Star Party ADIA 2024 Piano Visitone (Pollino) - report osservativo, prima serata

Ciao a tutti qualche nota su due serate in occasione dello Star Party ADIA 2024 (Piano Visitone, Pollino).

In ottima compagnia, tra gli altri (e chiedo venia se mi dimentico qualcuno :angel:):
@Riccardo Giuliani
@zanzao
@Cigno
@blowup52

Prima parte - Giovedi’ 1^ Agosto
Con pochi altri temerari, anticipiamo di un giorno (…tanto sono in vacanza) e comingiamo gia' Giovedi' notte, dato che il meteo previsto per la notte di sabato è cattivo. Tra l'altro segnalo agli amici che erano su anche anche sabato notte che la visibilita' sul versante sud era probabilmente impattata dal fumo un'incendio scoppiato vicino a Castrovillari (Monte Sant'Angelo) non direttamente visibile da Piano Visitone. Al 99.99% di origine dolosa: delinquenti! :twisted:

Dato che sto completando la lista Pensack 500, approfitto della bassa latitudine per mettere nel carniere alcuni oggetti che normalmente sono preclusi dal mio sito osservativo abituale. In ogni caso, pero', le montagne impediscono la visione di alcuni oggetti in Lupus e nella coda dello Scorpione. Dimentico di osservare la cometa Olbers 13/P (ma lo faccio la sera successiva). Condizioni molto buone con e SQM 21.1 allo zenith, alle 00.30. Via Lattea perfettamente visibile e strutturata.

Monto tutto (C8, ED80 su testa SkyTee2 e vari oculari, sempre troppi) e dopo aver rinfrancato lo spirito con due panini caciocavallo e soppressata mi metto all'opera intorno alle 21.30.

NGC 6281 – ammasso aperto : A forma di cuneo, osservate circa trenta stelle nel C8 con oculare 32mm
Mu1,2 Scorpione – stella multipla : una bella doppia ben separata già nel cercatore componenti stessa luminosità (una forse leggermente minore e più rossiccia, nel rifrattore ED80, ma differenza di colore quasi impercettibile)

NGC 6302 (Bug Nebula) – nebulosa planetaria: Nel C8 appare bene con 16mm e filtro UHC anche nel 32 ed Oiii ma meno bene. Osservabili nucleo centrale ed ali laterali, con visione distolta di preferenza. Bene, ma ricordo un risultato migliore dallo stesso sito, in passato.

NGC 6334 (Cat’s Paw Nebula) – nebulosa emissione: le provo tutte, ma con scarsi risultati. Paradossalmente intravvedo per qualche istante un ombra flebile nell’ED80 ma non nel C8. Forse il campo molto piu’ampio del rifrattore consente di percepire meglio la nebulosa, malgrado la minore raccolta luce. O forse me la sono solo immaginata.

M6 (Butterfly Cluster) – ammasso aperto: Effetto farfalla. Definito e chiaro. Visto e rivisto, ma sempre bello, in entrambi gli strumenti: nient’altro da aggiungere.

M7 (Ptolemy Cluster) e NGC 6453 – ammasso aperto e ammasso globulare: Ammasso di Tolomeo osservato con ED80 al meglio, in campo largo. Con vidione distolta nel rifrattore emerge anche il 6453, che pero’ risalta meglio nel C8 a 127x e 190x. Una bella accoppiata.

NGC 6400 – ammasso aperto : Quasi impercettibile nell’ED80, ma estremamente godibile in un vasto campo stellare (ho 2.7 gradi di campo reale a bassi ingrandimenti). Nel C8 appare con struttura ad angolo retto, che dopo un paio di minuti all’oculare si trasforma in un ramo di iperbole a 127x.

