[26.10.2013] Osservazione in compagnia

Mi ostino erroneamente a definirmi un lupo solitario, una sorta di licantropo all’inverso che monta il proprio strumento ottico quando la luna non domina la volta celeste, in realtà le mie osservazioni non sono mai solitarie.
Sessione di osservazione breve poiché caratterizzata da una elevata umidità, le coordinate geografiche della locazione sono sempre le stesse, lo strumento iniziale è un rifrattore 102/1000, poi un Xlt Omni 127/1250, in pratica un c5.
Dati di qualità e trasparenza del cielo irrilevanti.

Strumento a rifrazione

Stf 227 (02.12.22 +30.18.11)
Nel Triangolo, è la 6 Tri di Flamsteed.
Osservate con il rifrattore e un oculare da 8 mm. che rilascia 125x, colore percepito in entrambe le componenti, giallo, dove la secondaria risulta un pelo più scura. Anello di diffrazione visibile senza interruzioni sulla primaria. La secondaria è a ridosso dell’anello di A.

Sao	Mv A	Mv B	Sep.(“)	P.Ang.(°)
55374	5.26	6.67	3.8	69

Stf 180 ab (01.53.31 +19.17.38)
In Ariete, è la γ Ari.
Duplicità risolvibile già con 41x, con 125x le componenti risultano bianchissime e gli anelli di diffrazione visibili su entrambe. Nella componente A a tratti è visibile anche il secondo anello anche se interrotto in più punti.

Sao	Mv A	Mv B	Sep.(“)	P.Ang.(°)
92681	4.52	4.58	7.5	2

Stf 291 ab (02.41.06 +18.48.00)
Sempre in Ariete, Hip 12518.
Debole al cercatore (è un 9x50) nel centrarla, all’oculare si sdoppia con 8 mm. (125x).
Componenti bianco scuro, nel campo dell’oculare si notano altre stelle poco appariscenti.
Con un oculare da 5.5 mm. che rilascia 182x fatico a metterle a fuoco, aumenta la distanza delle due stelle ma i colori non riesco a definirli in modo netto. Comunque biancastre.
Il sistema è triplo dove la C è a 65”.

Sao	Mv A	Mv B	Sep.(“)	P.Ang.(°)
93052	7.60	7.90	3.4	117

Stf 394 (03.28.01 +20.27.51)
Ancora in Ariete, Hip 16143.
Il sistema si sdoppia con il 24 mm. ma a 125x si apprezza meglio. Gialla la primaria e bianca la secondaria, disco di rifrazione visibile a tratti nella primaria.

Sao	Mv A	Mv B	Sep.(“)	P.Ang.(°)
75940	7.05	8.16	6.8	163

Stf 46 (00.39.55 +21.26.18)
Nei Pesci, meglio conosciuta come 55 Psc.
Con 41x non è percepibile la duplicità, con 182x l’osservazione è deliziosa, con la componente principale di un bel giallo scuro tendente all’arancione, la secondaria decisamente più debole bianco/gialla. Evidente l’anello in A.

Sao	Mv A	Mv B	Sep.(“)	P.Ang.(°)
74182	5.58	8.49	6.3	194

Stf 12 (00.14.58 +08.49.15)
Nei Pesci, 35 Psc.
Risolvibile già col 24 mm. Osservazione migliore a 125x dove si percepisce bene il colore di entrambe le componenti, Bianca la primaria e gialla l’altra. Visibile parzialmente l’unico anello nella primaria.

Sao	Mv A	Mv B	Sep.(“)	P.Ang.(°)
109087	6.06	7.51	11.5	147

Strumento c5

Stf 61 (00.49.52 +27.42.38)
Nei Pesci, 65 Psc.
Due minuti dischi l’osservazione a 52x, gradevolissima la visione a 156x con le due stelline di medesima colorazione, gialle. Il piccolo c5 offre una visione degli anelli di diffrazione più marcata rispetto al rifrattore che risultano ben visibili su entrambe le componenti.

Sao	Mv A	Mv B	Sep.(“)	P.Ang.(°)
74296	6.33	6.34	4.1	116

Stf 136 ab (01.34.51 +12.33.31)
Sempre nei pesci, meglio conosciuta come 100 Psc.
Il sistema è multiplo, quattro componenti dove la C è a 76”. L’osservazione migliore di A e B è a 52x dove le componenti mi risultano bianche con la secondaria poco più scura. Coppia larga.
Se non erro la primaria dovrebbe essere anche una variabile.

Sao	Mv A	Mv B	Sep.(“)	P.Ang.(°)
92521	7.33	8.33	15.3	77

Bene! E’ tutto e spero di non aver annoiato troppo, vista la tipologia degli obbiettivi puntati.

Ah. Dimenticavo di presentare la compagnia. Quella di mio fratello…. che ormai lo chiamo da anni per soprannome, “il biondo”. Non parlo spesso di lui, forse perché il rapporto tra noi non è proprio idilliaco e forse perché non abbiamo lo stesso cognome, il suo è Luminoso.
http://www.youtube.com/watch?v=63L6o_ZKKdA

Citazione:

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Ah. Dimenticavo di presentare la compagnia. Quella di mio fratello…. che ormai lo chiamo da anni per soprannome, “il biondo”. Non parlo spesso di lui, forse perché il rapporto tra noi non è proprio idilliaco e forse perché non abbiamo lo stesso cognome, il suo è Luminoso.
http://www.youtube.com/watch?v=63L6o_ZKKdA

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.... mi sa tanto che siamo parenti allora.... :whistling:

quale dei due strumenti che hai usato hai apprezzato di più ?!?!?

Citazione:

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Originariamente Scritto da marcom73

.... mi sa tanto che siamo parenti allora.... :whistling:

quale dei due strumenti che hai usato hai apprezzato di più ?!?!?

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Se hai lo stesso cognome ti prego di confermarmelo in modo che possa venire a cercarti per metterti le mani addosso:biggrin: visto che con lui non ci riesco:D


Io li apprezzo entrambi sulle doppie ma il gusto personale favorisce il rifrattore dove l’osservazione dei dischi stellari e soprattutto gli anelli di diffrazione risulta più pulita, mentre il c5 offre la visione di questi ultimi un poco più spessi o marcati (effetto probabilmente dovuto dal supporto del secondario). Ritengo comunque che il piccolo c5 si comporti estremamente bene sulle doppie. Poi per altri tipi di osservazione la differenza tra i due strumenti si nota eccome considerando la piccole aperture di entrambi.

Ottima "osservazione" complimenti :)

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Fabio.