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Dicono che la forma dell'universo sia un problema ancora aperto..Mi chiedo.. Ma non si potrebbe risalire al punto esatto dell'esplosione del Big Bang e controllare il modo in cui si è espanso? Orizzontalmente, verticalmente o magari la materia è esplosa in ogni angolo del vuoto formando una specie di sfera... Forse no..Voi che dite?
Il big beng non è avvenuto in un punto dell'universo ma ha creato l'universo era ovunque!
Confermo, non esiste un punto.
Il big bang stesso era l'universo.
Anche la forma vera dell'universo in realtà interessa poco, infatti non bisogna dimenticare che l'universo ha 4 dimensione + altre microscopiche mentre il nostro cervello non è in grado di immaginare (o rappresentare) piu di 3 dimensioni.
Il problema vero è invece trovare una matematica e una geometria che sia in grado di descrivere gli avvenimenti che avvengono nell'universo.
Il problema è aperto ma si ritiene che la geometria piu adatta sia quella euclidea rappresentativa di uno spazio piatto.
Sicuramente l'universo non era nato cosi ma qualche migliardesimo di secondo dopo il big bang l'inflazione dovrebbe aver "steso" lo spazio del nostro universo osservabile.
Ecco un altro link interessantissimo:
http://www.astronomia.com/forum/show...e-spazio-tempo
http://www.astronomia.com/forum/show...light=euclidea
Quindi se ho capito bene l'universo esisteva già, ma era piccolissimo.. poi un'esplosione lo ha fatto espandere? A me hanno sempre fatto capire che si fosse creato direttamente dall'esplosione..che vergogna.
sarebbe piu prudente non pensare ad una esplosione perchè si pensa implicitamente che l'esplosione avvenga dentro qualcosa.Citazione:
Originariamente Scritto da Azazel
Lo spazio tempo (cioè l'universo) si è espanso a partire da una dimesnione infinitesima e fuori da esso non c'era nulla. L'universo era ed è ancora tutto ciò che esiste.
Questo meccanismo è stato chiamato big bang.
Come detto prima penso che la maggioranza non creda più al fato che l'universo sia nato dal nulla (inteso come non esistente) ma da li a dire cosa c'era ne passa parecchio....
se masticate l'inglese trovo che questo video
http://www.youtube.com/watch?v=q3MWRvLndzs
da 0:40 fino a circa metà spieghi bene la storia del big bang e del singolo punto...(non fatevi ingannare dal titolo)
Ti consiglio di leggere qualche articolo di questa sezione, in particolare "Perchè il Big Bang si dovrebbe vedere dappertutto" ;)Citazione:
Originariamente Scritto da Azazel
http://www.astronomia.com/risorse/ap...ta-della-luce/
Sta di fatto che sul Big Bang c'è molta disinformazione e, soprattutto, imprecisione. Ti consiglio di approfondire l'argomento dovendo purtroppo confrontarti con le molte cavolate che girano!Citazione:
Originariamente Scritto da Azazel
Per essere un video di youtube è spiegato davvero bene. Quando ipotizza l'espanisione nell'infinitesimo (sempre di infinito si parla) mi è venuto in mente che alla fine l'idea che il nostro universo si sia originato da un buco nero sembra molto stimolante (per le nostre speculazioni mentali:biggrin:).Citazione:
Originariamente Scritto da Chri
Ti hanno già risposto in molti in modo molto chiaro, ma vorrei darti una spiegazione che per me è stata illuminante (poi mi guardo il video di Chri, magari usa la stessa metafora). Immaginiamo, anche se è difficile, che tutta la materia dell'Universo sia stata concentrata in un punto. Poi accade qualcosa. A me piace definirlo un "risveglio". E la materia si espande. Non si espande dentro qualcosa, perché questo qualcosa non esisteva. Lo spazio stesso si crea con il Big Bang, e si porta dietro la materia. L'esempio che spesso si fa è quello di una pasta che lievita con l'uvetta sopra. L'uvetta rappresenta gli oggetti dell'Universo. Si allontanano gli uni dagli altri a causa dell'espansione dell'Universo, cioè dello spazio, iniziata dal Big Bang. L'idea della singolarità (tutto concentrato in un punto) risulta dall'osservazione che se il cosmo si sta espandendo, tornando indietro nel tempo si avrà un'espansione alla rovescia, fino ad arrivare a uno stadio iniziale in cui tutto era concentrato in un punto.La forma dell'Universo è legata al suo destino, che dipende dalla quantità di materia che esso contiene. Non si sa infatti se l'espansione continuerà per sempre, se si arresterà producendo un universo immobile, o se si arresterà per poi cambiare direzione, portando l'Universo a collassare su se stesso. Il destino dipende dalla quantità di materia presente nel cosmo, e dalla conseguente attrazione gravitazionale che esercita. In base ai tre scenari descritti sopra, la forma dell'Universo sarà rispettivamente aperta, piatta o chiusa. Sono concetti molto difficili - almeno per me - ma sono argomenti molto accattivanti :).Citazione:
Originariamente Scritto da Azazel