NGC 6441 – ammasso globulare : Bell’oggetto, malgrado non sia risolvibile in stelle a nessun ingrandimento, ma percepito sia nel ED80 che nel C8. In questo ultimo appare come una macchia nebulosa omogenea ma irrisolta. Contrasta bene con una vicina stella di mag 3.2 (HR 6630). Nelle immediate vicinanze si annida anche la nebulosa planetaria Haro 1-36 (mag 12), che pero’non percepisco subito e sull aquale non mi dedico troppo. Peccato, col senno del poi.

M54 – ammasso globulare : Percepito in tutti gli strumenti (incluso cercatore) ma si comincia a vedere una granularita’ solo nel C8 a 230x. Si percepisce una piccolissima “stella” vicino all ammasso, in “basso a destra” (cioe’ Sud-Ovest). L’ammasso appare con nucleo molto luminoso ed alone concentrico esterno.

M70 – ammasso globulare : non molto compatto, percepito in tutti gli strumenti. Nel C8 a 230x appare ampio con granularità diffusa e nucleo stellare luminoso in visione distolta. Nel rifrattore si apprezza in campo largo, vicino ad un asterismo di quattro stelle in fila indiana. Noto un improvviso bagliore a terra. Alzo gli occhi e vedo un BOLIDE LUMINOSISSIMO che sfreccia da Ovest a Est. alle 22.55!!! I miei compagni di sono concentrati sulle loro camere raffreddate e Seestars vari (…fotografi, gente strana :)) e non si accorgono di niente :sgrat:

IC 4776 – nebulosa planetaria : visibile con C8 come una stella puntiforme. Si esalta con filtro UHC ed Oiii a 180x e 230x. Comunque sembra una stella più che una nebulosa.

M69 – ammasso globulare : Visibile in tutti gli strumenti e risolto già nel c8 a 127x in vd.

NGC 6717 – ammasso globulare : Molto piccolo, ma già risolto in stelle nel c8 a 127x e ancora meglio a 230x. Vicinissimo a NU2 Sagittarii. Non compatto, potrebbe sembrare addirittura un ammasso aperto.

…a questo punto la gente strana di cui sopra si mette ad urlare… un altro bolide. Stavolta sono io nel bel mezzo dell’osservazione con l’occhio all’oculare e stavolta sono io a perdermelo :sad:. NEMESI. Evidentemente c’e’ una giustizia celeste e speranza anche per i fotografi :biggrin:

M22 – ammasso globulare: Bellissimo in tutti gli strumenti. Nel C8 a 230x riempie tutto il campo visivo e sembra un grosso insetto. Polvere di stelle nel 32 mm.

M8 (Lagoon Nebula) e M20 (Trifid Nebula) – Una festa per gli occhi. Laguna Assolutamente magnifica a tutti gli ingrandimenti, filtrata e non. Con Oiii si vede la struttura interna che appare in skysafari. Con una evidente banda scura che separa due zone di nebulosità! La trifida è veramente trifida, con tutte le sue ramificazioni interne, anche senza filtro. Sono contento come un ragazzino e infatti mi viene in mente un ricordo da liceale : …est omnis divisa in partes tres… Bellissima!

M21 – ammasso aperto : Stelle puntiformi nel C8 a 63x come in un rifrattore. Ma chi lo dice che gli SCT fanno le stelle a palla ?

IC 4685 – nebulosa : Molto ampia, Con filtro Oiii nebulosità percepita nel C8 a 63x. Si distingue. La difficolta’ e’ piuttosto che non entra tutta nel campo visivo e va osservata « a pezzi » , muovendo il tubo.

M25 – ammasso aperto : Ampio e “profondo” nel rifrattore. Un altro oggetto che ricorda un insetto con lunghe antenne.

M17 (Omega nebula) Straordinaria a tutti gli ingrandimenti. Più che un omega sembra un sigma. Senza filtro. Ad alti ingrandimenti nel C8 visibili delle striature scure sulla barra orizzontale del “sigma”

M16 (Eagle nebula): Il cluster e’ evidente, ma nebulosità a forma di aquila emerge solo con filtri, specialmente Oiii, nel C8 a 67x.

