Upgrade attrezzatura (secondo strumento)

Buonasera, sono da diverso tempo possessore di un dobson Skywatcher 150/1200 con cui ho acquisito esperienza e che mi ha tolto numerose soddisfazioni. Avevo intenzione di fare un upgrade di strumentazione e avrei bisogno dei vostri preziosi consigli. Vi linko di seguito a cosa evevo pensato e successivamente i motivi che mi hanno spinto a voler fare queste scelte.

Telescopio: https://www.teleskop-express.it/tele...hoCikEQAvD_BwE

Camera Planetaria: https://www.mhzoutdoor.com/it/zwo-as...EaAve5EALw_wcB

Barlow 3x: https://www.amazon.it/Celestron-CE93...259d2966e&th=1

Vi spiego il perchè avevo pensato ai sopraccitati strumenti.
Abito a Roma, e come potrete immaginare il cielo di cui dispongo per la maggior parte del tempo è fetente per quanto riguarda l'inquinamento luminoso, perciò oltre al plenetario si riesce a fare veramente poco riguardo al deep sky da oculare. Pensavo magari che tramite le pose della camera, o perchè no tramite live stacking, si possa sfruttare il sensore come una sorta di rilevatore di oggetti che altrimenti sarebbero invisibili (in visuale puro) da dove osservo e perchè no magari tirare fuori anche qualche dettaglio. Chiaramente non avrei alcuna velleità artistica, non mi importa fare foto super colorate e dettagliate anche perchè servirebbe ben altra attrezzature, oltre alla montatura equatoriale, ma per me il "visuale" rimane sempre al primo posto. Prendendo due piccioni con una fava magari potrei iniziare a dedicare del tempo all'Imaging Planetario che credo si possa fare a buoni livelli visto la generosa apertura del tubo ottico...(con quella lente di barlow x3 raggiungerei il campionamento ideale??). Chiaramente avendone la possibilità potrei spostarmi comunque in certi periodi dell'anno verso cieli più scuri.

Aspetto i vostri preziosi consigli...considerate che il budget massimo per tutto "non trattabile =(" è di meno di 2000£
Grazie mille, Gianmarco.

Il dobson goto da 10" è sicuramente lo strumento che offre il miglior rapporto diametro/prezzo per fare imaging planetario. Quindi è un'ottima scelta.

Camera planetaria: parti con uno strumento f/5 nativo, che con i giusti moltiplicatori di focale può lavorare a f/10, f/12.5 o f/15. Il sensore IMX224 ha fotositi da 3.75micron. Questo significa che idealmente lavora bene su uno strumento fra f/12 e f/20. Infatti è il tipo di sensore usato prevalentemente su OTA di tipo SCT e Maksutov. Su un Newton f/5 è meglio usare un sensore da 2.9micron, che ti permette di lavorare a f/10 in serate di seeing da mediocre a normale, e a f/12.5 o f/15 in serate di buon seeing. Il CMOS planetario più aggiornato sul mercato attuale da 2.9micron è l'IMX662, erede dell'ottimo IMX462. Quindi una ASI662MC o una ASI462MC fanno al tuo caso.

Barlow: per evitare rogne di fuoco e tiraggio e sapere che stai sempre riprendendo a una focale ben precisa, suggerisco sempre l'uso di un focal extender telecentrico (spesso chiamati "barlow apocromatiche", in modo del tutto inopportuno). Explore Scientific produce due ottimi extender 2x, 3x, e 5x a prezzi ragionevoli. Omegon e TS producono anche un extender 2.5x.
Ti consiglio di partire con un 2x o 2.5x, ti accorgerai che col 3x a 3600mm di focale riuscirai a lavorare 4-5 sere all'anno, mentre il più delle volte avrai bisogno di sacrificare un po' la focale per attenuare gli effetti del seeing.

Grazie mille per la risposta!
Come detto questo sarebbe un primo approccio all'imaging planetario e le camere che mi hai indicato sono leggermente fuori budget..
pensi che con una 224mc e un extender 2.5x (raggiungerei f12.5) non si potrebbero ottenere dei buoni risultati in serate da seeing discerto?
E magari più avanti per le serate di grazia magari andare su un 3x.

https://www.teleskop-express.it/barl...o-25x-gso.html

Questa ad esempio potrebbe andare?

Con la 224mc potrai riprendere con confidenza anche a 3x, poiché saresti più lontano dal limite di campionamento rispetto a una 462 o 662. Farai invece fatica a portarla al limite, perchè avrai bisogno di una 4x.

Considera che con la 224 hai una risoluzione per pixel che è 0.77 volte quella che avresti con la x62, quindi riprendere a 3x con la 224 sarà come farlo a 2.5x con la x62. E riprendere a 2.5x con la 224 sarà come farlo a 2x con la x62.

Quella barlow non la conosco e dalla descrizione non è chiaro se sia o meno telecentrica. Questa sicuramente lo è: https://www.astroshop.it/lenti-di-ba...-5x-2-/p,57296

Mmh scusami ma in ambito fotografico sono ancora ignorante... Quindi per fare lavorare bene la 224 mi servirebbe una Barlow 3x ma me lo sconsigli per via del seeing, mentre con le altre due lavorerei bene sia a 2x che 2.5x?

No, il seeing influisce sempre nella stessa misura a parità di campionamento. È solo che con la 224 per ottenere un campionamento ottimale devi salire maggiormente con la focale, in quanto il campionamento nativo della 224 a parità di focale è 0.77 volte quello delle altre due. Senza contare che le prestazioni generali del sensore IMX662 (uscito nel 2023) sono parecchio superiori al 224 (che è un sensore molto buono, ma che l'anno prossimo compie 10 anni dalla sua uscita)

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Ok ho capito, ed invece l'idea di sfruttare la CCD come "rilevatore" di oggetti del profondo cielo altrimenti invisibili ad occhio nudo come ti sembra? Chiaramente so che il campo inquadrato nel caso della 224 è molto ridotto. Riuscirei magari con brevi pose a vedere qualche dettaglio almeno dei messier più luminosi?