saluti

Sembrerebbe che con il telescopio Unistellar equinox ed equivalenti si possa contribuire alla ricerca di esopianeti di stelle fino a magnitudine V 13.5 ed asteroidi che sono notoriamente le attività più impegnative in fotometria
vedi il link che ho ricevuto da Altazastro, che ringrazio:

https://iopscience.iop.org/article/1...873/acaa58/pdf

l'equinox ha un apertura di soli 11.4 cm
lunghezza focale 450 , f4
una camera CMOS a colori
montatura AZ
tempo di posa brevissimi : 4 sec
puntamento automatico,
niente autoguida
si possono montare anche filtri di terza parti quindi anche V e magari anche spettrografi

se penso ai requisiti minimi per fare fotometria e/o spettrografia che leggo su un paio di libri che posseggo e su certi siti mi viene da pensare
forse bisogna stare al passo con la tecnologia ?

Ma allora ti piace proprio provocare! :D

Scherzi a parte, montare filtri sui telescopi Unistellar non è facile: ho postato un video all'inizio del mio thread sull'Equinox 2, e diversamente da quel video io sono riuscito a mettere un filtro UHC senza togliere il telescopio dal cavalletto.

Però l'ho fatto prima di iniziare l'allineamento e se il filtro permette di riconoscere le stelle come puntini, l'allineamento via plate solving funziona lo stesso, ma se metti qualcosa che produce linee, chiaramente non funziona più.

In linea di principio potresti prima allineare, poi puntare verso il basso il tubo e inserire il filtro, senza rovinare l'allineamento, ma ti devi muovere con estrema cautela.

Più che altro detesto i pregiudizi e le affermazioni top-down non supportate da prove concrete

nel file parlano di magnitudine V 13.5 che dovrebbe voler dire con filtro v
può darsi che intendono una qualche forma di post elaborazione
gli utenti Unistellar si limitano ad inviare i file, la riduzione dei dati vien fatta dal sito

comunque sia, qui si parla di ricerca di esopianeti e di asteroidi
notoriamente il diploma di laurea per ogni fotometrista amatoriale
o si esagera da una parte o si esagera d'altra

Occorre anche considerare il prezzo dello strumento.
Quasi sicuramente con meno spesa si può ottenere di più, con una minore automazione ed un maggiore coinvolgimento/conoscenza delle tematiche. Se capisco bene l'osservatore manda i dati in cloud per il loro trattamento ed elaborazione senza capire bene poi cosa succede davvero e quale sia il processo di estrazione ed elaborazione dell'informazione scientifica.
Poi naturalmente ognuno può in tutta libertà e consapevolezza scegliere la strada che più lo soddisfa.

Saluti
Lorenzo Franco

saluti

il punto secondo me è un altro
certi "dogmi" sembrerebbero essere messi in discussione:

è indispensabile usare montature Equatoriali ?
I tempi di posa devono essere davvero lunghi ?
l'autoguida è necessaria ?
e i costosissimi filtri ?
I CCD sono superiori ai moderni CMOS ?

e gli esecrati "monobracci " ?

non si tratta di domande oziose
se le risposte sono " no " ,"no", "no" ,"no", "no" e "si"(il mono braccio) il set up ideale per l'astronomo scientifico dilettante potrebbe essere radicalmente diverso , lo stesso per l'approccio culturale al nostro hobby
l'astronomo dilettante potrebbe dedicare il suo tempo ad approfondire argomenti di astrofisica invece di lottare con il bilanciamento , contrappesi e autoguide
per non parlare dell'inquinamento luminoso che equinox sembra essere in grado di contrastare, via software, almeno parzialmente
L'equinox ha sicuramente ancora grossi limiti ma in futuro prossimo potrebbero esser sviluppati altri modelli

forse bisogna rivedere alcuni pregiudizi alla luce delle moderne tecnologie ?

francamente ho letto il file molto velocemente , se veramente si può misurare il transito di un esopianeta di una stella mag V 13.5 con un tubo da 11.5 cm , sotto un cielo metropolitano, c'è da meditare

Unistellar ha un accordo di cooperazione con la NASA
non credo che l'ente Americano si presti a dubbie politiche commerciali

Questa tecnologia è sicuramente interessante e permette di raggiungere dei risultati interessanti, purtuttavia ritengo che questo modo di procedere sia una sorta di surrogato. Non ho alcuna voglia di aprire polemiche, ognuno è libero di scegliere la strada che preferisce.

Personalmente osservo da Roma con un telescopio da 20cm su montatura equatoriale a forcella con CCD e filtri fotometrici standard per lavori di astrometria e fotometria. Sul telescopio monto anche un Alpy600 per lavori di spettroscopia.

Saluti
Lorenzo Franco

Saluti

in che cosa consisterebbe la supposta polemica ?
discutere e valutare la validità di nuove tecnologie ?
Io la chiamo informazione
se sono "surrogati" lo si dimostri

Chiarisco quanto volevo dire.
Intendevo che non ho voglia di aprire delle polemiche su questo tema.
Per surrogato intendo che non c'è la piena potenzialità ma ci si limita ad un "assaggio".
Saluti
Lorenzo Franco

Mi trovo bene con il mio Seestar
Non spenderei 4 volte di più per un Newton da 114mm una scarsa CMOS è un pò di eletronica
Nota bene è un mio pensiero.