NGC 6607 – ammasso aperto : Non percepito nel rifrattore ma visibile in C8 a vari ingrandimenti. Mi fa pensare ad un pesce tropicale « scalare » . Poco luminoso e non denso.

M33 – galassia : uno ci potrebbe stare una serata intera. Sotto cielo buoi e’incredibile come la struttura a spirali si possa percepire senza troppi sforzi. Nel C8 so percepisce chiaramente anche la nebulosa NGC 604 (stessa cosa successe lo scorso anno) e mi sembra quasi di avere l’impressione di percepire anche qualche altro oggetto NGC interno alla galassia (595, 592 o 588) ma non ne sono sicuro.

NGC 7314 – galassia : diafana nel c* con visione distolta, proporzioni 3x1 nel C8 a 67x e 127x

NGC 7293 (Helix Nebula) – nebulosa planetaria: evidentissima con filtro UHC e soprattutto Oiii nel C8 con 32mm. Viste anche qualche stella all’ « interno » della nebulosa . Con Oiii il buco interno scompare e la nebulosa appare come un disco omogeneo…

NGC 7176 – galassia: ellittica, un disco compatto ma debole nel C8 a 127x. Forse percepite anche 7172 e 7173, ma sono piu’ampie e la lor luminosita’superficiale e’bassa.

NGC 128 – galassia : Piccola ed incerta, beneficia di alti ingrandimenti. Osservata nel C8 a 180x.

Per stanotte si termina qui. Segue rapporto sulla seconda serata dello Star Party...

….seconda serata, notte di Venerdi’ 2 agosto.

La notiziona e’che convinco a far partecipare anche mia moglie. Grande sorpresa. Prima reazione spontanea : « ma davvero siete in cosi’ tanti a fare questa cosa qua ? » Vabbe’…

Questa e’davvero la prima serata ufficiale dello Star Party e’quindi l’ambiente e’molto conviviale. Ci si saluta, confrontano strumenti, eccetera. Impressionante il dobson 60cm di Oronzo.

Bel tramonto, all’imbrunire simpaticissime foto ricordo e poi si parte con le osservazioni.

NGC 5897 – ammasso globulare : ampio, granulare ma non chiaramente risolto all’inizio prima di essersi adattati bene al buio. Comunque subito visibile sia nel C8 che nell’ ED80. Nel C8 a 63x e 127x. Col passare del tempo si risolve in stelline a 127x.

Cometa 13P Olbers: Nucleo luminoso circondato da chioma coda a quattro o cinque raggi coda stimata 1.2 gradi, forse più. Osservata nel C8 a 63x e 127x , ma visibile bene anche nell’ed80 e percepibile nel cercatore. Oggetto adatto anche per osservazione al binocolo. Mia moglie entusiasta: vuoi vedere che mi arriva un Dobson 16’’ per Natale ?

NGC 3675 – galassia : proporzioni 2x1, no spirali no struttura. Trovata facilmente a partire da Omega Orsa Maggiore.

NGC 3079 – galassia : pimensioni 4x1, non spirali no struttura. Vicino a asterismo di tre stelle a triangolo isoscele. Meglio a 63x nel C8. A 127x diventa troppo scura a causa di bassa PU.

NGC 2841 – galassia : Proporzioni 3x1 con nucleo luminoso e vago accenno struttura a spirali nel 16mm.

…a questo punto, dopo tre galassie NGC mi tocca riconquistare mia moglie, percio‘:

M13 – ammasso globulare : Bello, bello, bello, quante stelle!!! C’e‘ ancora speranza per il Dobson 16‘‘. Nel c* vedo evidente la struttura scura ad elica (« propeller » ) che poi si dirama in un abbozzo di esagono scuso, sovrapposto alle stelle dell’ammasso.

