Meccanica quantistica: come tutto è cominciato… – Parte II
In questa seconda parte vedremo che l’escamotage trovato Planck, da lui stesso e da molti altri semplicemente considerato un “trucco matematico”, prende vita propria anche a dispetto della volontà del suo inventore. Questo, grazie all'apporto fondamentale di Albert Einstein. Anche se, alla fine, nemmeno lui lo ha gradito. Perché “Dio non gioca ai dadi”…
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Re: Meccanica quantistica: come tutto è cominciato….. – Parte II
grande articolo Red, fluido e intuitivo.
complimenti davvero!
Re: Meccanica quantistica: come tutto è cominciato….. – Parte II
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etruscastro
grande articolo Red, fluido e intuitivo.
complimenti davvero!
Grazie, Etru! Pensavo che fosse un po' troppo noioso... ;)
Re: Meccanica quantistica: come tutto è cominciato… – Parte II
"Non dire a Dio come deve giocare".cit
Ogni volta che leggo qualcosa riguardante quel periodo tra la fine dell'800 e lla prima parte del '900 mi viene da pensare a che picco raggiunse la mente umanacon tutti quei Geni "contemporanei".
Einstein, Bohr, Heisenberg, Plank, Fermi, Schrodinger ecc..tipo il rinascimento per l'arte.
Sarebbe bello leggere anche qualche articolo sulle loro discussioni/corrispondenze.
Comunque bell'articolo Red. :biggrin:
grazie!
Re: Meccanica quantistica: come tutto è cominciato… – Parte II
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Originariamente Scritto da
Entanglement
"Non dire a Dio come deve giocare".cit
Il grande Niels Bohr... ;)
Citazione:
Originariamente Scritto da
Entanglement
Ogni volta che leggo qualcosa riguardante quel periodo tra la fine dell'800 e lla prima parte del '900 mi viene da pensare a che picco raggiunse la mente umanacon tutti quei Geni "contemporanei".
Einstein, Bohr, Heisenberg, Plank, Fermi, Schrodinger ecc..tipo il rinascimento per l'arte.
Sarebbe bello leggere anche qualche articolo sulle loro discussioni/corrispondenze.
Comunque bell'articolo Red. :biggrin:
grazie!
Grazie a te!:cool:
Re: Meccanica quantistica: come tutto è cominciato… – Parte II
Bellissimo Red!! ben fatto e chiarissimo! brillante l'esperimento di Hertz, la meccanica quantistica è nata un mattoncino per volta con il contributo di decine di geni!
Peccato che Hertz si sia messo ad affittare automobili.. :biggrin:
Re: Meccanica quantistica: come tutto è cominciato… – Parte II
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Beppe
Bellissimo Red!! ben fatto e chiarissimo! brillante l'esperimento di Hertz, la meccanica quantistica è nata un mattoncino per volta con il contributo di decine di geni!
Peccato che Hertz si sia messo ad affittare automobili.. :biggrin:
Grazie, Beppe!;) Sì, è stata un'enorme collaborazione di geni. E tanto, tanto caso, che ci ha messo lo zampino!:cool:
Re: Meccanica quantistica: come tutto è cominciato… – Parte II
Articolo veramente corposo ma fatto molto molto bene!
Mi servira' qualche giorno per digerirlo! :)
Senti, credo che anticipi i prossimi articoli ma ti volevo fare una domanda, ma le grandezze di planck alla fine cosa sono?
Sono semplici unita' di misura o corrispondono ad entita materiali (come indicato nell'articolo che ci ha fatto capire che essa ci ha permesso di teorizzare la quantizzazione dell'energia)?
In sintesi sono nel pallone con enwrgia, lunghezza, massa e tempo di planck! :(
Re: Meccanica quantistica: come tutto è cominciato… – Parte II
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alexander
Articolo veramente corposo ma fatto molto molto bene!
Mi servira' qualche giorno per digerirlo! :)
Senti, credo che anticipi i prossimi articoli ma ti volevo fare una domanda, ma le grandezze di planck alla fine cosa sono?
Sono semplici unita' di misura o corrispondono ad entita materiali (come indicato nell'articolo che ci ha fatto capire che essa ci ha permesso di teorizzare la quantizzazione dell'energia)?
In sintesi sono nel pallone con enwrgia, lunghezza, massa e tempo di planck! :(
Allora.... Le unità di Planck vengono calcolate partendo da una semplice considerazione: le unità di misura che utilizziamo sono "antropocentriche", sono cioè determinate partendo dalle nostre esigenze, in modo "comodo" per il nostro uso quotidiano.
Ma ciò è estremamente arbitrario. Quindi, per avere delle unità di misura veramente "fondamentali" dobbiamo utilizzare le costanti fisiche universali e porle uguali a 1 (cioè usarle come unità), e ricalcolare le altre unità tramite queste.
Le costanti fisiche fondamentali sono: c (velocità della luce nel vuoto), G (costante gravitazionale), ħ (la "costante di Planck ridotta", cioè h divisa per 2π, che ha un'uso maggiore della sola h), ke (costante della forza di Coulomb) e kB (costante di Boltzmann).
Se utilizziamo queste costanti come unità di base, possiamo ricavare delle altre unità base, che sono la lunghezza, la massa, il tempo, la temperatura e la carica di Planck; e da queste ultime tutte le altre derivabili.
Il significato fisico delle unità di Planck è molto semplice: quando queste ultime sono unitarie, valgono sia gli effetti della meccanica quantistica che quelli della relatività generale. In questo caso, però, bisognerebbe avere una teoria della gravità quantistica efficace. Di fatto, rendono semplice l'utilizzo delle formule delle varie leggi fisiche, e pongono il limite alle nostre speculazioni con le attuali conoscenze......;)
Re: Meccanica quantistica: come tutto è cominciato… – Parte II
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Originariamente Scritto da
Red Hanuman
Allora.... Le unità di Planck vengono calcolate partendo da una semplice considerazione: le unità di misura che utilizziamo sono "antropocentriche", sono cioè determinate partendo dalle nostre esigenze, in modo "comodo" per il nostro uso quotidiano.
Ma ciò è estremamente arbitrario. Quindi, per avere delle unità di misura veramente "fondamentali" dobbiamo utilizzare le costanti fisiche universali e porle uguali a 1 (cioè usarle come unità), e ricalcolare le altre unità tramite queste.
Le costanti fisiche fondamentali sono: c (velocità della luce nel vuoto), G (costante gravitazionale), ħ (la "costante di Planck ridotta", cioè h divisa per 2π, che ha un'uso maggiore della sola h), ke (costante della forza di Coulomb) e kB (costante di Boltzmann).
Se utilizziamo queste costanti come unità di base, possiamo ricavare delle altre unità base, che sono la lunghezza, la massa, il tempo, la temperatura e la carica di Planck; e da queste ultime tutte le altre derivabili.
Il significato fisico delle unità di Planck è molto semplice: quando queste ultime sono unitarie, valgono sia gli effetti della meccanica quantistica che quelli della relatività generale. In questo caso, però, bisognerebbe avere una teoria della gravità quantistica efficace. Di fatto, rendono semplice l'utilizzo delle formule delle varie leggi fisiche, e pongono il limite alle nostre speculazioni con le attuali conoscenze......;)
Grazie mille, avevo cercato tanto ma non ero mai riuscito a capire bene!
Hai fatto una spiegazione chiarissima!
Quindi, per vedere se ho capito bene, mi confermi che non sono entità che pongono una linea di confine fisico nel nostro universo, in sintesi non sono la dimostrazione di uno spazio tempo quantizzato no?