Raddrizzatore

Salve, dopo essermi presentato nell'apposita sezione, questo è il mio primo post.Dovrei venire in possesso a giorni di un rifrattore Konusuper 120/1000 e di un Maksutov konus motormax 130. A causa di forte inquinamento luminoso e a parte qualche sporadica osservazione della luna, mi dedicherei piu che altro all'osservazione terrestre.Dovendo acquistare un raddrizzatore che mi permetta la corretta visone terrestre, al proposito avevo letto tempo fa ,su questo stesso forum, l'opinione su un raddrizzatore a 45° prisma di amici cinese ,che in fin dei conti non sembrava male.Sarei interessato se qualcuno ne abbia acquistato un di recente ,essendo che di proposte commerciali c'è ne sono tantissimi e magari poter azzecchare quello "buono" anche perchè al momento il mio badge di spesa è alquanto limitato
grazie

Ciao Tex.
Riguardo al prisma (45°) raddrizzatore: per quelli a basso costo, dando un'occhiata in giro quasi tutti, si tratta di un prisma a tetto che ha il vertice del tetto che attraversa in verticale il campo visivo producendo un baffo di diffrazione orizzontale che riduce un po' il contrasto anche nelle osservazioni terrestri, non saprei quale consigliarti ma forse è meglio stare alla larga da quelli più economici.
Invece il rifrattore 120/1000 è affetto da una buona dose di aberrazione cromatica che può essere ridotta diaframmandolo a 50 o 70 mm max. Per il resto è uno strumento decente sia otticamente che meccanicamente, forse un po' pesante e ingombrante in lunghezza e richiede uno stativo adeguato altrimenti balla tutto e si vede male... vale il detto che la montatura "migliora" lo strumento e non viceversa, cioè uno strumento di qualità non migliora la montatura su cui è posto.

se il tuo budget di spesa non è alto qualsiasi marca va bene (anche perché quasi tutte le marche di livello economico escono dalla stessa fabbrica!), per tutto il resto buoni i consigli di maurizio, fai delle prove e al limite diaframma il telescopio anche se generalmente si utilizzano strumenti più piccoli in terrestre per limitare i problemi di cool down

Ho un Konusuper 120 comprato nel 1999, diaframmandolo a 90 mm ho visto che si ottengono buoni risultati su Luna e pianeti e per la riduzione dell'aberrazione cromatica.

Il konus 120 l'ho usato spesso fermato a 100 millimetri ad alti ingrandimenti ed era abbastanza discreto , a bassi ingrandimenti si può usare a tutta apertura , sicuramente per i puristi il residuo cromatico non sarebbe accettabile ma io ci ho fatto l'abitudine

Il modello che ho io credo che abbia qualche difetto in quanto per certe cose era "strano", tuttavia ci ho visto bene Marte nel 2003 osservando a tutta apertura. Alcuni anni fa mi sono accorto che il doppietto acromatico era scheggiato lateralmente da cui la decisione di diaframmarlo a 90 mm.