NGC 2146 – galassia : debole, la percepisco 2x1 nel C8 a 127x

NGC 6369 – nebulosa planetaria : oggetto chiaramente non stellare, rotonda, prende bene ingrandimenti, risalta bene nel C8 a 127x con filtro Oiii e a 180x senza.

Ancora M13 : ma stavolta dal dobson 60cm di Oronzo. Mi inerpico sulla scaletta (sempre col timore di fare danni) e rimango a bocca aperta. Luminosissimo : una polvere di stelle. Ovviamente un confronto assolutamente impietoso con il C8, poco da dire. Grazie 1000 @zanzao !

NGC 6960, NGC 6974 e NGC 6995 – Nebulosa Velo: mi accorgo qui che la serata e’peggiore della precendente. Meno trasparenza e piu’umidita’ nell’aria, nettamente. Comunque, pur avendola vista meglio in altre occasioni, si percepiscono tutte le componenti. Con filtro Oiii molto bene la parte Ovest, che e’ generalmente la piu’ agevole, ma anche la parte Est « scopa della strega » si fa guardare. Si percepisce anche la parte centrale 6974 che e’tipicamente la piu’ostica.

NGC 7662 ( Blue Snowball nebula) – sento che Oronzo la sta puntando e mi unisco alla fila. Bella, ampia e rotonda, e soprattutto, BLU, nomen omen! Quando ritorno al mio c8 faccio subito un confronto e devo dire che non e’proprio una disfatta totale come nel caso di M13. Il mio piccolino la fa comunque percepire sufficientemente bene, come un disco omogeneo, ma piu’grigiastro che azzurro. Mi ricorda una esperienza simile lo scorso anno su M27 : rispetto ad un dob 400 (credo) il C8 si difendeva tutto sommato benino... Forse le nebulose planetarie sono campo facile per gli SCT, chissa’…

NGC 1160 – galassia: Leggera nebulosità percepita dopo molto tempo alla oculare a 180x

NGC 2146 – galassia: appare 3x1 di taglio con nucleo intenso ed accenni di struttura. Vicino ad un piccolo asterismo. Osservata a 127x nel C8

NGC 1342 – ammasso aperto: Piccolo, struttura circolare che sembra il Nord America. Osservato sia in ED80 che C8 a bassi ingrandimenti.

A questo punto mi sento stanco, anche complice la lunga notte precedente ed e’tempo di rientrare, relativamente presto alle 01.40. Mia moglie e’felicissima e anche lei cominciava ad accusare la fatica del battesimo del fuoco.

Grazie a tutti gli amici di ADIA ed a chi a letto fin qua…

Al prossimo anno @Riccardo Giuliani e compagnia, e cieli sereni!

Un report avvincente, Giovanni. Posso solo dire che c'ero anch'io! Per me è stato il primo Star Party a cui ho partecipato ed è stata un'esperienza bellissima perché ho potuto conoscere personalmente altri astrofili collegando i loro nomi e volti ai nickname dei forum. Invece per quanto riguarda l'osservazione il mio risultato non è stato così brillante. La prima serata, cominciata con grande entusiasmo, non è stata molto fruttuosa per un problema riscontrato al focheggiatore del rifrattore che non manteneva il fuoco e tendeva a slittare verso il basso. Con l'aiuto di Lino (che avevo appena conosciuto e che si è prodigato nel cercare di capire quale fosse il problema perdendoci anche il Bolide) siamo riusciti a ridurre lo slittamento, ma ho passato buona parte della serata a puntare oggetti a varie altezze per verificarne il funzionamento.
A parte questo negativo episodio, le tre serate (quella del sabato trascorsa in buona parte ad aspettare che si liberasse il cielo dalle nuvole) mi sono servite per fare un mio personale bilancio dell'attività osservativa fin qui svolta e prendere delle misure per rendere le mie osservazioni interessanti. Il report di Giovanni mi ha aperto gli occhi (e andare ...in crisi) sulla necessità di un vero programma osservativo della serata sotto qualunque tipo di cielo si svolga e, soprattutto, e l'importanza fondamentale di annotarmi ciò che ho fatto e ciò che ho visto. So che a questo punto la domanda di chi è arrivato a leggermi fin qui sorge spontanea: e ancora adesso ( "mò" sarebbe più azzeccato) l'hai scoperto e capito? Ebbene sì, e per fare penitenza - durante una breve vacanza sotto i cieli del Parco Nazionale d'Abruzzo - ricomincio dal binocolo 10x50 (anche per opportunità familiare) per riprendere a orientarmi sotto i cieli bui in vista dei prossimi noviluni a Piano Visitone o a Stigliano. E scusatemi per il mio personale sfogo.
P.S. - Il mio Seestar mi diverte senz'altro, ma mi sta dando anche una mano a conoscere tanti oggetti che sotto i casalinghi cieli urbani, se va bene, sono macchioline grigie sfocate. Ma la fotografia astronomica (non quella del Seestar) è tutta un'altra cosa. Sempre secondo me.

