Novità molto interessante per lo studio della Gravità Quantistica di una ricercatrice italiana: https://journals.aps.org/prd/abstrac...evD.111.066001
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Novità molto interessante per lo studio della Gravità Quantistica di una ricercatrice italiana: https://journals.aps.org/prd/abstrac...evD.111.066001
E' decisamente complesso come concetto, ma molto interessante. Appena posso me lo leggo, grazie @Gaetano M. !
forse gli studiosi di gravità quantistica si sono ispirati al metodo con cui Einstein dimostrò la quantizzazione del campo elettromagnetico che portò al concetto di fotoneCitazione:
Originariamente Scritto da Gaetano M.
Einstein partì dall'equazione di Boltzmann :
S = k*Log(W)
S è l'entropia di un sistema, K la costante di Boltzmann e W è il numero dei suoi stati possibili
Planck aveva usato la stessa equazione per definire il quanto di energia :
e = hv
Per Plank era solo un espediente per facilitare i calcoli, per lui il campo elettromagnetico era continuo
Einstein dimostrò che se si riduce il volume V del campo fino a un volume Vo molto piccolo l'equazione di Boltzmann dell'entropia e l'equazione di Wien del corpo nero implicano che il campo debba essere discreto cioè costituito da particelle elementari appunto i fotoni di energia e = hv
@Albertus Potrebbe piacerti "Il Punto di Giano" di Julian Barbour, una nuova idea sull'entropia.