Ma quale “crisi” e ”penitenza” Silvano? Gli scambi, e soprattutto quelli fatti di persona, servono proprio a farci vedere aree di miglioramento nel nostro hobby :)

Si’, preparare le sessioni al meglio e annotare le osservazioni è’sicuramente utile. Io lo faccio direttamente in skysafari, ma molti usano un semplice quaderno, soprattutto se disegnano anche. Ci sono pro e contro in entrambi gli approcci.

Un’altra cosa che personalmente trovo utile è avere una lista mentale degli aspetti sui quali concentrarsi, per esempio:
- qual’e’ la forma percepita dell’oggetto? Proporzioni (es: 3x1)?
- se è una galassia, si vedono le spirali? c’è un nucleo concentrato? Face-on o di taglio?
- se è una nebulosa planetaria, si vede la stella centrale? Accenni di colore?
- confronto tra visone diretta e visione distolta: l’oggetto sparisce se lo si guarda direttamente?
- c’è bisogno di muovere il telescopio per percepirlo?
- se è un ammasso globulare, quanto è concentrato? Si risolve in stelle ed a quanti ingrandimenti? Si vedono i colori delle stelle?
- se è un ammasso aperto (ed in generale): ricorda qualche forma familiare? Non aver timore della pareidolia, anzi, è di aiuto all’osservazione perché permette di riconoscere gli oggetti e crea una connessione emozionale.
- ed altri aspetti a piacere…

Può sembrare un approccio macchinoso, ma in realtà diventa un’abitudine e permette di affinare la nostra capacità di percezione. Alla fine l’osservazione è soprattutto un esercizio di coordinamento occhio-mente. Ed in più, è gratis, non ingombra e secondo me rende più di uno o due pollici di apertura in più:)

Bellissime osservazioni Giovanni!

l'ammasso globulare ngc 6717 è anche Palomar 9 , il più luminoso dei Palomar.

Su qualche larga nebulosa (e più debole delle classiche M8, M17 etc.) forse ti ci sarebbe voluta una pupilla d'uscita maggiore (sui 6 o 7 mm , il massimo insomma) che col C8 è difficile da raggiungere : con l'oculare più lungo che conosco , il Plossl 56mm, saresti a 5,6 di p.u.

Non so se hai provato: sulle planetarie piccole e brillanti, tipo la Snowball, la 7026 e simili prova a spingere con gli ingrandimenti e per spingere intendo esagerare...


Chissà che arrivi il 40 cm !;)

Si, sulle planetarie spingo, nei limiti del seeing, e mi è capitato di arrivare a 600x, credo. A volte funziona e si percepiscono aspetti di struttura che non risaltano ad ingrandimenti più bassi. La sera del Pollino con la blue snowball però mi sono fermato a 300x, credo.

Per le nebulose estese, PU intorno a 5/6 le ottengo con il rifrattore F7 ma la poca apertura si fa sentire.

Un gran bel report, complimenti per le osservazioni!